Allora…sicuramente in pochi volevano il nostro ritorno, ma alcune persone l’hanno chiesto e abbiamo deciso di accontentarle! Per leggere questa fanfic bisogna aver prima letto 2 carote 4ever; grazie a tutti coloro che hanno letto… ed ora…
Here we go!
2 Carote 4ever crescono
Abbiamo
appena finito il nostro giro turistico per il mondo (sono passati due anni
nda1) e decidiamo di tornare in Giappone dai nostri amati (Kurama!! Nda2).
Arriviamo
al tempio della vecchia Genkai all’una di notte e ci dirigiamo silenziosamente
verso le camere dei ragazzi. La prima che troviamo è quella di Kuwabara e
cerchiamo con lo sguardo Robby, ma non la troviamo, fatto piuttosto strano, ma
non gli diamo molto peso e andiamo ad aprire la seconda porta. Troviamo Yusuke
abbracciato ad una ragazza, io e Rox pensiamo che sia
una scenetta romantica (come sono pucci nda2),
peccato che vediamo Fede incazzata nera (è la prima volta che la vedo così…nda1)
(mi fa paura… nda2) e decidiamo di lasciarla sola mentre pesta Yusuke. Andiamo
avanti e finiamo nella camera di Kurama…il ragazzo (anche in questa ff Kurama
ha l’aspetto da Yoko nda1) è sveglio mentre fissa la
luna e Rox pensa a quanto sia bello, lo sentiamo farfugliare qualcosa e dopo
poco sentiamo cosa sta dicendo: “Hiei…”
Rox
dà in escandescenza e io scappo impaurita dal fuoco che le esce dagli occhi.
Vado in cucina alla ricerca di Robby per farmi spiegare la situazione, ma non
la trovo da nessuna parte…
Decido
di chiamarla sul cellulare (naturalmente con l’addebito nda1)
(ma tu sei sempre senza soldi? Nda2) (colpa di tutte quelle insulse
catene nda1). Ci mette mezz’ora a rispondermi, forse non era
l’orario adatto per chiamare…
“Chi
è?” che voce cavernicola…
“Ciao
Robby, sono Sixi”
“Che
diavolo chiami a l’una di notte?”
“Ehm…
dove sei?”
“In
un hotel, perche’?”
Ci
metto un po’ a recepire quell’informazione “Perchè non
sei al tempio della vecchia?”
“Siete
tornate?”
“Sì…allora
perchè non sei qui?”
“Kuwabara
si è innamorato di una certa Yukina.”
“Ah…
dammi l’indirizzo dell’hotel che penso di essermi persa qualcosa.”
“No,
ci vediamo domani alle 10 al tempio.” Mi riattacca e
io ci rimango di merda…
Vorrei
andare a cercare Hiei, ma ho paura di cosa mi troverei
davanti…torno da Rox, almeno rompo a qualcuno…
Mentre
vado da lei sento Fede discutere vivacemente con Yusuke e ogni tanto
s’intromette una voce a me sconosciuta… arrivo davanti alla porta della volpe e
sento qualcosa avvicinarsi pericolosamente alla porta. Mi abbasso e vedo un
comodino sfiorarmi e distruggersi sul muro. Alzo la testa e vedo Kurama
leggermente impaurito e Rox leggermente incazzata.
“Come
sarebbe a dire che sei gay?”
“Quando
te ne sei andata ho scoperto di amare Hiei.”
“Lui
non ricambia, vero?” si girano verso di me e mi pento di aver parlato.
“No,
lui se n’è andato…”
Ci
rimango di merda e decido di trascinare via Rox che
sta per lanciare l’armadio. Andiamo a dormire da un’altra parte del tempio e il
giorno dopo mi sveglio per un fracasso assurdo. Guardo l’orologio: sono le 9…mi
alzo di malavoglia e vado in cucina per mangiare. Vedo due ragazze con i
capelli azzurri che mi guardano incuriosite e mi chiedo chi siano.
“’Giorno…”
“Ciao,
chi sei?” ha parlato quella più bassa…ha gli stessi occhi di Hiei,
probabilmente è la sorella che cercava un po’ di tempo fa…
“Sixi,
voi?”
“Io
sono Botan” stavolta ha parlato la spilungona “e lei è Yukina”
Sorrido
e decido di andarmene perchè continuano a guardarmi come se fossi
un’attrazione turistica…vado da Rox, ma visto che sta ancora dormendo mi
preparo per fare un giro.
Per
mia “sfortuna” trovo Kurama che si sta facendo il bagno, ma lui, invece di
coprirsi (ti odio, non dovevi guardarlo! Nda2), mi dice
che non si fa problemi se ci sono anch’io. Metto in atto la mia tattica usata
innumerevoli volte con i prof.… sorrido e me ne vado.
Aspetto fuori dalla porta e quando esce vedo i suoi
addominali… (ma un fio così dev’essere dell’altra sponda? Nda1) (ç_ç sigh…nda2)
mi fiondo in bagno e mi ci chiudo con quattro giri.
Quando
esco vedo Rox con le lacrime agli occhi e mi pento di essere uscita… (ma tu o
te la fili o ti penti? Nda2) (taci o non scriverai mai…nda1)
Inizia
a parlarmi di quanto fosse felice con Kurama, poi
inizia a farsi dei problemi dicendo che doveva restare oppure che è colpa sua
se è diventato gay. Dopo circa mezz’ora mi viene in mente Robby e scappo dalla
povera ragazza piangente che inizia a lanciarmi delle maledizioni.
Arrivo
davanti al tempio e trovo Robby che, stranamente, è puntuale.
“Ciao.”
Mamma che allegria…
“Come
va?” mi guarda indignata e capisco di aver fatto una cazzata.
“Male…comunque cos’e’ che vuoi sapere?”
“Cos’è
successo mentre non c’ero.”
Lei
sospira e inizia a spiegare: “Dopo un mese i ragazzi sono andati nel regno dei
demoni perchè chiamati dai tre re, la sai la storia, vero?” faccio cenno di sì
e continua “Yusuke è andato dal padre Raizen…”
“Yusuke
è un demone?”
“Sì.
Poi Kurama è andato da Yomi e Hiei da Mukuro. Mentre quei tre si allenavano
Kuwabara ha approfondito la sua amicizia con Yukina e mano a
mano mi trascurava sempre di più per stare con lei…” Robby si blocca di
colpo e guarda in modo cagnesco dietro di me. Mi giro e vedo Kuwabara che parla
con Yukina.
“Va
avanti.”
“Quando
Yusuke e Kurama sono tornati ho scoperto che Kurama era gay e che Hiei aveva
intenzione di rimanere da Mukuro.” Sento il mondo
cadermi addosso…poi inizio a pensare a come andare nel mondo dei demoni e fargliela
pagare…
“Poi
è arrivata un’amica d’infanzia di Yusuke e si sono innamorati. Poi un mese fa
Kuwabara mi ha lasciata e ho cercato un lavoro per
guadagnare dei soldi per poter tornare a casa. Ma le altre
dove sono?”
“Rox
l’ho lasciata mentre piangeva, Fede non ne ho idea…”
mi guarda male e io sorrido come se niente fosse. Andiamo nel tempio alla
ricerca di Rox che è ancora in pigiama sdraiata per terra
mentre piange e vicino a lei c’è Kurama. Decidiamo di lasciarli soli,
almeno si chiariscono, e andiamo da Fede, ma anche lei stava
dormendo. Così andiamo a farci un giro.
“Mi
sa che verrò a romperti in albergo…” le dico dopo un po’
mentre ragiono sugli ultimi avvenimenti.
“Va
bene, però dovremo prendere un’altra camera…dubito che ci staremo in quattro…”
“Già
già” mi porta verso l’albergo che ha un’aria familiare…
vedo un
balcone gia’ conosciuto, una strada gia’
camminata, una porta familiare e finalmente realizzo: “Questa è la catapecchia
di hotel!”
“Sì,
non avevo abbastanza soldi per andare da qualche altra
parte…voi quanti soldi avete?”
Ripenso
a tutti i souvenir comprati e alle cene che abbiamo fatto in questi due anni.
“Ehm…diciamo che pensavamo di fare le mantenute…”
“Lo
immaginavo, e quest’idea sarà stata tua.”
“Ehm…”
“Poltrona come sei…” una venuzza mi pulsa in testa e ricordo perchè a volte non
sopportavo Robby…è noiosa! Mi dice sempre le stesse
cose…
“Andiamo
a recuperare Rox…”
Torniamo
al tempio e vediamo una grande nuvola di polvere e
ogni tanto sbucano la testa di Rox e quella di Yusuke.
“Ehi,
Rox, noi ce ne andiamo, tu che fai?” la nuvoletta si
dissolve e si vede Rox già pronta con i bagagli con accanto Fede anche lei
bella pimpante.
“Allora,
che stiamo aspettando?”
Salutiamo
giusto per educazione e andiamo verso la catapecchia di hotel. Prendiamo un’altra stanza e iniziamo a discutere su chi deve
dormire con chi. Dopo qualche minuto la discussione degenera e tutte iniziano a
parlare di come erano felici con i ragazzi.
“Ok,
voi state qui a compatirvi e io me ne vado nell’altra stanza.”
“Insensibile!”
“Rox,
il tuo Nintendo è nella mia valigia.” Me ne vado
facendo intuire quale sia la pena se mi offende
ancora. (ridammi il Nintendo! Nda2) (no, voglio
giocare a Spyro…nda1)
Mi
accascio sul letto e mi addormento profondamente. Mi sveglio
di colpo perchè ho sentito un fracasso immane. Scendo dal letto e vedo
una figura stesa per terra.
“Hiei?”
Lui
si rialza e inizia ad imprecare contro i portali.
“Come
mai sei tornata qui?”
“Yusuke
si è innamorato di una certa Keiko, tu sei sparito, Kurama è diventato gay e Kuwabara si è innamorato di Yukina, a proposito è tua
sorella?”
Dalla
sua espressione intuisco la risposta. Dopo 5 secondi si apre
la porta ed entrano tutte le ragazze preoccupate, il loro sguardo va da me e
Hiei, poi mi trascinano via dicendo che devo essere solidale con loro.
(cambio
d’autrice! Nda2) (Perchè? nda1) (Perchè tu non sei
stata solidale…nda2) (va bene…nda1 che dà il computer ad a2)
Leghiamo
Sixi perchè è stata cattiva con noi e iniziamo a parlare degli splendidi
momenti passati insieme ai ragazzi, vedo Sixi disperarsi e la sento sussurrare.
Mi avvicino a lei con la scusa che c’è il minibar dietro di lei e che ci
servono degli alcolici e le sento dire: “È il degenero…un’altra
ora così e muoio… devo pensare a un modo per farle tornare insieme a quei
deficienti…” le tiro una sedia in testa e sviene. (CATTIVA!!!!!!
Nda1)
Dopo
qualche minuto si riprende e si alza di scatto riuscendo a rompere le corde.
“Trovato! Vi serve un aiuto esterno!” prende il cellulare di Robby e inizia a
chiamare. “Sara! Dove sei? A Tokyo?! Perfetto allora
sei quasi arrivata! Ci vediamo alla scuola media Sarayashiki alle 12. Ciao, a
dopo!”
La
guardiamo tutte stranite, ma prende le chiavi dell’altra stanza e se ne va.
(cambio!
Nda1) (No nda2) (ora devo scrivere io! Nda1) (perchè? nda2)
(poi lo scopri nda1)
Entro
nella stanza e mi butto stravolta sul letto.
“Perchè
ti hanno portata via?”
Mi
prendo un infarto e guardo spaventata verso il muro. Nell’angolo più buio della
stanza noto Hiei e inizio a maledirlo mentalmente. “Che
ci fai ancora qui?”
“Devo
parlarti.”
Annuisco
e inizio a fare gli scongiuri mentalmente.
“Ho
deciso di rimanere nel Makai.” Me l’ero aspettata, ma c’è
qualcos’altro… e so già che non mi piacerà. “Non possiamo più stare insieme,
m’interessa un’altra persona.”
“Mukuro.”
Annuisce
e se ne va… poteva prepararselo meglio il discorso!
Almeno un addio, non sarebbe stato male!
(ti ridò
il computer… nda1) (siiiiiiiiiiiiiiii nda2)
Vediamo
Sixi entrare nella stanza con una faccia stravolta. Si dirige verso il minibar
e prende tutti gli alcolici che ci sono iniziando a scolarsi il
Jack Daniels. Dopo poco è gia’ brilla e inizia a parlare (tralascerò tutte le
maledizioni che fa… nda2)
“Quella
vecchiaccia ce l’ha fatta nel suo intento! Mi ha
distrutto la vita!” e giù un altro sorso “Ero felice,
ma lei si è sempre divertita a rendermi la vita impossibile…” altro sorso e una
buona dose di parolacce e maledizioni “E poi quell’idiota che non si organizza
neanche un discorso sensato! Viene lì e mi dice che si
è innamorato di un’altra e se ne va! Ma dico io,
almeno un addio o qualcosa di simile è chiedere troppo?” ci guarda una ad una e
io noto la bottiglia già vuota. Fa per prenderne un’altra, ma Fede la blocca e
porta via le bottiglie ricordandole che siamo senza soldi. Vedo il suo sguardo
pericolosamente iracondo, ma si trattiene sapendo che non avrebbe senso
prendersela con qualcun altro.
Dopo
qualche minuto di silenzio chiedo: “Ma non dovevi vedere qualcuno?”
Guarda
l’orologio e riprende il cellulare di Robby mandando un messaggio. “Andateci
voi.” Dice quando ha finito. Se ne va nell’altra
stanza e decido che non posso lasciarla sola, così vado a farle compagnia.
Busso
e sento la magica parolina che dice tutte le volte che è di cattivo umore:
“Indietro.”
Entro
fregandomene altamente del suo avvertimento e vedo gli stivali gettati a caso
per terra insieme a un ciondolo. Mi avvicino e
riconosco la pietra…
“Ehi, Sixi, dove l’hai preso quel
ciondolo?”
“Me l’ha dato Hiei prima di partire, e’ una lacrima di una dama dei ghiacci.”
Mi
avvicino al letto e la vedo piangere silenziosamente.
“Mi
spieghi cos’è successo?”
“No”
“Muoviti.”
“No”
“Sixi,
è un ordine.”
“No”
Prendo
il ciondolo che era per terra e faccio il gesto di buttarlo giù.
“Fallo,
tanto non m’interessa.”
“Hai
litigato con Hiei?” fa cenno di sì e io esco dalla stanza sapendo che non le
piace essere vista in quello stato. Appena esco dalla
stanza sento un tonfo e varie imprecazioni. Riapro la porta ed entro
silenziosamente. Mi accosto alla porta della stanza di Sixi e la sento parlare
con qualcun altro.
“Vattene!”
“Voglio
spiegarmi meglio, credo che tu abbia…”
“Ho
capito perfettamente, ora vattene e lasciami in pace!”
Sento
qualcosa volare e sbattere contro il muro.
“Hai
frainteso!”
Nella
stanza regna il silenzio più assoluto, poi Hiei ricomincia a parlare: “Non mi
sono innamorato di Mukuro.”
“Hai detto che t’interessa.”
“Intendevo
dire che m’interessava il lavoro che mi dava, posso
diventare più forte stando nel Makai ai suoi ordini.”
“E perchè noi non possiamo più vederci?”
Il
silenzio regna sovrano per svariati minuti.
“Stando
con un essere imperfetto come me soffriresti
solamente.”
Sixi
inizia a ridere istericamente, ma dopo qualche secondo ricomincia a piangere e
chiede: “Quindi mi vuoi lasciare per non farmi soffrire… lo sai che soffro di più senza di te?”
“Devo
fare una missione e probabilmente morirò, non voglio che tu ti senta legata a
me anche in quel momento.”
“Stupido
deficiente!”
Dopo
svariate imprecazioni Sixi riesce a dirgli che
soffrirebbe comunque, ma lui non risponde e se ne va. Sento delle voci venire
da giù, torno nella mia stanza e guardo dalla finestra.
Vedo
una ragazza con lunghi capelli castani e gli occhi dello stesso colore, di
media altezza, magra… guardo più attentamente e
realizzo: “Sara!”
“Ciao,
Rox. Sixi mi ha detto di venire qui, in che camera
siete?”
“La 4”
Entra
nell’hotel e sale velocemente le scale; Robby va ad aprire e Sara entra
trionfale nella stanza. “So come risolvere i vostri casini amorosi!”
“Eh?”
chiede Fede non intuendo la situazione.
“Grazie
al mio aiuto tornerete insieme a quei ragazzi!”
“Io
non lo voglio un idiota che s’innamora di una sua amica d’infanzia subito dopo
aver detto di amarmi.”
“Non
preoccupatevi, fate fare a me. Dov’è Sixi?”
“È
nell’altra stanza. Penso che stia dormendo…” aggiungo
vedendola andare verso la camera della nostra ladra. (sono
diventata di proprietà pubblica? Nda1) (stai bene? Nda2) (ma certo… tre pirati
e una bottiglia di rum! Nda1) (è andata… -_- nda2)
“Allora
spiegherò a voi il piano.”
Dopo
un’ora usciamo dall’hotel dirette al tempio di Genkai.
Saliamo tutte quelle scale e Robby inizia a lamentarsi
e più volte tenta di fare marcia indietro, ma tutte le volte Sara riprende
carotina e continuiamo la scalata verso il (MILIONE nda1) (-_- nda2) tempio. (ma quanto hai bevuto? Nda2) (bo… poco… nda1) (poco? Nda2
che e’ andata nella camera di Sixi e ha trovato il
minibar vuoto) (eheh nda1)
Vicino
al portale sentiamo la voce di Kuwabara e vediamo Robby diventare dello stesso
colore dei capelli (in realtà diventa rossa… ma era più
bello scrivere così ^_^ nda2). Ci avviciniamo silenziose e lo vediamo insieme ad una ragazza molto piccola con i capelli turchesi legati
in una coda, gli occhi rossi e con indosso un kimono azzurro.
“Ciao,
Kazuma.” Saluta cordiale Robby.
“Robby,
che-che ci fai qui?”
“Volevo
presentarti una mia amica” indica Sara “si chiama Sara, l’abbiamo incontrata mentre andavamo all’hotel.”
“E perchè la devo conoscere?” chiede la carota piuttosto
sconcertata.
Sara
interviene secondo ciò che avevamo stabilito prima.
“Perchè sono una giornalista e devo scrivere un articolo sui giovani
giapponesi, così ho chiesto a loro di aiutarmi.”
Kuwabara
corre nel tempio e dopo una decina di secondi compare trascinando Yusuke e
Kurama. “Loro sono miei amici: Yusuke e Kurama.”
“Su
che cosa devi scrivere l’articolo?”
“Sui
gusti, gli hobby, le tendenze sessuali, un po’ di tutto…”
“Allora
andiamo in soggiorno, così parliamo con calma.” Mentre Sara va ad attuare il suo piano, noi rimaniamo in
giardino con Yukina e le parliamo con calma… mette calma, mi chiedo perchè
Robby la odi… (ma che domande fai? Nda1) (non puoi odiarla, è
cosi’ puccia! Nda2) (sei di una tristezza infinita, sai?
Nda1)
“Come
va con Kuwabara?”
“Kazuma
è davvero una brava persona, mi aiuta sempre, è davvero gentile.”
“Quello
che sarebbe un fratello…”
Mi
volto e vedo Sixi con indosso gli abiti della ladra.
(CHANGE!!! Nda1) (va bene… uff…proprio ora che iniziavo a
divertirmi… nda2)
Mi
avvicino con calma a Yukina con l’intenzione di distruggerla psicologicamente,
so perfettamente che non dovrei farlo, ma è l’unico modo che ho per far
ritornare Hiei. “Tu sei la dama dei ghiacci che è scappata nel tentativo di
ritrovare il fratello.”
“Come
lo sa?” sembra così ingenua… mi ricorda la semplicità
di Hiei.
“Vivo
da quelle parti. Comunque, se stai cercando tuo
fratello, perchè sei nel Ningenkai?”
“Io…”
“Non
dovresti cercarlo nel Makai? Anche se bambino
maledetto, è pur sempre un demone… o hai rinunciato a trovarlo?”
“No,
io…”
“E allora perchè sei ancora qui?”
La
ragazza se ne va piangendo e io sorrido soddisfatta. Rox mi si avvicina scura
in volto. “Perchè l’hai fatto?”
Abbasso la voce per evitare che anche le altre sentano. “Yukina è la sorella di Hiei,
se lei torna nel Makai, lui la costringerà a tornare qui e rimarrà per qualche
settimana qui per assicurarsi che non scappi.”
Aspetto
la reazione di Rox, ma lei non fa niente, semplicemente mi guarda per alcuni
istanti e se ne va. (ce l’hai con me? Nda1) (no… poi
capirai… nda2) (ehi…quella enigmatica sono io!! nda1)
Dopo
alcuni istanti arriva Sara portandosi dietro i ragazzi, la sua espressione
sembra soddisfatta, probabilmente ha trovato il modo di aiutare le altre. Me ne
vado per evitare che il loro piano fallisca a causa mia.
(ti ricedo il computer nda1) (grazie *_* nda2) (cos’è quella
faccia? Nda1) (niente niente
^_^ nda2) (sei scioccante nda1) (eh eh ^_^ nda2) (O_O
questa è pazza nda1)
Sara
si avvicina e inventa una scusa portandoci via. Torniamo nella catapecchia di
hotel (ehi! Solo io posso chiamarlo così! nda1) e
troviamo Sixi nella nostra camera, la guardo male e lei inclina la testa di
lato come un’idiota… “Ce l’hai con me?”
“No”
“Meno
male. :3” correzione: fa la sua faccia abituale.
“Allora
ragazze, ho fatto un po’ di domande a quei tre e ho scoperto delle cose… interessanti.
Kuwabara è ancora innamorato di Robby, ma gli incuti paura, dovresti
addolcirti un po’. Yusuke è un idiota, mi dispiace Fede, ma quello preferisce
quella ragazza scorbutica a te. Kurama, infine, è gay convinto; gli ho citato
delle idol giapponesi e lui non ha fatto neanche una piega, gli ho citato degli
idol e si è elettrizzato.”
Ci
rimango malissimo, sapevo che Kurama fosse gay, ma pensavo che il piano di Sara
avrebbe funzionato… Sixi nota la mia faccia e mi fa il
segno di vittoria. “Don’t worry, il mio piano funzionerà,
be happy!”
“Ma che hai?”
“Mi
sento felice… ^_^”
La
squadro e dico semplicemente: “No comment, anzi No komento”
“Vedi,
ti sei già ripresa, il prossimo passo è aspettare che quell’idiota ritorni.”
“Di
chi parli?” chiede Robby guardandola malissimo.
“It’s a secret.” (perchè parli in
inglese? Nda2) (colpa dei miei giochi online … nda1) (no comment nda2)
Robby
la fissa scura in volto, ma lei non ci fa caso e si
alza trionfale, prende le chiavi della sua stanza e se ne va. Robby si alza e
dice: “Vado da lei, ha una strana faccia…”
Mi
commuovo, Robby che capisce Sixi, Robby che consola Sixi… mi sembra un sogno.
Carotina se ne va, dopo qualche secondo la nostra ladra torna e butta Robby
nella stanza.
“E non sparare più una cazzata simile!”
Ci
giriamo tutte verso Robby che si rialza dolorante e commenta: “Certo che ha una
grazia…”
Sixi
torna nella stanza e le tira un pugno stendendola. (ma
che ti ha detto? Nda2) (lascia perdere è_é nda1)
Robby
si riprende dopo qualche istante e Fede le chiede: “Che hai detto?”
“Che
secondo me non le frega niente di noi.”
Gocciolone
generale -_-”””
Sara
guarda l’orologio e si alza in tutta fretta. “Scusate, ma devo andare, sennò
perdo il treno, vi mando una mia amica per tenerci in contatto, ciao.”
La
salutiamo. Mentre aspettiamo la persona che ci ha mandato
Sara, ricordiamo tutti i momenti passati con i nostri ragazzi (dovresti dire
ex… nda1) e invidiamo Robby che sembra l’unica che può ancora sperare.
Dopo
una mezz’oretta sentiamo bussare alla porta. Vado ad aprire,
ma non trovo nessuno, faccio per chiudere, ma una manina entra nella mia
visuale, abbasso la testa e vedo una bambina. Ha i
capelli legati con due codini rosa, un vestitino rosa, una borsetta di Hello Kitty rosa, delle scarpette rosa e sta mangiando un lecca lecca rosa.
“Ciao,
io sono Vale, Sara mi ha detto di venire qui.”
La
faccio entrare ancora sconvolta e la fisso tentando di
capire quanti anni abbia, sembra dieci, undici massimo…
La
ragazzina si siede e il suo sguardo cade immediatamente sulla mia valigia da
cui sporgono vari manga; si fionda velocissima e tira
fuori La stirpe delle tenebre iniziando a leggere appassionata; mi avvicino e
la vedo leggere nel punto più sconcio di tutti, la fisso sconvolta e la vedo
arrossita e con un filo di bava che si avvicina pericolosamente al manga.
Glielo tolgo di mano e lo metto in alto, in modo che lei non ci arrivi. La vedo
dare in escandescenza e si avvicina a Robby. “Ma i
tuoi capelli sono sempre stati color carota?”
“Ma
come ti permetti?” Robby tenta di prenderla, ma quella le mette un lecca lecca in bocca facendola
quasi soffocare… quella bambina è un mito!
“Come
vi chiamate?”
“Io
sono Rox, la carota Robby e lei è Fede.”
“Sara
mi ha detto che eravate in quattro…” constatò lei.
“L’altra
è nell’altra stanza.”
La
bambina va nell’altra stanza; la seguiamo non sapendo cos’altro fare. Sulla
porta troviamo Sixi che la guarda stralunata e dopo qualche istante chiede:
“Chi o che cosa sei?”
“Mi chiamo Vale! Tieni!” le dà un
fermaglio di Hello Kitty. Sixi lo guarda, lo prende e
lo butta dietro di sè appena la bambina inizia a guardare da un’altra parte.
“Che vuoi?”
“Sara
mi ha detto di controllarti.”
“Non
ne ho bisogno, grazie.” Fa per chiudere la porta, ma quella riesce ad entrare
ugualmente. Entriamo anche noi nella stanza e vediamo la ragazzina sistemare il
casino creato da Sixi e comportarsi come se fosse una mammina. “Devi
essere più ordinata, come faccio a sorvegliarti in mezzo a questo casino?!”
Vedo
Sixi guardarla sconvolta, mi avvicino e lei mi chiede: “Perchè quella cosa rosa
parla?”
“L’ha
mandata Sara per rimanere in contatto con noi.”
“Ma non potevamo usare il cellulare di Robby?”
“Ma io
ho sempre tanti soldi sul cellulare, i miei parenti mi fanno sempre le
ricariche da 50 euro.” Ci prendiamo un infarto perchè
la ragazzina ci è sbucata dietro.
“Bamboccia,
esci dalla mia stanza!” ordina Sixi quando la vede
avvicinarsi alla sua valigia. La bambina non l’ascolta e la apre… perchè l’ha
fatto? Dalla valigia escono tutti i vestiti di Sixi come se ci fosse un’eruzione.
La bambina la troviamo dopo qualche minuto sommersa
dai vestiti svenuta. La mettiamo sul letto e aspettiamo che si svegli. Per
sfortuna di Sixi si riprende subito e la guarda in modo severo. “Non è quello
il modo di tenere una valigia…” si alza e sistema le cose nei vari cassetti;
Sixi non si oppone minimamente perchè non ha intenzione di rimettere a posto quel casino e dopo qualche istante tutti i panni per terra
sono spariti. La bambina (chiamala confetto rosa nda1)… il confetto
rosa si dirige verso l’entrata della camera e mette a posto gli stivali di
Sixi, poi si sofferma a guardare la collana che Hiei ha regalato alla ragazza e
la butta nel cestino. Lo sguardo di Sixi va dalla bambina al cestino, poi
sembra decidere quale sia di vitale importanza e
prende la bambina intenzionata a buttarla giù dal balcone.
Riusciamo
a fermarla, ma portiamo la ragazzina nell’altra stanza per sicurezza.
“Ma
che ho fatto?” la bambina inizia a piangere e io mi avvicino per consolarla… è
così puccia!! ^_^ (è una peste! Nda1) (è così puccia
^_^ nda2)
Dopo
qualche istante la bambina mi guarda adorante e urla: “Roxi-mu!”
“Vale-mu!” ci abbracciamo. Dopo qualche istante entra Sixi
che ci guarda sconvolta e si dirige verso la bambina. “Mi presti il tuo
cellulare?”
“Certo!
^_^” la bambina si volta verso di noi “Sixi-mu è una
brava sorellona.”
Sixi
si gira e la guarda incazzata. “NON STORPIARE IL MIO NOME!!”
“Sixi-mu ^_^”
“Piantala!”
“No. Sixi-mu!!”
Vedo
Sixi andare in escandescenza, ma non dice niente, si siede incrociando le gambe
e inizia a fare yoga.
“Che
fa?” mi chiede la bambina (il confetto rosa… <.< nda1)
“Yoga.”
Sixi
inizia a volare a mezz’aria.
“Fa lo
yogurt?”
Sixi
cade a terra. “Yoga, mocciosa, yoga!”
“Appunto,
yogurt! Me ne dai un po’?”
“Non
yogurt…” la fissa stremata, poi dice “Sì, gia’ yogurt…
mi dispiace ma non ho gli ingredienti.” Se ne torna nella sua stanza.
“Il
mio cellulare! Ridammelo ladra!”
“Non
credo che si offenda…” afferma Robby e non posso che darle ragione, dopotutto
fa la ladra di mestiere. La bambina inizia a correre verso la stanza di Sixi…
dopo qualche secondo un urlo squarcia l’aria e la.. . (come la devi chiamare? Nda1) … e il confetto rosa torna da
noi piangendo.
(riprendo possesso del computer *_* nda1) (quello sguardo mi fa
paura ^^””… nda2)
Entro
nella mia stanza, faccio per sedermi sulla poltrona per messaggiare con Sara,
ma qualcuno bussa alla porta. Torno indietro e mi trovo davanti il confetto
rosa con una faccia incazzata. “Che c’è?”
“Il
mio cellulare!”
“Mando
un messaggio a Sara e…” non finisco la frase. Sento un sibilo, mi volto di
scatto e vedo quella maledettissima vecchiaccia che mi ha costretta
ad abbandonare Hiei e a fuggire nel Ningenkai: Mukuro. La bambina scappa via
urlando e sento la porta affianco chiudersi, probabilmente è andata dalle
altre…
“Mukuro,
quale onore rivederti…”
“Buongiorno,
ladruncola, perchè sei nel Ningenkai?”
“Per
colpa del mio vecchio datore di lavoro.” La sento
ridere, ma non vedo la sua espressione perchè coperta dalle bende.
“Non
vuoi vendicarti del tuo vecchio datore di lavoro?”
La fisso stralunata. “Che vuoi dire?”
“Dopo quello che ti ha fatto passare, non vorresti ucciderlo?”
“Mi
piacerebbe, ma so che è più forte di me.”
I suoi
occhi si assottigliano, brutto segno. “Allora perchè non aiutarlo ancora?”
“Cosa vuoi?”
“Devi
portarmi le tue amiche, la strada la sai… divertiti.”
Scompare davanti ai miei occhi, subito dopo entrano Rox e Fede. “Che
è successo?”
“Niente,
perchè?”
“Vale
ha detto di aver visto qualcuno nella tua stanza, dalla descrizione sembrava Mukuro.” Spiega velocemente Fede.
“Era
un mio trucchetto per farla scappare :P” Se ne vanno.
Mi sdraio sul letto e ringrazio la mia fantasia. Sento un altro sibilo, mi alzo
di scatto e Mukuro è ancora lì; non dice niente, aspetta che io accetti il suo
lavoro.
“Se non accetto che farai?”
“Prova
a indovinare.”
Risposta
ovvia: “Hiei… hai intenzione di ucciderlo?”
“Forse,
devo ancora scegliere fra l’ucciderlo e il non permettergli di tornare nel
Ningenkai.”
“Perchè
vuoi le ragazze?”
“Perchè
hanno dei poteri eccezionali, nonostante siano ancora nella loro forma umana;
tu sei l’unica che ha ripreso il suo aspetto demoniaco.”
“E una volta che le avrò portate da te?”
“Questo non ti deve interessare.”
Se ne
va lasciandomi da sola a pensare fra l’amore e l’amicizia. In questo momento
sceglierei l’amicizia, dopotutto quell’idiota non mi vuole parlare, però so già
che me ne pentirei… che posso fare?! Non posso certo
portare Rox e le altre da Mukuro, le ucciderebbe, oppure le farebbe
analizzare da qualcuno per scoprire la fonte dei loro poteri… ma d'altronde non
posso neanche rinunciare a Hiei o rischiare che venga ucciso a causa mia.
Bussano
alla porta. Vado ad aprire e mi trovo Rox che mi guarda incazzata. “Era solo un
trucchetto?”
“Cosa?”
“Perchè
c’era Mukuro qui?”
“Ma che
stai dicendo?!”
“Non
mentire, vi ho sentite mentre parlavate, allora, perchè
c’era Mukuro?”
“Mi
hai spiata?!”
Mi
fissa severamente. “Non cambiare discorso.”
Capisco
che il suo non è un bluff, così decido di rivelarle
qualcosa. “Devo fare un lavoro per lei.”
“Che lavoro?”
“Portarle
delle persone, quello che facevo anche prima.”
“Hai
accettato?”
“Ha
minacciato di uccidere Hiei…”
Dopo
qualche istante di silenzio mi fa un’ulteriore
domanda: “Sai chi devi catturare?”
“Quattro
ningen con poteri spirituali.”
“Vuoi
il nostro aiuto?”
La
guardo sorpresa, non pensavo che mi chiedesse una cosa
simile. Metto in moto il mio cervello (-_- il tuo cervello? Nda2) (qualcosa
in contrario? Per il piano che ho elaborato mi sento un genio XD nda1) (che
piano? Nda2) (segreto ^_^ nda1) (<.< nda2) e le rispondo: “Sì, mi sareste
di grande aiuto.”