Prologo

 
-Ce la faremo, ne sono sicuro.-
-Stiles, smettila di illuderti, non ti fa bene. Abbiamo tentato di tutto ormai e niente è andato per il verso giusto. E' evidente che non è scritto nel nostro destino che diventeremo genitori.-
-Perchè parli così, Derek? Non è da te arrenderti.-
-Non mi sono arreso. Ho lottato finchè ho potuto, ma ormai è palese che questa è una battaglia persa.-
-Non è vero, abbiamo ancora una carta da giocare.-
-E quale sarebbe? Rapire un bambino qualsiasi al parco. Sii realista, Stiles non ce l'abbiamo fatta.-
-Tu non lo vuoi quanto me, per questo dici così.-
-Sai che è la cosa che desidero di più, avere un figlio con te sarebbe un sogno che si realizza, ma non posso farci niente se tutto sembra esserci contro. E poi io non ce la faccio più.-
-A fare che?-
-Ad illudermi per poi venire deluso. Abbiamo tentato due gravidanze surrogate ed entrambe le volte è andata male. Stavamo per adottare una bambina, ma dopo il parto la madre ha cambiato idea. Quante volte ancora vuoi rimanerci male per non esserci riuscito?-
-Concedimi un altro tentativo, uno solo, poi ti prometto che mi rassegnerò a passare il resto della mia vita solo con te e non parlerò mai più di questo argomento.-
-Perchè mi fai quegli occhi quanto vuoi qualcosa?-
-Quali occhi?-
-Quelli che stai facendo ora: una via di mezzo tra un cucciolo e un adolescente in preda ad una crisi ormonale.-
-Sono serviti al mio scopo?-
-Un po'! Parlami di questo ultimo tentativo che vorresti fare. Questo non vuol dire, però, che abbia già deciso di assecondarti.-
-Lo farai, le mie idee ti piacciono sempre.-
-Stiles parla, prima che cambi idea.-
-E va bene! Cosa ne diresti se...-
-Se...?-
-...adottassimo un bambino?-
-E cosa ci sarebbe di diverso dalla volta precedente?-
-Che questa volta non sarà un neonato, ma qualcuno di più grande. Qualcuno che aspetta da tempo di avere una famiglia.-
-Non lo so, Stiles e se poi volesse tornare dalla sua vera famiglia o se li volesse trovare e conoscere? Noi saremo ancora al punto di partenza.-
-Come non detto, Mister Pessimismo. Mai una volta che tu veda le cose da un punto di vista meno nero e catastrofico.-
 
Dopo quella discussione Stiles si alzò dal letto dove aveva appena fatto l'amore con suo marito, si preparò per andare al lavoro e uscì di casa, il tutto senza proferire nemmeno una parola. Amava Derek, forse più di quanto amasse se stesso, ma non sopportava quel suo lato pessimista che spesso lo portava a vedere tutto nero e irrealizzabile. Loro avrebbe avuto un figlio, se lo sentiva e niente e nessuno lo avrebbe spinto a mollare, nemmeno l'immenso pessimismo del suo amato Derek.
 
 
 
Buonasera...
Eccovi qui un piccolo anticipo del mio ultimo delirio...
Naturalmente è una slash/family, visto che sembro capace di scrivere solo quelle ultimamente. Come ho anticipato nella presentazione qui Stiles e Derek sono due giovani sposi, come ce ne sono tanti. Si amano, la loro vita sembra perfetta, ma manca qualcosa: un figlio. Quel figlio che tarda ad arrivare e che porta uno di loro a smettere di sperare, ma non tutto è perduto quando l'ottimismo di uno dei due coniugi basta per entrambi...
A presto il primo vero capitolo...
Notte
Camy