Now I’m
Cold
Cos’è rimasto del calore che avevi, John?
“Non
andare.”
La mia testa stava esplodendo, non sentivo nulla, solo
freddo.
“Devo.”
Mi hai guardato, anche il tuo sguardo era freddo.
“Ti
prego John.”
Ti ho pregato, non mi hai ascoltato.
“E’
finita Paul.”
E’ finita. Il mio cuore ha perso uno, dieci, mille
battiti.
“No,
non può essere finita, non così.”
Ho insistito, lacrime sono scese dai miei occhi, erano
calde.
“Amo
lei.”
Lei, no. Lei è fredda, come il tuo cuore, mentre mi
parlavi.
“Non
è vero. Ami me.”
Ami me John, l’hai sempre fatto.
“Non
è più tempo per noi.”
Chi l’ha deciso John? E’ sempre il tempo giusto, con te.
“John,
non dirlo.”
Il tuo calore John, è sparito.
“Mi
dispiace, Paul.”
Non è vero, è stato facile per te.
“Io,
ti amo.”
Ti ho amato, ogni secondo della mia vita.
“Devo
andare.”
Hai voltato le spalle, freddo, io sono crollato.
“Per
favore.”
In ginocchio te l’ho chiesto. Le lacrime ormai erano
fredde.
“Paul.”
Eri stanco di ascoltarmi, vero?
“Non
mi lasciare.”
Perché mi hai lasciato John?
“Addio,
Paul.”
Ora ho freddo.
(184
parole)
Note dell’autrice: Okay. Sono, direi, abbastanza
sconvolta del totale angst di questa storia. Io amo e
venero il fluff, sempre e comunque, ma l’altra sera, mi sono messa a letto e
come ho chiuso gli occhi, mi è venuta in mente questa storia. Quando mi sono
alzata, il giorno dopo, l’avevo ancora in testa, e l’unica cosa che potevo fare
era quella di scriverla, e il risultato è questo. Spero che, nonostante la
tristezza, sia di vostro gradimento.
Volevo ringraziare chi ha recensito la mia prima storia, chi l’ha inserita tra
i preferiti e chi ha semplicemente letto.
Grazie a tutti e soprattutto a Kia, che mi da
supporto e che ha corretto questa storia.
Alla prossima.
Kiki