Crossover
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Autore: Justice Gundam    25/04/2008    0 recensioni
Anno 136 Space Century. In un periodo di estrema tensione per l'umanità intera, si intrecciano le vicende di coloro che sono destinati a fare la differenza tra la sopravvivenza e la distruzione dell'umanità: queste sono le loro storie... (INCOMPIUTA)
Genere: Azione, Science-fiction, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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SRWR Preface-02

Super Robot Wars R Preface

Una fanfiction crossover scritta da: Justice Gundam

 

Ta-daaaan! Finalmente, eccomi di ritorno con Super Robot Taisen, e più precisamente con l'antefatto della mia storia principale, Super Robot Taisen R! Il capitolo 3 di tale storia è in fase di stesura mentre state leggendo queste righe, e sarà pubblicato il prima possibile, università permettendo! Ma intanto, credo che ai fan dei robot giganti farà piacere vedere i buoni vecchi Mazinger Z e Great Mazinger menare un pò le mani con i mostri del Dr. Hell!

Ovviamente, prima ci sono le recensioni... una sola, ma non importa! Più avanti ce ne saranno altre... spero... ^_^

KillKenny: Grazie della recensione, KK! Dati i precedenti, non so se facciamo bene ad aspettarci molto da Sayaka e Boss... ma chi può dirlo, magari stavolta va diversamente!

 

Okay, ragazzi! Si ricomincia! Buona lettura!

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Capitolo 2 - Mazinger all'attacco

 

Lo Aphrodite A e il Boss Borot arretrarono lentamente ancora di qualche passo, sempre tenendo d'occhio le tre mostruose Kikaijuu e il loro leader, a bordo della colossale Guul, che incombevano minacciosi su di loro. Sayaka era riuscita ad inviare un SOS, che sicuramente aveva già raggiunto Kouji, Tetsuya e Jun, ma finchè almeno uno di loro non fosse arrivato, lei e la banda di Boss erano ridotti a dover tenere a bada da soli i mostri meccanici. Decisamente una brutta situazione, considerando che le prestazioni dei loro robot erano state, fino a quel momento, tutt'altro che eccezionali... Ma il coraggio e la testardaggine dei due giovani scolari mise rapidamente a tacere le loro paure, e i loro robot, dopo essersi messi con le spalle vicine ad un gruppo di alberi, scivolarono in una posizione di guardia, pronti a rispondere al primo attacco.

La cosa non fece altro che far divertire molto la creatura ermafrodita che sedeva ai comandi della Guul. "Hehehehee... quindi, volete rimanere e combattere, eh? Qualunque cosa sia lo strano oggetto che abbiamo individuato, se siete disposti a rischiare tanto per proteggerlo, significa che impadronircene potrebbe esserci molto utile! Il Dr. Hell sarà entusiasta della mia opera!" disse il Barone Ashura, per poi rivolgersi al resto dell'equipaggio della Guul, degli umanoidi in armatura con degli elmi dorati di forma vagamente piramidale che correvano qua e là per gestire le varie funzioni della fortezza volante. "Ai vostri posti di combattimento! Se lo conosco bene come credo, Mazinger Z sarà qui a momenti! Dobbiamo essere pronti ad accoglierlo! E dopo aver tolto di mezzo questi seccatori, ci occuperemo di quel 'meteorite'!"

"Agli ordini, Barone Ashura." rispose uno dei guerrieri, con voce atona e metallica. Il perfido barone annuì soddisfatto, poi sollevò il suo scettro, dando un ordine alle Kikaijuu riunite appena sotto la Guul...

"E per quanto riguarda voi, miei schiavi meccanici..." declamò. "Andate! Distruggete quei ridicoli giocattolini!"

Le bestie meccaniche sembrarono quasi felici di eseguire l'ordine, e una feroce luce rossa si accese nei loro occhi quando il loro padrone abbassò lo scettro con cui le comandava. In un istante di paura, Sayaka vide che i movimenti delle creature si erano fatti più disinibiti, più fluidi... e decisamente meno esitanti, come se l'ordine di distruggere a loro piacimento avesse in qualche modo stimolato i loro istinti più primitivi. La Garada K7 si staccò una delle sue affilate corna a falce di luna e la soppesò tra le mani, preparandosi a lanciarla come un boomerang. La Dabras M2, il drago a due teste, preparò i suoi missili per il lancio, e la Toros D7 si acquattò sul terreno e prese la mira...

Ma Sayaka e Boss avevano altri piani. "E va bene, per adesso ci siamo solo io e Boss-kun... non importa, possiamo lo stesso trovare un modo di neutralizzare questi mostri! Se solo trovassi un punto debole..." pensò la morettina tra sè.

"Nuke! Mucha! State attenti, stanno arrivando!" esclamò Boss, rivolto ai suoi due attendenti. "Non appena uno di quei tre si avvicina, date tutta la potenza! Colpiremo quelle bestiacce con il mo nuovo Borot Punch! Ci penseranno su due volte prima di fare i duri con noi, da-wa-sa!"

Uff... puff... va... va bene, capo, ma concedici un attimo di pausa..." rispose, un pò spompato, Mucha. "Abbiamo pedalato per tutto questo tempo... e adesso... siamo abbastanza sfiniti... uff..."

Quando la Garada K7 fece appena un accenno di alzare il braccio che reggeva la lama ricurva, Aphrodite A piegò le ginocchia, pronta a ricevere l'attacco...

"ADESSOOOOOO!!!!"

La giovane pilota del robot femminille fece un salto sul sedile quando la voce rude di Boss eruppe letteralmente dai suoi altoparlanti... e, con tutta la velocità di cui il suo goffo corpo era capace, il Boss Borot si scagliò a tutta velocità contro lo scheletro meccanico, cogliendo di sorpresa sia quest'ultimo che i suoi due compagni, che il Barone Ashura stesso! Nessuno di loro si aspettava un attacco frontale così diretto e privo di tattica, e le bestie meccaniche non fecero in tempo a reagire quando il buffo robot fatto di pezzi di scarto alzò il pugno destro e cercò di abbatterlo sulla Garada K7!

"YAAAAAAAH! Borot Punch!" gridò a squarciagola Boss, mentre l'arto smisurato del suo improvvisato robot volava verso il suo bersaglio... e si separò a mezz'aria dal resto del corpo, non resistendo allo stesso impeto usato per sferrare il pugno! Si sentì un forte clangore metallico quando le giunture si spezzarono, e il pugno serrato, al quale era ancora attaccata una parte del braccio, volò verso il braccio scheletrico della Garada K7 e lo colpì sul polso, costringendolo a mollare la lama ricurva, che si piantò inutile nel terreno accanto alla Kikaijuu scheletrica.

Come sorpresa dal fatto di essere stata disarmata, la Garada K7 indietreggiò, ma la cosa le servì a poco: ormai il Boss Borot era lanciato, nonostante la perdita dell'arto, e in una frazione di secondo piombò addosso alla Kikaijuu scheletrica con tutto il suo peso, riuscendo a farla barcollare con sommo stupore di Sayaka, e ancora più grande stupore del barone Ashura! Il Boss Borot, il debole e comico robot costruito con pezzi di scarto, era riuscito a danneggiare una Kikaijuu! Semplicemente inaudito!

Persino le due Kikaijuu rimaste sembravano essere troppo stupefatte per reagire, mentre osservavano la loro 'compagna' che tentava di riprendere l'equilibrio, e le scintille che fuoriuscivano dall'ammaccatura che il Boss Borot le aveva inflitto. Con un sonoro clangore, il robot di Boss e dei suoi scagnozzi si abbattè al suolo in un groviglio di acciaio ammaccato e tra le grida del ragazzo e dei suoi 'scagnozzi'... ma era comunque riuscito a fare un danno alla bestia meccanica, e Sayaka si riscosse dalla sua incredulità appena in tempo per approfittare della distrazione che il suo amico le aveva offerto.

"Non credevo che Boss e i suoi compagni ce l'avrebbero fatta... ma non ho intenzione di farmi sfuggire questa occasione! Koushiryoku Missile!" esclamò la ragazza, attivando alcuni comandi sulla sua console. Lo Aphrodite A si fermò per un istante, puntando la Garada K7 ancora in difficoltà... e, con un lieve rumore di razzi in via di attivazione, i suoi seni si distaccarono dal busto rivelandosi per un paio di missili bianchi dalle testate rosse che vennero subito sostituiti da un nuovo paio. In breve tempo, i proiettili coprirono la distanza che li separava dal loro bersaglio e colpirono, disintegrandosi sulla Kikaijuu in un paio di spettacolari esplosioni! Un missile si limitò a centrare la spalla del mostro meccanico, senza infliggere danni rilevanti, ma il secondo fu più fortunato, e colpì la zona che il Boss Borot aveva già danneggiato in precedenza, raggiungendo i circuiti vitali prima di esplodere! Dopo una frazione di secondo di assoluta immobilità, lo scheletro meccanico crollò al suolo, il torace squarciato quasi da parte a parte, ed esplose fragorosamente, provocando un piccolo 'fungo', una pioggia di detriti metallici surriscaldati, e una nuvola di fumo grigio.

Sul ponte della Guul, il Barone Ashura e i suoi soldati rimasero a bocca aperta! Mai prima d'ora era successo che quel robot normalmente inutile riuscisse a tenere a bada una Kikaijuu, men che meno a distruggerla! "COSA?" esclamò il barone ermafrodita. "Non posso crederci.. una delle mie Kikaijuu distrutta da quel rottame?"

Ma il loro stupore era nulla in confronto a quello di Sayaka, che guardava con occhi spalancati la macchia di cenere che segnava il punto dove lo scheletro meccanico era stato annientato, e dal quale ancora si levavano delle volute di fumo. La sua incredulità si trasformò ben presto in gioia e orgoglio, e la ragazzina castana si alzò dal suo sedile di pilota e alzò un pugno in aria, lanciando un grido di vittoria! "Y... Yatta! Ce l'ho fatta, l'ho disintegrato!" esclamò, afferrando poi il suo comunicatore per parlare a Boss. "Hey, Boss, ragazzi... grazie a tutti! Senza il vostro aiuto non sarai mai riuscita a distruggerlo!"

Sullo schermo della console apparve, dopo un istante di segnale statico, la faccia leggermente annerita di Boss, che si sfregava la testa indolenzita con una mano e al tempo stesso sfoderava uno dei suoi classici sorrisoni. "Heheheee... beh, abbiamo fatto del nostro meglio! Dovevamo pur renderci utili anche noi, giusto, ragazzi?"

"Hm... cough, cough..." arrivò, da dietro di lui, la voce un pò soffocata di Nuke, mentre Mucha restava accasciato contro un pannello di controllo, massaggiandosi la testa. "Giusto, capo... ma la prossima volta, scusa se te lo chiedo, si potrebbero evitare le alte velocità?"

"Ho lo stomaco che mi sta arrivando nel cervello..." si lamentò Mucha.

Boss sghignazzò tra sè. "Heh... e non state tanto a lamentarvi, voi due pappamolle! Il risultato lo abbiamo ottenuto, no? Magari non come ci eravamo prefissi, ma chi se ne importa? Quello che conta è che abbiamo battuto quell'ammasso di ferraglia! Ora in piedi, gente, abbiamo altro lavoro da fare!"

Sayaka si mise una mano davanti alla bocca e ridacchiò gentilmente. Non importa quanto tempo passasse, Boss e i suoi compagni erano sempre i soliti, inguaribili ed insostituibili imbranati...

Ma il momento di trionfo ed allegria durò poco: il Barone Ashura non aveva preso molto bene la distruzione della sua Kikaijuu, e aveva tutta l'intenzione di far pentire Sayaka e Boss della loro audacia. "Maledizione! Non so come voi mocciosi abbiate fatto, ma sappiate che non avrete la stessa fortuna due volte! Dabras M2! Toros D7! Date una lezione a quegli intriganti, e vedete di non farvi cogliere impreparati!" esclamò la mummia rianimata, la sua voce allo stesso tempo grave e acuta che riverberava attraverso gli speakers dei due robot avversari. Immediatamente Sayaka si ricompose e si rimise ai comandi, per poi far riprendere al suo robot la posizione di guardia. Purtroppo, sapeva bene che Ashura aveva ragione... l'imprevisto era venuto in loro soccorso, ma ora si trovavano con altre due Kikaijuu per le mani, e non avrebbero potuto contare che sulla loro abilità, questa volta...

E delle due bestie meccaniche rimaste attive, la Dabras M2 decise di rendere subito chiaro che lei e la sua compagna non sarebbero state prede così facili: con un ruggito metallico, il drago a due teste aprì la piastra di metallo che proteggeva il suo torace, e sparò una raffica di missili, più piccoli rispetto a quelli dello Aphrodite A, ma decisamente più veloci e precisi, mentre la Toros D7 puntava le tozze zampe a terra e cominciava a puntare il Boss Borot che si era appena rialzato. Sayaka spalancò gli occhi e afferrò stretta la sua cloche di controllo, cercando di schivare l'attacco... ma i missili della Kikaijuu draconica si rivelarono troppo veloci per lei, e alcuni di essi centrarono in pieno petto lo Aphrodite A, facendolo barcollare pericolosamente e sballottando la ragazzina mora sul suo sedile! Sayaka strillò per la paura e si ancorò saldamente, cercando di resistere, ma si rendeva conto dalle lucine rosse che si erano accese attorno a lei che il suo robot aveva subito un duro colpo, e che non sarebbe potuta durare ancora a lungo. Con la coda dell'occhio, riuscì a vedere su uno schermo la Toros D7 che si scagliava contro il Boss Borot a testa bassa, colpendolo con uno schianto devastante come se fosse stato un pallone da calcio e mandandolo a schiantarsi decine di metri più in là, coperto di cerotti e ammaccature, e con gli occhi trasformati in spirali. La mente di Sayaka era tutta un turbinìo di paura e fretta disperata... doveva escogitare qualcosa per resistere a quei due mostri... ma cosa, esattamente? Le armi dello Aphrodite A erano troppo limitate, e il Boss Borot, con tutto il rispetto dovuto a Boss e ai suoi amici, non sarebbe stato certo molto più rilevante... Riuscì a malapena a scansarsi in tempo quando la Dabras M2 aprì entrambe le bocche e sparò un rovente raggio laser scarlatto contro di lei, che sfiorò la spalla del robot femminile, sollevando una pioggia di scintille e andando poi ad incenerire una sezione di collina dietro di lei!

"Aaaargh!" gridò Sayaka, strizzando un occhio. "Così... così non si può andare avanti...". Poteva soltanto sperare che i rinforzi giungessero in tempo...

Da parte sua, il barone Ashura era soddisfatto di come stavano andando le cose dopo l'inciampo iniziale, e osservava con gioia feroce le immagini sullo schermo principale della sua fortezza volante, pregustando la distruzione dello Aphrodite A che riteneva ormai sicura. Per un attimo, il ghigno scomparve dal suo volto nell'istante in cui Sayaka riuscì a cogliere un istante in cui la Dabras M2 aveva abbassato la guardia, e lo Aphrodite A riuscì ad accorciare le distanze e a colpire il drago a due teste con un poderoso calcio laterale... ma i danni furono limitati, e la Kikaijuu draconica riuscì immediatamente a rispondere con un sonoro colpo di coda che fece ballare l'intera cabina di pilotaggio, facendo dolere le ossa alla giovane pilota! Poco più lontano, la Toros D7 si stava avvicinando minacciosa al Boss Borot, che giaceva ancora per terra, e che Boss e i suoi compagni stavano disperatamente cercando di far rialzare tra sbuffi e imprecazioni...

"Heheheheee... ben fatto, mie creature! Date una lezione a quei mocciosetti!" esclamò Ashura, con una breve e secca risata. "Finalmente, per una buona volta, sembra che le cose mi stiano andando a gonfie vele! Il Dr. Hell sarà soddisfatto di me..."

Un'ombra scura, dalla sagoma fin troppo familiare, passò improvvisamente in volo sopra la fortezza volante, e il perfido barone si bloccò immediatamente, mentre il ghigno di vittoria gli moriva sulle labbra, e un'altrettanto conosciuta voce maschile, distintamente squillante e con un chiaro accento di spavalderia, proruppe dagli altoparlanti della sua console!

"Indovina un pò, barone!" disse il nuovo arrivato. I soldati dalle maschere di ferro iniziarono a rumoreggiare tra sè, anche loro sapendo bene di chi era quella voce e cosa questo comportava... "Sembra che adesso il vento abbia cambiato direzione, e ti stia risbattendo dal tuo capo, a dirgli che hai fallito per l'ennesima volta!"

Ashura sentì il proprio sangue, se ce l'aveva, ribollire violentemente al suono di quell'odiata voce... e, premendo una serie di tasti sulla console, visualizzò il robot al cui pilota apparteneva la voce di un attimo prima...

Il suo peggiore incubo si avverò fin troppo presto: là, sospeso in aria con il Jet Scrander maestosamente spiegato, e i pugni serrati pronti a partire, c'era il robot nero conosciuto da tutti come Mazinger Z, il frutto degli studi del professor Juzo Kabuto, che tanto filo da torcere aveva dato al Dr. Hell e ai suoi mostruosi servitori... e il suo detestato pilota, Kouji Kabuto! Le due Kikaijuu distolsero la loro attenzione dalle loro vittime e si allontanarono da esse, fissando il robot demoniaco come se in qualche modo avesse provocato l'emozione della paura nei loro cervelli computerizzati... e allo stesso tempo, Sayaka e Boss tirarono un sospiro di sollievo alla vista dell'aiuto appena arrivato!

"Kouji-kun! Giusto in tempo!" esclamò la ragazza, togliendosi il sudore dalla fronte con un gesto della mano.

"Ugh... alla buon ora, Kabuto! Se non arrivavi, rischiavi che me lo prendessi io tutto il divertimento..." scherzò Boss, non resistendo alla tentazione di darsi un pò di arie anche quando era palese che le avrebbe prese se la lotta fosse andata avanti. Nuke e Mucha, appena dietro di lui, mugugnarono un'incomprensibile protesta...

Kouji fece una breve risata alle parole dell'amico-rivale. "Hehehee... già, se la tua definizione di divertimento consiste nel farti sballottare qua e là come un pallone... comunque, ragazzi, adesso qui ci penso io! Voi ritiratevi e fatemi da supporto, okay! Sistemo io questi ammassi di ferraglia!"

 

(Sottofondo: Sigla italiana di Mazinger Z)

(Quando udrai un fragor da mille decibel,

su dal ciel piomberà Mazinger!

Veloce distruttore come un lampo non dà scampo,

odia la paura, non conosce la pietà!

Altolà falsità, fermati malvagità!

Su di voi avvoltoi c'è Mazinger!

Quando tu soffrirai sotto la schiavitù,

su dal ciel piomberà Mazinger!

Col cuore fermo nell'immenso vuoto,

va contro l'ignoto se lassù lo incontrerà...

Ama la verità, gli oppressi difenderà,

per la tua libertà c'è Mazinger!)

 

Il volto bicolore del barone Ashura apparve su uno schermo della console di controllo di Mazinger Z, e i suoi occhi spaiati fissarono Kouji con espressione freddamente furiosa. "Vorresti farmi credere che puoi sconfiggere sia una Toros D7, che una Dabras M2... quando sono accompagnate dalla mia fortezza volante Guul, moccioso? Non farmi ridere!" esclamò la mummia rianimata. "La tua presunzione ti costerà cara questa volta... Kouji Kabuto!"

Kouji sospirò, a metà tra l'esasperato e l'annoiato. "See, see... già sentita questa pappardella, e ho perso il conto delle volte. Vogliamo scommettere che questa volta non andrà diversamente?"

"Grrr... tu e la tua bocca larga, Kouji Kabuto!" ringhiò Ashura, agitando il suo scettro per dare un contrordine alle sue Kikaijuu. "Questa volta te la cucirò definitivamente! Dabras M2, Toros D7... attaccate Mazinger Z! Distruggetelo! Che non ne resti traccia!"

Lanciando un paio di ruggiti metallici, i due antichi mostri meccanici alzarono lo sguardo verso Mazinger Z, che iniziò a scendere di quota lentamente e con tutta calma, evidentemente sicuro che quelle Kikaijuu non costituissero una minaccia per lui. La Dabras M2 fu la prima ad attaccare, scagliando un'altra raffica di missili dal torace e puntandolo verso l'alto... ma la cosa non sembrò minimamente preoccupare il giovame pilota, che si limitò a far assumere una posizione di guardia al suo potente robot. In rapida successione, i missili della bestia meccanica si schiantarono contro la sua corazza in Chou Goukin Z, sollevando una serie di brevi boati e una piccola nube di fumo... dalla quale però Mazinger Z uscì intatto, con appena qualche annerimento sulla corazza a testimoniare che i colpi erano andati a segno!

"Beh? Tutto qui quello che sanno fare i tuoi bestioni, Ashura?" chiese retoricamente Kouji. "Me le ricordavo molto più forti, le Kikaijuu del tuo capo... e a proposito, Sayaka, mentre arrivavo, sul mio radar c'erano quattro segnali ostili, e uno è scomparso poco prima che mi presentassi... c'è una Kikaijuu in più, oltre a queste due, vero?"

Sayaka, nonostante il suo Aphrodite A non fosse in splendide condizioni, non potè impedire ad un piccolo sorriso inorgoglito di apparire sul suo grazioso volto. "Esatto, Kouji-kun! E che tu ci creda o no, Boss e la sottoscritta sono riusciti ad abbatterla! Se guardi in giro potresti ancora trovarne i pezzi..." rispose, aspettando con un pò di spocchia la reazione del suo compagno maschilista...

"Già, e non è stato neanche tanto difficile..." fece eco Boss, che era finalmente riuscito a rimettere in piedi il suo 'prezioso' ammasso di ferraglia...

Potè quasi percepire Kouji che alzava gli occhi al cielo, fingendo di essere infastidito. "Incredibile... Per una volta, Sayaka e Boss-kun che battono una Kikaijuu da soli! Beh, ragazzi, devo ammettere che vi siete migliorati parecchio... per cui, le mie congratulazioni!" disse poi, e questa volta la sua voce non aveva quella sua solita aria di spavalderia... si stava sinceramente complimentando con loro!

Sayaka spalancò un attimo gli occhi, e si girò di scatto, sperando tra sè che il ragazzo non avesse visto quel pò di rosso che le aveva colorato le guance... poi gli rispose, storcendo il naso e assumendo quel suo tono un pò spocchioso che le veniva naturale nei loro innocui e quotidiani alterchi. "Oh, oooh... questa no che non me la sarei mai aspettata... Kouji Kabuto che fa i complimenti ai suoi compagni di squadra? Non mi stupirei se domani il Fujiyama eruttasse!"

"Hehee... Ora però non datevi troppe arie, siamo d'accordo?" rispose il ragazzo, scuotendo un indice come per dire no.

L'amichevole discussione fu interrotta dalle Kikaijuu che, quasi sentendosi ignorate, ripartirono all'attacco! Con mortale rapidità e precisione, la Toros D7 scagliò una raffica dei suoi aculei esplosivi, facendo loro fare una parabola in aria e facendoli poi ricadere sul terzetto di amici, mentre la Dabras M2 riprendeva a bersagliarli con i laser! Tuttavia, Mazinger Z riuscì a schivarli con relativa facilità, muovendosi in modo da fare scudo ai due robot meno combattivi con il proprio corpo.

"Tsk... voi leccapiedi del dottor Hell dovreste imparare a non interrompere gli altri mentre parlano! Rocket Punch!" esclamò Kouji. Rapido come l'aria nonostante la pesante armatura che lo ricopriva, Mazinger Z alzò il braccio destro... e, con un rumore di propulsori in attivazione, il suo pugno si staccò dal resto del braccio e volò verso la bestia esagonale, emettendo una fiammata scarlatta dai razzi nascosti dietro il polso! La Toros D7, quasi allarmata, cercò di scansare l'attacco, ma l'ormai celeberrimo pugno a razzo si rivelò troppo veloce, e la colpì in pieno volto, strappandole un ruggito metallico e facendola barcollare prima di tornare indietro e ricollegarsi al braccio del Mazinger Z! Prima che la Kikaijuu potesse riprendersi, il robot demoniaco accese i suoi occhi di una splendente luce gialla...

"Ed ora... Koushiryoku Beam!" proseguì il giovane pilota. Con la semplice pressione di un pulsante, Kouji fece proiettare dagli occhi di Mazinger Z un raggio energetico ad alta temperatura che raggiunse la stordita Toros D7 e la passò da parte a parte, squarciando la sua spessa armatura come se fosse stata di legno marcio! Il mostro meccanico si fermò per un istante, quasi non riuscisse a credere a quello che era successo... poi esplose fragorosamente, spedendo pezzi infuocati di sè per ogni dove, e Kouji si permise un leggero sorriso di autocompiacimento prima di essere distratto dai missili dell'ultima Kikaijuu rimasta! Senza mostrare alcuna reazione alla distruzione dell'altra sua compagna, la bestia a due teste aveva scagliato una raffica di missili contro Mazinger Z, cogliendolo nel breve istante in cui non poteva rispondere all'attacco, e le cariche esplosive si schiantarono in rapida successione contro la fiancata del robot nero!

"Aaaargh!" esclamò Kouji, sballottato verso la propria sinistra dalla violenza dell'attacco. "A voi Kikaijuu non piace giocare secondo le regole, eh...?"

Tuttavia, ci voleva ben altro per mettere in difficoltà un robot del calibro di Mazinger Z, e il robot nero si rimise in piedi in un attimo, squadrando la Kikaijuu a due teste con tutta l'intenzione di vendicarsi di quell'attacco di sorpresa. Infuriata, la Dabras M2 gettò indietro entrambe le teste e ruggì, preparandosi a scagliare un'altra salva di missili!

"Kouji-kun! Tutto bene?" chiese Sayaka, facendo avvicinare il suo robot a Mazinger Z, che rispose annuendo.

"Tutto okay, Sayaka! Tu e Boss continuate a stare indietro, che di questo tipo mi occupo io!" rispose il ragazzo, ancora sicuro di sè. "Ho affrontato Kikaijuu molto più solide di questa..."

"Hey, Kabuto! Guarda là... ATTENTO!" esclamò improvvisamente la voce aspra di Boss dagli altoparlanti di Mazinger Z. Allarmato, Kouji si voltò verso gli schermi delle telecamere esterne, e inquadrò la Guul dalla quale Ashura assisteva alla battaglia... notando con sommo disappunto che la fortezza volante stava caricando i suoi laser e li stava puntando verso di loro!

"Che tu sia maledetto, Kouji Kabuto!" ringhiò il barone Ashura, per l'ennesima volta nella sua non-vita. "Ti ho sopportato anche troppo a lungo! Non intralcerai mai più i piani del mio signore, il dottor Hell! Uomini, date ai laser la massima potenza! Bersaglio, Mazinger Z e i suoi amichetti! Questa volta li faremo a pezzi!"

I soldati dalle maschere di ferro obbedirono senza esitazione, come macchine ben programmate, e si diressero ai controlli della fortezza volante per dirigere quanta più energia possibile ai laser, mentre il loro capo fissava con odio i tre robot nemici, pregustando la loro distruzione...

"Diavolo, proprio quello che ci voleva..." imprecò Kouji tra i denti, mentre cercava di bloccare un'altra scarica di missili proveniente dalla Dabras M2, che continuava ad attaccarlo senza sosta. "Il mio Mazinger Z può volare, ma Sayaka e Boss non riuscirebbero a spostarsi in tempo... devo restare qui e proteggerli... e poi, ho questo seccatore a cui pensare, come se non fosse già abbastanza... devo trovare un modo di liberarmene, e in fretta! Solo che se mi sposto per attaccarla, rischio di lasciare esposti Sayaka e Boss..."

"Attento, Kouji-kun! Sta per attaccare!" lo avvertì Sayaka, l'indice del suo robot femminile che puntava verso la Dabras M2. La Kikaijuu a due teste aveva aperto entrambe le bocche, e stava caricando nelle fauci un raggio laser rosso altamente concentrato...

"Eh, no, ammasso di ferraglia, tu non lo farai!" esclamò Sayaka, facendo voltare lo Aphrodite A verso la nuova minaccia. "Koushiryoku Missile! Fuocooo!"

Ancora una volta, i missili che il robot femminile aveva come seni partirono, e proprio in quel momento la Dabras M2 scagliò i suoi laser, puntandoli verso Mazinger Z, ancora impegnato a fare da scudo a Sayaka e Boss con il proprio corpo. I proiettili di Sayaka e i raggi della Kikaijuu si incontrarono a mezz'aria, e l'impatto fu fatale ai missili dello Aphrodite A, che esplosero fragorosamente, e sollevarono un fitto polverone... ma lo scopo della ragazzina era stato raggiunto, visto che il mostro meccanico, non aspettandosi quella mossa da parte sua, era indietreggiato, cercando di elaborare un'altra strategia d'attacco. Quella distrazione fu tutto ciò di cui Kouji aveva bisogno. Mentre il barone Ashura era ancora occupato a caricare il laser della sua Guul, Mazinger Z si voltò verso l'astronave nemica e prese quota, mentre la piastra sul suo torace cominciava a brillare di una strana luce scarlatta, che emanava un calore innaturale.

"Grazie, Sayaka! Hai sbloccato la situazione!" esclamò Kouji, segretamente stupito del fatto che la sua compagna di mille battaglie fosse riuscita a rendersi utile due volte nel corso di quella giornata. "Ed ora, Ashura... sai bene cosa ti aspetta, non è vero? Hehehee..." concluse la frase con il suo classico sorrisetto un pò arrogante, mentre il Mazinger Z apriva le braccia e puntava la piastra incandescente contro la nave volante a forma di pesce...

"Ashura-sama!" esclamò freneticamente uno dei soldati dalla maschera di ferro a bordo dell'astronave. "Rileviamo... rileviamo un'alta concentrazione di energia provenire da Mazinger Z! Sta per attaccarci!"

Il perfido barone strinse i denti, ben sapendo cosa lo aspettava. Aveva visto troppe volte in azione quel particolare attacco di Mazinger Z per confondersi... "Maledizione! Manovre evasive! Ruotare di 30 gradi, barra a dritta! Dobbiamo evitarlo a tutti i costi..."

"Accumulo di energia al massimo!" esclamò un altro soldato, e quel poco sangue che restava nelle vene del barone Ashura si gelò all'istante. "Prepariamoci all'impatto!"

Kouji si alzò sul suo sedile, e dopo aver controllato che tutti i rilevamenti fossero a posto, premette un pulsante rosso sulla sua console, attivando uno dei colpi più potenti di Mazinger Z! "Ingoia questo, Ashura! Breast... FIRE!"

Gli effetti furono immediati... e letali! La piastra sul pettorale di Mazinger Z si accese completamente, e da essa partì ruggendo un enorme fascio di energia scarlatta, ad altissima temperatura, che sfrecciò verso la Guul e ne centrò in pieno la parte frontale, facendo esplodere diverse parti del motore e fondendole letteralmente! Un orribile stridio di metallo bruciato si diffuse tutt'attorno, e la Guul venne scossa come da un terremoto, facendo perdere l'equilibrio ai soldati e al barone Ashura, che si afferrò con tutte le sue forze alla console di comando!

"Aaaaargh! Questa... questa non ci voleva!" ringhiò Ashura, artigliando il pannello di controllo mentre il tremendo raggio calorico sparato da Mazinger Z finiva di martellare la fortezza volante. "Quel... dannato Mazinger Z... ha colpito i motori della Guul! Rapporto dei danni!"

"S-signore..." mormorò una Maschera di Ferro, cercando di rimettersi in piedi dopo il colpo subito dalla fortezza volante. La sala di controllo era illuminata da innumerevoli luci rosse di allarme, e riempita di denso fumo grigio che emanava un ripugnante odore di gomma bruciata. "I... i nostri motori sono operanti al 50 per cento! Propulsori in avaria! Dobbiamo ritirarci!"

Ashura imprecò tra i denti. "Maledizione! E pensare che stavolta ero sicuro di averlo in pugno..."

Nel frattempo, a terra, Mazinger Z aveva distolto la sua attenzione dalla Guul ora in panne, e si era lanciato contro l'ultima delle Kikaijuu, tenendo il pugno puntato davanti a sè, e penetrando il denso fumo grigio. La Dabras M2, colta di sorpresa dal contrattacco di Sayaka, non riuscì a reagire abbastanza velocemente, e in men che non si dica, il robot demoniaco le fu addosso, le ali scarlatte che luccicavano sinistramente sotto i raggi del sole!

"Ed ora tocca a te, rottame senza cervello!" esclamò Kouji nel momento il cui il suo robot si abbatteva sulla bestia a due teste. "Scrander Cutter!"

La Dabras M2 cercò disperatamente di colpire con i suoi artigli, sollevando un braccio per poi abbatterlo sul robot avversario... ma, con agilità insospettabile, Mazinger Z virò e colpì il braccio della Kikaijuu con il bordo affilato delle sue ali! Una pioggia di scintille si levò dall'arto del mostro meccanico quando la sua mano artigliata si separò dal resto del corpo... poi, Mazinger Z tornò indietro con un'altra, spettacolare evoluzione, e usò di nuovo le sue ali, questa volta colpendo la Kikaijuu al torace e tagliandola letteralmente in due prima di ritornare al suo posto, vicino ad Aphrodite A e al Boss Borot. Le due metà del mostro meccanico rimasero sospese in aria per qualche frazione di secondo, emettendo dei rumorosi crepitii... e infine esplosero a loro volta, mentre Kouji si permetteva un ghigno.

"Beh, è andata come doveva andare..." commentò. "E adesso come la mettiamo, eh, Ashura? Ne hai avute abbastanza, oppure voi restare e..."

"Aspetta, Kouji-kun!" gli arrivò improvvisamente la voce acuta di Sayaka. "Guarda il radar! Vedo degli altri oggetti in avvicinamento! Sono quattro... anzi, no, cinque... e uno di essi è particolarmente grande!"

Il ghigno di trionfo morì sulle labbra di Kouji quando il pilota di Mazinger Z guardò verso il suo radar: in effetti, Sayaka aveva ragione... sullo schermo si vedevano cinque oggetti, il più grande dei quali era passato in prima linea, mentre i più piccoli lo seguivano in formazione ordinata. Sospettando di sapere di cosa si trattasse, Kouji premette alcuni pulsanti e stabilì un contatto visivo con le telecamere di bordo...

E un'imprecazione si fece strada sulle sue labbra quando si accorse che si trattava di una seconda astronave assolutamente identica a quella di Ashura, con solo qualche differenza cosmetica di colorazione dello scafo! Non serviva essere un genio per immaginare di chi potesse trattarsi...

"Al diavolo, ci voleva proprio..." mormorò il ragazzo. "Sayaka, Boss, abbiamo un'altra Guul per le mani! E sono pronto a scommettere che si tratta di Brocken!"

"Ugh... fantastico, come se non avessimo già abbastanza rogne, da-wa-sa!" si lamentò Boss, il cui robot si stava rimettendo in posizione di guardia grazie agli sforzi congiunti di Nuke e Mucha. Anche Sayaka si fece scappare un verso di disappunto quando la familiare sagoma della Guul entrò nel suo campo visivo, volando vicino a quella del collega-rivale del conte...

E proprio allora, la ragazzina notò le quattro creature volanti che seguivano la Guul del conte Brocken... e con sua enorme sorpresa, si accorse che non si trattava di Kikaijuu! Erano più piccole, ma dall'aspetto più agile, e ricordavano degli pterodattili meccanici dalla pelle rossiccia, con un occhio solo in mezzo alla fronte e dei missili montati sulle grandi ali membranose...

Sayaka ebbe un sobbalzo quando si ricordò dove aveva già visto quelle creature! Il Team Mazinger non le aveva mai combattute direttamente, ma aveva sentito parlare di loro da alcuni loro amici... "Kouji-kun! Guarda là, dietro la Guul di Brocken! Quelli... quelli non sono per caso...?" esclamò.

"Sono... sono dei Mechasaurus!" notò Kouji, altrettanto stupito. "Dei modelli Bado, per l'esattezza, se ricordo bene quello che ci hanno detto Ryouma-kun e gli altri... Ma... che diamine ci fanno al seguito di Brocken? Non dovrebbero far parte dell'esercito dell'Impero Hyakki?"

Boss strinse i denti. "Maledizione... allora vuol dire che l'Impero Hyakki si è alleato con Hell? Queste sì che saranno grane!"

Il pilota di Mazinger Z annuì tra sè, in perfetto accordo con il suo amico-rivale. L'Impero Hyakki, anche conosciuto come Impero dei Mille Demoni e guidato dal feroce tiranno Brai, era un altro dei tanti invasori alieni che minacciavano l'umanità, e cercava di conquistare la Terra impossessandosi dell'energia Getter scoperta dal professor Saotome, un altro dei tanti brillanti scienziati che lavoravano per far sì che l'umanità superasse quell'era di crisi... Da diverso tempo ormai i loro amici del Team Getter (Ryouma Nagare, Hayato Jin e Musashi Tomoe) si erano trovati ad affrontare le loro armate, grazie al potente Getter Robot creato dal professore... e stando ai rapporti che arrivavano periodicamente al Photon Power Lab, quei demoni erano gente che non scherzava!

"Al diavolo..." imprecò nuovamente Kouji, scuotendosi dalle sue riflessioni. Era il momento di combattere, non di stare lì a fare congetture su possibili collaborazioni o alleanze! "Boss, Sayaka, tenetevi pronti! Dobbiamo respingere anche questi! Accidenti a Tetsuya, dove si è andato a cacciare quello? Adesso sì che il suo aiuto ci farebbe comodo..."

"Non lo so, Kouji-kun..." rispose Sayaka. "Avevo mandato il segnale di SOS anche a lui, e spero che non tardi più di tanto..."

La situazione non era meno caotica a bordo della Guul danneggiata del barone Ashura, dove numerose Maschere di Ferro si stavano prodigando per tenere in aria la fortezza volante con delle riparazioni momentanee e regolando meglio i motori, in modo da compensare per le parti in avaria... e dove il barone stesso stava osservando con notevole fastidio il volto del suo rivale, apparso su uno schermo di comunicazione davanti a lui.

"Fedo che la tua... prillante stratecia d'attakko non sta afendo esattamente i risultati ke sperafi, yah, Ashura?" lo canzonò Brocken, rivolgendo al collega un'occhiata di sufficienza, e parlando con un forte accento mitteleuropeo. Il secondo per anzianità - ma non certo per importanza, con grande rabbia del barone - tra i servitori del Dr. Hell era un uomo alto e abbastanza imponente, pur non essendo troppo muscoloso, vestito dell'uniforme bianco-azzurra decorata tipica di un ufficiale della Gestapo degli anni della Seconda Guerra Mondiale, con tanto di croce nazista all'altezza del cuore, pistola di vecchio modello in una fondina appesa alla cintura, e spada al fianco, e portava degli eleganti stivali alti fino al ginocchio e pantaloni dello stesso colore della divisa. Tuttavia, del suo aspetto fisico, la cosa che chiunque avrebbe notato subito era la testa, dagli scompigliati capelli castani e dal viso feroce, con baffetti sottilissimi, una barbetta appena accennata, e l'occhio sinistro coperto da un monocolo semitrasparente...

Ma non era certo l'aspetto minaccioso del suo volto a sconvolgere... quanto il fatto che la testa del conte era staccata dal corpo, dal quale veniva tenuta sotto il braccio destro come niente fosse!

In effetti, la cosa si doveva alle origini di quello che era oggi conosciuto come il conte Brocken. Un ufficiale delle SS ucciso in combattimento durante la Seconda Guerra Mondiale, Brocken era stato resuscitato dal Dr. Hell, che era riuscito a creargli un corpo meccanico e a trasformarlo in un cyborg, assicurandosi così la sua lealtà. Per qualche motivo, aveva fatto in modo che la testa del suo nuovo servitore si potesse staccare dal corpo, creando un effetto decisamente disorientante... e, bisognava dirlo, anche abbastanza macabro!

Ashura accolse l'ironica domanda del collega con un grugnito irritato. Non era un segreto che i due malfattori resuscitati provassero una notevole antipatia l'uno per l'altro... "Tsk! Non venirmi a parlare di strategie, che hai tutto da imparare da me... piuttosto, cosa ci fanno là quei Mechasaurus che seguono la tua Guul, eh?"

L'espressione beffarda dell'ex-gerarca nazista si trasformò in un cipiglio incerto. "Qvezto non lo zo neank'io esattamente... mentre ztafo arrifando a farti da supporto, ho inkrociato qvezti uccellacci, e il radar di pordo li ha itentifikati kome amikefoli... non zo perkè delle unità dell'Impero Hyakki dofreppero folerci aiutare, ma non kredo ci zia nulla di male ad approfittarne, yah? Qvindi... forza, Mechasaurus! Fatemi federe kosa zapete fare kontro Mazinger Z e i zuoi amiketti!"

All'interno della sua Guul, il barone Ashura si sedette nuovamente al suo posto, aspettando con curiosità di vedere cosa sarebbero stati in grado di fare gli pterodattili meccanici, che in quel momento ruppero la formazione ed, eseguendo una spettacolare manovra aerea, superarono la Guul di Brocken e puntarono dritti verso gli ancora increduli Kouji, Sayaka e Boss, preparandosi a scagliare i loro missili.

"E va bene, Brocken... per questa volta sono d'accordo, vediamo un pò cosa sanno fare i mecha dell'Impero Hyakki..." mormorò la mummia ermafrodita, appoggiando lo scettro al proprio fianco ed osservando la scena che si presentava sul suo schermo con le braccia incrociate sul petto.

"Attenzione! Ci stanno venendo addosso, quei pipistrelli troppo cresciuti!" esclamò Boss alla vista dello stormo di Mechasaurus in picchiata. Lo Aphrodite A si era già messo in guardia, mentre Mazinger Z aveva spiegato le ali del suo Jet Scrander e si era lanciato all'attacco dei mostri alati, sperando di coglierli di sorpresa con un attacco frontale. Sfortunatamente, le speranze di Kouji furono deluse quando i Bado risposero al suo poco ponderato tentativo scagliando una raffica di missili contro di lui, facendoli partire dalle loro enormi ali membranose. Con agilità, il robot demoniaco evitò la prima scarica, che esplose innocuamente sul terreno sotto di lui, poi fece aprire uno scompartimento nel suo addome, dal quale sparò un missile contro gli invasori simili a pterodattili.

"Missile Punch!" esclamò Kouji, facendo partire il colpo. Sfortunatamente, non aveva fatto i conti con l'incredibile agilità dei Mechasaurus alati, che si dispersero quasi tutti appena in tempo per evitare il colpo. Soltanto uno di essi non fu abbastanza veloce, e il missile di Mazinger Z lo colpì in pieno, disintegrandolo in una spettacolare esplosione... ma appena un secondo dopo, i Bado attaccarono di nuovo, e questa volta Mazinger Z non riuscì a schivare, e fu costretto a parare la mortale salva di proiettili. Kouji strinse i denti, sentendosi sballottato nella cockpit, e fece scendere di quota il suo robot, preparando un contrattacco non appena le bestiacce avessero rallentato un minimo... ma i Mechasaurus sembravano aver previsto la sua strategia, visto che si divisero in due coppie, una delle quali sembrava decisa a tenerlo occupato, mentre l'altra attaccava gli indifesi Sayaka e Boss!

"Merda..." imprecò il ragazzo, costretto a zigzagare per evitare gli attacchi dei due Bado che si accanivano su di lui. "Sayaka, Boss! Allontanatevi di qui! Quelle bestiacce sono troppo agili per i vostri robot!"

"Ugh... lo stiamo constatando, Kouji-kun! I miei missili non riescono a colpirli!" esclamò Sayaka di rimando, indirizzando inutilmente un altro Koushiryoku Missile contro i due Mechasaurus alati, che lo schivarono con agilità, e si prepararono all'attacco successivo. In breve tempo, il loro cervello elettronico aveva inquadrato i due bersagli, e si apprestava a scagliare altre raffiche di missili...

"Accidenti, perchè non mi sono ricordato di installare anche dei laser sul mio robot? Diavolo, diavolo, diavolo, diavolo..." stava imprecando Boss, cercando di fare scudo a Sayaka con il suo robot.

Nuke grugnì esasperato. "Non per essere sfacciato, capo, ma è la stessa cosa che ti abbiamo chiesto noi fin dall'inizio..."

I missili montati sulle ali dei Mechasaurus Bado iniziarono ad emettere scintille dai propulsori...

"Koushiryoku Beam!"

...quando un paio di raggi energetici violetti piovvero all'improvviso sul Mechasaurus più vicino e centrarono i missili appena armati, facendo esplodere la parte sinistra del robot dinosauro e bruciando la sua ala. Il Bado fece appena in tempo ad emettere uno strillo acuto e ad inclinarsi su un lato, prima che un'altra esplosione lo facesse sparire completamente... e gli sbalorditi Ashura e Brocken, che fino a quel momento avevano osservato la scena compiaciuti del buon inizio dei loro inaspettati alleati, scattarono su dai loro sedili di comando e attivarono le telecamere esterne, puntandole nella direzione da cui i raggi erano piovuti...

"Great Boomerang!"

Non ebbero nemmeno il tempo di capire cosa stesse accadendo, che un enorme boomerang rosso, affilato come un rasoio e veloce come un proiettile, colpì il Mechasaurus rimasto e ne strappò letteralmente le ali dal corpo! Il mostro meccanico gridò e si schiantò al suolo, spruzzando scintille elettriche dai resti delle sue ali, mentre la letale arma tornava dal suo proprietario, che la afferrò al volo e la rimise a posto... attaccandola al proprio torace!

"Ugh... non pozzo kreterci, ankora loro, nein!" imprecò Brocken.

Ashura grugnì nuovamente. "Beh, credici... sono venuti ancora a rovinarci la festa..."

"Jun-san! Tetsuya-san! Meno male che siete arrivati, cominciavamo a vedercela brutta!" esclamò Sayaka, voltandosi verso i nuovi arrivati. Erano due robot umanoidi che sembravano rispecchiare quelli di Kouji e Sayaka: quello di sinistra, che aveva appena recuperato il suo boomerang, assomigliava molto ad una versione più grande, più agile e visibilmente più potente di Mazinger Z, con la sua corazza nera che diventava bianca su braccia, gambe e addome, le sue ali più lunghe e più ampie, e il copricapo più spigoloso, che gli davano un aspetto invincibile e ancora più demoniaco del suo 'parente' più piccolo. Un paio di esili 'corna' dorate uscivano dalle tempie del Mazinger più grande, e i suoi occhi bianchi e gelidi fissavano con severità il nemico davanti a lui!

Un pò più indietro rispetto al nuovo Mazinger, stava arrivando in volo un altro robot femminile, dall'aspetto decisamente più avanzato - nonchè gradevole - dello Aphrodite A: più alto del suo predecessore e decisamente più dinamico, il suo schema cromatico non differiva molto da quello del robot che la precedeva, con l'unica differenza che torso, avambracci e gambe erano di colore rosso scarlatto, il tutto contribuendo a farla sembrare ancora più agile di quanto già non facesse intuire il suo aspetto longilineo. Anche il suo volto aveva un'aria femminile, e la testa era coperta da un copricapo marrone fatto per assomigliare ad una lunga chioma di capelli lunga fino alle spalle. Una piccola apertura nella fronte faceva vedere la cabina di pilotaggio, dove era seduta la pilota Jun Honoo, una bella ragazza dai capelli castani, un pò più grande di Sayaka, con la pelle scura e i lineamenti aggraziati di una persona di etnia mista. Indossava una tuta da pilota rossa e bianca, con un casco che ricordava il cappello di un cowboy.

Per contro, il pilota del Mazinger più grande era un ragazzo dagli scurissimi capelli scompigliati e dall'aspetto rude, accentuato dai suoi lineamenti bruschi e più squadrati, e dai suoi severi occhi neri, che aveva poco della vivacità e della baldanza un pò buffonesca di Kouji - pur non potendo avere più di uno o due anni più di lui. Indossava una tuta da pilota molto simile a quella del pilota di Mazinger Z, nera con corpetto, guanti e stivali rossi, ma il suo elmetto aveva una forma più elaborata di quello del compagno, con la sua protezione per il mento, e la calotta rossa posta in mezzo a due sporgenze rialzate. Con il fisico robusto, che faceva bene intuire i duri addestramenti a cui era stato sottoposto, e la sua espressione cinica di bambino cresciuto troppo in fretta, il famoso pilota del Great Mazinger, Tetsuya Tsurugi, era molto probabilmente il più abile pilota sul quale il Photon Power Lab potesse contare... per quanto a Kouji desse fastidio il suo atteggiamento spesso egocentrico! In effetti, non si poteva dire che i due fossero amici...

"Kabuto, qual è la situazione?" chiese Tetsuya, dritto al punto mentre il Great Mazinger e il Venus A si preparavano a contrastare i pochi Mechasaurus Bado rimasti... e le fortezze volanti di Ashura e Brocken restavano sospese in aria sul posto, come se si stessero chiedendo cosa avrebbero dovuto fare per risolvere quel problema!

Kouji storse il naso. Detestava ammetterlo, ma l'intervento del suo sempai era stato provvidenziale... quei Mechasaurus e le due Guul li stavano mettendo nei guai! E tuttavia... lungi da lui ammetterlo!

"Grazie, ma non c'è bisogno che ti disturbi tanto..." rispose Kouji. "Tu restatene pure lì ad ammirare, che di questi tizi mi occupo io!"

"Kouji-kun!" lo rimproverò severamente Sayaka. "E' questo il modo di ringraziare?"

Tetsuya, comunque, non sembrò voler rispondere, e si limitò ad emettere un verso sprezzante. "Tsk... cerca di non spingerti oltre i tuoi limiti, Kabuto. Con il solo Mazinger Z, non ce la puoi fare."

"Eeeeh? Come sarebbe a dire, sentiamo un pò! Vuoi forse dire che Mazinger Z è più debole del Great?" lo sfidò il ragazzo più giovane.

Prima che i due dimenticassero qual era la situazione, ci pensò Jun a fare da momentanea paciera. "Voi due, smettetela subito! Siamo nel bel mezzo di una battaglia, e le forze di Neo Zeon potrebbero averci già individuato! Dobbiamo concludere lo scontro il prima possibile!" disse severamente.

"Lo so benissimo, non c'è bisogno che tu me lo ricordi." concluse Tetsuya, rivolgendo di nuovo la sua attenzione al nemico. I Mechasaurus erano ormai distanti non più di una ventina di metri, e dietro di loro, le fortezze volanti di Ashura e Brocken avevano esploso una salva di missili contro i due robot appena arrivati, nel tentativo di distruggerli prima che potessero rendersi pericolosi. Abituato a simili situazioni, Tetsuya osservò freddamente lo sciame di proiettili e i mostri meccanici rimanenti che sfrecciavano verso di lui... poi, fece alzare il braccio destro al Great Mazinger e puntò l'indice verso il cielo, che iniziò immediatamente, da chiaro che era, a coprirsi di nubi temporalesche. Il Venus A arretrò di qualche metro, in previsione di quello che sarebbe successo...

...e fu allora che il Great Mazinger colpì!

"Thunder Break!" tuonò la voce di Tetsuya. Una enorme scarica elettrica esplose repentinamente dalle nubi nere sopra la sua testa e si scaricò con un crepitìo assordante sul dito alzato del Great Mazinger, che accumulò l'elettricità nel proprio braccio... poi, con un movimento lento ma sicuro, il robot demoniaco abbassò il braccio e lo puntò verso i suoi nemici, scaricando loro contro l'energia accumulata in un devastante fulmine bianco-azzurrino che lacerò l'aria e investì i due pterodattili robot rimasti, incenerendoli prima che loro avessero anche soltanto il tempo di gridare! La folgore proseguì la sua corsa e presa di striscio l'astronave di Ashura, scavando una fenditura nera e fumante sulla sua fiancata, prima di centrare la Guul di Brocken sulla congiunzione tra il corpo e l'ala destra, facendo volare in aria una miriade di scintille azzurre!

"AAAAAAARGH!" urlò l'ex-gerarca nazista, rischiando di farsi cadere la testa nel momento in cui lui e i suoi soldati venivano sballottati per la sala di controllo dall'esplosione che risultò dall'impatto! Il Thunder Break aveva letteralmente divelto la fiancata della fortezza volante, mettendo a nudo i circuiti sottostanti, e una densa nube di fumo grigio si levava dalle parti danneggiate. "Qvezta... non ci folefa proprio... ritirata! Più di kozì non pozziamo fare, nein!"

"Tsk... mi da fastidio doverti dare ragione, ma ormai non abbiamo più armi..." ringhiò Ashura, prima di rivolgersi ai suoi nemici giurati, sopra i quali il cielo stava già tornando sereno. "Kabuto! Tsurugi! Non finirà così, statene certi! La prossima volta che ci incontreremo, vi distruggerò!"

Dopo questa invettiva da parte del barone, le due fortezze volanti danneggiate fecero dietro front e fuggirono alla massima velocità di cui erano capaci, lasciandosi dietro pezzi di corazza, fumo, e ciò che rimaneva delle Kikaijuu e dei Mechasaurus abbattuti. Mazinger Z fece per prendere il volo ed inseguire, ma il Great Mazinger atterrò vicino a lui, trattenendolo con un gesto del braccio.

"Potrebbe essere una trappola, Kabuto." disse freddamente Tetsuya. "Non sappiamo se abbiano preparato qualcosa nel caso noi li avessimo inseguiti, e comunque la nostra missione si limitava ad una ricognizione. Non è il caso di rischiare inutilmente."

Il Mazinger Z restò fermo per un istante, e sembrò quasi offeso dall'atteggiamento di Tetsuya. Come faceva a non capire che, se fossero riusciti a togliere di mezzo i due generali nemici, il Dr. Hell sarebbe stato enormemente indebolito? Era la loro occasione, e se la lasciavano scappare così? Tuttavia, Tetsuya era pur sempre il sempai di Kouji, quindi, pur di malavoglia, il ragazzo più giovane obbedì. "Ricevuto... sempai." mormorò, facendo ben capire che l'intenzione era tutt'altra.

"Kouji-san, Sayaka-san... Boss-san, state tutti bene?" chiese Jun, facendo atterrare il Venus A. "Eravamo un pò lontani da qui quando abbiamo ricevuto il vostro segnale, e ci abbiamo messo un pò."

Sayaka annuì, facendo un sorriso alla sua amica. "Non importa, Jun-san! Ce la siamo comunque cavata bene... abbiamo avuto qualche problema solo quando sono arrivati quei Mechasaurus che avete visto... questa non ce l'aspettavamo proprio!" commentò, lo Aphrodite A che indicava i pezzi degli pterodattili robot sparsi qua e là per il campo di battaglia. "Ora però è meglio allontanarci da qui... mi stupirei che la base operativa di Neo Zeon non ci avesse individuato, con tutto il chiasso di questa battaglia... magari, torneremo più avanti a vedere di quello strano 'meteorite' di cui abbiamo sentito..."

"Sgrunt... anche se non mi piace l'idea, credo che la ritirata per adesso sia l'unica cosa da fare, da-wa-sa..." borbottò Boss, mentre le braccia del suo robot si incrociavano sul petto in segno di indignazione, e una comica vena pulsante gli appariva sulla fronte. "Però anche a me piacerebbe sapere cosa ci facevano dei Mechasaurus tra le bestiacce del Dr. Hell!"

"Ne discuteremo più avanti." tagliò corto Tetsuya. "Per adesso, torniamo al Photon Power Lab e facciamo rapporto."

Kouji storse leggermente il naso. "E magari, dovremmo contattare anche il laboratorio Saotome e dire a Ryouma-kun e agli altri cosa è successo, no? Se ci sono i Mechasaurus di mezzo, è anche affare loro!"

"Deciderà il professor Kabuto cosa fare." concluse il ragazzo più grande, mentre i due Mazinger e il Venus A prendevano il volo verso l'orizzonte, seguiti a piedi da Aphrodite A e dal Boss Borot. "Concordo, comunque, sul fatto che la situazione si sta complicando. Un'alleanza tra il Dr. Hell e l'impero Hyakki potrebbe essere un pericolo per tutti noi."

Kouji alzò gli occhi al cielo conuno sghignazzo nasale. Almeno su una cosa erano perfettamente d'accordo...

 

CONTINUA...

 

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Note dell'autore: E così, si conclude la prima scaramuccia di questa storia... e credetemi, sarà davvero una scaramuccia, una volta paragonata alle battaglie che ci aspettano più avanti! Già qui, abbiamo avuto dei segnali poco rassicuranti...

Altra mia licenza poetica: non mi risulta che l'impero Hyakki (i nemici in Getter Robot G) abbia mai usato i Mechasaurus. Io li uso perchè ho sempre avuto un debole per i dinosauri robot, e mi faceva piacere vederli in azione! Tra l'altro, non ricordo se il conte Brocken parlasse con accento tedesco nella traduzione italiana... ma io l'ho fatto parlare così perchè trovavo che gli si addicesse! Del resto, mi sembra che Brocken fosse un cattivo tutto sommato abbastanza buffonesco...

Nel prossimo episodio, vedremo come stanno andando le cose dalla parte dei cattivi... e sapremo qualcosa di più su questa fantomatica alleanza tra il Dr. Hell e l'Impero Hyakki... ma saranno davvero solo loro, le parti in causa? Heheheheee...

 

 

 

DATABASE PERSONAGGI

 

Tetsuya Tsurugi - Età: 17 - Grado: pilota - Affiliazione: Science Lab Fortress - Provenienza: Great Mazinger

Un orfano cresciuto dal Dr. Kabuto e addestrato fin dall'infanzia a diventare pilota di Mazinger, Tetsuya si è recentemente unito al team Mazinger, e ha dato un apporto fondamentale nella lotta contro il Dr. Hell. Il difficile addestramento lo ha reso un combattente abile e coraggioso, ma ha indurito il suo carattere, e lo ha reso refrattario al gioco di squadra. Non è esagerato dire che Tetsuya si sente a suo agio solo in battaglia.

 

Jun Honou - Età: 17 - Grado: pilota - Affiliazione: Science Lab Fortress - Provenienza: Great Mazinger

Un'orfana come Tetsuya, figlia di un americano e una giapponese, Jun è la pilota designata del Venus A, l'unità di supporto del Great Mazinger. Audace e combattiva nonostante gli scarsi successi di solito ottenuti in battaglia, soffre di alcuni complessi a causa del colore della sua pelle (in Giappone, le ragazze con la pelle scura venivano tradizionalmente considerate 'facili' NdA).

 

Conte Brocken - Età: (non applicabile) - Grado: nessuno (servitore diretto del Dr. Hell) - Affiliazione: Dr. Hell - Provenienza: Mazinger Z

Cyborg creato dal cadavere di un ufficiale delle S.S. caduto in guerra e fedele servitore del Dr. Hell, la cui peculiarità è di essere in grado di 'svitarsi' la testa dal resto del corpo. Comandante dei soldati robotici conosciuti come Elmetti di Ferro, è un acerrimo nemico del team Mazinger, e ha un'aspra rivalità con il barone Ashura per i favori del loro capo.

 

DATABASE MECHA

 

Great Mazinger (Il Grande Mazinga)

Il secondo Mazinger creato dalla Science Lab Fortress e dal Photon Power Lab, molto più grande e potente del primo modello, e realizzato con un metallo ancora più resistente conosciuto come Chou Goukin Shin-Z. Grazie al suo speciale motore ad energia fotoatomica, ha delle prestazioni elevatissime, e può contare su un arsenale di armi estremamente vario.

 

Venus A

L'unità di appoggio del Great Mazinger. Molto più potente dello Aphrodite A, non ha comunque delle prestazioni molto migliori in battaglia, e viene spesso danneggiata dalle Kikaijuu nemiche. Ogni richiesta di potenziamento avanzata da Jun è stata finora ignorata...

 

Mechasaurus

Mostri meccanici simili a dinosauri mostruosi, usati dall'Impero dei Dinosauri (nell'anime) e dall'Impero Hyakki per il loro attacco alla Terra. Più versatili delle Kikaijuu, possono adattarsi a qualunque terreno con maggiore facilità.

* Bado: Mechasaurus simile ad uno pterodattilo, armato di missili. E' uno dei Mechasaurus più comuni.

 

 

Bene, questo è tutto! Spero che il capitolo vi sia piaciuto... e alla prossima!

Justice Gundam

  
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