Quell'autobus voleva dire tutto per lei in quel momento, finalmente poteva rifarsi la vita, una vita dolorosa.
Appena i suoi piedi toccarono terra, una nuova terra, si guardo con occhi sognanti il paesaggio, doveva essere una città bellissima, lacrime amare le colarono per tutto il viso; a passo regolare si incammino nel uscire dalla stazione.
Appena fuori, incominciò la ricerca di volantini sia per un appartamento che per un lavoro.
Per più di un ora passo a cercare qua e la , niente soltanto un lavoro da spogliarellista,
" almeno conviene" pensava tristemente mentre cercava di individuare la strada chiedendo indicazione a ogni passante che incontrava.
Era di fronte alla sua nuova vita, anche questa era iniziata male, " non mi dovevo aspettare nulla dalla mia vita tanto farà sempre schifo".
Appena entrò, fu colpita da un brivido, di fronte a lei c'era un ragazzo bellissimo," chichi calmati non fare lo stesso sbaglio devi dire basta agli uomini" dicendo a malincuore questo si recò passando oltre lui dal barista
- mi scusi, ho trovato questo volantino, e vorrei lavorare qui-
-cosa?- dalla tremenda confusione nessuno riusciva a capire nulla, quindi riprovò
- VORREI LAVORARE QUI-
-ok, mi segua-
e dicendo questo la porto dentro al piano di sopra dove un uomo giovane stava ammirando la sua bellissima donna, in quel posto regnava un meraviglioso silenzio, tutto era elegante,
-signore questa è una che vorrebbe lavorare qui-
la guardò bene per poi con un ghigno dirli
- puoi lavorare , allora io sono  vegeta, piacere e tu?-
-chichi -
-che bel nome-.


Spero che l'inizio sia decente, ho lasciato tutto un po' sfuocato perché nel prossimo capitolo spiegherò alcuni particolari
fatemi sapere vi spetto
baci baci
jojoND