Libertà.
Una parola dolce.
Prima mi sembrava un’utopia.
Un qualcosa di irraggiungibile.
Eppure, ora che Naraku è finalmente morto e il mio cuore ora batte all’interno del mio corpo…
Io…
Sono felice.
Felice di essere finalmente una donna.
Di poter fare tutto quello che voglio.
Di poter avvicinarmi senza più timore a quel bellissimo demone dai capelli d’argento e dallo sguardo di ghiaccio.
Lo so che non mi ama.
E che non mi amerà mai.
La mia è solo una stupida convinzione dettata dalla felicità.
Ma la sola idea di poter occupare un pensiero nella sua testa…
E’ fonte di immensa gioia.
Io, Kagura.
Sono finalmente…
Libera.
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Piccola drabble sui sentimenti di Kagura (ovviamente dal mio punto di vista) nel momento in cui finalmente viene liberata da Naraku e ha la possibilità di vivere senza più preoccupazioni.
Non amo molto il personaggio di Kagura, ma, essendomi venuta in mente questa piccola ideuzza, ho deciso di dedicarle un po’ del mio tempo.
Spero che vi sia piaciuta.
Bacioni…