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Autore: Amarmalar    20/11/2013    4 recensioni
Lazar e Semiramide, allievo e maestra, sono l'uno il rigore, l'altra la perdizione: identici e opposti al contempo. Qual è il limite fra affinità e ossessione? E oltre quale, la fedeltà diviene scopo, prigione e tormento?
Londra, 1890. Gli abitanti della notte vestono il grigiore di una città ignara come un guanto di velluto; serpeggiano placidi fra nobiltà e salotti, mescolandosi ad un'umanità che hanno da tempo abbandonato. In questa danza frenetica di dogmi, eleganza e buone maniere si dipanano le trame di potere di un'élite votata al culto di Morte. Necromanzia: arte e condanna di ciascuno dei suoi iniziati.
Genere: Fantasy, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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Nel Sangue e nello Spirito
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Prologo




Tratto dal diario personale di Lazar

Ancora oggi mi domando cosa mosse la mia mano, quando mi ritrovai a scrivere e indirizzarle quelle parole di getto.
Probabilmente, fu merito di una ciocca di capelli incredibilmente rossi, imbevuti nel veleno cremisi del suo sangue stesso; non credevo potessero tremarmi le mani una volta ancora, dopo mesi.
E la rabbia: ero sicuro di non conoscere più nulla che potesse anche solo avvicinarvisi. Poiché la rabbia rispondeva al nome di Semiramide; aveva il suo volto, si celava fra le sfumature vivide dei suoi capelli e serpeggiava placida nella carezza setosa delle sue labbra.
Rabbia e Semiramide. Pensavo di aver perso l'una e l'altra cosa, quando ritrovai entrambe nel fulgore di un solo attimo, assieme a quella dannatissima e fin troppo familiare ciocca di capelli lasciata esattamente al centro dell'altare di Morte, emblema del mio dominio, fulcro dei miei possedimenti.
Avevo raggiunto le vette del potere; toccato con mano qualcosa che prima avevo solo potuto contemplare. Lo avevo sempre ammirato nel verde profondo degli occhi di Semiramide, il potere. Lo avevo conosciuto, bramato e dominato. Era stata lei ad insegnarmi come fare. Avevo appreso ogni cosa, da lei. E mai avrei desiderato altro, mai nella mia vita avrei avuto l'ardire di chiedere più di quanto lei stessa potesse offrirmi; suo era il tempo, suo il luogo, suo il volere. Io avevo imparato ad essere parte della sua volontà stessa e, inspiegabilmente, la mia fedeltà cieca aveva fatto in modo lei divenisse parte della mia, senza che potesse mai ammetterlo.
Poi, erano arrivati il potere, l'ascesa e la supremazia: quanto prima era stato suo. Erano fra le mie mani; erano la chiave ogni cosa. Non avrei potuto desiderare altro.
Se non, probabilmente, il suo ritorno.







Londra, Ottobre 1891
Scappa Semiramide.
Scappa quanto più lontano ti riesca; nasconditi nel luogo più impensabile e distante dai miei pensieri, dalla mia volontà, dalla mia furia.
Non è un ordine. E' un caldo consiglio, mio unico amore.
non puoi ricordarmi il sapore del tuo sangue e pretendere che io non venga a cercarti, braccarti e privartene fino all'ultima, singola, stilla.

Lazar



Tratto dal diario personale di Semiramide

Non è un segreto. Istigarlo è sempre stato il mio passatempo preferito. Conoscere i lati più oscuri della sua mente era sempre stato il mio principale studio, la mia più grande occupazione, talmente grande da farmi dimenticare il resto, tutto. Ero ormai diventata la studiosa, la scienziata in grado di farsi divorare e annientare dalla sua meravigliosa creazione. Ma lui, Lazar, le sue conoscenze, le sue deviazioni, la sua stessa mente: non erano solo le mie creazioni. Lui era riuscito a oltrepassare quella soglia oltre la quale mai nessuno era stato capace di guardare, prima d'allora. Lui era diventato il mio più fedele allievo, il mio confidente, il mio compagno. Lui era diventato mio marito.
Un marito che tornava a farsi sentire dopo mesi e mesi con una lettera pregna di odio, sì, ma piena anche di una furia passionale.
Ed era questo che io adoravo: spingerlo al limite solo per farmi trascinare da lui.


NOTE DELLE AUTRICI
: Questa storia è scritta a quattro mani,precisamente da:
Amartema e Malaria. Di seguito vi lasciamo i rispettivi Account.
Grazie a tutti coloro che seguono questa storia.


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Inoltre, le menti malate di Amartema e Malaria, ricordano che:
   
 
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