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Autore: Chemical Lady    01/05/2008    9 recensioni
“cosa?...” Il tuo viso è grave, mentre mi metti al corrente della tua condizione… “mi dispiace Frankie… me lo hanno detto un paio di settimane fa, ma non sapevo come dirtelo…” Crollo, in ginocchio, sotto il peso di questa verità che mi fa male, un male inconcepibile. “No… non… non è possibile…” balbetto mentre ti chini su di me “non può essere vero… non deve essere vero…” Mi costringi a guardarti, mentre frigno come un moccioso, e mi baci teneramente le labbra. “q-quanto… quanto hai ancora da…” non riesco nemmeno a chiedertelo, tanto mi sento distrutto. Come posso vivere senza di te. “quattro mesi, al massimo sei, se faccio un po’ di chemio forse riesco ad arrivare a un annetto…” “oh mio dio…” appoggio la fronte per terra mentre i fremiti mi impediscono addirittura di respirare***************“vattene… Frank, vattene via…” Rimango basito mentre tu indichi la porta. “ma che dici… Gee…” “non devi soffrire, quando morirò… devi andartene adesso finche sei in tempo…”**** eccomi tornata con una FRERARD dannatamente triste...
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ti accorgi veramente di quanto qualcuno sia importante

quando ormai questo non lo hai più...

e le lacrime che cadono ora serviranno per asciugare

il mare di pianto che aspetta la tua solitudine

 

Frank pov

 

Osservo il tuo corpo, rigido, e adagiato con cura nella bara…

Perché è finita così?

Dove è adesso il futuro che mi avevi promesso?

Si è spento come una candela, appena il soffio della vita le passa attraverso.

Perché a te doveva venire il cancro?

Perché non a me?

Infondo fumiamo entrambi, ma io sono così maledettamente sano…

Perché mi hai lasciato?

Il mondo mi crolla addosso, mi sento impotente e fragile senza di te.

Senza la tua risata, senza il tuo sorriso.

Senza le tue labbra, senza il tuo corpo…

Che senso ha continuare a vivere?

 

“cosa?...”

Il tuo viso è grave, mentre mi metti al corrente della tua condizione…

“mi dispiace Frankie… me lo hanno detto un paio di settimane fa, ma non sapevo come dirtelo…”
Crollo, in ginocchio, sotto il peso di questa verità che mi fa male, un male inconcepibile.

“No… non… non è possibile…” balbetto mentre ti chini su di me “non può essere vero… non deve essere vero…”
Mi costringi a guardarti, mentre frigno come un moccioso, e mi baci teneramente le labbra.

“q-quanto… quanto hai ancora da…” non riesco nemmeno a chiedertelo, tanto mi sento distrutto.

Come posso vivere senza di te.

“quattro mesi, al massimo sei, se faccio un po’ di chemio forse riesco ad arrivare a un annetto…”

“oh mio dio…” appoggio la fronte per terra mentre i fremiti mi impediscono addirittura di respirare…

“ti prego Frankie non fare così….” Ma adesso le lacrime sgorgano capienti dai tuoi occhi, mentre il mio pianto si rafforza sempre più.

“non devi morire…” sussurri con la voce rotta mentre sento il tuo corpo appoggiarsi appena al mio.

“non voglio morire Frank, io voglio invecchiare con te, fuori dalla nostra stupida casetta a Belleville…”

Mi tiro su, stringendoti forte a me, mentre entrambi piangiamo, stretti in questo abbraccio.

Al massimo sei mesi, un anno con la chemio

“non è giusto Gerard…” ti dico mentre ci stendiamo sul letto di questo stupido albergo.

Tu ti stringi subito a me “bhè… non si può dire che non me la sia cercata però… fumo troppo Frank, punizione divina…”
Ti bacio sui capelli, cercando di smettere di piangere, mentre tu ti afferri a me.

E mi sento inutile, perché non ti posso salvare.

Non posso fare un cazzo.

“Io non la farò… la chemio intendo…”

Me lo aspettavo, sapevo che non avresti mai accettato…

Rimaniamo così per ore, tanto che il sole si alza e si riabbassa, poi ti metti a sedere e mi guardi deciso.

vattene… Frank, vattene via…”

Rimango basito mentre tu indichi la porta.

ma che dici… Gee…”

“non devi soffrire, quando morirò… devi andartene adesso finche sei in tempo…”

Io mi metto mia volta a sedere baciandolo con passione “Io non me ne vado da nessuna parte, amore mio, non me ne vado…”

Gerard mi abbraccia, forte, tanto da farmi male “No, Frank devi scappare via da me… non voglio che tu soffra… vai via…”

Me lo dici ma mi stringi e capisco, che, in realtà, hai una fottuta paura di rimanere solo, adesso “no… Gee no…”

Frank…”

ma non capisci? Se io ti lasciassi adesso morirei… io ti prometto che ti farò passare i quattro mesi più belli della tua vita Gee… non ti lascerò mai… nemmeno un secondo da solo”

 

e così ho fatto, facendomi del male da solo…

 

“Miami?” mi guardi con una faccia sorpresa mentre io ti sorrido.

“si, Gee, andiamo per un po’ in Florida, l’aria di mare ti farà bene…”

Mi dai un bacio sulle labbra “dovresti smetterla di spendere tutti questi soldi per me, Frank…”
“se non lo faccio per te, per chi lo faccio? Per Ray? O magari per Bob? Con tutto quello che si mangiano quei due finirei subito in rosso!!”
Riesco a strapparti una risata divertita.

È questo il mio obbiettivo, Gerard, non farti pensare alla morte, ne alla paura, ne alla sofferenza.

Avrò tempo dopo per affligermi

 

Ho tempo adesso per distruggermi.

Ho fatto di te il mio mondo per otto lunghi mesi, e adesso non so che fare.

Gli MCR ero morti con te.

Erano già morti quando, un mese fa, abbiamo iniziato a entrare e uscire dal ospedale.

Per poi non uscirne più.

Le ultime due settimane le hai passate li, in un letto, e poi ti sei spento.

Ti sei spento una mattina di febbraio, mentre io ero li a tenerti la mano.

Non sei arrivato a vedere i tuoi trenta anni…

Parlo come se fossero passati secoli, ma sono solo tre giorni che non ci sei più…

 

cazzo, io non voglio rimanere in ospedale” mi dici con disappunto mentre l’infermiera ti mette il catetere.

Gee… stai calmo ti prego” ti sussurrò nel orecchio, baciandoti poi la tempia.

Tu mi stringi la mano, forte “non te ne vai, vero?”

“Non mi muovo, Gerard…”

“non posso resistere senza di te…”

Ti bacio per rassicurarti, mentre tu ti stendi piano sul letto.

 

Ho vissuto per due settimane sempre al tuo capezzale, senza mai lasciarti.

Vivevo in tua funzione.

Tu mi hai regalato sempre sorrisi, baci e tanta voglia di vivere.

Avevi una forza che a me non è dato avere…

 

pensa a tutti quelli che credono che noi stiamo assieme solo per il sesso” mi dici, mentre con aria stanca mi guardi.

Gli occhi incavati non hanno mai perso il loro splendore.

Le labbra secche non hanno mai perso il sorriso.

La pelle bianca e fredda non ha mai perso il suo profumo di buono.

perché?” domando stupito dalla tua affermazione.

perché ormai sono due settimane che non lo facciamo, e tu sei ancora qui…”
“che cosa cretina che hai detto” ti dico io serio “Il sesso è l’ultima delle mie esigenze adesso, sinceramente. Senza di te non avrebbe senso”

“e ci credo, dove lo prendi uno dotato come me?” mi chiedi con un sorrisetto stanco, ma pur sempre furbo sulle labbra.

“difficile da trovare, ma se mi impegno…” ti sfotto apertamente, mentre tu mi fai la linguaccia.

Poi inizi a tossire sempre più forte, così ti porto un fazzoletto alla bocca.

Detesto vedere i tuoi attacchi, mentre il tuo corpo reso debole da tutto quello che ti somministrano viene scosso da fremiti incontrollabili.

Quando smetti il fazzoletto è macchiato di sangue.

 

Il giorno dopo te ne sei andato.

Non dimenticherò mai quegli attimi…

 

Ti guardo mentre tu sei li, davanti a me, a occhi socchiusi.

I tubi che ti escono dal collo sono il solo modo che hai per respirare, i polmoni sono andati.

Piango, mentre ti tengo la mano.

Frank…” mi chiami con voce flebile “siamo alla fine…”

“No… Gee ti prego resisti…” non ce la faccio. Fa troppo male.

“ho vissuto più del previsto, e bene grazie a te Frank, ma sapevamo tutti e due che saremo arrivati a questo punto e adesso tu mi devi promettere una cosa….”

“tutto quello che vuoi”
“devi promettere di non piangere più… e che andrai avanti, ti troverai un altro ragazzo o una ragazza e-“

“-no Gerard io non posso farlo-“

“-tu devi farlo, devi andare avanti… hai tanto amore dentro, Frankie… devi regalarlo a qualcuno… e quel qualcuno sarà dannatamente fortunato…”

“No…”

“e devi stare vicino a Mikey…” mi guardi “me lo prometti?”

“si, starò vicino a Mikey ma non riuscirò mai ad amare di nuovo…”

“si, ci riuscirai, sei forte…”
“non è vero Gee…”

si che lo è… ma non lo sai….” Sorridi “adesso me lo dai un bacio?”

Mi chino su di te, baciandoti le labbra per momenti infiniti.

Quando mi stacco i tuoi occhi sono chiusi e la macchina del cuore segna zero battiti…

Te ne sei andato, ma sul tuo viso c’è un ampio sorriso…

Addio Gerard.

 

Frank andiamo?” Ray mi poggia una mano sulla spalla mentre il becchino sta per chiudere la bara.

Lo fermo.

Ti accarezzo per l’ultima volta il viso, togliendoti la fedina che porti al indice e mettendo la mia nella bara.

La tua la porterò sempre con me.

Chiudono la bara e io mi avvicino a Ray, andiamo insieme al funerale.

Però non piangerò, te l’ho promesso Gee

 

 

 

Note di fine capitolo:

Ciao a tutte!!

 A quanto pare il lato emo della forza di è impossessato di me e ecco a voi questa ff che fa piangere in tutti i sensi!!

Lasciate un commeto!

A presto!!

  
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