"...Ora, Makoto aveva già capito da mesi di provare un’insana attrazione per l’altro, aveva ammesso anche a se stesso che le reazioni del suo corpo davanti a Rin non erano legate all'imbarazzo ma piuttosto ad una voglia di stringerlo, averlo per se, sotto di sé, sentirlo ansimare e chiamare il suo nome.
Ma la sua testa, sempre pronta a riportarlo sulla retta via, gli ricordava che l’unica persona con cui avesse mai pensato di sperimentare certe cose era Haru, non Rin.
Probabilmente, la conclusione a cui era giunto doveva essersi dipinta chiaramente anche sul suo viso perché l’altro lo stava guardando con gli occhi ridotti a due fessure, le iridi rosse sconvolte da un risentimento e una delusione che Makoto non ci aveva mai visto..."
[MakotoxRin]