Cane
Il
cane
dalla
finestra
ti
saluta.
Con
un "Bau!" per niente scontato.
Tu
non ti volti a ricambiare,
mai.
E
te ne vai,
senza
pensare a lui,
al
tuo "migliore amico",
che
non stai trattando come tale:
gli
amici si salutano,
e
si avvisano se te ne vai!
Ma,
a volte,
lui
non è un amico,
ma
solo un'oggetto,
un
giocattolo grazioso,
un
gingillo poco prezioso.
Da
perdere, da abbandonare,
da
dimenticare e da trascurare.
Lui
questo non lo fa.
Non
con te,
il
suo "Tu".
Ti
aspetta.
Fedele
come tu non sarai,
sincero
come ti vergogni di essere,
lui
ti aspetta.
Ore,
giorni,
mesi
o
anni.
Finchè
avrà fiato ti aspetterà,
se
lo hai abbandonato o dimenticato,
se
dai tuoi pensieri lo hai scacciato,
lui
non lo farà.
Perchè
sei il suo "Tu"
e
sempre fedele ti sarà.
E,
quando
tornerai,
quando
la portiera alle spalle ti sbatterai,
scoprirai
che lui vicino a te sarà,
che
ti avrà riconosciuto
e
si sarà alzato
per
salutarti.
Si
alzerà,
dal
punto più caldo d'inverno,
da
quello più fresco d'estate,
dal
letto, dal divano,
dal
pavimento e dal sonno
si
desterà
e
incontro ti correrà,
saltandoti
addosso,
con
gioia ed energia.
Con
sincera voglia di rivederti,
di
assicurarsi che tu sia tu,
di
non sbagliarsi.
A
volte non sei tu,
la
portiera che sbatte non è la tua,
i
passi,
l'odore,
la
voce
non
ti appartengono.
E
lui si arrabbia:
non
ha saputo riconoscerti,
diversificarti
dalla massa,
e
in quei momenti
la
gioia si trasforma in odio
ed
erutta,
con
un ringio e un abbaio,
contro
se stesso;
per
non aver avuto la prontezza di comprendere,
per
non essere stato il più intelligente -
come
spesso gli rimproveri -
ne
il più fedele:
ti
ha confuso
e
se ne pente,
e
s'arrabbia.
Con
se stesso,
non
con te,
che
non sa dove sei,
ne
quando -
se
-
tornerai.
Con
se stesso e i suoi difetti,
quelli
che gli rimproveri,
che
gli fai notare,
che
gli evidenzi.
E
lui se ne vergogna,
perchè
tu li vedi,
non
li nasconde abbastanza,
non
li sotterra bene nell'anima
dove
tu non li troverai mai.
E'
solo un cane,
no.
E'
il TUO cane
e
lui ne è felice,
e
lui lo capisce.
E,
nella
sua caninità,
nella
sua riprovevole stupidità,
è
il cane più felice del mondo,
perchè
tu sei con lui.
Tu
e solo tu.
Il SUO tu.