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Autore: ice90    26/04/2008    7 recensioni
Vampiri, creature delle tenebre senza nessuno scrupolo o sentimenti profondi... la notte si dissetano del sangue umano per poter vivere... Implacabili seducono e ingannano gli ignari esseri umani... Due gemelli... due corpi uguali... due spiriti diversi... un legame fortissimo... Adoriamo i vampiri, adoriamo Dante, Virgil e DMC in generale!!!!! Quindi ecco a voi il nostro primo lavoro in coppia, per inciso siamo ice90 e devil girl dark !!!!! Vi auguriamo una buona lettura e vi preghiamo di lasciarci un commento^^ Arigato^^
Genere: Generale, Dark, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altro Personaggio, Dante, Vergil
Note: Alternate Universe (AU), Lemon | Avvertimenti: nessuno
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NOTE DELLE AUTRICI

Salve mondo siamo ice90 e DGD, questa è la prima storia che scriviamo insieme!!!! (evviva ndice siamo forti ndDGD) Speriamo con tutto il cuore che vi possa piacere^^


Buona lettura


P.s. Ce lo lasciate un commentino? Please^^





TORMENTED VAMPIRE HEART


PROLOGO



Gli esseri umani, sono creature così strane e deboli, dall'esistenza così effimera e fugace...


Vivono le cose con foga e in fretta, senza guardarsi intorno. Così facendo si perdono molte cose che la loro seppur breve vita, potrebbe offrigli...


Uomini, miseri uomini voi che per noi non siete altro che cibo, avete tuttavia qualcosa di speciale... ma cosa?...


Quando dormite, persi nei vostri placidi sogni, noi arriviamo nelle vostre case silenziosi, con cautela beviamo la vostra linfa vitale, che ci nutre e ci mantiene in vita...


Attraverso il vostro sangue dal sapore così ferroso, avvertiamo i vostri sentimenti... così intensi, così caldi... arrivano attraverso le nostre vene fino al cuore facendolo battere più forte... questa è la sensazione che quelli della mia razza ricercano... la strana eccitazione che la vostra vita ci provoca quando si mescola alla nostra...


Ma a me non interessate poi molto, anzi per me valete ben poco... la vostra unica utilità è proprio quella di fungere da pasto, non servite ad altro... non siete in grado di fare niente da soli... contate di ricevere sempre un qualche aiuto... patetici...


Patetici, come la donna che mi ha messo al mondo... certo bella, intelligente ed elegante quasi quanto un vampiro, ma comunque fragile e debole come gli umani... mi vergogno del sangue che mi scorre nelle vene... ella ostenta la sua forza, ma io so che si tratta solo di una misera maschera per non sentirsi continuamente minacciata... perché per voi, noi siamo proprio questo, una minaccia...


Io che sono il principe della notte sto in attesa del momento propizio per sterminare la vostra insulsa razza...


Non c'è nulla che io ami, non c'è nulla che mi stia a cuore... solo lui... soltanto colui che è il mio riflesso, colui che è uguale e opposto allo stesso tempo alla mia immagine...


Io sarò per voi umani un flagello, un giustiziere, sarò spietato e senza pietà...

Riceverete da me solo dolore, paura e morte...


Ma non temete umani, mentre io vi ucciderò... lui vi salverà... nonostante come me, si ciberà della vostra vita...



ATTO I


Los Angels, la città degli angeli può offrire davvero molto divertimento... di notte...

Di giorno le strade affollate di gente, lavoratori, studenti, nulla facenti conducono la propria vita nella normalità...

nella monotonia della quotidianità, seguendo le regole, piegandosi hai doveri...

ma quando il sole cala, la città si trasforma... le persone stesse subiscono un cambiamento lasciando liberi i propri istinti...


La nottata era calda e pregnante di adrenalina, via il sole, si poteva dare inizio al divertimento...

Una discoteca, vuota durante il giorno, ora era colma di gente scatenata e senza controllo... abbandonati i freni inibitori ognuno si lasciava andare trasportato dai rumori assordanti della musica tenuta ad un volume tanto alto da spaccare i timpani...


Un dolce odore di sangue giungeva alle narici di due magnifici fratelli gemelli dall'aspetto piuttosto insolito...

Le luci colorate si riflettevano su candidi capelli color dell'argento lisci e setosi... occhi azzurri chiari come l'acqua cristallina di un ruscello...


Vestiti entrambi con pantaloni di pelle a vita bassa neri come la pece e stivali di cuoio , uno con una camicia blu con i primi tre bottoni slacciati, l'altro un una maglia aderente rossa come il fuoco... i fisici scolpiti in evidenza e le movenze aggraziate e sensuali...


Cercavano fra la folla danzante e scatenata due ragazze, abbastanza carine e saporite da poterli soddisfare...

Gli occhi chiari girovagavano impazienti su ogni figura femminile... il gemello con la frangia abbassata sulla fronte fino quasi a nascondere le iridi color del cielo avvistò due avvenenti signorine... con un cenno le indicò al fratello dallo sguardo scocciato e superbo, che lo seguì...


Con sicurezza avanzarono verso le due ragazze, una bella bionda prosperosa e una seducente mora...

Gli offrirono da bere, le invitarono a ballare... diedero loro tutto il divertimento che quel luogo spregiudicato aveva da regalare... una volta che le due furono stanche di muoversi al ritmo della musica pungente e dinamica, i quattro si allontanarono dalla pista chiassosa...


I gemelli condussero le due amiche al di fuori del locale, sul retro dove nessuna luce rischiarava nulla...

La bionda avvinghiata al ragazzo con la camicia blu e la mora a quello con la maglia rossa...

Tutto accadde in un attimo... veloce come il vento... rapido come un fulmine...


Le labbra dei due fratelli si staccarono da quelle delle ragazze per andarsi a posare sui candidi colli... zanne acuminate affondarono nella carne tenera... il sangue caldo e denso fluiva veloce dai corpi delle giovani per andare a riversarsi nelle gole dei due vampiri... non c'era davvero niente di meglio di quel fluido rosso per concludere al meglio una nottata come quella...


Le due amiche non potevano altro che lasciarsi andare al torpore che quei demoni provocavano nel portarsi via la loro vita... piano, lentamente il calore abbandonava il corpo, la vista si perdeva nel buio, i rumori si attutivano, anche la sensazione di essere strette da forti braccia stava scomparendo... la morte stava arrivando, ma non tanto terribile come si può pensare... morire per mano di due creature meravigliose come quelle non era poi tanto male e il morso non provocava troppo dolore...


La ragazza bionda svenne ma il vampiro con i capelli dritti non vi badava... non avrebbe lasciato una sola goccia di sangue nel corpo di quella piccola sciocca che gli si era offerta con tanta facilità... “Come sono stupidi gli esseri umani. Povera sprovveduta avresti dovuto saperlo, avresti dovuto sospettare almeno, che una volta fra le mie braccia il tuo destino sarebbe stato segnato. Pagherai con la vita questa tua ingenuità.” Tutto finito la fanciulla non respira più, il suo corpo viene lasciato cadere a terra... il vampiro soddisfatto guarda la sua vittima con sarcasmo -Eri un'oca ma devo ammettere che avevi un sangue davvero delizioso.-


Intanto il gemello con la frangia sugli occhi dopo aver visto la bella mora perdere i sensi aveva allontanato i canini dal suo collo... la reggeva con una delicatezza quasi pazzesca per un vampiro “Perdonami per averti fatto questo... Ti prometto che quando ti sveglierai non ricorderai nulla... Grazie per avermi donato un po' della tua vita.” Dopo averle messo una mano sulla fronte l'appoggiò sempre con la stessa gentilezza al suolo. Dalla tasca tirò fuori un bellissimo cellulare bianco decorato con fiamme rosse, compose il numero del pronto soccorso -Pronto, sì c'è una ragazza che ha bisogno di aiuto è svenuta, si trova nel retro della discoteca Diablos sulla settima strada. Fate in fretta.- Sapeva che la sua preda era l'unica che poteva essere salvata...


-Sei sempre il solito sentimentale Dante- Il vampiro con la camicia blu si avvicinò al fratello cingendogli la vita con il forte braccio -Possibile che ogni volta ti devi far venire una coscienza?- Con uno sbuffo e mettendo un broncio quasi fanciullesco Dante si girò nell'abbraccio del fratello -Che vuoi che ti dica Virgil a me non piace uccidere, lo sai...- Un sorriso sincero si allargò sul volto del freddo e crudele vampiro -Lo so, tu sei fatto così... ma è proprio per questo che tu sei l'unico che abbia diritto a stare tra la mie braccia...- Le ultime parole furono sussurrate sulle labbra di Dante che fu ben felice di ricevere il bellissimo bacio dell'amato fratello...


I vampiri continuando a baciarsi si fecero sparire dalla stradina del retro della discoteca appena in tempo per non essere visti dall'ambulanza che era sopraggiunta. Riapparvero in uno stupendo e gigantesco giardino illuminato dal chiarore delle stelle e della luna... grandi alberi millenari crescevano maestosi, aiuole colorate dai fiori più delicati e nobili facevano bella mostra di sé in ogni dove, piante basse dalle foglie verdi e profumate spuntavano hai lati delle panchine in legno scuro... stradine di sassi bianchi percorrevano serpeggianti quello spettacolo di parco... i due gemelli si incamminarono mano nella mano verso una fontana bianca di sublime bellezza, al centro di essa stava la statua di una angelo incantevole circondato da spruzzi d'acqua cristallina...


Virgil si appoggiò al bordo di marmo della fontana, attirando a sé il fratello. Notò che sulle sue labbra c'era ancora del sangue. Con attenzione vi passò sopra la lingua umida per farlo sparire all'interno della sua bocca -Eri sporco, stupidino.- Dante sorrise radioso-Grazie fratellino...- Virgil amava in maniera totale Dante, ma ciò che più adorava era l'anima nobile e pura del gemello... uguali fuori e opposti dentro... era questo che lo attirava... Virgil era ben consapevole di essere una creatura malvagia e non se ne vergognava di certo, però dentro di sé sentiva il bisogno di un po' di bontà... Dante ne era la reincarnazione... per questo non poteva fare a meno di lui...


Virgil fissava con aria maliziosa tutto il corpo ben formato del fratello, percorrendolo con i freddi occhi azzurri... -Cosa c'è?- Chiese Dante leggermente stupito, un ghigno illuminò il volto di Virgil -Stasera sei più appetitoso del solito... ho voglia di mangiarti...- Detto questo si avventò sul collo del gemello cospargendolo di baci... Dante mugugnava compiaciuto da tali attenzioni... -Virgil... mordimi...- Il vampiro sogghignò contro la pelle bollente del gemello -Con vero piacere...- Con grazia affondò le zanne splendenti della pelle candida del fratello, che si tese un attimo... all'inizio c'era un po' di dolore ma poi esso si trasformava in puro piacere... ogni volta che Virgil succhiava il sangue di Dante, quest'ultimo perdeva completamente la testa... gemiti compiaciuti, sospiri non trattenuti si espandevano per il parco deserto... perfetta unione di spiriti, perfetta unione di anime...


Virgil si staccò dal collo del gemello, prendendo possesso della sua bocca... un bacio al sapore di sangue...


Dante e Virgil rimasero ha scambiarsi coccole finché non fu tempo di entrare al castello per dormire... la notte giungeva al suo termine e con essa il loro divertimento... iniziava nuovamente un noioso giorno umano...

  
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