This is gospel for the fallen ones

1.       This is gospel
Brendon si era ritrovato spesso a chiedersi  quante cose si era lasciato alle spalle pur di andare avanti e non poteva fare a meno che sentirsi confuso. Si era lasciato troppe persone, sentimenti importanti e ogni tanto questo pensiero lo veniva a tormentare, come i fantasmi dei natali passati nelle vicinanze del Natale.
Ogni volta che si trovava a scrivere dei testi pensava a Ryan e doveva concentrarsi sul fatto che sarebbe stata la sua voce a cantare  quelle strofe: erano finiti i tempi in cui erano le parole di Ryan a ispirare le canzoni. Eppure quel pensiero non lo lasciava stare, lo tormentava come i sentimenti per il suo ex chitarrista… e Brendon avrebbe solo voluto essere libero, libero di non dover sempre combattere per andare avanti. Quindi avrebbe scritto ancora canzoni per chi come lui non aveva la forza di arrendersi, per i caduti in guerra e per chi ancora sperava in una vita e un mondo migliore.
 
2.       Miss Jackson.
Tenere segreta una storia d’amore, (o anche solo di sesso), all’inizio può essere eccitante. Ma con il passare del tempo diventa degradante a meno ché non si parli solo di una  serie di sveltine e sotterfugi. E Brendon vorrebbe  mettere fine a questo ma non può, per il semplice fatto che non riesce a negare niente a Ryan, non può nemmeno negare a sé stesso quel poco amore che l’altro gli dà. E a volte si convince anche che non importa se Ryan dorme con altre persone o lascia il suo letto prima ancora che lui si svegli, perché  sua madre gli ha sempre detto di accontentarsi ed è esattamente quello che sta cercando di fare.
Ma la maggior parte delle notti vorrebbe solo  chiudere tutte le porte, specialmente quella nel retro che usa Ryan per scappare e non far capire a Jon e Spencer cosa sta succedendo, e mettere Ryan in trappola. Ma alla fine non lo fa mai e si limita ad amarlo.
 
3.       Vegas lights
Brendon sapeva che Ryan l’avrebbe  raggiunto nel motel vicino alle loro case a Las Vegas per il fine settimana: ormai quella era diventata la loro nuova tradizione.  Per un fine settimana sarebbero potuti vivere in un sogno in cui c’erano solo loro due, le luci di Las Vegas  e il letto del motel a basso costo.
Ryan aveva accettato la prima volta di vedersi lì prima  di registrare il secondo album e ormai ogni tre mesi, nonostante fossero passati tanti anni, si incontravano per  vivere nella propria bolla di sapone segreta in cui tutti i problemi sembravano sparire.  Brendon non avrebbe mai potuto rinunciare ad avere il controllo sul modo in cui il corpo del chitarrista reagiva al suo, ai sui gemiti disperati e alle confessioni di amore fatte a tarda notte nella pace post coito. E a volte pensa anche che loro avrebbero potuto funzionare anche nella reale vita quotidiana, prima di rendersi conto che no, loro fuori dal letto sono un disastro.
 
4.       Girl That You Love
Spencer  è intontito dai medicinali quando conosce Linda eppure c’è qualcosa in lei che  brilla e richiama la sua attenzione.  E’ come se  il suo corpo e la sua mentre andassero alla deriva, come se potesse addormentarsi da un momento all’altro. Eppure i suoi occhi lottano per poter rimanere aperti e vedere di più di questa ragazza. La seconda volta che la vede a casa di Brendon, non ha ancora assunto farmaci ed è qui che è fregato perché quella ragazza è fatta di sorrisi, dolcezza e arcobaleni  e Spencer egoisticamente la  vuole, specialmente se pensa a come vanno male le cose con Haley. Quando lei lo lascia, Spencer non ha più scusanti per tenersi lontano da Linda e a distanza di un anno non vorrebbe mai più farlo, poiché era da davvero tanto che non stava così bene, nonostante la dipendenza e i problemi che comporta.
 
5.        Nicotine
Brendon  credeva nell’amore a prima vista: nell’amore ridicolo capace di consumarti di felicità. E credeva anche nell’amore eterno, seppure  non l’avesse mai provato e difficilmente lo avesse visto in giro.
Poi  Ryan Ross era entrato nella sua vita e le cose erano indubbiamente cambiate,  le sue convinzioni  erano state stravolte come da un uragano fatto di pelle, carne e ossa.  Ryan lo aveva stravolto in un vortice di baci, passione e di prime volte : il primo bacio con un ragazzo, la prima volta che doveva vedersela senza i suoi genitori, il suo  primo appartamento, la sua prima esperienza sessuale e il suo primo amore.   Aveva decisamente perso il controllo in quella relazione e la cosa non gli dispiaceva, soprattutto quando poteva avere Ryan fra le sue braccia. E anche se si rendeva conto che Ryan non poteva amarlo quanto lui, questa non era una ragione abbastanza forte da convincerlo a fermarsi. Brendon era assuefatto e gli piaceva esserlo.
 
6.       Girls/Girls/Boys
Brendon quando  conosce Sarah vede che sta con Jeremy ma  questo non è abbastanza per vietargli di fantasticare su di lei e su quegli occhioni azzurri. E questo lo confonde perché da molto tempo, da quando aveva iniziato l’avventura con i Panic!,  è convinto fermamente di essere gay.
E d’un tratto si sente come quando a diciassette anni i suoi l’avevano cacciato di casa con mille dubbi e poche risposte, se non quelle che trovava nelle braccia di Ryan nelle notti in cui il più grande cercava la pace da lui, nel suo minuscolo monolocale.  Anni dopo, quindi, si è ritrovato con dubbi che lo tormentano fino a quando non si rende conto  che si sta concentrando sulle cose sbagliate: non importa  se provava attrazione per una donna o un uomo. Quello che importa è che finalmente prova qualcosa di diverso dalla mera attrazione sessuale per qualcuno e non  ha la possibilità di scegliere. Non si può scegliere chi amare,  ma solo come amarlo.
 
7.       Casual Affair
Brendon odia quando alle interviste gli chiedono del suo rapporto con Jon o peggio.. con Ryan. Perché non è un ottimo bugiardo ed è difficile dire di aver a mala pena sentito Ryan, quando la notte prima erano nello stesso letto.
E spesso si sente come se fosse una spia sotto copertura: come se ci fosse la sua vita pubblica con il gruppo e Sarah, e dall’altra Ryan, che deve rimanere il suo segreto meglio custodito, come se da questo dipendesse la sua stessa vita. Perché benché per loro è iniziato tutto come una cosa occasionale, una scopata ogni tanto per ricordare i bei tempi, ormai da molto non è più così, è diventata una necessità pericolosa  ma al tempo stesso necessaria se voleva sentirsi davvero vivo.
Quindi Brendon ride quando dice che non sente Ryan da parecchio. E quello che potrebbe sembrare  un ghigno sarcastico altro non è un sorriso che viene dalla consapevolezza che quella risposta non   convincerà nessuno e renderà il tutto ancora più eccitante.
 
8.       Far Too Young To Die
Brendon ha ricordi nitidi del suo primo amore: di Ryan, ma vorrebbe davvero dimenticarli,  a volte, perché non era stato un amore felice, non la maggior parte del tempo, almeno. Con Ryan era una continua lotta,  una continua sfida a chi teneva le redini  del loro rapporto, una sorta di gara in cui Ryan voleva avere il controllo su tutto, come se Brendon fosse uno dei suoi testi  che si potevano cambiare, stravolgere e cancellare.
Ma lui non era mai riuscito davvero a controllarlo e quando aveva smesso di farlo, di dar retta alle proprie fissazioni e paure, le cose erano cambiate in meglio e questa era la parte peggiore da ricordare perché  la nostalgia lo seguiva, di nuovo, ovunque come un ombra. Quindi Brendon cerca solo di ricordarsi quanto era brutto amare Ryan, piuttosto di quando ogni bacio  sembrava  come il primo, quando pensavano di avere ancora una lunga vita da passare insieme.  Eppure non ci riesce quasi mai e come ogni volta telefona a Ryan e gli dà appuntamento al solito motel, in cui potranno finalmente sentirsi di nuovo come degli adolescenti innamorati.
 
9.       Collar Full
Quando Brendon decide di rompere con Sarah e chiederle il divorzio, Ryan è casa sua che aspetta una chiamata in caso di bisogno. Brendon gli aveva detto mille volte  che non era necessario ma l’altro aveva insistito, e lui ora ammette che forse è al cosa migliore. Perché anche se lui ama Ryan come non ha mai fatto con nessun altro, a modo suo ama anche Sarah e non vorrebbe ferirla, anche se ormai è tardi.
Quando Brendon  fa il suo coming out in diretta televisiva, Ryan è dietro le quinte, fino a che Brendon non lo raggiunge e lo porta con lui davanti le telecamere e lo bacia. Un bacio che li libera da anni e anni di segreti, bugie e sentimenti repressi che logoravano il loro rapporto.  La notizia della loro storia d’amore non stupisce molto, ma conferma solo sospetti e teorie che i giornalisti avevano avuto fin dal 2007.
Ma la cosa migliore è che il loro rapporto migliora ancora di più, se possibile.  Anche il solo potersi tenere per mano per strada o poter dimostrare pubblicamente il loro amore li ripaga per  ogni secondo che hanno resistito a tenere il tutto segreto.