5 Appadeul

 
Un brillante sole splendeva su Seoul in un venerdì di fine Ottobre. I ragazzi dalle elementari in su si stavano ammazzando letteralmente sui libri per gli esami di fine trimestre, mentre i bambini dell’asilo si godevano quei momenti d’oro.
Il nostro protagonista era uno di questi.
Yoogeun si trovava nel banchetto vicino alla finestra con alcuni compagni, pronti a disegnare il tema del giorno.
“Bimbi.. Il tema di oggi sarà la Famiglia!”
“La Famiglia..”
Il bimbo fissò a lungo il foglio candido con un’espressione un po’ troppo corrucciata per la sua età. La maestra se ne accorse e si avvicinò al suo tavolino con fare premuroso. Era una donna giovane e snella, dai lunghi capelli corvini. Riservava sempre un sorriso gentile ai suoi bimbi. Così anche quella mattina ne riservò uno per Yoogeun.
“Qualche problema Yoogeun-ah?” domandò poi la giovane, accovacciandosi di fianco a lui.
“Maestra.. La mia famiglia non è come tutte le altre! È grande! Ci starà qui?” chiese il bimbo, indicando il foglio e gesticolando in modo buffo. La fece sorridere lievemente sotto i baffi. “Non ti preoccupare.. Usa questo!” disse la donna, prendendo un foglio più grande da uno scaffale non molto lontano. “Grazie maestra!” disse il bambino, chinando leggermente il capo.
Con un volto smagliante, prese le matite e iniziò così a disegnare.
Disegnò per primo lui in mezzo e suoi genitori vicino.
Dietro iniziò a sbizzarrirsi per disegnare altre cinque persone.
La maestra, dalla cattedra, non riusciva a vedere bene cosa stesse disegnando il bambino. Notò solo una chioma bionda ed una castana, ad un certo punto.
 
Pian piano passarono le ultime ore della giornata e così anche i bambini stavano finendo i loro disegni. La maestra iniziò a passare fra i banchi, chiedendo di spiegare un poco i loro disegni a lei e ai compagni.
Arrivò finalmente dal piccolo Yoogeun. Era piacevolmente colpita da come un bimbo potesse ancora stupirla.
“Allora Yoogeun-ah.. Mi dici un po’ chi sono queste cinque persone?” domandò curiosa poi, prendendo il disegno in mano ed iniziando ad osservarlo. Aveva davvero disegnato un omino con i capelli biondi ed uno con i capelli castani!
“Loro sono.. I miei 5 papà!” esclamò il bimbo con una punta di orgoglio nel cuore. Tutti si girarono stupiti verso di lui e la maestra inarcò un sopracciglio ancora più curiosa. “Loro sono i Papà più fantastici del mondo!!” esclamò il bimbo contento.
“Fanno pure parte di un gruppo! Gli SHINEE! E oggi mi verranno a prendere!” concluse poi il bimbo, sprizzando felicità da tutti i pori.
La maestra era rimasta un attimo spiazzata da quella uscita, ma poi si ricordò di uno show che aveva fatto con un gruppo molto conosciuto.
I bimbi invece iniziarono a esultare felici, contagiati dalla felicità del loro amico.
“Bene bimbi, mettetevi le giacche e prendete i disegni che usciamo!” esclamò la maestra, sentendo battere le quattro di pomeriggio. “I vostri mamma e papà vi aspettano!” disse la maestra, prendendo per mano il primo della fila.
Cantando felici si avviarono verso il grande giardino.
I bambini non appena usciti si diressero verso i propri genitori.
Yoogeun si avviò nel giardino con passo tranquillo, ma con occhi frementi. Stava cercando i suoi amati papà. La maestra lo notò ancora solo, così gli si avvicinò e iniziò a controllare anche lei.
 
 
“Yoogeun-ah!”
Cinque voci si propagarono poco dopo nel giardino. Il bimbo si voltò di scatto verso il grande cancello e sorrise contento. “Papà!!!” esclamò poi, iniziando a correre verso i ragazzi con il disegno sventolante fra le mani.
Anche la maestra si voltò e sorrise contenta. Si avviò così lentamente verso i 6 che si stavano salutando con abbracci e coccole.
“Allora sono loro i tuoi Papà, Yoogeun-ah!” disse poi, accarezzando leggermente la testolina di Yoogeun. “Grazie mille per quello che fate per questo bimbo!” disse poi la donna, chinando il capo leggermente verso le 5 star.
Gli SHINee rimasero lì per lì spiazzati da quel comportamento, ma sorrisero dopo poco. “Si figuri! Grazie a lei per seguirlo con tanto impegno e amore ogni giorno!” disse poi Key, prendendo parola e chinando il capo a sua volta.
Seguirono i saluti e i 6 se ne andarono fra risa e canzoni.
“Già.. Proprio una grande famiglia la tua, Yoogeun..” pensò felice allora la maestra, osservandoli sparire all’orizzonte