FIRST SEMESTER
Ed eccoci qua tornata dalle vacanze estive pronta a tornare a scuola, o meglio non sono pronta ma devo. Salii sulla metro in direzione della scuola, qua a Sydney noi ragazzi ci muoviamo per lo più così; giunsi a scuola, ed ecco che quest’anno la mia vita sarà un vero schifo! Ma come si sopravvive senza la mia migliore amica Juls e lui, il miglior amico del mondo Calum! Gli corsi incontro saltandogli in braccio:«hey  darlin!». Quanto mi mancava la sua voce:«hey Molly!- mi disse baciandomi la fronte- come hai passato l’estate?com’è la Francia?». Avevo passato l’estate in Francia perché i miei genitori si sono lasciati, o meglio mio padre ha lasciato mia madre per un modello francese ed ora vive insieme a lui e al suo cane in un attico vicino agli Champs- Elisses. Ci avvicinammo a Juls e entrammo a scuola.«che lezione hai?» mi domandò Calum tenendomi per mano «ora due ore di noiosissima storia francese e tu? E tu J.?» «io e Cal abbiamo fisica ora, che palle non abbiamo nemmeno un ora insieme oggi?» sbuffò controllando il mio orario. Juls si diresse in classe io mi ero fermata con Calum per salutarlo ed entrare nella mia classe visto che era prima della loro. Mi accarezzò una guancia ci abbracciammo e io camminai all’indietro per entrare in classe senza mollare la sua mano. Gli feci un sorrisetto e mollai sul serio la sua mano perche la lezione stava per iniziare. Mi sedetti in ultima fila e tirai fuori dalla borsa un quaderno a caso per prendere appunti; un biondo con gli occhi di un azzurro incredibile mi si sedette affianco: in un primo momento mi fissò:«tu sei Smith vero? Un’ amica di Calum?» mi disse con un sorrisetto malizioso stampato in faccia: «Molly, e anche se fosse?!» lo zittii perché non mi interessava essere amica di uno popolare, io avevo i miei amici: «Luke» disse strozzando una risata. Passai le due interessantissime ore di storia facendo finta di prendere appunti e con quel cretino affianco che mi continuava a fissare mentre disegnavo. Suonata la campanella corsi fuori dall’aula come se la materia successiva fosse la mia preferita ma in realtà a chi interessava spagnolo?! Almeno non avrei dovuti subirmi Luke come feci nelle due ore successive: me lo ritrovai sia a storia tradizionale che a letteratura e si sedette sempre affianco a me: «mi lasci in pace’ è tutto il giorno che mi segui» gli urlai contro: «avere le stesse lezioni non vuol dire che ti seguo» disse avvicinandosi a me e mettendo una ciocca dei miei capelli dietro l’orecchio. «lasciami stare» gli sputai oltrepassandolo per andare in mensa. Ora di pranzo gnam gnam. Non ne parlai hai miei amici riguardo Luke perché comunque non c’era niente da dire. Era bello passare l’ora di pranzo: scherzavamo, ridevamo, ci scambiavamo il pranzo… stavo mangiando le mie patatine quando mi sentii degli occhi puntati addosso: e di chi potevano essere se non di quello stalker di Luke?! Cavolo che irritante! Presi il pacchetto di patatine e la borsa, salutai gli altri di fretta senza tante spiegazioni e mi diressi nel giardino interno. Le due ore successive furono tranquille e quando uscii da scuola non vedendo Calum e Juls mi diressi verso la metro. Non era possibile. Chi mai poté salire sul mio vagone? Hahah Luke! Ma scherziamo mi stava perseguitando?! «sei carina per essere un’ amica di Hood» mi disse facendo credo uno dei suoi pochi sorrisi sinceri: «che ci fai tu qui? - pow… - pow? Che significa? - sinceramente nulla… dico pow quando no so cosa dire» disse scendendo dalla metro che nel frattempo si era fermata. «pow» dissi a me stessa ad alta voce mettendomi gli auricolari.




SPAZIO AUTRICE
hiiiii gooois :) questa è la mia prima ff quindi ci terrei che mi lasciaste una recensione :) spero che vi piaccia! i primi capitoli saranno noiosi ma servono per dare un senso alla storia! byeee muffins and good read ;)))