Piccolo Mio

“Piccolo mio, non sei solo, c’è la tua mamma. Non ascoltare gli altri, loro non capiscono, non capiscono che meravigliosa creatura sei.

Piccolo mio, non sei solo, c’è la tua mamma! Loro t’insultano, ti danno del mezzo demone, dell’ibrido, ma tu sii forte, non ascoltarli, tu non sei nulla di quello che loro affermano. Lasciali vivere nella loro ignoranza!

Loro credono che tu sia una bestia senza controllo, capace di distruggere villaggi solo perché gli va, ma tu non provare neanche a pensarci! Loro non capiscono che tu sei umano tanto quanto loro, anzi! Di più! Loro non capiscono! Sono ottusi! Non capiranno mai cosa c’è di bello in te!

Altri sono convinti che tu sia un essere inferiore, non azzardarti a crederci! Tu sei dieci, cento, mille volte più valoroso, forte, coraggioso e milioni di miliardi di altre cose positive e stupende! Si credono i padroni di tutto ma tu non crederci! Non farlo piccolo mio! Sei bellissimo come sei, non cambiare per gli altri! Non ne sono degni!

Non capiscono che tu sei il frutto dell’amore tra la tua mamma e il tuo papà, non capiscono che tu sei la prova vivente che i Ningen e gli Youkai posso vivere insieme e amarsi!

Piccolo mio, non sei solo, c’è la tua mamma!

Non arrenderti piccolo mio, c’è la tua mamma, io ti sosterrò sempre, anche quando non ci sarò più!”

“Ma mamma, quando tu te ne andrai io rimarrò solo! Non voglio!”

“No Inuyasha, io sarò sempre qui. -Posò dolcemente la mano destra sul petto del piccolo Inuyasha- Io non ti abbandonerò mai, neanche se in cambio dovessi dare ogni cosa che possiedo, anche la mia anima, ma non ti abbandonerò, non lo farei mai e poi mai!

Inuyasha quando tu credi di essere solo guarda il cielo e pensa alla tua mamma, io sarò lì! Forse non mi vedrai, forse neanche sentirai, ma ti assicuro che ci sarò, tornerò dal regno degli spiriti solo per te!

E poi piccolo mio credi di rimanere per sempre solo? Forse passerà un po’ di tempo in cui tu vivrai in solitudine, ma non disperare! Troverai qualcuno che ti accetterà così come sei, te lo prometto! Troverai degli amici veri e forse pure la tua compagna di vita!”

“Mamma! Ma cosa dici! Vai a pensare pure alla fidanzatina! Ma dimmi cosa ci dovrei fare con una femmina! Sono utili solo per pulire casa!”, il piccolo Inuyasha fece una smorfia crucciata strappando così a Izayoi un dolce sorriso

“È sempre un inizio, non trovi?”

“La tua è solo solidarietà femminile! Orgoglio di razza!”

“Riparliamone quando sarai grande!”

“Se lo dici tu…”

“Lo dico eccome Inuyasha! – Izayoi allargò le braccia e sempre sorridendo disse- Vieni qui che ti abbraccio!”

“Mamma! Non sono più un bambinetto!”

“È vero, ma sarai sempre il mio piccolo Inuyasha – Lo strinse a se e gli sussurrò - Piccolo mio, non sei solo, c’è la tua mamma e ci saranno i tuoi futuri amici, non perdere la speranza, non arrenderti mai, non arrenderti mai mio piccolo Inuyasha…”

spazio autrice

salve a tutti! Io sono Nihal_Lupa, una nuova autrice. Questa è la mia prima one short e quindi immaginate quanto sia insicura, quindi andateci giù pesante con i commenti, sapete come si dice, sbagliando s'impara. Commenti negativi, buoni e chi più ne ha più ne metta, basta che mi dite cosa ne pensate.

Pper questa storia mi sino ispirata ai discorsi che facevamo io e mia madre quando tornavo a casa da scuola piangendo, insomma... un esperienza personale, ecco!

Bhe... spero di aver detto tutto.

Ciao ciao

Nihal