23/11/2013
4 recensioniLet you go and let the lonely in
to take my heart again.
Christina Perri, The Lonely.
to take my heart again.
Christina Perri, The Lonely.
La prima volta che l’hai baciata non avresti mai pensato che qualcun altro avrebbe potuto farlo al posto tuo.
Sapevi di essere il primo, doveva essere così, l’hai percepito nell’incertezza e nella timidezza delle sue labbra, e speravi di essere anche l’ultimo; il suo ultimo bacio, il suo ultimo amore. Era quello il vostro destino, lo sentivate entrambi. Eppure tutto questo sembra crollare proprio davanti ai tuoi occhi nel momento in cui vedi tuo fratello, quello che dovrebbe esserti leale, avvinghiarsi volgarmente alla sua bocca pura e portarle via quell’innocenza che era destinata a te e a te solo.
Un moto di disgusto e di rabbia ti investe completamente, la vista si appanna e ti domandi per quale motivo ti sia anche minimamente sforzato di andare a cercarla e chiederle scusa per il tuo comportamento. Tutto quello che volevi fare era trovarla, stringerla e ripeterle che non ci sarebbe mai stata nessun altra in grado di farti tremare così, che Olivia era solamente il tuo passato e che ti sentivi una persona orribile anche per il solo semplice fatto di aver esitato e di aver permesso a labbra che non erano le sue di baciarti. Eri così convinto che vi sareste appartenuti a vicenda da quel momento in poi, per sempre, che nessuno si sarebbe più potuto mettere fra di voi, che non ti eri nemmeno accorto di ciò che stava accadendo proprio sotto i tuoi ingenui occhi. Li vedi allontanarsi l’uno dall’altra e capisci di non poter sopportare un momento di più, vorresti solo eliminare dalla tua mente ciò che hai appena visto, bruciarlo via ed eliminarlo dai tuoi ricordi; in questo modo forse non farebbe così dannatamente male come adesso. Se solo potessi dimenticare ciò che hai visto, ciò che hai provato per quella ragazza a cui eri pronto a dare tutto, forse potresti dire di poterlo superare.
Tuttavia la scena è lì, dietro i tuoi occhi, è come rimasta marchiata a fuoco e non riesci a mandarla via, speri solo che tutto possa finire al più presto e nemmeno ti accorgi di come le lacrime ti righino il volto, sembra quasi che vogliano strapparlo via. Vorresti solo che tutto quello finisse mentre senti la vergogna della debolezza assalirti e, paradossalmente, ti domandi se l’amore per una donna abbia mai reso un re tanto vulnerabile quanto ti senti tu in questo momento.
Sapevi di essere il primo, doveva essere così, l’hai percepito nell’incertezza e nella timidezza delle sue labbra, e speravi di essere anche l’ultimo; il suo ultimo bacio, il suo ultimo amore. Era quello il vostro destino, lo sentivate entrambi. Eppure tutto questo sembra crollare proprio davanti ai tuoi occhi nel momento in cui vedi tuo fratello, quello che dovrebbe esserti leale, avvinghiarsi volgarmente alla sua bocca pura e portarle via quell’innocenza che era destinata a te e a te solo.
Un moto di disgusto e di rabbia ti investe completamente, la vista si appanna e ti domandi per quale motivo ti sia anche minimamente sforzato di andare a cercarla e chiederle scusa per il tuo comportamento. Tutto quello che volevi fare era trovarla, stringerla e ripeterle che non ci sarebbe mai stata nessun altra in grado di farti tremare così, che Olivia era solamente il tuo passato e che ti sentivi una persona orribile anche per il solo semplice fatto di aver esitato e di aver permesso a labbra che non erano le sue di baciarti. Eri così convinto che vi sareste appartenuti a vicenda da quel momento in poi, per sempre, che nessuno si sarebbe più potuto mettere fra di voi, che non ti eri nemmeno accorto di ciò che stava accadendo proprio sotto i tuoi ingenui occhi. Li vedi allontanarsi l’uno dall’altra e capisci di non poter sopportare un momento di più, vorresti solo eliminare dalla tua mente ciò che hai appena visto, bruciarlo via ed eliminarlo dai tuoi ricordi; in questo modo forse non farebbe così dannatamente male come adesso. Se solo potessi dimenticare ciò che hai visto, ciò che hai provato per quella ragazza a cui eri pronto a dare tutto, forse potresti dire di poterlo superare.
Tuttavia la scena è lì, dietro i tuoi occhi, è come rimasta marchiata a fuoco e non riesci a mandarla via, speri solo che tutto possa finire al più presto e nemmeno ti accorgi di come le lacrime ti righino il volto, sembra quasi che vogliano strapparlo via. Vorresti solo che tutto quello finisse mentre senti la vergogna della debolezza assalirti e, paradossalmente, ti domandi se l’amore per una donna abbia mai reso un re tanto vulnerabile quanto ti senti tu in questo momento.