Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: Natalia_Smoak    16/11/2013    0 recensioni
“Per quanto tempo dovremo andare avanti così; vederci di nascosto, come se fossimo dei ladri?”
“Non per molto. Sage, tu hai paura della morte?”
“Come mai questa domanda?” chiede stupita
“Rispondimi e basta”
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Finn Mikaelson
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Love would be forever

Anno 1112 D.C Mistic Falls
 
È una fredda notte di novembre, quasi nessuno è in giro a quest’ora, l’unica figura visibile è quella di una ragazza dai lunghi capelli rossi e vestiti logori seduta  su di una roccia nel mezzo della boscaglia.
È bella, molto per l’epoca. I suoi capelli color fiamma sono in netto contrasto con gli occhi di un blu intenso che fissano un punto imprecisato del terreno.
Ad un certo punto il suo sguardo si leva da terra e si rivolge verso ad una figura che viene dalla sua parte: è un uomo, sembra di buona famiglia, è ben vestito, ma anche leggermente trafelato, come se fosse sgattaiolato via in fretta e furia.
“Sei venuto”
“Ciao Sage”
L’uomo si siede al fianco della ragazza.
I due continuano a parlare senza guardarsi in faccia
“Ti hanno visto, i tuoi fratelli?”
“No, non credo: Klaus era troppo occupato a litigare con Rebecka e Kol credo che si stia divertendo con qualche ragazza giù nel bordello.”
Al nome Rebecka la ragazza arriccia il naso quasi con stizza.
Non era mai corso buon sangue tra loro; Sage la odiava, così come odiava tutta la famiglia di Finn.
Per Rebecka però, provava un odio ancora più sviscerale.
Forse era dato da l’invidia; lei era una bellissima ragazza e di stirpe importante, mentre Sage era solo “una puttanella campagnola”- così la chiamava Rebecka- che si era innamorata di un uomo al di fuori della sua portata.
Per un attimo nella mente di Sage si formò l’immagine di Klaus e Rebecka che litigavano furiosamente
“Oh, e così la stronza e il fratellino litigano”- un sorrisino le piega il labbro superiore verso
l’alto- “Spero che Klaus abbia la meglio…non che mi stia simpatico, intendiamoci…”
“Non è divertente.” Risponde secco l’uomo
“Sai cosa sarebbe divertente?” dice lei cambiando completamente l’argomento del discorso
Finn inarcò un sopracciglio.
“…se loro lo sapessero…intendo, che se sapessero di me e di te, del fatto che ci vediamo di nascosto da mesi senza che loro sospettino nulla .
No, hai ragione, forse non sarebbe divertente, anzi, forse potrebbe essere alquanto tragico” Afferma Sage in modo teatrale
“Sage, sono la mia famiglia…”
“Si, certo, raccontami ancora di quanto siete uniti tu e i tuoi fratelli”
“…è per mia madre” dice lui
La donna lo guarda dubbiosa
“è per lei che rimango, e per lei che non sono ancora fuggito con te lasciando perdere tutti i miei fratelli.
Non posso darle questo dispiacere”
“Se lei ti chiedesse di morire faresti anche questo, sei patetico…quando deciderai che è arrivato il momento di vivere la tua vita?
Quando deciderai di lasciare tutto e iniziare a prendere quello che vuoi ?
Quando ti deciderai a lasciare tutto e venire con me?”
“…”
“Visto ?! hai troppa paura per farlo.
Forse troverai il coraggio quando sarà troppo tardi, quando io non potrò più seguirti”
Densi momenti di silenzio intercorrono prima che lei decida di dire qualcosa:
“Per quanto tempo dovremo andare avanti così; vederci di nascosto, come se fossimo dei ladri?”
“Non per molto. Sage, tu hai paura della morte?”
“Come mai questa domanda?” chiede stupita
“Rispondimi e basta”
“La morte è qualcosa di inevitabile, non ho paura di morire, ho paura di soffrire, quello sì.
E tu?”
“Ahahah” ride l’uomo, ride di gusto.
“Finn...mi stai spaventando, che succede?” chiede la ragazza protendendosi verso di lui come a volerlo toccare sul viso
“è ironico… vedi, io non ho paura della morte, io sono già morto…”
“Ok, d’accordo Finn, quanto hai bevuto ?”
L’uomo non accenna a rispondere
“Ok, io me ne vado…mi stai solo prendendo in giro”
La ragazza si gira di schiena e fa per incamminarsi nel buio della notte, ma una mano afferra il suo braccio e la fa voltare strattonandola e facendola sbattere contro il petto del uomo
La ragazza gira il volto puntando i suoi occhi in quelli di lui.
I loro volti sono vicinissimi
“Finn, che stai facendo?
Lasciami il braccio, mi stai facendo male”
“Ho trovato il modo, sai “
“Il modo?! Ma di cosa parli?” la ragazza è sempre più inquieta, il volto è pallido e sudato.
“So come potremo stare insieme per sempre, e quando dico per sempre intendo per sempre, neanche la morte ci separerà mai”
“Tu vaneggi” Tenta disperatamente di liberarsi, ma la presa di lui è ferrea, tanto che lei è costretta a desistere.
Quando finalmente si calma l’uomo ricomincia a parlare
“Sage, ti fidi di me ?” dice, prendendo il mento con due dita e avvicinandolo ulteriormente al suo viso,   i respiri si confondono l’uno con l’altro.
La ragazza annuisce timidamente e poi lo spazio per le parole è finito.
Il bacio diventa sempre più passionale, la ragazza e seduta sulle gambe del uomo che si sta dedicando a slacciare la parte superiore del suo corpetto.
“Finn…ah..forse..dovremo spostarci…ah…potrebbero vederci”
“Sta tranquilla…siamo soli qui”
L’uomo inizia a baciarla sul seno e fa scivolare le mani sulle sue gambe, le stesse gambe che lei intreccia alla vita di lui
Piano piano la bocca del uomo risale sulla gola della ragazza torturandola con dei piccoli morsi che la fanno rabbrividire.
“Bene, ti piace…meglio così”
“Che intendi dire?” chiede ora la ragazza un po’ allarmata mentre cerca di spostare il peso del torace del uomo dal suo corpo.
La risposta non sarebbe mai arrivata: l’uomo spalanca la bocca rivelando delle lunghe fauci, quasi animalesche, e senza esitare le pianta nella pelle pallida e morbida del collo di lei.
Un urlo squarcia il silenzio di quella notte.
Sage urla, Sage si dimena e poi come tutto è iniziato finisce.
Il corpo di Sage è immobile e pallido sul terreno.
“Ora, amore mio, potremo stare insieme per sempre.”
Ed ora il corpo della donna giace tra le braccia del uomo che la culla dolcemente finché non si sveglierà.


Spazio autrice:
Ok, ho ripescato questa ff che avevo fatto per un contest, ma il giudizio non era stato positivo, così è finita nel dimenticatoio, almeno fichè oggi non ho fatto pulizia nel pc e l' ho ritrovata.
Ero molto indecisa se pubblicarla o meno, ma alla fine che ho da perdere?
Magari anche se il contest era andato male a qualcuno può piacere.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Natalia_Smoak