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Autore: KuroShiro97    11/11/2013    0 recensioni
Dal testo:
"Il cane
dalla finestra
ti saluta.
Con un "Bau!" per niente scontato.
Tu non ti volti a ricambiare,
mai.
[...]
nella sua caninità,
nella sua riprovevole stupidità,
è il cane più felice del mondo,
perchè tu sei con lui.
Tu e solo tu."
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il cane

Cane

Il cane
dalla finestra
ti saluta.
Con un "Bau!" per niente scontato.
Tu non ti volti a ricambiare,
mai.
E te ne vai,
senza pensare a lui,
al tuo "migliore amico",
che non stai trattando come tale:
gli amici si salutano,
e si avvisano se te ne vai!

Ma, a volte,
lui non è un amico,
ma solo un'oggetto,
un giocattolo grazioso,
un gingillo poco prezioso.
Da perdere, da abbandonare,
da dimenticare e da trascurare.
Lui questo non lo fa.
Non con te,
il suo "Tu".

Ti aspetta.
Fedele come tu non sarai,
sincero come ti vergogni di essere,
lui ti aspetta.
Ore,
giorni,
mesi
o anni.
Finchè avrà fiato ti aspetterà,
se lo hai abbandonato o dimenticato,
se dai tuoi pensieri lo hai scacciato,
lui non lo farà.
Perchè sei il suo "Tu"
e sempre fedele ti sarà.

E,
quando tornerai,
quando la portiera alle spalle ti sbatterai,
scoprirai che lui vicino a te sarà,
che ti avrà riconosciuto
e si sarà alzato
per salutarti.

Si alzerà,
dal punto più caldo d'inverno,
da quello più fresco d'estate,
dal letto, dal divano,
dal pavimento e dal sonno
si desterà
e incontro ti correrà,
saltandoti addosso,
con gioia ed energia.
Con sincera voglia di rivederti,
di assicurarsi che tu sia tu,
di non sbagliarsi.

A volte non sei tu,
la portiera che sbatte non è la tua,
i passi,
l'odore,
la voce
non ti appartengono.
E lui si arrabbia:
non ha saputo riconoscerti,
diversificarti dalla massa,
e in quei momenti
la gioia si trasforma in odio
ed erutta,
con un ringio e un abbaio,
contro se stesso;
per non aver avuto la prontezza di comprendere,
per non essere stato il più intelligente -
come spesso gli rimproveri -
ne il più fedele:
ti ha confuso
e se ne pente,
e s'arrabbia.

Con se stesso,
non con te,
che non sa dove sei,
ne quando -
se -
tornerai.

Con se stesso e i suoi difetti,
quelli che gli rimproveri,
che gli fai notare,
che gli evidenzi.
E lui se ne vergogna,
perchè tu li vedi,
non li nasconde abbastanza,
non li sotterra bene nell'anima
dove tu non li troverai mai.

E' solo un cane,
no.
E' il TUO cane
e lui ne è felice,
e lui lo capisce.
E,
nella sua caninità,
nella sua riprovevole stupidità,
è il cane più felice del mondo,
perchè tu sei con lui.
Tu e solo tu.

Il SUO tu.

  
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