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Autore: MerasaviaAnderson    20/11/2013    1 recensioni
"E' giusto che nessuno dimentichi mai il tuo nome perché è merito tuo se adesso siamo liberi, è merito tuo se tuo figlio potrà vivere in un mondo senza minacce."
#Piccola banalità elaborata in cinque minuti ricavati dall'ora di spagnolo, spero che vi possa piacere! ♥
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Cresta, Finnick Odair, Katniss Everdeen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro Finnick,
sono io, Katniss, la Ghiandaia Imitatrice.
Sono passati ben diciassette anni da quando sei andato via, ma porterò la tua morte sulla coscienza per sempre.
Ti ho ucciso io, Campione, e ti chiedo scusa, per questo;
se tuo figlio non ha potuto conoscerti e capire quale uomo meraviglioso eri, se tu non hai potuto stringerlo fra le braccia e vederlo crescere è solo colpa mia, perché sei andato via per proteggere me, peccato che io non ho mai voluto che qualcuno perdesse la vita per me.
Ma è merito tuo se adesso i nostri figli potranno crescere in un mondo migliore, senza timore di venir sorteggiati per gli Hunger Games o morire di fame per la scarsità di cibo in alcuni distretti.
C’è una cosa che forse non sai: alla fine mi sono decisa, l’ho fatto, l’ho fatto per il bene di Peeta, gli ho regalato due splendidi bambini. Sai, il maschietto è nato giusto una settimana fa ed è semplicemente bellissimo: somiglia a Peeta, a parte per gli occhi, quelli sono grigi, come i miei. Primrose, la mia primogenita è tutta eccitata all’idea di avere un fratellino, è bello vedere quei dolci sorrisi riempirmi le giornate.
Al secondo ho voluto dare un nome un po’ particolare, un nome stupendo: si chiama Finnick, il nome di un campione che conosci molto bene, vero?
Ho voluto chiamarlo come te perché è giusto che sia così, è giusto che nessuno dimentichi mai il tuo nome perché è merito tuo se adesso siamo liberi, è merito tuo se tuo figlio, così come tutti gli altri bamabini, potranno vivere in un mondo senza minacce.
Già, il tuo bambino, non so se adesso posso definirlo tale: si chiama Simon, ha sedici anni, i tuoi stessi capelli biondo cenere e i tuoi stessi occhi verde mare ... ed è stupendo.
Più giorni passano e più ti rivedo in quel giovanotto; Annie viene spesso a trovarci, ed anche io, a volte, faccio un salto al Distretto 4 per portare un saluto a mia madre.

Ma non voglio che ti illuda, non voglio che tu pensi che Simon sia una rassegnazione per Annie, perché non è così; adesso Annie cerca di trattenersi un po’ per lui, ma la maggior parte delle volte è proprio lui a darle la forza di andare avanti, a farle aprire gli occhi.
D’altronde tutti sappiamo la fine che avrebbe fatto se non fosse stato per lui … Che dire? Lei vive per vivere, vive per Simon, forse anche perché le ricorda te, ma sa che adesso non può lasciarsi andare, Simon ha già perso te ancor prima di nascere ed Annie non può permettersi di lasciarlo solo proprio adesso: glielo sollecitiamo sempre, giusto per ricordarle che vostro figlio ha bisogno di lei.
Viviamo sempre con un goccio di paura, per Annie, sappiamo che sarebbe capace di suicidarsi da un momento all’altro e lo avrebbe già fatto da un pezzo se non ci fossi stato tu al suo fianco, ma tu adesso non ci sei.
Non sai come desidero poterti riabbracciare, anche solo una volta, per poter ricordare il tuo calore.
Dove sarai adesso?
In quale presunto cielo starai pensando a noi quaggiù?
A chi starai offrendo le tue zollette di zucchero?
Qualunque cosa succeda, Finnick, sappi che io ti porterò sempre nel cuore, non ti potrò mai scordare, perché se adesso sono qui, a scriverti questa lettera è per merito tuo.
Mi manchi, campione.
Adesso mi sa che devo andare, tra un po’ il mio piccolo Finnick si sveglierà;
se puoi dà un bacio a Prim, a mio padre, a Cinna e a Rue da parte mia e di’ loro che li amo.
Ti voglio bene, campione.
Non ti scorderò.
 
 
                                                                                                                                                               Katniss.


 
Angolo della Scrittrice:
Eccomi tornata con questa nuova One Shot, partorita, per caso,
in cinque minuti riciclati dall'ora di spagnolo.
Sinceramente, io la trovo un po' ... banale, Katniss che scrive una 
lettera a Finnick?
Boh ... Personalmente amo la loro amicizia, ho scritto (o meglio,
Katniss ha scritto xD) cose che Finnick sapeva già di sicuro: 
(Es.: Che Annie non ce l'avrebbe fatta senza suo figlio Simon*)
Ma, ho trovato dolce il fatto che Katniss mettesse a suo figlio
il nome di questo grande Campione (Se non ve ne siete accorti,
io AMO Finnick x'D)
Oh be', adesso lascio spazio a voi ... Mi auguro che qualcuno recensirà
o che qualche lettore silezioso, timido e vergognoso mi contatti in privato! :P
Adesso, mi congedo, ci sentiamo presto, Tributi! ♥


 
* RINGRAZIO INFINITAMENTE LA MIA AMICA LUDOS98 PER AVERMI SUGGERITO IL NOME DEL BAMBINO, PERCHE' ERO VERAMENTE IN ALTO MARE. ♥
   
 
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