Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Meli_Nymeriah    11/11/2013    9 recensioni
Day 1: "È cliché il fatto che, appena il nuovo studente mette piede alla Dalton Academy, Thad si sente magneticamente attratto da lui. [...]"
Day 2: "Era uno spettacolo straordinario poter osservare Parigi nel cuore della notte. [...]"
Day 3: Hybrid!AU "La neve per Thad era la pace dei sensi. [...]"
Day 4: "Harwood, ti sto maledicendo in lingue morte e sepolte da più di duemila anni. [...]”
Day 5: In costruzione...
[Thadastian Week]
Genere: Azione, Comico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Sebastian Smythe, Thad Harwood | Coppie: Sebastian/Thad
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
  Image and video hosting by TinyPic


DAY 1: Shooting Star

(The Story of You & Me)



È cliché il fatto che, appena il nuovo studente mette piede alla Dalton Academy, Thad si sente magneticamente attratto da lui. Non sa ancora il suo nome, non si sono neanche ancora rivolti la parola. È bastato un solo sguardo per rendersi conto che quel ragazzo dagli occhi verdi gli cambierà in qualche modo la vita.

È cliché il fatto che si ritrovano a dividere la camera e che, naturalmente, capiscono dopo due minuti che sarà una convivenza molto, molto difficile. Thad è un tipo estremamente ordinato, Sebastian lascia le sue cose in giro; Thad ha bisogno di calma e tranquillità, Sebastian ama la confusione e la musica ad alto volume. Litigano in continuazione e, anche quando non lo fanno, c’è sempre molta elettricità nell’aria.

È cliché il fatto che, dopo qualche mese, entrambi si rendono conto di aver giudicato l’altro troppo in fretta. Ingaggiano una lotta silenziosa per decidere chi dei due riuscirà a far calare per primo la maschera all’altro; si studiano, si osservano, cercano di intuire il punto debole dell’avversario. La situazione si sblocca solo nel momento in cui, dopo un pomeriggio passato a discutere del più e del meno, si scambiano un primo bacio.

È cliché il fatto che, dopo quest’episodio, entrambi hanno paura di affrontare l’altro; si sono lasciati guidare dall’istinto e non hanno riflettuto sulle possibili conseguenze di quell’atto. Thad fa di tutto per evitare il suo sguardo a lezione, Sebastian rientra sempre tardi la sera nella speranza di trovarlo addormentato. E restano lì, in attesa, anche se non sanno neanche loro esattamente di cosa.

È cliché il fatto che Sebastian non riesce a sopportare che un altro ragazzo si avvicini troppo a Thad, soprattutto se lo fa con un sorriso svenevole nella speranza di rimorchiarlo. E dopo l’ennesimo cretino che ci prova, Sebastian perde il controllo e lo insulta, per poi trascinare Thad via con sé. Il litigio è inevitabile, ma li porta anche ad ammettere di provare dei sentimenti nei confronti dell’altro. Finiscono per baciarsi di nuovo e, inevitabilmente, si ritrovano a fare sesso la sera stessa.

È cliché il fatto che, nonostante la riluttanza di Sebastian, Thad riesce a fargli ammettere che sono impegnati in una relazione – più o meno stabile – e soprattutto esclusiva. Sebastian finisce col farci l’abitudine e dopo qualche tempo non prova neanche più imbarazzo nel dire agli altri che Thad è il suo ragazzo. E quando si lascia sfuggire il primo ti amo, l’unico dei due ad esserne sorpreso è Thad.

È cliché il fatto che, con l’avvicinarsi della fine dell’anno, Sebastian non sa come reagire all’idea di una possibile relazione a distanza, visto che lui vorrebbe tornare a studiare a Parigi mentre Thad è deciso ad andare a San Diego per studiare Ingegneria. Ne parlano come due persone mature, ma quando Sebastian confessa le sue insicurezze, Thad capisce che, semplicemente, non può funzionare; decide a malincuore di mettere un termine alla loro storia.

È cliché il fatto che, arrivati all’ultimo giorno di scuola, si ritrovano in silenzio a fare le valigie, senza sapere esattamente quali siano le parole giuste con le quali lasciarsi. Si ritrovano l’uno di fronte all’altro, consapevoli di non avere molto tempo perché i loro genitori li stanno aspettando. Alla fine Thad mormora un triste “Addio”, ma mentre lascia la stanza Sebastian continua a seguirlo con lo sguardo e sa con certezza che quello è solo un arrivederci.

È cliché il fatto che Sebastian litiga con suo padre e, alla fine, è costretto a rinunciare ai propri sogni per frequentare la NYU e diventare un brillante avvocato. Quello che non sa è che anche Thad ha cambiato i suoi piani, ed è riuscito ad ottenere, grazie ai suoi eccellenti voti, una borsa di studio per la Columbia University. Entrambi, all’insaputa dell’altro, si sono ritrovati a New York; ma la scelta di non mantenere i contatti li lascia all’oscuro di quest’opportunità.
 

E così passano due anni.
 

È il cliché il fatto che si rivedono per puro caso, in un ristorante; Sebastian ha accompagnato suo padre ad una cena di lavoro, mentre Thad è li per festeggiare il compleanno di uno dei suoi compagni di corso. Nel momento in cui i loro occhi si trovano, si sentono travolgere dalle sensazioni e dai ricordi, e il tempo sembra non essere mai passato. Escono insieme dal locale e Sebastian propone di dividere un taxi; Thad, semplicemente, accetta.

È cliché il fatto che non c’è imbarazzo durante il tragitto verso casa di Thad, ma piuttosto la voglia di aggiornare l’altro su ciò che è successo negli ultimi due anni: i progetti di Thad, gli studi di Sebastian, le loro vite, le nuove amicizie. È solo nel momento in cui si accenna ai nuovi incontri che cala il silenzio, ma a quel punto il taxi si ferma sotto casa di Thad, e la conversazione si interrompe. Thad scende dal veicolo e si morde un labbro, indeciso, mentre nell’abitacolo risuonano le note di Hello*, che anni prima avevano definito scherzosamente la loro canzone. A quel punto, porge la sua mano a Sebastian, pronunciando un semplice “Sali”.

È cliché il fatto che tutto è sembrato molto semplice, almeno finché non si sono ritrovati completamenti soli in un luogo tanto intimo. Sebastian approfitta di quel silenzio teso per accarezzare la superficie dei mobili, sfiorare con i palmi gli oggetti, passare i polpastrelli sulle cornici delle foto che ritraggono Thad e il suo sorriso. Non si accorge delle mosse del padrone di casa, che ne approfitta per avvicinarsi furtivamente a lui e sussurargli un “Mi sei mancato” all’orecchio. Sebastian non ci mette molto ad individuare la porta della camera da letto e finiscono col fare l’amore.

È cliché il fatto che, qualsiasi sia la ragione che li ha fatti rincontrare, non sono disposti a perdersi di nuovo. Thad sa che il suo posto è tra le braccia di Sebastian e Sebastian non ha intenzione di lasciarsi sfuggire nuovamente Thad. Sorridono e si tengono stretti, mentre guardano entrambi fuori dalla finestra, finché Thad non spalanca la bocca ed indica una stella cadente. Sebastian si sporge verso di lui e gli mormora dolcemente di esprimere un desiderio: Thad chiude gli occhi e vede il loro futuro insieme.
 


Ma il cliché più grande è che questa è la storia di Sebastian e Thad, e non avrebbe potuto in alcun modo essere diversa.





 
*Canzone di Lionel Richie
 
Note:
Inizia anche per noi la Thadastian Week! Questa volta abbiamo deciso di fare una raccolta di shot, non necessariamente legate tra loro: un modo per mettere Thad e Sebastian di fronte a tante situazioni diverse!
Al momento non sappiamo se riusciremo a scrivere tutta la week, ma ci proveremo :)
Per ora abbiamo la certezza che oltre a questa - scritta da Melichoco36 - ne posteremo sicuramente altre due, una scritta sempre da Meli e l'altra da Nymeriah ;)
E, che dire? Speriamo che questo primo capitolo vi sia piaciuto!
Alla prossima :*
   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Meli_Nymeriah