Kris e Tao erano due vecchi amici d'infanzia, molto legati tra loro.
All'età di dodici anni, Kris perse entrambi i genitori in un incidente stradale.
Fu così costretto a trasferirsi da Bejing a Seoul, ospitato dagli zii paterni, che ne avevano ottenuto la custodia dal giudice minorile.
Kris decise che, appena maggiorenne sarebbe tornato dal suo migliore amico.

Una volta raggiunta la maggiore età e racciumulato i soldi necessari, Yi Fan parte per la Cina.
Dopo diciotto stremanti ore di viaggio, arriva a Pechino, e subito si rende conto di quanto la sua città natale sia cambiata in quei lunghissimi quattro anni passati in Corea.

Si reca quindi a casa di Tao; o meglio all'abitazione dei genitori del ragazzo cinese che da sempre era stato come un fratello per lui.
Suona al campanello ben due volte, ma senza ricevere risposta, poi alla terza una voce assonnata accenna ad un "Pronto...?" -C'è Tao?- chiede allora Kris -Chi mi cerca?- domanda -Se mi apri te lo dico- risponde divertito Yi Fan in preda all'entusiasmo.
Dopo una manciata di secondi il cancello si apre e Kris entra nell'enorme villa a due piani della famiglia Huang.
Sulla porta trova un ragazzo poco più basso di lui con indosso un pigiama turchese di una o due taglie in più rispetto alla sua corporatura.
-E tu chi diavolo sei?!- chiede scocciato Tao -Come non ti ricordi del tuo Yi Fannie? Guarda che mi offendo...- e Kris mette su un adorabile broncio che scalda subito il cuore all'altro che strabuzza gli occhi e dice: -Kris sei proprio tu?!- -No Panda sono tua madre travestita... Fammi entrare va che è meglio ahah- lo canzona il più grande -AH-AH-AH molto spiritoso...- risponde il più piccolo facendolo accomodare in casa.

L'interno dell'abitazione è proprio bello, esattamente come se lo ricordava.
-Vuoi qualcosa?- chiede Tao ridestandolo dai suoi pensieri -No, grazie- -Se ti vuoi riposare fa pure, sai dove è il letto- dice Zi Tao con un tono fra il sarcastico e il malizioso -Solo se tu "dormi" con me- risponde Kris divertito mimando le virgolette con le dita -Non mi tentare hyung, non potrei mai resisterti...- e gli manda un bacino con la mano.
Il più grande sente che qualcosa dentro ai suoi boxer si sta svegliando e non è mai un buon segno...
Tao gli era sempre piaciuto, questo è vero, ma non pensava di arrivare a questo punto! Non così in fretta, almeno...
-Hyung, c'è qualcosa che non và?- chiede preoccupato il minore -Nono tranquillo- risponde l'altro violaceo in volto -Allora, dormiamo?- domanda Tao mettendosi sotto le coperte del letto matrimoniale posto al centro della stanza -S-sì...- dice poco convinto Kris cercando invano di mantenere la calma.
Sta per mettersi il pigiama quando il padrone di casa esordisce: -Non te lo mettere, altrimenti ci impiegherò troppo a spogliarti...-.
Ora sì che si sente i boxer esageratamente stretti per i suoi gusti!
Non vuole farlo subito, ma come fa a spiegarlo alle sue parti basse ed al SUO Tao?
-O-ok...- alla fine deve arrendersi al volere del ragazzo che ama.
Si mette quindi a letto e dà volutamente le spalle a Tao.
Ad un tratto, però, sente qualcosa di duro sfiorargli le natiche e subito dopo un paio di forti braccia cingergli la vita, per poi scendere ed iniziare a dargli piacere.
A malincuore Yi Fan sposta quella mano dalla sua virilità per poi girarsi e prendere parola: -Aspetta, prima devi sapere una cosa importante: forse per te sarà solo sesso, ma per me no... Io sono tornato qui per te, perchè ti amo Tao, e mi sei mancato moltissimo in questi quattro anni...-.
Il diretto interessato prese possesso delle labbra del suo hyung, baciandolo con foga e passione.
Yi Fan può giurare di aver sentito un "Ti amo" sussurrato dal suo amante e decide così di fare sul serio e soddisfare i poco casti desideri del minore.
L'altro, dal canto suo, ha già ripreso da dove aveva interrotto pochi minuti prima e fa posizionare Kris tra le sue gambe, spogliandosi e spogliandolo completamente.

Quella notte i due si amarono prefondamente, come tutte le notti e i giorni a seguire.
-Yi Fan tu mi amerai per sempre?-
-Per Sempre Tao-