La mia anima vola,
cuore di rondine,
senza barriere a fermarla,
senza oceano a spaventarla.
Ferisce il sole e va
verso orizzonti spacciatori di sogni e di speranze,
nate e morte
sulle panchine di una stazione.
Va' sopra un mondo di cenere,
testimone di ciò che è
e di ciò che sarà.
Sbatte le ali e vola,
via,
lontano dalla sua gabbia.
Lontano dai suoi padroni.
Lontano dalla polvere del cuore.
Vola verso quel mai
che vuole diventare sempre,
fino a un odio
proteso a sfiorare l'amore,
verso un mondo che vorrebbe cambiare.
L'anima, rondine , va'
punto dell'infinito.
Ma anche una lacrima
porta dentro se l'oceano.