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Autore: ElizabethS    12/11/2013    2 recensioni
Blaine e Sebastian sono subito diventati grandi amici.
"Entrambi avrebbero voluto sicuramente andare oltre quell'amicizia ma era così bella che nessuno si era mai azzardato a fare qualcosa per paura di rovinare tutto."
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Blaine e Sebastian.

 

Blaine si affrettava per raggiungere Sebastian, il suo migliore amico, con cui aveva appuntamento quel pomeriggio del 31 dicembre. Purtroppo Sebastian quella notte la doveva passare con i suoi genitori che non vedeva da quasi un anno e non poteva passarla con Blaine e i suoi amici, perciò avevano deciso di passare qualche ora insieme prima di iniziare i festeggiamenti.

Blaine adorava Sebastian e gli voleva un sacco di bene, erano grandi amici e non si direbbe date le differenze tra il carattere dolce e ingenuo di Blaine e quello scontroso e antipatico di Sebastian. Eppure diventarono grandi amici sin da quando si conobbero alla Dalton. Blaine aveva appena chiuso la sua relazione con Kurt e aveva deciso di recarsi alla sua vecchia scuola per rivedere i suoi amici che gli erano mancati un sacco e per distrarsi da quella relazione ormai finita. Proprio quel giorno incontrò Sebastian che era diventato il nuovo capitano dei Warblers. Si trovarono subito in sintonia tanto che Blaine riuscì ad aprirsi con lui e a sfogarsi per tutto quello che gli era successo. Sebastian si era mostrato sempre molto vicino all'ex usignolo e nacque un'amicizia solida e stabile. Sebastian guardava Blaine come se volesse sbatterlo al muro e baciarlo da un momento all'altro e a Blaine le sue attenzioni piacevano. Entrambi avrebbero voluto sicuramente andare oltre quell'amicizia ma era così bella che nessuno si era mai azzardato a fare qualcosa per paura di rovinare tutto.

Quella sera si incontrarono ai giardinetti, una piccola piazzetta circondata aiuole e alberi che, adornati dalle luci natalizie, creavano un'atmosfera calda e accogliente. Quello era un po' il loro posto preferito, dove si erano visti la prima volte che erano usciti insieme.

Blaine non vedeva il suo amico da più di una settimana e quando lo rivide notò alcuni cambiamenti: aveva lasciato crescere un po' di barba lungo le mascelle e i suoi occhi sembravano brillare sotto quelle luci.

“Ciao Blaine” disse Sebastian quando gli fu abbastanza vicino con una voce suadente che faceva rabbrividire Blaine.

“Ehi” lo salutò Blaine con fare disinvolto, contento di rivederlo dopo tutto quel tempo.

Iniziarono a parlare del più e del meno, di quello che avevano fatto e di quello che non avevano fatto quando Sebastian affermò con un sorriso “Non c'è nessuno a casa mia adesso”

Blaine lo guardò stranito non capendo il significato di quelle parole.

“Andiamo da me” disse Sebastian prendendolo per un braccio.

“M-Ma..” provò a replicare, ma non riuscì a dir nulla perchè Sebastian lo strattonò fino a casa sua non facendo caso a quello che provava a dire Blaine. Entrarono nell'immenso palazzo in cui abitava il ragazzo e presero l'ascensore. Salirono fino al terzo piano ed entrarono nell'appartamento che era completamente buio, tranne per una cornice di fotografie elettronica che era accesa e illuminava un poco l'ingresso. Sebastian non si preoccupò di accendere la luce e si buttò sul divano in salotto seguito da Blaine che era imbarazzato e cercava di muoversi il meno possibile. Non era mai stato a casa sua e non sapeva cosa fare e come comportarsi.

Sebastian, invece, era a suo completo agio; con disinvoltura si sfilò la giacca e l'appoggiò su una poltrona.

Blaine iniziò ad abituarsi alla situazione quando si sedette comodo sul divano e ricominciarono a parlarsi come se fossero seduti ad una panchina ai giardinetti.

Passarono pochi minuti quando percepì la spalla di Sebastian avvicinarsi alla sua fino a toccarla.

Blaine fu attraversato da un brivido lungo tutto il corpo.

Aveva quasi capito le intenzioni di Sebastian – e non gli dispiacevano affatto – quando il ragazzo si alzò per prendere il cellulare che aveva lasciato su un mobile lì vicino, staccandosi dalla sua spalla. Blaine si sentì un completo stupido nell'aver dato tanto conto ad un gesto così senza senso.

Ma non riuscì a formulare quel pensiero che il ragazzo era di nuovo seduto accanto a lui e aveva poggiato la sua spalla completamente sulla sua.

Un'altra scarica di adrenalina lo percorse e il suo cuore aumentò i battiti quando la mano di Sebastian si andò a posizionare sulla sua gamba, accarezzandolo dolcemente.

Blaine non riusciva a controllare i battiti nel suo petto e iniziò a sudare e a tremare contemporaneamente. Non riusciva a pensare a quello che sarebbe successo di lì a poco perchè successe e basta.

In un nanosecondo Sebastian si voltò verso di lui prendendogli il viso tra le mani e premendo le sue labbra contro quelle di Blaine che si abituò subito a quel calore e ricambiò quel bacio che gli sembrava la cosa più dolce che potesse esistere.

Era un bacio tenero, casto, puro, ricco di sentimento.

Un bacio che divenne aggressivo, violento, voglioso, passionale quando Sebastian accolse Blaine sulle sue gambe. Intorno a loro non c'era più niente, solo quel bacio bagnato di saliva e denti che mordevano e lingue che si intrecciavano.

Blaine non sapeva più dove si trovasse, non capiva più niente perchè la sua testa era concentrata sulle labbra di quel ragazzo che lo baciava avido, che lo stringeva a sé per far aderire i loro corpi il più possibile.

Gli schiocchi di quei baci riempivano l'aria e l'atmosfera si era fatta calda.

Blaine accarezzava la nuca del ragazzo giocando coi suoi capelli mentre Sebastian gli accarezzava la schiena e le gambe e percorreva tutto il suo corpo coi polpastrelli facendo rabbrividire Blaine ad ogni tocco, ad ogni carezza.

 

Quando si staccarono si guardarono negli occhi tuffandosi ognuno nelle iridi profonde dell'altro, ipnotizzati dai loro sguardi. Si guardarono per un tempo indefinito senza dire niente perchè non servivano le parole.

Sapevano entrambi quanto era stato atteso quel contatto, quel bacio. Sapevano entrambi di provare qualcosa di più.

E adesso avevano avuto il coraggio di farlo, di baciarsi, di volersi senza preoccuparsi delle conseguenze o del futuro. Perchè non avevano bisogno di niente loro, se non di Sebastian e Blaine.

 

  
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