Era una giornata afosa.Faceva caldo,tanto caldo.Jack stava seduto con il fratello piu‘ grande fuori la porta,a parlare.La sua famiglia aveva strane ed ignote origini.Infatti nessuno sa niente dei nonni di questi ragazzi... Il fratello minore guardo' il cielo,alzando una mano.L'aereo pareva cambiare rotta,tutto ad un tratto,il ragazzo abbasso' la mano, e l'aereo cominciava a perdere quota. i ragazzi rientrarono in casa,il maggiore andó a chiamare la madre,mentre il minore stava alla finestra, appoggió le mani al vetro e l'aereo interruppe la vorticosa picchiata, la madre intanto accorse e,non vedendo niente,si arrabbió con i due. Jack cercò sul suo computer,il perché del cambiare rotta dell'aereo all'alzare delle sue mani.C'era di tutto.Niente di possibile.spense il pc.Con tante domande e molto scosso,andó a scuola,come sempre. Non ci andava mai volentieri,per colpa di una specie di gamg di bulli.Se la prendevano spesso con lui,perché non reagiva. Anche quel giorno erano pronti per picchiare e saccheggiare i più deboli e quelli soli.Jack si paró la testa con le mani, e quei ragazzi crollarono a terra,inermi.Tutti acclamavano Jack,ma ne loro ne lui avevano capito cosa stava succedendo.L'autopsia aveva riportato l'esplosione del cuore.Così.Senza motivo. Jack era molto spaventato...questo lo aveva proprio terrorizzato.A questo punto cominciò a pensare,se per caso,avesse qualche,non so, qualche "abilità" o qualcosa del genere.Rifece una ricerca,che diede un solo risultato,"TELECINESI".Non ci credeva,non poteva esserlo.Peró...in effetti,si era sentito parlare di altri,suoi parenti,almeno dei pochi di cui si sapeva qualcosa.