Tanti auguri a me, tanti auguri a me, tanti auguri a Pervi_ tanti auguri a me! E' il mio compleanno? Ma no, è la decima storia che pubblico! Ecco, dopo aver scritto quella cosetta piccolina su Michael mi sono interessata a Robert, non so perchè, ma questa coppia di parabatai mi incuriosisce. Vi lascio alla lettura.
Pervi_
E’ biondo, ha il suo sarcasmo, ma non è suo, non sembra il figlio del mio parabatai , eppure tutti affermano che lui abbia visto il padre morire; lo prendo, lo accetto, ma non sento niente. Non sento niente, non sento di amare Maryse, non sento di amare i miei figli, non sento di amare il figlio del mio parabatai . Lo cresco, lo guardo mentre diventa il fratello dei miei figli, mentre diventa il parabtai di mio figlio, mentre diventa l’idolo del più piccolo. Lo osservo mentre fa cadere ai suoi piedi tante ragazze e mentre diventa uno dei più bravi shadowhunters, mentre diventa sempre più simile a Stephen Herondale.
Jace, che si innamora della figlia dell’uomo che in parte mi ha rovinato la vita, Clarissa Morgestern. Gli voglio bene, come un figlio, come il figlio che non ha ancora ucciso un demone; ma non lo sento figlio di Michael Wayland, il mio migliore amico, quello che mi faceva ridere, quello che mi voleva bene e che mi ha spinto a sposare Maryse, quella donna che non amo più, quella donna che mi ha dato un figlio debole, una figlia vanitosa e frivola, un figlio che ama i giornalini dei mondani.
Osservo quel ragazzo, che non è più il figlio del mio parabatai ma il figlio dell’uomo che mi ha rovinato la vita, il ragazzo innamorato di sua sorella, il figlio da cui Jocelyn è scappata.
Osservo Jace, il sangue di demone che scorre nelle sue vene, il sangue d’angelo che scorre nelle vene di Clarissa; un mostro, ecco quello che è, un esperimento che spaventa la madre, in coma. Jonathan Cristopher Morgestern, il mezzo- demone che ho cresciuto come un figlio, pensando che fosse il figlio del mio migliore amico, il parabatai di mio figlio.
Osservo Jace Herondale, il figlio di Stephen, l’ho sempre detto che gli assomigliava, il suo sarcasmo e l’aspetto, gli occhi di Celine. Non è il figlio di Valentine, non è il figlio dell’uomo che ha ucciso il mio parabatai . Ha sangue d’angelo, è libero di essere felice con il suo amore. È ancora mio figlio, in fondo, per me sarà sempre il figlio dell’uomo che fu il mio migliore amico, ma è mio figlio, il migliore, non quello omosessuale, così imperfetto.
Jace Wayland Morgestern Lightwood Herondale, mio figlio.