22/11/2013
2 recensioniI like to think I have everything I want from this life
Clint, seduto sul pavimento a gambe incrociate, ha incollato il muso tra le sbarre in legno della culla della figlia da ore ormai. Segue con gli occhi ogni suo singolo ed impercettibile movimento, non le nega un attimo di pura e completa devozione. Darcy è il sole cui Clint ruota intorno senza sosta ogni minuto della sua esistenza. Darcy è la stella più bella e luminosa. Darcy è il miglior motivo per stare al mondo, ma soprattutto il frutto più prezioso che l’amore tra Clint e Phil avrebbe potuto produrre.Clint stenta a credere che un simile concentrato di grazia e perfezione possa esistere ed essere suo. Ogni cosa di Darcy lo meraviglia e lascia a bocca aperta. Il modo discreto in cui alza e abbassa il petto per respirare, il modo delicato in cui chiude le mani a pugno senza sembrare minacciosa, la serenità padrona del suo volto dormiente. Non c’è una cosa in lei che stoni e faccia storcere il naso: sembra che sia stata scolpita ad immagine e somiglianza di un cherubino tanto agli occhi di Clint appare angelica.
È pazzo di lei, pazzo di un amore diverso da tutti quelli che ha conosciuto e vissuto. Un amore travolgente, immediato, infinito, caloroso. Lo stesso amore di cui la sorte lo ha privato da piccolo, quell’amore che lui credeva fosse incapace di provare e che solo sua figlia ha avuto il privilegio di tirargli fuori. Darcy stessa è amore puro e irrazionale, come suo padre Phil.
Clint si sente patetico, sdolcinato, ma non può fare a meno di pensare che ogni passo che ha mosso, ogni azione che ha compiuto, ogni dolore che ha subito, lo ha portato ad incrociare e condividere la strada di Phil. E questo gli basta eccome per rivalutare tutto il marcio patito durante gli anni e considerarlo quasi un bene, una necessità. Se solo avesse potuto sapere prima che Phil sarebbe stata la sua ricompensa! Quante notti buie sarebbero state meno spaventose e impenetrabili, quanti battiti del cuore più tranquilli.
Adesso Clint si ritiene un uomo migliore. Un giorno potrà orgogliosamente mostrare a Darcy le cicatrici di una vita che era solita riempirlo di problemi, ma che grazie a lei e Phil è diventata meravigliosa. Potrà ispirarla e renderla fiera di lui. Potrà dirle che crede ciecamente ai lieto fine, che il bene sconfigge il male anche nella realtà, non solo nelle fiabe. Potrà dirle davvero tantissime cose, ma per ora si limita ad afferrarle una manina e baciargliela teneramente.
Darcy, da dormigliona qual è, continua a dormire. Sul suo volto, però, fa comunque capolino un piccolo sorriso che scioglie immediatamente suo padre. Clint evita di imprecare e si rassegna al fatto di essere stato totalmente stregato da lei. Darcy, consapevole, continua a mantenere quel sorriso mandando in poltiglia la lucidità di Clint, al momento incapace anche solo di parlare.
Papà Phil lo dice sempre che papà Clint sotto sotto è un tenerone.
Note: Non è proprio da me essere così smielata, ma questa famiglia mi ha rovinato. Buona lettura a tutti *cuore*