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Autore: _YouKnowWho_    23/11/2013    1 recensioni
Foxface è furba e preparata.
E' riuscita ad arrivare nei primi cinque concorrenti, ma sa già che non potrà vincere. Non quando non si ha intenzione di uccidere. Per questo prende una decisione che, seppur spiacevole, potrebbe servire a qualcosa. E servirà sicuramente a lei a prendere in mano il proprio destino.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Faccia di Volpe
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Non posso vincere, ormai l’ho capito. Non c’è posto qui dentro per qualcuno come me che non vuole uccidere. Ho paura di morire, ma la mia ora è stata annunciata da quando il mio nome è stato estratto alla mietitura.
Siamo rimasti solo in quattro. Sperare che gli altri tre si uccidano tra loro sarebbe sperare di avere la fortuna in mio favore. Ma la fortuna ha abbandonato questi luoghi da tempo immemore ormai.
Non voglio essere uccisa. Non voglio che sia uno spettacolo per chi segue “con passione” gli Hunger Games e non voglio che la mia famiglia veda qualcuno uccidermi.
Se devo andarmene, sarà come dico io, perché non voglio essere una pedina nelle loro mani.
I due Distretto Dodici hanno la possibilità di salvarsi entrambi e potrebbero davvero farcela. Se anche riuscissero a liberarsi del ragazzo del Due prima di me, io morirei sicuramente. Loro mi ucciderebbero, probabilmente, se fossero un passo dalla vittoria.
Io non so se ci riuscirei. Non ho ammazzato nessuno fin’ora.
E non sono vicina a vincere. Credo di dover fare tutto a modo mio.
Sto seguendo i ragazzi del Dodici e potrei farmi vedere e farmi uccidere da loro. Sono sicura che sarebbero veloci, non sono sadici come quello del Due.
Proseguo in silenzio e mi accorgo che davanti a me c’è solo il ragazzo del Dodici che deve essersi separato dalla compagna, visto che non la vedo più. Forse stanno cercando da mangiare. Lo vedo avvicinarsi ad un cespuglio e osservo con attenzione, cercando di riconoscere ciò che ha in mano. E ci riesco. Non per niente ho passato perfettamente il test delle piante velenose.
Morsi della notte.
Basta prendere una di queste bacche e si muore. Forse questo ragazzo non lo sa. Potrei liberarmi di lui subito, forse potrei farcela a sopravvivere, saremmo in tre…
No.
La ragazza non risparmierebbe nessuno.
Così eccola. La soluzione ad ogni mio dilemma.
Il ragazzo sta raccogliendo tante bacche e poi le posa su un lembo di terra, per poi riallontanarsi per raccoglierne ancora. Senza farmi sentire vado verso le bacche e mi chino per prenderne una manciata. Poi mi alzo e guardo attorno a me, alla ricerca di una telecamera.
Vorrei dire “Decido io cosa fare della mia vita”, ma non ce la faccio.
La paura è ancora con me.
Ripenso alla mia famiglia e mi chiedo se mi stanno guardando mentre mi appresto a morire.
Ma in fondo siamo tutti morti. Viviamo in un mondo dove si mandano degli adolescenti ad uccidersi a vicenda. Non c’è più libertà, né alcuna umanità. Il mondo è morto. 
I miei pensieri vanno ancora alla mia famiglia e a tutte quelle che abitano dei distretti che ogni anno temono per la vita dei propri figli e non rimangono impassibili per quelle di tutti i ragazzi che finiscono per morire in quelle arene.
Se so cos’è giusto e cosa è sbagliato è grazie alle persone che mi vogliono bene. Forse non è tutto scomparso. Forse si potrà avere un mondo migliore.
Ma io non ne posso far parte. La mia vita deve finire prima del tempo, sperando che qualcuno, vedendo morire me e gli altri ragazzi, si renda conto di quanto sia tutto sbagliato e inizi davvero a fare qualcosa.
Sarà questo il mio ruolo.
Ripenso ancora alla mia famiglia quando porto le bacche alla bocca.
Addio.
Muovo solo le labbra, senza pronunciarlo, ma pensandolo con tutta la forza che ho in corpo.
Poi mando giù le bacche.
È tutto così veloce.
Perdo la percezione dei miei arti, mi sento cadere a terra e poi…
… la pace. 

 

NdA
Salve a tutti!
Sì, sono una di quelle persone che non pensa che Foxface sia morta per un incidente, mangiando inconsapevolmente quelle bacche. Per me sapeva cosa faceva, nel suo piccolo era una piccola ribellione. 
Spero vi sia piaciuta, mi farebbe molto piacere avere le vostre opinioni, soprattutto se piene di critiche costruttive! 
Alla prossima, ciao :*
Fefè
  
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