Ciao a tutti! Qui è Ruvidina che vi parla! Quella pirla che non vi stava molestando per un pò! Dai, lo so che vi mancavo *ironica* Ho voluto riscrivere una storia perchè per me è un brutto periodo e avevo bisogno di sfogarmi. io e grammatica non andiamo tanto d' accordo, ma spero di essere migliorata un poco. L' inizio della storia farà schifo, ma almeno ciò provato
sono disponibile sopratutto per critiche negative! dopotutto sono quelle che mi fanno migliorare! :-)  


A Dominic non gli era mai andato a genio la Chimica. Tutti quelle formule gli facevano venire il mal di testa e per di più lo irritavano veramente tanto. Inutile dire che in quella materia andava veramente male.
Per Matthew la chimica era la vita. Lo aiutava capire molte cose tramite delle formule che in tanti odiavano, ma che erano fondamentali per capire la materia e le sue trasformazioni più speciali. Può sembrare strano, ma a lui non gli importava i giudizio degli altri sulla sua “stramberia”.
A Christopher non gli faceva ne caldo ne freddo, per lui era una materia come tante. Aveva la sufficienza, ma non prendeva i voti alti come quelli del moro Bellamy.
Loro sono molto simili a degli atomi, che dal greco àtomos significa “Indivisibile”. Ed è quello che loro tre erano. Indivisibili…
Nella chimica Chris rappresentava il neutrone, Dom l’ elettrone e Matt il protone. Anche se nella vita reale il castano e il biondo erano i protoni e Matt l’ elettron….
“BELLAMY! STAMATTINA è LA TERZA VOLTA CHE TI RICHIAMO!”
Il moro si riscosse dai suoi pensieri, sotto lo sguardo perplesso dei suoi compagni, Dom e Chris compresi. Chi mai aveva visto Bellamy distrarsi durante Chimica, una delle sue materie preferite?
Matt si guardò in giro imbarazzato, per poi mettere lo sguardo sul libro aperto, senza guardarlo realmente.
“er- mi scusi Professoressa Devis, stanotte non ho dormito e non mi sento tanto apposto”
Aveva detto una mezza verità. Non si sentiva male, ma la notte non aveva dormito.
“Cerca di stare attento Bellamy. Fra poco c’ è un test in arrivo!”
“o-o-ok prof!”
Ma non segui. Ritornò nel suo mondo.
Alla fine delle lezioni, la prof fermò Bellamy, e gli spiegò delle cose, e lui rispose uscendo di corsa dalla classe urlando:
“Certo Prof! Dopotutto io amo chimica!
 
Ma a volte ciò che si ama, la si può odiare.
 
Questo era ciò che pensava il Matt adolescente, non il Matt adulto.
Crescendo, Dom e Matt diventarono rispettivamente protoni e neutroni con livelli elevatissimi di tensione, e in poco tempo divennero instabili. Litigavano, si picchiavano,piangevano,ridevano,e si ripicchiavano. Il tutto in modo innaturale. Un ciclo di cui loro non ne potevano far meno. La gente che gli stavano intorno venivano contagiati dal loro umore, come se ci fossero delle radiazioni che li aggredivano. Ma si sa: protoni
e neuroni si trovano in un nucleo. Il nucleo che ne Dominic ne Matthew avevano ancora compreso.
Ma un detto cita: “meglio tardi che mai”…
 
Matthew l’ ha capito troppo tardi. Così come Dominic. Ma nessuno dei due non lo potrà dire all’ uno e all’altro.
I due un pomeriggio litigarono ferocemente, perché Matt aveva scoperto che Dom era gay. Lo aveva visto baciarsi con un ragazzo, e il moro, infuriato, gli aveva urlato tante atrocità nel mezzo del Devon, che come al solito era deserto.
Dom era ferito nell’ animo. Non pensava che per colpa della sua omosessualità, il moro l’ odiava.
Matt era geloso e incazzato con se stesso e Dom. Ma non odiava il biondo.
 
Meglio tardi che mai….. un detto, una pugnalata al cuore per Matthew.
 
Ora Matt si trova inginocchiato sul pavimento di casa Howard, piange lacrime amare, silenziose, tenendo in mano un foglio.
Vicino a lui, il biondo batterista è sdraiato in terra, gli occhi chiusi. Sembra un angelo dormiente.
Matt è un libro aperto per Dom.
Il foglio è un messaggio per il chitarrista, scritto dal batterista. E cita parole italiane. Dom sa che Matt adora l’ italiano.
Titanio Americcio Ossigeno.
Dom odia la chimica.
Ma quei tre elementi avevano un significato. E Matt li ha trasformati subito nei loro simboli:
Ti-Am-O
Piange e sorride Matt, i suoi occhioni blu sono lucidi. Dom gli aveva detto Ti amo.
Entrambi hanno capito qual’ è il loro nucleo.
Ma non avevano mai avuto il coraggio di dirselo in faccia. Matt aveva detto tramite la segreteria telefonica di Dom che non l’ odiava. Infatti dorme sorridendo, il biondo.
Ma il batterista pensava che Matt non ricambiasse.
Così, ancora sorridente, Matt prende la pistola vicino al biondo. Una cosa che stona così tanto in quella scena. Che macchia ed è il testimone di quel omicidio. E testimone del prossimo.
Ma si sa. Un protone non può stare senza il proprio neutrone. Perché il nucleo non può esistere, così come l’ atomo.
Ma all’ elettrone chi ci pensa?
 
Chris guarda la scena da fuori di quella maledetta casa, attraverso la finestra. Sta piangendo anche lui, ma non vuole fermare Matt.
Sa che gli farebbe un torto.
Così se ne sta impalato in piedi, nel mezzo del giardino, immobile. Sa che ciò che sentirà è inevitabile.
Un colpo di pistola, silenzio.
Chris, va via.
E’ un amore sofferto, ingiusto. La vita è una troia. Così come la chimica.
Perché entrambi l’ hanno capito tramite la chimica che si amano.
L’ elettrone non ha voluto mettere la mano fra protone e il neutrone.
Perché sarebbe stato catastrofico.
L’ elettrone tace e vede. Infondo,nel atomo c’ è anche lui.

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*sigh* come son deprimente! *si mette all' angolino più buio della sua stanza*
Spero che vi sia piaciuta sta roba! (...........)