Ero in una brutta situazione,davvero complicata da risolvere. Mi trovavo sul cesso e non riuscivo a cagare,ma ovviamente mi sforzavo e mentre lo facevo sembramo una gallina in calore. Il mio nome era Geltrude Caccavalle,un nome insolito e speciale. Ero una brutta ragazza,diversa da quelle delle altre fanfiction,
una cessa direi,avevo degli occhi marroni,un naso sproporzionato e di grandezza quasi anormale,avevo i capelli ricci e molto disordinati,portavo l'apparecchio e gli occhiali,mancavano solo le treccine e poi potevo fare la sorella scema di patty,e avevo qualche brufolo qui e lì,ci voleva una plastica facciale completa.
Una volta ero andata su dei siti porno e avevo visto un pene,era come la proboscide dell'elefante.
Avevo un padre con due occhi e due spalle,e mia mamma con dei capelli in testa,era una famiglia normale. 
Nel frattempo che vi facevo un quadro generale della mia vita,ero riuscita a cacciare un pò di cacchina. 

Il giorno dopo c'era scuola e ovviamente mi svegliai molto tardi e quindi non ebbi il tempo né di lavarmi i denti né di farmi una doccia, e quindi sicuramente avevo un odore paragonabile a quello di un opossum in putrefazone. Arrivai a scuola e vidi Justin Bieber,il ragazzo che amavo. Ma lui non mi cagava e non mi pisciava,ma per farmi amare da lui sarei stata disposta anche a rinunciare a mio album di figurine di peppa pig. E da lontano lo guardavo incantata mentre mi scaccolavo. 

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SPAZIO AUTRICE:
premetto che è una fan fiction comica.
 le solite storie serie e molto deprimenti,quelle con justin badboy e quelle dove scopano sempre sono diventate monotone e quindi io ho deciso di far ridere un pò di gente. poi boh,ciao quove.