Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: yingsu    10/11/2013    0 recensioni
Baciare Nid era come immergersi nella neve fresca: gli dava una sensazione di calore mista a fremiti, come tante piccole scosse in tutto il corpo.
Le loro bocche si sfiorarono ancora, si accarezzarono delicatamente con fare dolce, per poi riunirsi di nuovo con più urgenza, come se da quell’incontro di labbra dipendesse la vita di entrambi. Si persero in quel contatto, consci solo delle loro mani e dei loro corpi, quando uno starnazzare fece sobbalzare Seth, costringendolo a ricomporsi.

| Seth/Nid (slash!) ● basato su: Sarò lì quando cadrai (link alla fanfiction all'interno del capitolo) ● a radioactive ♡ |
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sovrannaturale
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

A radioactive e a questa coppia sculata

 

 

Terza base.

 

 

 

 

 

 

Seth passò lentamente l’indice sull’avambraccio che lo stringeva all’altezza della vita.

Sentiva il respiro del ragazzo dietro di lui accarezzargli il collo, facendolo rabbrividire e pregare che l’altro non si accorgesse della sua pelle d’oca – anche se non c’era da preoccuparsi: Nid davanti alla televisione diventava un bambinone troppo preso a seguire per accorgersi di quello che gli accadeva attorno. Sarebbe potuta cadere una bomba in quell’istante, ma lui non avrebbe fatto nemmeno una piega. Sorrise affondando il naso nella felpa, chiudendo gli occhi e lasciandosi cullare dalla sensazione di calore e sicurezza che gli donavano quelle braccia.

Sono un caso talmente disperato che per trovare un fidanzato ho dovuto rischiare di morire, pensò continuando a far scorrere la punta delle dita sul braccio dell’altro, disegnando dei complessi motivi senza capo né coda – esattamente come quelli dell’oscena tappezzeria del divano sulla quale erano stesi. Non avrebbe cambiato niente di quegli ultimi giorni: aveva dato e perso, si era ritrovato immischiato per sbaglio in una cosa più grande di lui, ma tutto, ogni singolo avvenimento, lo aveva portato su quel petto, a contare i battiti regolari di quel cuore.

«Dormi?» gli domandò il moro sporgendosi un poco di lato, cercando di incrociare il suo sguardo.

Seth scosse piano il capo girandosi lentamente fra quelle braccia, così da riuscire a guardarlo negli occhi scuri. Era incredibile quanto riuscisse ad essere bello e delicato, come un angelo, anche se di ultraterreno non aveva niente. Gli sorrise poggiando la fronte contro la sua, felice di aver ottenuto finalmente la sua attenzione.

Almeno vengo prima della televisione, si disse, stiamo facendo passi avanti.

Nid gli prese una delle lunghe treccine bionde fra le dita, giochicchiando un po’ con una delle perline celesti che ne chiudevano le basi. «Posso dormire sulla poltrona, se vuoi» mormorò il ragazzo dai capelli scuri, ma Seth scosse di nuovo la testa: potevano dormire benissimo in due sul divano, non era un’impresa poi così impossibile.

«Va bene qui…» sussurrò in risposta, disegnandogli il profilo delle labbra con l’indice prima di allungarsi a lasciargli un piccolo bacio sulle labbra morbide e calde.

Baciare Nid era come immergersi nella neve fresca: gli dava una sensazione di calore mista a fremiti, come tante piccole scosse in tutto il corpo.

Le loro bocche si sfiorarono ancora, si accarezzarono delicatamente con fare dolce, per poi riunirsi di nuovo con più urgenza, come se da quell’incontro di labbra dipendesse la vita di entrambi. Si persero in quel contatto, consci solo delle loro mani e dei loro corpi, quando uno starnazzare fece sobbalzare Seth, costringendolo a ricomporsi.

Sebastian era poggiato alla parete della cucina a dorso nudo, stringeva una tazza in mano e sulla sua spalla sinistra vi era appollaiato quell’odioso uccellaio rosso.

«Qualcuno ha intenzione di andare in terza base, stasera» commentò divertito portando la ceramica alle labbra «solo non fate troppo casino, c’è chi vorrebbe dormire qui dentro».

Seth avrebbe voluto alzarsi e strozzarlo, dirgli che in realtà la situazione gli bruciava per il semplice motivo che la sua ragazza – se così si poteva davvero definire – non aveva intenzione di farsi sfiorare da lui nemmeno con un dito. Ma non lo fece, si limitò a lanciargli uno dei cuscini che durante la foga del bacio erano finiti sul pavimento. Osservò il guanciale volare attraverso la stanza e schiantarsi contro la parete, finendo a terra esattamente come la tazzina che il ragazzo fino a poco prima stringeva nella mano.

L’uccello dallo strano piumaggio gracchiò di nuovo, volando fino al suo trespolo.

Non aveva mai odiato tanto gli animali in vita sua.

«Fanculo» sibilò fra i denti guardando i cocci e i vestiti di Sebastian sul pavimento, pensando a cento modi diversi per uccidere quell’odioso gatto che lentamente si accingeva a sparire dietro la porta di una delle due stanze, con la sua solita aria di superiorità.

 

 

 

 

 

 

 

 

I gatti, come categoria, non hanno mai completamente superato il complesso di superiorità dovuto al fatto che, nell'antico Egitto, erano adorati come dèi.

 

Pelham Grenville Wodehouse”

| MULLINER NIGHTS |

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NdA;

 

Eccomi qua, già.

Devo dire che per chi non conosce la storia tutto questo sarà risultato un delirio, ma non ci posso fare niente: perdonatemi se potete. La Shot è uno SPIN-OFF de “Sarò lì quando cadrai” che trovate linkata sul nome, se a qualcuno interessa. Tutto ciò è chiaramente dedicato a radioactive che ama e venera la coppia, ma spero che abbiate apprezzato un po’ anche voi.

Diciamo che è un pochino spoiler, e a proposito di questo vi informo che Sebastian è effettivamente un gatto – lo dico soprattutto per chi non segue e non avrà capito un fico marcio del tutto. Il riferimento alla terza base è… sì: non fatemelo spiegare, vi prego. La terza base è quello che tutti chiaramente avete pensato, insomma.
Perdonate eventuali errori di battitura e ripetizioni, ma la mia beta non c’è e magari a me sono sfuggiti come una saponetta bagnata(?). ;u;

Non ho altro da aggiungere, lo giuro.

Se tutto ciò vi ha catturati non esitate a passare per le mie sponde, altrimenti saluti e buona domenica.

 

 

~yingsu.

 

Ta ta ta tapubblicità.

 

I’m frozen to the bones [73rd Hunger Games | Roel Flos | Distretto 2] di yingsu

Die on the front page, just like the stars [72nd Hunger Games | Lyosha and Ariel Isaacs | Distretto 8] di radioactive

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: yingsu