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Autore: Frecchan    26/04/2008    8 recensioni
Kira... Light... Cosa devo pensare di te? Perchè un ragazzo come me, L, un personaggio che difficilmente di può definire umano, deve provare dell'affetto per l'unica persona al mondo che davvero non se lo merita? E perchè tu sei così affascinante e pericoloso al tempo stesso? Perchè avvicinandomi a Light, il ragazzo puro ed ingenuo con gli occhi color nocciola, mi devo inesorabilmente esporre anche a Kira, l'assassino che mi vuole morto? ... Alla fine, è tutto come ho sempre pensato, Light: noi due non abbiamo il diritto di essere felici, siamo solo pedine di un gioco più grande di noi. Siamo solo due opposti. Due opposti che inevitabilmente si attraggono.
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: L, Light/Raito
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The smile of a Murderess

Salve a tutti!!

Ritorno con una nuovissima ficcy…

Una bella yaoi, shonen-ai sulla mia coppia di DN preferita: LxLight.

Spero vi piaccia…se non vi piace me dispa!^^”

In ogni caso, che la critica sia pro o contro, recensite in tantissimi…

Arigatou!>w<

The smile of a murderess

Eri seduto di fronte a me, mi sorridevi.

Non ti avevo mai visto sorridere in quel modo.

Ogni volta che avevo notato un tuo sorriso, per quanto affascinante che fosse, era sempre stato intriso di una sorta di malvagità che non ero mai riuscito a comprendere fino in fondo.

Ma non c’era nulla da comprendere, no?

Tu eri Kira.

Per quanto lo negassi, per quanto cancellassi tutte le prove, per quanto la gente mi disapprovasse io lo sapevo: tu eri Kira, e fine.

Non c’era altra soluzione, dopotutto.

Non hai la più pallida idea di quante notti ho passato in bianco, nel tentativo di scervellarmi e trovare un altro possibile indiziato…

Credimi, avrei voluto sinceramente che tu non lo fossi.

O almeno, credo.

Il mio orgoglio e la mia anima si combattevano una lotta, dove al centro c’eri tu; non so cosa avrei dato per chiudere quel caso, trovare la minima prova che il pluriomicida che tanto cercavamo fosse Light Yagami…eppure, se penso alla sofferenza, alle dolorose fitte che ogni volta mi trapassavano il cuore quando pensavo al giorno in cui uno dei due avrebbe perso…

Eravamo in due torri d’avorio, uno di fronte all’altro, vicini e irraggiungibili.

Avrebbe perso il primo che fosse caduto.

Il punto era…chi dei due?

Era un pomeriggio afoso, di una tarda estate che non voleva lasciare il posto all’autunno, nonostante fossimo già a metà ottobre.

Eravamo soli, una delle rare occasioni, silenziosi e veloci come gatti, che cercavamo minuziosamente indizi, prove, fatti tra i dati sul caso che ormai conoscevamo a memoria.

Che cosa stupida da fare.

La risposta era sotto il mio naso, troppo complicata da accettare.

Io ne ero cosciente, ma non avevo il coraggio di intraprendere l’ultima mossa, quella che ti avrebbe fatto cadere dalla tua Torre.

Ricordo tutto alla perfezione: io ero accovacciato sulla mia sedia, un cucchiaino ricolmo di gelato alla vaniglia tra le labbra, la punta del naso inconsciamente sporca di panna; studiavo vecchi documenti archiviati, nel vano tentativo di trovare qualche traccia utile.

Tu, invece, eri svogliatamente stravaccato su una poltroncina da ufficio, guardando Misa dalle telecamere, il polso rigato di rosso, ancora cinto da una catena che ci univa… nonostante io sapessi che non sarebbe servita a nulla.

Notai il tuo sguardo, insolitamente amabile, posato su di me…e le tue labbra sottili incurvate in un’espressione dolce e affabile come ne avevo viste poche.

I tuoi occhi sorridevano.

Le tue labbra sorridevano.

La sentii ancora.

Quello squarcio nel petto, che pulsava disperatamente, così forte da farmi tremare.

Perché quello sguardo, con me?

Non ero io il tuo peggior nemico?

Non ero io la persona che più di tutte volevi uccidere?

Eppure tu, seduto sulla scomoda poltroncina di fronte alla scrivania, mi fissavi, eloquente, tanto spudorato in quella dolce occhiata quanto tenero.

Era la prima volta, Kira, che mi facevi tenerezza.

_Light-san…_

Tu ti limitai a socchiudere le palpebre, abbassando il capo.

_Smettila._

_Di fare cosa?_

Imperterrito, continuavi a fissarmi.

Se fosse stato uno dei tuoi soliti sguardi, Kira, forse l’avrei preferito… cattivo, freddo, insensibile.

Giuro, l’avrei preferito.

Perché quegli occhi così limpidi e lucidi, in cui rispecchiavo la mia insicurezza, mi spaventavano…

Tu non eri così.

Tu non eri quel ragazzo piacevole e affascinante che mi sedeva di fronte… quello poteva al massimo essere il tuo angelo.

_Smettila di chiamarmi così. Ormai ci conosciamo, puoi chiamarmi solo Light._

Perché, ti interessava?

Chinai la testa, troppo imbarazzato per continuare a rispondere alle tue silenziose provocazioni.

_Ma è una forma di rispetto nei tuoi confronti, Light-san. Mi sento in obbligo._

Ti vidi ridacchiare.

_Da quando mi rispetti, L?_

Bella domanda.

Non avevo ancora trovato risposta nel mio cervello, quello era sempre stato un quesito irrisolvibile… perché non c’era motivo di rispettare chi si meritava la morte, per aver ucciso e rovinato le vite di milioni di persone.

Al pensarci mi venivano i brividi.

Già.

Che fosse stata o no per mano mia, Light Yagami sarebbe morto, avrebbe scontato la pena che gli spettava.

_Ti ho sempre rispettato, Light-san. Non sempre creduto, ma rispettato si._

Non era una bugia. Per quanto fosse cattivo e subdolo quello che facesse, mi resi conto solo in quel momento che non avevo mai smesso di rispettare quel ragazzo.

Eppure sapevo ciò che faceva, e che lo faceva consapevolmente.

Sapevo pure che era troppo orgoglioso per ammettere di star sbagliando.

La cosa peggiore era che, evidentemente, lo rispettavo come persona.

Quasi mi disgustai di me stesso.

Come potevo rispettare Kira?

_Stai mentendo, Ryuzaki. Non lo fare. Accetto la verità molto più di una menzogna._ sussurrò il biondo, con un filo di voce.

_Anche io._

Nuovamente quel sorriso, così dannatamente reale da farmi credere che fosse sincero. Eri troppo, troppo bravo a fingere.

********

Ecco il primo capitolo…

Aspetto i commenti, gente!!!!

E mi raccomando, se non vi piace ditelo senza peli

sulla lingua…ok?

Il continuo arriverà presto, vedrete!!!

Intanto un bacio a tutti quelli che la leggeranno e la recensiranno…

Agli altri: VERGOGNA!

xDxDxD

chuuu

CONTINUA...

  
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