«questo bellissimo gioco»
Loro sono Giacomo e Claudia. 16 anni. Quella faccia pulita, onesta, da ragazzi insomma. Di migliori amici da una vita. Di coloro che si fidano ciecamente l'uno dell'altro, perché sanno che l'amicizia viene molto prima dell'amore, eppure tra loro, sembra che stia nascendo qualcosa in più. Non un bambino dentro la pancia di Claudia eh, niente del genere. Persino i loro amici, Antonio e Marta, l'hanno detto. Ma loro non sono altro che amici. Amici che frequentano il terzo liceo a Genova e che hanno quell'entusiasmo di pochi.

6 Novembre, ore 15:22
*suona il telefono di Giacomo*
"Ehi puffa, dimmi!
*piange*
"Che succede, Cla?"
"Mio nonno.."
*attacca*

Giacomo si precipitò subito a casa sua, stava solo, sua madre in ospedale, il padre a lavoro e il fratello all'università.
"Non devi piangere. Lo sai che prima o poi tutti siamo destinati ad andare dove è andato lui.. Lui credeva in te e voleva che saresti stato forte, lo voleva"
"Ma io non riesco a esserlo"
"Ce la faremo insieme, ok? Ok. Ora vieni, andiamo fuori e ti porto sulla spiaggia"

Ore 16:03, spiaggia pubblica di Genova
"Quando si svolgerà il funerale?" chiese Giacomo mentre stavano ancora sul marciapiede.
"Niente funerale, l'aveva chiesto lui. Voleva essere cremato."
"Ehi Artuso" gridò Antonio a Giacomo, che fece di no con la testa e Antonio subito capì.
"Vedi questo mare, tuo nonno è un pesce e tu sei l'acqua che lo teneva in vita, ora lui ha terminato il suo bellissimo lavoro ed è andato a riva. Ma ti vede ancora ed è sempre con te"
Claudia sorrise.
"Grazie Già.."
"Non c'è niente che non farei per te. Io ti.....


TO BE CONTINUED NIGGAS