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Autore: Ino chan    23/04/2008    4 recensioni
...Vorresti tanto abbracciarlo, non sai perchè, hai passato gli ultimi giorni a maledirlo, adesso hai solo voglia di prenderlo fra le braccia come un bambino...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Claire Bennet, Nathan Petrelli
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Author: Ino chan

Author: Ino chan

 

Fandom: Heroes.

 

Rating:  Arancione " ci sono parecchie parolacce in giro"

 

Genere: Oneshot

 

Personaggi: Claire Bennet/ Nathan Petrelli

 

Paring: // " qualcuno potrebbe vederci una Paire, non so..."

 

Avvertenze: Spoiler seconda stagione di Heroes.

 

Disclamer:Purtroppo i personaggi in questione non mi appartengono,"per fortuna di Sylar e Peter! *ç* " non ci guadagno un soldo bucato a scrivere questa storia, ma  almeno soddisfo

la mia voglia di pucciosità! >////<

 

"Call me Dad."

 

 

"...perchè tutto l'amore che prendi, un giorno lo ridai..."

Eros Ramazzotti . Dove si nascondono gli angeli.

 

 

Hai praticamente fatto il diavolo a quattro per venire.

Hai urlato.
Minacciato.

Pianto.

Non appena hai saputo che lui era vivo, un terremoto ti è esploso in testa, lo dovevi vedere, dovevi parlargli. Anche a costo di venire alle mani con tua nonna e buttare Haidi giù da una scala con sedia a rotelle e tutto. Sei pronta alla guerra, ti sei già arrotolata le maniche della giacca in preparazione della litigata del secolo , ti guardi attorno in cerca delle tue sfidanti, quando un pensiero ti attraversa... Cazzo,il deserto!

Non c'è un cane!

Ti guardi attorno perplessa.

Che diavolo!

Ci sono fili di paglia che ondeggiano al vento come nei film western.

Dove sono tutti?

Non ci credi... Dopo Peter hanno abbandonato anche lui...

Dov'è Angela?

Quella stronza! ... Cazzo  hai conosciuto gatte con più istinto materno di lei!

Dove sono Haidi e i bambini?

Quella donna...Sembrava così dolce a guardarla in foto...

Perchè è da solo?


-E' questa la stanza di Nathan Petrelli?-

 

La grassa suorina annuisce con un sorriso. I suoi occhi neri sembrano dire "Finalmente un anima pia..." t'indica la parta con un cenno della manina paffuta- Entra pure cara...E'sicuramente sveglio.-

 

Perchè non c'è nessuno?

Perchè non sono qui a vegliarlo?

Entri in punta di piedi. La stanza è in piena penombra, illuminata a tratti dalle spie dei monitor.Socchiudi gli occhi alla vista di quel corpo steso sotto le lenzuola.

Il volto girato verso il muro.

 

-Nathan?-

 

Il capo si muove sorpreso.

Una voce roca e graffiata pronuncia il tuo nome in un soffio- Claire?-

Sorridi avvicinandoti.

Se lui è vivo, anche Peter forse...

 

-Non ti avvicinare.-

 

Ti blocchi in mezzo alla stanza.

Quel tono gelido.

 

-Nathan...Io...- respiri cercando di sbirciare il suo viso oltre i capelli che ricadono a ciocche arrufate sul viso. Vorresti tanto abbracciarlo, non sai perchè, hai passato gli ultimi giorni a maledirlo, adesso hai solo voglia di prenderlo fra le braccia come un bambino-Perchè?-

 

-Non voglio essere guardato.-

 

Dolore.

La sua voce non esprime altro che dolore.

Non fisico però.

Dell'animo.

 

-Non sei brutto sai...-scherzi avanzando di un passo-Anzi, sei un gran pezzo d'uomo!-

 

Ridacchia- Dici questo perchè mi somigli.-

Sbuffi- A parte gli occhi azzurri, non vedo altre somiglianze fra noi.-

-Sei testarda come me...- prende fiato serrando il pugno destro sulle coperte

che lo coprono fino a metà torace- Ti ho detto di non avvicinarti o sbaglio?-

Gli fai la linguaccia.

-Guarda che ti vedo.-

Fai un balzo per la sorpresa -E come?-

Lui sospira muovendo il mento-Allora me l'ha fatta davvero una boccaccia!-

 

 

Ridi.

E' la prima volta che parli in questo modo con lui.

Che riuscite a trattarvi da normali essere umani.

Avanzi di un'altro passo, arrivando a toccare il materasso.

Le dita di Nathan si stringono fino a far sbiancare le nocche, le tocchi, lui mugugna qualcosa su Peter che non riesci ad afferrare. Sembra uno "scusa piccolo", ma non

sei sicura.

Poggi l'altra mano sul suo capo.

Fra i suoi capelli.

Stai accarezzando i capelli di tuo padre.

Sorridi.

Sono morbidi.

Sanno di papà.

 

-Come riesci a toccarmi?-

Aggrotti le sopracciglia.

-Come riesci a sopportare la mia presenza?-

Sospiri.

-Se avessi agito...Se non avessi esitato forse lui ... - singhiozza agitandosi sotto il tuo tocco - Forse noi... E' andato tutto a puttane per colpa mia, Claire.-


Si gira a guardarti.

Vorresti urlare per la sorpresa, ma grazie a Dio riesci a trattenerti.

Il suo viso.

Non è rimasto nulla della decisa bellezza che lo caretterizzava.

Piaghe slabbrate.

Carne cadente.

Buchi da cui riesci a intravedere fili di muscolo, grasso e teschio.

Singhiozzi.

 

-Haidi ha vomitato quando mi ha visto...-

 

Riesci a capirla perfettamente...

Se non avessi uno stomaco di ferro staresti già correndo in cerca di un water...

 

-Mia madre...Non ha voluto nemmeno vedermi.-

 

De puta madre... Ehi, ma quando imprechi in spagnolo?

 

 

-Per questo te lo chiedo...Dopo tutto quello che ti ho fatto, perchè sei qui...?Come riesci a toccarmi...?-

 

Come fai adesso a spiegarglielo?

Lui che ha conosciuto amore incondizionato solo da suo fratello, come fai a fargli capire che per te non c'è nulla di più normale. Nel bene e nel male è tuo padre...Amarlo nonostante tutto è più forte di te.

Come pregare per lui.

Come decidere di impiegare la vita nella sua attesa.

Per potergli dire quel "grazie Pete" che, per mancanza di tempo, non gli hai mai detto.

 

Scrolli il capo.

Stai divagando.

Torni a guardarlo con un sorriso.

 

-Che tu lo voglia o no, sei mio padre...Siamo legati...Nel bene e nel male non posso lasciarti.-una lacrima ti sfiora le dita che tieni poggiate sul cuscino accanto al suo viso-...Rimarrò vicino a te...Che tu lo voglia o no.-

 

Chiude gli occhi, sopraffatto...

Non è abituato a simili esternazioni d'affetto.

Ti chini su di lui schioccandogli un bacetto sulla tempia sinistra " unica parte che non sembra tanto bruciacchiata" - Ti lascio riposare, tornerò domani.-prendi la via della porta. Eri andata da lui per sapere di Peter,per questo verso hai fatto un buco nell'acqua, ma non sei triste...

 

-Claire.-

-Si?-

 

Torni a guardarlo con un sorriso...

 

-So che non ne ho il diritto di chiedertelo...-

Sollevi le sopracciglia.

-Però potresti...Solo una volta...-

Certo che quando non si tratta di politica è un impedito.

-...Chiamarmi papà?-

Sorridi.

Non è una richiesta tanto fuori dal mondo.

Chissà perchè pareva tanto spaventato.

Lui non lo sa, ma hai chiamato Meredith "mamma" dal primo momento...


-
Certo. Allora ci vediamo domani...- lo guardi fisso -Papà.-

 

 

 

 

 

Fine.

 

 

Non so da dove mi è uscita...Davvero. Sarà stress pre-sessione primaverile di esami, non lo so °-°' .

 

Comunicazione di servizio.


X chi segue My persona hero 2. Quella stordita di mia sorella ha messo in rete il filmato sbagliato " la bozza per capirci" se vi interessa, sul mio profilo c'è la versione definitiva!" ^__^ Più il piccolo extra, fatto dalla sottoscritta,My personal Hero 2 "Elle x Mohinder!" >|||<

 

 

 

 

 

   
 
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