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Autore: Roulette    20/11/2013    3 recensioni
Raccola di tre Missing Moments tratti dalla vita di Katniss e Gale.
Dalla loro amicizia.
Tratto dall prima storia:
< Non posso dargli la soddisfazione di rivelargli che la sua trappola è la migliore che abbia mai visto.
E poi non ad un ragazzo della mia età, chissà chi glielo avrà insegnato.
Mi fissa e vedendo che non rispondo sorride compiaciuto.
-Sei sola qui?- Mi chiede.
-Si.- Rispondo.
-Tuo padre?-
Ahia. Ecco di nuovo il macigno che mi cade addosso quando sono costretta a parlare di mio padre. >
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gale Hawthorne, Katniss Everdeen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà'

Ed eccone un'altra. E' da un pò di tempo che ne vedo un'infinità, di questi affari.
Un groviglio di filo di ferro che parte da uno dei rami che stanno a circa due metri d'altezza e cade a terra perpendicolare e, nella maggior parte dei casi, teso a sostenere il peso di qualche animale incappatoci. Una trappola.
Il nodo è ben fatto, stringe la preda al collo impedendole di respirare, e più si divincola più il filo si attorciglia accorciando i minuti di vita che gli restano.
Alzo lo sguardo per vedere quanto in alto è stata posizionata. Meno di due metri.
Anche se si fosse arrampicato, colui che l'ha realizzata non dev'essere molto alto. Con lo sguardo ripercorro il filo che pende, fino a fermarmi sulla lepre che è intrappolata, del sangue le cola dalla bocca. Vorrei prenderla, ma la trappola è talemente ben fatta che non voglio rubare la preda ad un altro cacciatore di frode.
Sicuramente sarà un esperto. Non di certo un quatordicenne come me.
Mio padre aveva cercato di insegnarmi come realizzare una trappola, ma non essendo neanche lui un esperto in questo genere, ci ha rinunciato quasi subito.
Un rumore mi fa rinsavire, dei passi tra le foglie.
Spero sia un daino. 
Istintivamente porto la mano alla spalla destra per prendere una freccia. 
No, è troppo pesante per essere un daino.
Una figura umana si materilizza tra le foglie, così faccio in tempo a sgusciare sotto un cespuglio.
Gli scarponi sono troppo piccoli per appartenere ad un cacciatore di frode, sarà suo figlio che ha raggiunto la trappola prima di lui.
Magari suo padre gli sta insegnando a cacciare, proprio come fece mio padre con me.
I pensieri di mio padre si fanno spazio nella mia mente con forza, li spingo via cercando di pensare ad altro. Non mi va di piangere ora.
Il sole filtra tra i rami e mi scalda la testa. Resto rannicchiata aspettando che arrivi il padre del ragazzo, ma non succede nulla.
Lui intanto inizia ad armeggiare con la trappola. Un ladruncolo, ecco chi è.
Vorrei uscire e dirgli di lasciar perdere, si rischia molto se si viene scoperti a rubare dalle trappole. Soprattutto ora che scarseggia la selvaggina giù al Forno. Alcuni Pacificatori sono disposti a barattare addirittura delle medicine per un uccello o qualche scoiattolo. 
Figuriamoci una lepre!
Perdo l'equilibrio e un rametto scricchiola sotto il mio peso.
Cavolo.
Il ragazzo abbassa la testa e due occhi grigi mi scrutano come fossi io la preda.
I suoi lineamenti dicono tutto, capelli scuri, carnagione olivastra, occhi grigi. E' del Giacimento.
-Ancora tu?- Mi chiede divertito.
Non l'ho mai visto prima, quindi magari mi confonde con un'altra.
No, impossibile. Sono forse l'unica ragazza che si aggira nei boschi e caccia di frode.
-Io sono Gale.- Mi dice tendendomi la mano per aiutarmi ad alzarmi.
Mi sollevo da sola e stringo forte il mio arco, magari vuole rubarmi anche quello.
-Mi dici il tuo nome?- Sussurra sorridendo.
-Katniss- .
Ho la gola secca e per questo la voce mi esce più bassa di quanto credevo.
-Oh, piacere Catnip.- Dice divertito.
-Ho... Ho detto Katniss.- Ripeto in tono più alto.
Gale soffoca una risata e mi squadra ancora.
-Come l'erba saetta?-
Si, l'erba saetta. Mio padre mi ha chiamata così proprio per l'erba saetta.
Un erba che riuscivamo a trovare facilmente e che spesso era l'unica cosa che riuscivamo a mettere sotto i denti.
-Si...- Rispondo.
-Bene Katniss...- Inizia.
-Volevi rubare dalle mie trappole?-
Le mie trappole?
Vuol dire che è lui a creare quei capolavori?
Mi guarda sospettoso. -Una ragazza come te non dovrebbe stare nei boschi.-
-Nè tantomeno rubare la preda di un altro cacciatore...-.
-Non volevo rubarla.- Lo interrompo -Riesco a cacciare benissimo da sola.-
Il ragazzo mi guarda sospettoso.
-Beh, allora che facevi accanto alla mia trappola?- Mi chiede.
Non posso dargli la soddisfazione di rivelargli che la sua trappola è la migliore che abbia mai visto.
E poi non ad un ragazzo della mia età, chissà chi glielo avrà insegnato.
Mi fissa e vedendo che non rispondo sorride compiaciuto.
-Sei sola qui?- Mi chiede.
-Si.- Rispondo.
-Tuo padre?-
Ahia. Ecco di nuovo il macigno che mi cade addosso quando sono costretta a parlare di mio padre. 
Non voglio raccontare a questo ragazzo di come mio padre sia morto nella miniera a causa di un'esplosione.
Non ci riuscirei, la voce mi si spezzerebbe e finirei per piangere.
E non mi va di fare la figura della debole.
-E tuo padre?- Gli chiedo.
Gale fissa il vuoto per qualche secondo.
-Mio padre è morto.- Mi dice secco.
Gli occhi gli si fanno lucidi ma torna subito in se.
-Era un minatore, è morto durante un esplosione, quella di qualche anno fa.-
Anche suo padre? Ma allora è orfano come me.
-Anche mio padre.- Gli rivelo alla fine.
Lui mi fissa sorpreso. 
Restiamo zitti per qualche secondo. 
Nessuno sa cosa dire, ma entrambi abbiamo anni ed anni di cose da dire. Anni ed anni di dolore.
Per la prima volta mi sento capita.
Dalla morte di papà, la mamma caduta in uno stato di depressione che la rende quasi apatica.
-Senti Katniss- interrompe i miei pensieri. -Perchè non mi fai vedere che sai fare?-
Sorride. Poi raccoglie un sasso da terra e lo scaglia contro un cespuglio poco lontano.
Uno stormo di Ghiandaie prende il volo spaventato dal movimento d'aria del sasso.
Veloce prendo una freccia, la incocco, tendo l'arco e lascio la presa sulla corda.
La feccia vola in direzione dello stormo. Un sonoro toc mi dice che il mio colpo è andato a buon fine.
La Ghiandaia cade morta ai nostri piedi.
La freccia l'ha colpita nell'occhio destro e l'ha trafitta.
Gale fa un verso di approvazione. -Te la cavi, Catnip.-

Ciao lettori!
Spero che la storia vi piaccia, è la prima che scrivo e ho intenzione di pubblicare altri due capitoli con altrettanti momenti di Katniss e Gale. E ribadisco che non shippo la loro coppia...
Ok, forse un pò si, ma la raccolta è soprattutto dedicata alla loro amicizia.
Lasciat una recensione per farmi sapere se secondo voi scrivo bene, accetto tutte le recensioni negative purchè non offensive :)
Un abbraccio,
Ghiandaia
  
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