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Autore: Hanyu_Furude    10/11/2013    2 recensioni
Os iusti meditabitur sapientiam,
Et lingua eius loquetur iudicium.
Beatus vir qui suffert tentationem,
Quoniam cum probatus fuerit accipiet coronam vitae.
Kyrie, ignis divine, eleison
O quam sancta, quam serena,
quam benigna, quam amoena
O castitatis lilium
Genere: Drammatico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Death the Kid, Nuovo Personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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POV Ellen
*Toc toc*
-posso entrare?-
-avanti ☆    -
da dietro la porta sento una voce allegra apro la porta e la prima cosa che vedo è un corridoio di ghigliottine.
comincio ad avanzare lungo il corridoio, non sono per nulla spaventata, quelle ghigliottine non valgono neanche la metà di quello che ho visto. 
quando arrivo alla fine mi si presenta una figura nera simile ad uno spirito, sorrido in modo educato.
-ma ciao! sono il sommo shinigami!☆   e te devi essere Ellen,giusto?☆   -
 mi chiede allegramente la buffa figura.
-esatto.-rispondo educatamente.
-così vuoi iscriverti in questa scuola?☆   -
-esatto. voglio imparare a combattere.-
- è perché vorresti imparare a combattere?☆  -
sto zitta qualche secondo...
-perché voglio proteggere gli innocenti -
-capisco☆   va bene ☆  -
-la ringrazio, farò del mio meglio- dico inchinandomi.
-padre mi avete chiamato?- sento una voce maschile dietro di me, mi giro e vedo un ragazzo dai vestiti eleganti, ha gli occhi dorati, ma quello che attira l'attenzione sono i capelli, neri con tre strisce bianche. 
-Kid questa è una nuova studentessa, si chiama Ellen, è una diclonius...-
a sentire diclonius mi sento tesa ma cerco di non dare a vederlo. non posso permettermi passi falsi.
-accompagnala alla vostra classe per favore☆  - 
il ragazzo volge lo sguardo su di me, e mi guarda freddamente...le corna... sta guardando le corna... calmati, calmati, non farti possedere dalla rabbia, non importa se ti definiscono un mostro.
-piacere mi chiamo Death the kid, ma chiamami semplicemente Kid...Ellen giusto? seguimi.- 
dice con un sorriso educato, ricambio cercando di mantenere il sangue freddo.
-certo-
lo seguo e sta zitto finchè non usciamo dalla camera della morte... mentre andiamo in corridoio inizia a parlarmi, calmo.
- non ho mai visto qualcuno con quelle corna...-
le corna... sempre le corna!... stai calma, Ellen, hai promesso!
- ti disgusta così tanto che queste crescono sulla mia testa?- chiedo con una punta impercettibile di disprezzo.
-e perché dovrei? sei cosi simmetrica!sei perfetta- mi dice sorridendo come un deficiente.
arrossisco,mi ha definita perfetta... aspetta mi ha anche definita simmetrica? se non avesse detto che sono perfetta non avrei mai capito che fosse un complimento.
-oh...grazie-
-siamo arrivati. aspetta qui, riferirò il professore del tuo arrivo.-
-ok.-
lui entra nella classe,  poco no lo uccidevo, però non c'è ne bisogno.odio  le persone che guardano le mie corna... come le odio sono la mia disgrazia. ma mi sono iscritta qui appunto per questo, devo imparare a distinguere il male vero da quello apparente. all'improvviso esce dalla porta un uomo in camice,dai capelli bianchi, cicatrici e... una vite incollata alla testa... ok, questa è nuova...
-cosi tu sei Ellen?- 
annuisco
-io sono professor stein. forza vieni dentro-
- si-
entro in classe e noto che è ornata di candele... niente di speciale. mi avvicino alla cattedra insieme al professore.
-allora ragazzi vi presento la nuova studentessa, lei è Ellen Sakurako , una diclonius.- si alza un brusio.
- e che cavolo sarebbe?!-si sente urlare
-silenzio!- urla il professore poi si rivolge a me
-Ellen puoi per favore cos'è un diclonius?-
-certamente- rispondo educatamente.
-i diclonius sono persone con le corna dotati di un arma invisibile: i vettori-
-si certo come no.- sento da un ragazzo coi capelli azzurri.
-Black star stai zitto o ti disseziono!-
dissezione? OK mantenere la mia sanità mentale sarà più duro di quanto pensi.
-Ellen puoi dimostrarci quello che sai fare?-
-certamente - 
sfilo dalla tasca della gonna una biro e la raccolgo con uno dei miei vettori...
-OOOH-
si sentono le voci stupite dei miei nuovi compagni...dopo aver fatto volteggiare in aria la biro la lancio contro il muro. in modo talmente forte da creare un piccolo buco. non mi stupisce i vettori sono capaci di lanciare oggetti e di farli raggiungere una velocità spaventosa.
i miei compagni mi guardano stupiti.
-professore se posso chiedere, dove mi devo sedere?-
-hai ragione, puoi sederti...vicino a Crona-
-Crona?-
- è la ragazza col vestito nero-
-ok-
mi vado a sedere vicino alla ragazza dai capelli lilla,vorrei parlarle...aspetto la ricreazione.
-allora tu sei Crona-
-...s-si...-
-piacere io mi chiamo Ellen- 
- p-p-piacere..-
-sei molto timida-
- è c-c-c-che n-n-non so come comportarmi... con te- a questa affermazione mi sorprendo. poi sorrido. 
- sai almeno come comportarti con i tuoi amici?- le chiedo con un tono di voce dolce.
-si...- 
-allora vorresti essere mia amica? -
-eh?...-
-ecco vedi...- prendo dalla tasca un braccialetto e glielo attacco al polso.
- questo lo fatto io, te ne potresti prendere cura per me?- le chiedo dolcemente
-ah va bene- 
-ti va di essermi amica allora?-
lei sorride timidamente. questa qui è la regina delle ragazze graziose.
-si- 
le ricambio 
-yaoohh io sono Black star colui che trascenderà gli dei!-  mi urla un ragazzo coi capelli azzurri.
io lo guardo inarcando un sopracciglio.
-MAKA-CHOP!-
sulla testa del ragazzo arriva un libro e vedo che l'aggressore è una ragazza dai codini sottili, che subito dopo aver steso il povero malcapitato si rivolge a me.
-scusalo è un cretino.- 
-ah non fa niente- dico sorridendo imbarazzata.
lei sorride.
-comunque io sono Maka Albarn- 
- io sono Ellen Sakurako-
-yo io sono Soul piacere - si presenta un ragazzo coi capelli bianchi e gli occhi rossi
- piacere io sono Ellen- 
a me si avvicinano una ragazza dai capelli neri e due gemelle.
-piacere io sono tsubaki -
-piacere mio- 
-io sono liz e lei è mia sorella patty- dice la ragazza coi capelli lunghi. intanto la suddetta patty tocca le mie corna-
- ti incuriosiscono- 
- ahahahah come sono buffe! sembri un gatto, che carina! arrossisco.
-oh... grazie...-  
intanto il ragazzo dai capelli azzurri si è ripreso.
-tu sei molto potente perciò ti sfido!- mi urla 
-che?-
-combatti!-
lo fisso... non voglio, questo no.
- mi spiace non posso.-
mi alzo e raggiungo la porta ma...
-che codarda! pero e ovvio, un mostro come te non vincerebbe mai contro un Dio come me!- 
mi blocco. adesso basta. sono un mostro...
-tu... un Dio?... ma non farmi ridere-
-cosa?!- 
inizia ad avvicinarsi a passo veloce, si sta arrabbiando,lo vedo...non mi importa... lui non è nessuno! non vale niente.
- sei così miserabile... cerchi qualcosa più miserabile di te!-  
lui è davanti a me, mi tira un pugno in faccia e cado a terra... si e permesso di colpirmi?... imperdonabile.
- sta zitta! mostro! mi devi portare rispetto!-
mostro.
- quelli che non sono umani... quelli che sono disumani... SONO LE PERSONE COME TE !- urlo. gli scaglio un vettore, lo scaravento contro un banco, e lo blocco alla base dell collo stringendo la presa. è così divertente. mi si disegna un sorriso folle.
con due vettori mi alzo in aria sotto gli occhi increduli dei miei compagni.  l'aula si riempie delle mie risate isteriche. non riesco a fermarmi...
- HAHAAHAHAHA dimmi stronzo, non è divertente? cosa dovrei fare? ci sono! ti smembrerò per bene! HAHAHAHAHAHAH-  e gli scaglio i miei cinque vettori liberi... tra poco lo ucciderò... è magnifico!
-Ellen ferma!- fermo i vettori e guardo il professor stein.
-che vuoi? se lo merita!-
-ricordati il motivo per cui sei venuta qui!-
-il motivo?- rimango a guardare il professore...il motivo?..................papà! no no no no no! cosa stavo per fare? 
scendo a terra...rimango in ginocchio...gli occhi mi bruciano... mi alzo e mi rivolgo al professore, nascondendo gli occhi nella frangia.
-prof stein... non mi sento bene... posso andare alla toilette?-
-certo - risponde il professore comprensivo. 
io esco dalla classe e mi dirigo alla toilette in lacrime, apro il rubinetto comincio a piangere... stanno emergendo ricordi...ricordi di sangue...
pov Crona
Ellen ha reagito in modo cosi violento non mi aspettavo una cosa del genere...sembrava così gentile.
-per favore sedetevi vi spiegherò tutto- annuncia il prof stein, noi ci sediamo e aspettiamo che il prof inizi a parlare.
-allora ragazzi purtroppo i diclonius sono creature estremamente violente e dal forte istinto omicida...Ellen ha avuto un attimo un attacco di pazzia vi prego di perdonarla.- 
istinto omicida? quindi lei... è uguale a me, la capisco, capisco che significa per lei... uccidere è orribile.
si apre la porta della classe e Ellen entra nascondendo gli occhi nella frangia...ha pianto...ha le guance rosse... viene e si siede tenendo lo sguardo basso...è così triste... le metto la mano sulla spalla e sorrido per darle conforto, lei mi guarda,mi abbraccia e piange.
-va tutto bene - sussurro ricambiando l'abbraccio della mia nuova amica.
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ciao a tutti sono stocking! questa è una cross over di 
Soul Eater e Elfen Lied. spero vi piaccia vi lascio un immagine di Ellen.
a presto. 
nipah^^
  
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