S E G R E T I

“Well, then,” he said, through a tight throat,
“since you say there will be another life for me,
let us both pray I do not make as colossal a mess of it as I have this

one.” 

Posa a terra, furtivo, il cartoccio con il pollo della cena, sperando che la maledizione non colpisca anche i gatti.
Gli arruffa il pelo con una carezza impacciata.
Morbido.
I suoi capelli.
Tessa.
Tess…
- Non dirlo a nessuno, Church.

“And maybe you should stop pitying yourself,” he said.
“Most people are lucky to have even one great love in their life.
You have found
two.” 

Gli spasmi cominciano mentre rimette il coperchio sulla scatola, e quasi subito il cuore esplode contro la cassa toracica.
Poi, lentamente, il battito si placa. 
Kwan Yin misericordiosa, ho proprio esagerato, stavolta.
Non importa.
- Non dirlo a nessuno, Church.

Sometimes one must choose
 whether to be kind or honorable," he said.
"Sometimes one cannot be
both.” 

Incavo del seno, collo, guance.
Ormai è un tic nervoso, un gesto meccanico della mano ancora dolente.
L’angelo. Il pendente. Le lacrime.
Ma in silenzio, e soltanto quando è da sola.
Ehm. Quasi sola.
- Non dirlo a nessuno, Church.

“Life is a book and there are a thousand pages I have
not yet read.” 

Maryse, esausta, chiude il fascicolo.
- Sembrate saperne più di chiunque altro sul fuoco angelico, Fratello Zaccaria. Ma… che cos’ha Church? Guardate che roba, non l’ho mai visto comportarsi così. Si direbbe che vi conosca.
...Non dirlo a nessuno, Church.

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Note più lunghe della storia

Sono piovuti recentemente nella mia vita due grandi amori. Anzi, tre, per rimanere in tema con il prompt. Il primo: la saga di Shadowhunters - Le Origini, nella sua interezza.Il secondo: la storia di Jem, Will e Tessa. Il terzo: il gatto Church. In questa cosetta qui sopra, ho cercato di celebrare tutte e tre queste passioni. Essere breve non è il mio forte, perciò portate pazienza, è solo una cosina così.
I gatti, si sa, hanno una marcia in più, e io sono convinta che Church la sappia sempre un po’ più lunga degli altri. Lui, per esempio, aveva capito subito che l’acidità di Will era tutta una scena; che Jem avrebbe preferito una vita piena ad una vita lunga; e che Tessa non sarebbe mai stata capace di scegliere, se non l’avessero forzata gli eventi.
Kwan Yin, per chi non lo dovesse ricordare, è la dea cinese della misericordia. La sua effigie è incisa sulla scatola dove Jem teneva la droga.
La mano dolente di Tessa è dovuta all'aver impugnato un attizzatoio ardente; beh, sì, ho scritto una storia comprensibile solo a chi conosce bene i romanzi, ma per una volta me lo sono concessa :)
I tag che ho usato per dividere le scene sono citazioni da Clockwork Princess, ovviamente. Ho giocato un po' con le parole, in tanti modi :)
Questa storia ha partecipato al contest Brevi... anzi, brevissime! indetto da adamantina sul forum di EFP. Si trattava di scrivere frammenti di quaranta parole esatte, legati tra loro da un prompt. Non so come sia andata, ma è stato davvero bello partecipare! Preciso che il quarto frammento era  fuori concorso ed è nato solo da un mio personale delirio su uno snippet da “City of Heavenly Fire”.
Grazie per avere letto fino a qui e grazie ad Aniasolary che mi ha introdotta, più di ogni altro, al mondo di Shadowhunters e mi fa il dono della sua amicizia.
Vostra,

J.