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Autore: _Ajin_    26/11/2013    2 recensioni
Preso dal 1° capitolo:
"Voltò l’angolo stringendosi nel giacchetto che ben poco poteva contro quel freddo inverno,alzò gli occhi da terra per essere sicuro di non aver sbagliato la strada,magari ancora stordito dal sonno,e si sentì il cuore bruciare alla vista che gli si parò davanti. Era Yoo Young Jae,circondato come sempre dalla sua folla di amici che se lo contendevano scherzosi,rallentò ancora di più il passo,non voleva farsi vedere. Non che nessuno di loro,incluso Young Jae,lo conoscesse ma preferiva comunque rimanere nell’ombra. Prima di abbassare nuovamente lo sguardo sulle sue sniker guardò un ultima volta le spalle di quel ragazzo e nascose un sorriso sotto la maschera."
*spero vi piacciaaaa ^(-.o)^ non ho altro da dire XD XD* [la storia e DaeJae e gli altri personaggi ci saranno sicuramente ma deciderò man mano che scrivo,solo la prima coppia è sicura
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Il vuoto allo stomaco,la testa leggera,la visione contorta del mondo circostante e la completa perdita di inibizione :
 
Ubriachezza.
 
Ecco a cosa era soggetto Jung DaeHyun da svariato tempo.
 
Da quel pomeriggio aveva già cambiato circa una decina di locali,pub,discoteche e qualsiasi posto offrisse la possibilità di bere alcolici,tutte le volte finiva per venir scacciato in malo modo magari perché innescava una rissa o magari perché si era già scolato metà piano bar del posto.
 
Prese a ridere senza senso mentre camminava su una strada buia e vuota,il freddo era ormai insopportabile e la luna era diventata la padrona indiscussa del cielo ma Jung non aveva la minima intenzione di fermarsi.
 
Un dolore acuto allo stomaco gli mozzò il respiro costringendolo a fermarsi un attimo,troppi alcolici tutti insieme per uno che non era più abituato.
 
Doveva ammettere che però la sua sopportazione in fatto di alcool non era affatto diminuito,aveva avuto bisogno di sette Birre Grandi e cinque Whisky per sentirsi anche solo alterato.
 
Il dolore si attenuò e Hyun riprese a camminare puntando un locale che gli sembrava di non aver ancora passato a rassegna quella sera,un enorme insegna al neon brillava sulla porta …
 
 
“Golden Diamond”
 
 
… una fila infinita di ragazzi si accalcava per riuscire a entrare,la musica era così forte che si sentiva bene anche dall’esterno.
 
Si avvicinò abbastanza da poter osservare come veniva effettuato l’ingresso e notò con un certo stupore che c’era una fila a parte che prima da lontano non aveva notato.
 Scorreva veloce e sembrava l’opzione migliore per uno che ha in testa l’idea di fare il più presto possibile,il ‘problema’ era solo uno :
 
Per passare su quella fila c’era bisogno di una tessera speciale.
 
Dae osservò la folla cercando di capire chi aveva la tessera e stava solo perdendo tempo con gli amici,era abbastanza complicato visto la sua mente annebbiata e la massa di ragazzi che si mischiava di continuo.
 
Dopo una decina di minuti trovò la sua vittima perfetta.
 
 
Era una ragazza non proprio alta con tanto che aveva dei tacchi da 10 cm,i capelli erano nerissimi e le scendevano morbidi sulle spalle,la carnagione chiara risaltava con il vestito blu scuro,strettissimo, e degli occhioni azzurri interrompevano i suoi tratti palesemente giapponesi.
 
Dae piegò la testa di lato
 
-Ma quella non e Xiu? La troia che è saltata al collo di Jae?-
 
Una fitta di dolore al petto nel pronunciare quel nome lo fece muovere verso di lei,si era la troia in questione e tutto ciò rendeva la cosa ancora più divertente e appagante.
 
Stava chiacchierando con un paio di sue amiche e si accorse del ragazzo solo quando le toccò gentilmente una spalla
 
-Ciao!-
 
Esordì lei sorridendo un po’ meno falsa della volta prima mentre lasciava correre gli occhi sulla figura slanciata del ragazzo che in pochi minuti si era sistemato e adesso sembrava appena uscito da casa.
 
Dae ghignò
 
-Ciao! Tu non sei Xiu HangJi? Ci siamo incontrati fuori scuola tempo fa.-
 
Rispose lui esponendo un sorriso che avrebbe steso anche la più cattiva e acida persona al mondo
 
-Si,mi ricordo. Sei un amico di Jae se non sbaglio!-
 
Rispose lei mandando occhiatine soddisfatte alle amiche
 
-Si,siamo molto amici … -
 
Rispose lui che avvicinandosi aggiunse
 
- … dormo nel suo letto.-
 
Ridacchiò vedendo un espressione sconvolta farsi strada sul volto perfetto di Xiu,dentro di se Hyun gongolò soddisfatto,sapeva che era una gran pettegola e non vedeva l’ora di vedere la faccia di Jae quando avrebbe sentito dire in giro certe cose!
 
 Dopo qualche istante si allontanò dalla ragazza
 
-Adesso scusami ma vado di fretta. Ci si vede a scuola!-
 
Esordì prima di infilarsi una mano in tasca
 
-A proposito … -
 
Aggiunse mentre si avvicinava di nuovo al suo orecchio
 
-Se ti avvicini di nuovo al mio Yoo,puttanella che non sei altro,giuro che ti faccio così male che dopo avrai bisogno di un vestito molto più stretto di questo per tenere ancora uniti i pezzi in cui ti ridurrò.-
 
Detto questo si allontanò disinvolto ignorando la reazione di Xiu o delle sue amiche,si infilò velocemente nella fila dei V.I.P.
 
Era meglio mettere in chiaro che considerava Jae un coglione e uno stronzo all’ennesima potenza ma non avrebbe permesso che una merdina simile gli girasse ancora attorno.
 
Una volta arrivato davanti al butta fuori estrasse dalla tasca la carta che aveva rubato e dopo poco fu dentro.
 
 
 Le luci al neon e la musica lo stordirono ancora più dell’alcool che aveva in corpo,la gran parte della folla era spremuta sulla pista da ballo o al piano bar,i divanetti erano sommersi da gruppi di ragazzi e ragazze.
 
C’era chi ballava/allungava le mani,chi rimorchiava,chi beveva,chi si faceva di qualcosa (pasticche,polverine e compagnia bella) e chi limonava/faceva letteralmente sesso in pubblico,insomma tutto nella norma visti i posti che aveva da sempre frequentato Dae.
 
Il colore dominante era l’oro,dai divanetti alle luci della pista alla divisa del barman tutto riportava a quel colore brillante,il ragazzo ammaliato da quella vista si avviò deciso verso il bar con la sola intenzione di bere fino allo sfinimento.
 
Sgomitò e saltò la presunta fila,o meglio una massa di persone già ubriache che chiedeva altro alcool,e si sporse alla ricerca del barman.
 
Dopo pochi secondi si ritrovò davanti un ragazzo molto,ma molto,più alto di lui,la carnagione chiara risaltava con i capelli corvini e gli occhi scuri come la notte,stava armeggiando con dei bicchieri che passavano velocissimi dal piano dove erano riposti al bancone,sembrava non essersi nemmeno accorto della presenza del ragazzo
 
-Hey-
 
Niente,nessun segno di attenzione
 
- Idiota dico a te dannazione!-
 
Esordì Dae allungando una mano per farsi notare,quello alzò gli occhi e guardandolo sogghignò
 
-Sei nuovo di qui,vero? Allora ti dico un segreto … -
 
Disse posando anche l’ultimo bicchiere e avvicinandosi velocemente,e pericolosamente,a Dae
 
- …. Se mi chiami di nuovo ‘Idiota’ passerai un brutto quarto d’ora!-
 
Aggiunse tornando a sistemare i bicchieri,Dae smadonnò per l’essere arrossito davanti a quegli occhi che sembravano volergli scavare l’anima
 
-Sei un rompi palle …. –
 
Rispose mentre si sforzava di leggere la targhetta che penzolava dalla tasca del ragazzo
 
- … Huang Zi Tao o come diavolo ti fai chiamare! –
 
Continuò fissandolo male,quello ghignò mentre alzava di nuovo lo sguardo e lo studiava,Jung sentì i brividi percorrergli la schiena sotto a quello sguardo che lo faceva sentire senza difese
 
-Così va meglio,vedi che impari in fretta idiota di cui non conosco il nome? –
 
Disse appoggiando entrambi i bracci al bancone,Dae quasi ringhiò
 
- Sta zitto e portami da bere la cosa più forte che hai! –
 
Quello si voltò sbuffando e iniziò a rovistare fra le varie bottiglie,dopo qualche minuto tornò con del Whisky ma lo sguardo di Jung gli disse che non era ancora abbastanza così provò con la Tequila ma nemmeno quella andava bene,tirò fuori anche con della Vodka Russa ma niente. Alla fine gli mise davanti dell’Essenzio
 
-E questo?-
 
Chiese spazientito da quel cliente difficile
 
-No,l’ho già bevuta …. Non sei capace di fare altro?-
 
Rispose l’altro scocciato,Tao si rigirò la mente poi ebbe l’illuminazione e tornò a rovistare tra le bottiglie alle sue spalle,dopo poco tornò con due bottiglie e un bicchiere dallo stelo fino che appoggiò accanto all’Essenzio
 
-Questo e il più forte che posso procurarti con gli alcolici che ho a disposizione!-
 
Disse mentre iniziava a mischiare Essenzio,Rum Bianco e Granatina. Alla fine il liquido assunse un colore rossastro e alquanto inquietante
 
-Che roba sarebbe?-
 
 chiese Dae dubbioso,nella sua vita non lo aveva mai visto prima
 
-Si chiama “Sangue di Vergine” ed è il più forte che potrai rimediare … -
 
Rispose Zi mentre si avvicinava fino a sfiorargli l’orecchio con le labbra morbide
 
- … non dirmi che hai fatto tanto lo spaccone e poi ti arregge l’idea di provarlo? –
 
Aggiunse,tentatore,mentre gli lasciava un morsetto sul lobo prima di tornare dietro al bancone. DaeHyun passò dal preoccupato all’imbarazzato in pochissimi secondi e assunse lo stesso colore del cocktail,guardò il cinese dall’altra parte dello spesso bancone di marmo e non poté far altro che buttarsi sul bicchiere e buttare giù tutto in un colpo.
 
Tao sorrise divertito,aveva trovato una preda interessante con cui divertirsi un po’.
 
 
 
Jae camminava nervosamente davanti all’entrata del locale dove lui e Kai si erano dati appuntamento,come sempre l’altro stava facendo tardi e come sempre la pazienza di Yoo stava per esaurirsi.
 
 Guardò la folla di ragazzi che si accalcava all’entrata,si era sempre ripromesso di andarci ma poi non ne aveva mai l’occasione.
 
Quel nome lo intrigava …
 
“Golden Diamond”
 
Si sedette su un muretto e fissò l’ora sul cellulare,o meglio,fissò le chiamate e i messaggi ma il numero rimaneva fisso a 0.
 
Quando era tornato a casa per cambiarsi non vedeva l’ora di riabbracciare DaeHyun per chiedergli scusa e riempirlo di baci ma aveva trovato l’edificio vuoto così aveva controllato il cellulare e aveva visto le decine di chiamate che l’amico gli aveva fatto durante tutta la mattina.
 
Aveva richiamato ma nessuno aveva risposto e nessuno lo aveva richiamato. Ma come poteva lamentarsi dopotutto? Era stato lui a sparire per quasi una giornata senza dare notizie di se e non poteva dire nulla se ‘l’amico’ era incazzato con lui e non gli rispondeva più.
 
Il suo filo di pensieri venne interrotto da una voce famigliare che lo fece sobbalzare
 
- Mi spiace per il ritardo biscottino,perdonami!-
 
Le orecchie di Young avvamparono mentre si voltava verso Kai che gli veniva incontro sorridendo
 
-Ti ho detto di smetterla di chiamarmi con quello stupido soprannome!-
 
Esordì minacciandolo con la mano,quello scoppiò a ridere e strattonandolo per un polso rispose
 
-Si,si certo …. Biscottino! Adesso però smettila di lamentarti e andiamo a festeggiare il ritorno del grande lupo in città!-
 
 
 
Dopo pochi minuti furono dentro,avevano preso un entrata secondaria per i possessori di una carta fedeltà.
 
Kai si insinuò sicuro tra la folla come se conoscesse il posto a memoria,al contrario Jae non riusciva a staccare gli occhi da tutto ciò che lo circondava,quel posto sembrava fatto di luce visto quanto brillava.
 
Ad un certo punto Kim si fermò e si voltò tirando l’altro ragazzo a se
 
-Ho un posto riservato,lontano da tossici e ‘pornostar’-
 
Disse alludendo alle coppiette che si davano da fare sui divanetti color oro del locale
 
-Ok … -
 
Rispose Jae mentre si staccava dall’altro
 
-Ti va qualcosa da bere?-
 
Chiese Jong mentre indicava il bar
 
-Se vuoi vado io e tu …. –
 
Tentò di aggiungere ma venne interrotto da Yoo
 
-No,no non ti preoccupare. Andiamo insieme.-
 
Detto questo si avviò deciso verso il piano bar.
 
Adocchiò quello che doveva essere il barman,intento in una ‘discussione privata’ con un cliente e sgomitando superò lo strato di ubriachi per raggiungere il bancone,Kai lo seguì a ruota.
 
Una volta raggiunto lo spesso marmo si sporse nel tentativo di attirare l’attenzione ma la folla i copriva la visuale.
 
Stava per tirare qualcosa al ragazzo con i capelli neri ma un altro barman lo fermò appena in tempo
 
-Scusalo ma ha finito il suo turno anche se sta ancora dietro al bancone!-
 
Esordì quello che sorrise per poi posare casualmente lo sguardo su Kai,lo salutò animatamente e l’altro rispose allo stesso modo
 
-Che vi porto?-
 
Chiese lanciando uno straccio in un punto non ben identificato del pavimento
 
-Anzi,tu che prendi?-
 
Disse mentre indicava Jae,quello aggrottò le sopracciglia
 
 - Kim cosa prende lo so già,e monotono e beve solo Rum Bianco!-
 
Aggiunse ridacchiando mentre Kai si buttava sul bancone allungando le braccia per indicare le bottiglie riposte ordinatamente
 
-Non sono monotono,e solo che ho dei gusti precisi,in tutti i campi!-
 
Esordì ridacchiando.
 
 
Jae lo guardò e sospirò leggermente,non aveva scordato cosa succedeva quando Kim beveva troppo,soprattutto troppo Rum Bianco
 
 
-Io prendo una Birra Grande,meglio andarci piano visto che temo che ti dovrò riportare a casa a spalla!-
 
Disse mentre il barista scoppiava a ridere e si avviava a prendere gli ordini
 
- Hey! Non penserai d’avvero che io sia un tale irresponsabile!-
 
Ribatté Kai mettendo su una finta faccia stupita,o meglio,stupida.
 
Passarono un paio di minuti ma il barista continuava a schizzare da una parte all’altra del pianale degli alcolici alla ricerca di qualcosa,ad un certo punto,esasperato,si fermò e voltandosi verso l’altro barman non più in servizio chiese
 
-Taoooooooo sai dove è stato messo il Rum Bianco?!?!-
 
Niente,nessuna risposta
 
-Taooo! Dannazione! Rispondimi! Lo sai o no?!?!-
 
Ancora nulla.
 
Il moretto perse la pazienza e sbuffando si avvicinò al corvino
 
-Potresti smettere di rimorchiare per dieci millisecondi e prestarmi attenzione?!?! –
 
Sbottò dandogli una leggera spintarella alla spalla
 
-Che cazzo vuoi?!!-
 
Rispose acido Tao che lo stava letteralmente fulminando con lo sguardo
 
-Sai dove sta il Ru … -
 
Il più basso si bloccò prima di finire la frase e ridacchiando indicò una bottiglia al lato dell’amico
 
-Sorry, non avevo visto!-
 
Disse,Tao si voltò e lo incenerì con uno sguardo che lo fece rabbrividire
 
-Idiota … perché devi starmi sempre in mezzo ai piedi?-
 
Gli disse acido,il maggiore sentì la rabbia crescergli dentro ma reprimendola lo spintonò per arrivare a prendere la bottiglia,i loro corpi si scontrarono,le loro gambe si legarono in un gioco di spinte e Min sfruttò la sua altezza per scivolare sotto al braccio dell’altro e afferrare la bottiglia dopodiché schizzò via mentre dentro gli esplodeva una guerra,una divisione fra rabbia e amore verso quell’idiota che anche oggi aveva trovato qualcuno da rimorchiare.
 
Seok bestemmiò fra se e se mentre si costringeva a dipingersi un falso sorriso mentre tornava dai clienti
 
-Ecco il Rum Bianco e la Birra!-
 
Esordì mentre si sporgeva e prendeva una Birra Grande dal piano alle sue spalle
 
-Posso portarvi altro?-
 
Chiese,i due scossero la testa e lui si diresse a occuparsi degli altri ordini.
 
Jae distolse a fatica lo sguardo da quello  magnetico del compagno e fissò la schiena dell’altro barista che si era stato da poco spostato dal moretto ….
 
-Ma …. Quello non è….-
 
Disse mentre si accorgeva per la prima volta della figura con cui stava parlando il corvino.
 
 
Era un ragazzo della sua stessa età con dei capelli che andavano dal biondo ramato al castano chiaro,i suoi occhi erano appuntiti e affilati,il viso fino e  le labbra grandi; più che seduto si sarebbe dovuto definire sdraiato sul bancone e da come si atteggiava,da come scrutava il corvino che aveva davanti sembrava quasi …
 
 
…. Quasi un gatto.
 
 
Yoo sgranò gli occhi e ignorando la voce mielosa dell’amico lo guardò meglio,sembrava proprio Dae …. Il suo Dae in un posto simile!
 
Si alzò e fece per avvicinarsi ma Kai lo afferrò per i fianchi e lo costrinse a voltarsi
 
-Hey! Perché mi ignori?-
 
Chiese infastidito,l’altro non rispose e sfilandosi dalla sua presa si voltò di nuovo puntando gli occhi nello stesso posto di prima ma erano spariti sia il barista dai capelli neri che quel ragazzo che somigliava tanto a Jung.
 
Bestemmiò sottovoce e per poco non caddè quando Kim lo trascinò a forza sulla pista
 
-Lo sai che sei un rompipalle,vero?-
 
Chiese mentre si costringeva a restare calmo,per colpa sua aveva perso di vista quel ragazzo
 
-Come sai bene le palle non sono l’unica cosa che rompo-
 
Lo seccò subito Jong mentre gli si strusciava malizioso,Jae lo maledisse e lo fulminò con lo sguardo.
 
 
 
 
Lui e Tao stavano parlando di cose a caso quando quell’altro ragazzo era venuto a chiedere della bottiglia. Lo spilungone lo aveva subito fulminato con lo sguardo,DaeHyun sapeva già a cosa voleva arrivare e temette che uccidesse l’altro barman per essersi intromesso nel suo piano.
 
Alla fine Hyun si era stancato di girarci intorno
 
-Intendi girarci intorno ancora a lungo? -
 
Disse con tono serio,quello fece una faccia angelica
 
-Intorno a cosa starei girando?-
 
Chiese arricciando le labbra
 
-Ma dai! Magari non sono un genio ma non sono nemmeno un idiota completo!-
 
Disse Dae ridacchiando ma quello continuava a far finta di nulla
 
-Spiegati meglio … -
 
Disse Huang piegando la testa di lato mentre si mordicchiava un labbro
 
-Sono un gran pezzo di fico lo dovrai ammettere ….-
 
Disse Dae ridacchiando,l’altro si limitò ad appoggiarsi sui gomiti per ascoltare meglio
 
- …. Sono così ubriaco che potrei vomitare bottiglie di Birra,ho perso completamente la testa e tu sei alto e bello da morire,hai una fame che ti sta consumando e dal primo momento che mi hai visto hai iniziato a pensare a come saltarmi addosso sennò non ti saresti sforzato tanto per prepararmi quel Cocktail super forte! Secondo te non ho capito cosa vuoi?-
 
Finì mentre si alzava dallo sgabello e allargava le braccia stiracchiandosi,Tao rise di gusto e togliendosi il grembiule che aveva legato all’altezza dei fianchi uscì da dietro il bancone e lo raggiunse
 
-Visto che hai fatto quel discorsetto intelligente … sei sicuro di essere ubriaco?-
 
Chiese fissandolo con una strana luce negli occhi
 
-Non rompere le palle … decido io quando sono ubriaco-
 
Rispose Dae ghignando,quello lo prese per un polso e lo trascinò via,dirigendosi verso l’uscita ma a Dae non fregava un cazzo del posto e senza preavviso prese il controllo e lo butto su un divanetto appartato dove gli saltò letteralmente addosso.
 
 
Voleva fare una stronzata,una di più in quella sua vita tutta sbagliata.
 
 
 
Il tempo passava e Jong si faceva sempre più insistente e Jae si sentiva sempre più oppresso sia dalla folla che dall’altro,tentava in tutti i modi di sciogliersi ma l’idea che li ci fosse Jung lo mandava fuori di testa,voleva trovarlo e abbracciarlo,baciarlo e chiedergli scusa per tutto dall’essergli quasi saltato addosso all’essere sparito nel nulla,ma Kai glielo impediva riacchiappandolo ogni volta che si allontanava troppo.
 
Ad un certo punto perse la pazienza e scacciandolo in malo modo si avviò verso i bagni per lavarsi la faccia e tornare presente alla situazione.
 
 
Ci mancò poco che infilasse l’intera testa sotto l’acqua gelata di quel bagno vuoto e piastrellato,dopo qualche minuto chiuse l’acqua e sentì aprirsi la porta,non prestò attenzione dicendosi che non era l’unico a popolare quel locale e quando si girò per poco non gli prese un colpo,c’era Kim appoggiato alla porta del bagno che lo guardava ridacchiando
 
-Non ti sembra di esagerare? Cos’è che temi? Che scappi da una finestra del bagno?-
 
Chiese Jae esasperato da quel comportamento ossessivo,si avvicinò per spostarlo dalla porta ma quando tirò la maniglia quella rimase ferma,era chiusa a chiave.
 
Rabbrividì sentendo un respiro caldo scontrarsi con la pelle del suo collo
 
-Dove credi di scappare biscottino?-
 
Disse un Kai che aveva già bevuto molto Rum visto l’odore del suo respiro.
 
 
Yoo rabbrividì una seconda volta ricordando quello che era successo l’ultima volta che si erano trovati in una situazione simile e rabbrividì una terza volta nel sentire le sua mani circondargli i fianchi e la sua erezione sfiorargli i pantaloni
 
-Aish Kim,scollati immediatamente di dosso e dammi la chiave!-
 
Sbraitò Young mentre tentava di scollarselo di dosso,si girò spingendolo via ma Jong non si arrese e lo spinse addosso al muro facendogli cozzare la schiena contro le piastrelle fredde e dure
 
-Quante storie che fai Babo … -
 
Disse mentre si avvicinava per baciarlo,Jae stava perdendo la pazienza ma sapeva bene che l’altro era a dir poco ubriaco e sperava in cuor suo che quel comportamento fosse dettato solo dall’Alcool che aveva in circolo
 
-Che cazzo fai?!?!-
 
Gli urlò contro mentre quello gli bloccava i polsi
 
-Shhh…-
 
Disse Kai prima di baciarlo con forza,con voglia,spezzandoli il respiro già alterato dalla rabbia,Yoo sentì una mano risalirgli su per l’interno gamba per poi iniziare a massaggiargli il cavallo dei pantaloni,stava d’avvero esagerando,un bacio da ubriaco poteva anche sopportarlo ma sapeva bene che se lo lasciava allungare le mani non se lo sarebbe più scollato di dosso,gli sarebbe bastato un calcio per scacciarlo ….
 
… Eppure ….
 
… Eppure aveva un bisogno enorme di qualcosa che gli facesse staccare la mente da quel suo pensiero fisso ….
 
… Qualcosa che lo distraesse da Dae e dal suo bacio.
 
Una mano gli aprì la zip e si infilò direttamente sotto i boxer,Jae sentì una scossa percorrergli la schiena,Kim aveva un tocco ‘particolare’ che lo mandava in estasi, “Perché resistergli?” si disse Yoo mentre cominciava  a rispondere al bacio con foga,doveva sfogarsi.
 
Ci mise un po’ troppa foga facendo cadere Kai che se lo trascinò dietro,Jung prese a baciare ogni singolo centimetro di quella pelle tanto perfetta quanto dolce mentre il respiro gli veniva mozzato sempre di più dal movimento rapido della mano dell’altro che non gli dava un attimo di tregua,lasciò scorrere le mani su quel corpo che gli era appartenuto fino ad arrivare alla zip dei pantaloni ma quando l’aprì il moretto rigirò la situazione schiacciandolo sotto al suo peso mentre continuava a masturbarlo senza tregua
 
-Non ci pensare nemmeno Biscottino,stavolta tocca a me divertirmi!-
 
Gli disse mentre gli allargava le gambe senza togliergli i pantaloni,così,per farlo penare un po’,Yoo si lasciò sfuggire qualche gemito soffocato mentre lo baciava chiedendogli di più
 
-Dannazione stupido masochista,vuoi uccidermi o cosa?-
 
Si lagnò Jae avvicinandosi al limite alla pazzia
 
-Ti giuro che se non ti muovi ti picchio! Allora?Vuoi fare prestooo?-
 
Si lagnò ancora vedendo che l’altro non gli mostrava l’attenzione dovuta
 
-E perché mai? Dopotutto sei stato tu che mi hai provocato,no?Si fa a modo mio e a tempo mio …-
 
Rispose l’altro stringendo ancora di più la presa sul membro dell’altro,che d’un tratto lo fermò con la mano.
 
Quella frase … “E perché mai? Dopotutto sei stato tu che mi hai provocato,no?” ….. nella sua mente si parò la scena della notte prima,Daehyunnie aveva detto la stessa identica cosa ….
 
 
…. Che cazzo stava facendo?
 
 
Si tirò su scacciando un Kai senza parole che lo guardò esterrefatto mentre si richiudeva la zip dei jeans e si dava una sistemata,lo aveva scacciato tutto d’un tratto,senza un motivo apparente!
 
Jae lo fissò con uno sguardo vitreo
 
-Dammi la chiave … ti prego Kim chiudiamo qui questo ‘incidente’,ok?-
 
Disse indicando la porta,quello si alzò e con un espressione confusa gli allungò la chiave
 
-Si può sapere che cazzo ti e preso pezzo di idiota che non sei altro?-
 
Chiese prima di lasciare andare la chiave.
 
Yoo fece scattare la serratura e prima di uscire si voltò
 
-Che cazzo mi è preso non lo so nemmeno io! Stavo per scoparmi il mio ex riapparso in città da nemmeno un paio di giorni che oltretutto e ubriaco fradicio! Non lo so nemmeno io che cazzo mi è preso!-
 
Disse prima di sbattersi la porta alle spalle.
 
 
 
Camminò veloce in mezzo alla folla,l’unica cosa che voleva fare era arrivare all’uscita e camminare in mezzo all’aria fredda,doveva schiarirsi quelle idee così confuse che aveva.
 
Smadonnò vedendo che c’era la coda anche per uscire,si mise in fila.
 
 
Che cazzo aveva nella testa?
 
Dei polli drogati?
 
Da dove era arrivata la brillante idea di scoparsi Kim Jong In???
 
Si era già dimenticato il motivo per cui lo aveva lasciato??
 
E poi perché non era riuscito ad andare fino in fondo?
 
Perché quella stupida frase lo aveva bloccato?
 
Perché il ricordo di quelle labbra morbide e calde lo aveva trascinato con così tanta violenza alla realtà?
 
Lasciò scorrere lo sguardo sulla folla nel tentativo di distrarsi ma i suoi occhi vennero attirati da una coppietta in particolare,erano seduti su un divanetto poco distante e stavano limonando alla grande o meglio,quello con i capelli neri era vicino allo scoparsi l’amichetto davanti a tutti.
 
Yoo sbuffò ”Come si fa ad essere tanto espliciti davanti a così tanta gente?” si disse mentre li guardava scazzato,poi però la sua attenzione venne rianimata da un ciuffo di capelli biondicci che era spuntato da dietro un bracciolo nei pochi istanti di respiro lasciatoli dall’altro ragazzo … nella sua mente tornò il ragazzo che aveva visto poco prima in compagnia del barista che rientrava alla perfezione nel ragazzo sul divanetto.
 
 
Lasciò la fila e si diresse a passo di marcia verso il divanetto senza nemmeno sapere con certezza cosa cercava,senza essere sicuro di voler vedere la verità che gli si sarebbe presentata dinanzi.
 
 
Rischiò di buttare a terra qualche persona vista la foga con cui solcava il pavimento dorato del locale nel tentativo di non perderli di vista per colpa della folla in continuo movimento,si avvicinava ad ogni passo,ad ogni passo sentiva la realtà diventare sempre più effimera … eccoli,era quasi arrivato,un ultimo passo lo separava dalla realtà,lo solcò.
 
 
Gelo.
 
 
Dolore.
 
 
Rabbia.
 
 
Paura.
 
 
Violenza.
 
 
Un rumore sordo,come qualcosa che si spezza.
 
 
Ancora tanto Dolore.
 
 
Incredulità.
 
 
Gelo.
 
 
Ecco quello che in meno di un secondo ha attraversato milioni di miliardi di volte il corpo di Yoo YoungJae nel preciso momento in cui è arrivato davanti al divanetto,ecco cosa lo tormenta senza fine,come un circolo eterno.
 
 
Una lacrima repressa a forza.
 
 
Un estrema Consapevolezza.
 
 
Dolore assoluto.
 
 
Terrore.
 
 
Paura.
 
 
 
Voglia di Morire.
 
 
Gelo.
 
 
Un rumore sordo che proviene dalla persona che ha di fronte.
 
 
Ancora Terrore e Paura.
 
 
Dolore.
 
 
Ecco quello che ha scosso il corpo di Jung DaeHyun quando ha visto il ragazzo che si era parato davanti al divanetto,in un circolo illimitato.
 
 
Huang Zi Tao li guardò senza capire,incazzato come una bestia con quel nanetto che aveva appena interrotto un occasione con i fiocchi
 
-Ma che cazzo … -
 
Disse poco prima che Dae se lo scollasse di dosso abbastanza violentemente e si sistemasse il più velocemente possibile,anzi,rivestisse il più velocemente possibile.
 
Gli occhi di Jae erano diventati enormi,increduli,vitrei e adesso lo fissavano come uno spettro
 
- M - Ma che …. -
 
Balbettò Yoo mentre faceva saettare lo sguardo da Dae a Tao e viceversa.
 
Qualcosa era appena morto dentro Jae,l’incredulità si trasformò in stupore,il dolore in rabbia e la paura in odio.
Dae lo fissò senza trovare parole adatte alla situazione,seguì il suo sguardo vitreo e si rese conto che stava fissando Tao con un miscuglio di sentimenti indecifrabile
 
-No! Non è come pensi Jae,te lo …. –
 
Dae venne interrottò a metà di quella frase fatta da un pugno nello stomaco
 
-STA ZITTO E FAMMI UN PIACERE!-
 
Gli urlò Jae prima di reprimere una lacrima a forza e dirigersi a passo svelto verso la porta di servizio.
 
Ignorò le minacce del buttafuori e uscì dalla porta di metallo facendo scattare l’allarme antincendio,per quanto gliene fotteva poteva anche picchiarlo a sangue.
 
 
Sentì il vento invernale sferzargli la pelle candida e scacciare quella lacrima solitaria che gli aveva appena solcato il viso corrucciato dalla rabbia.
 
Prese a calci tutto quello che riuscì a trovare alla sua portata,dopo una mezz’oretta di vagabondaggio decise di tornare a casa,disgustato dalle dolci coppiette che riempivano i vicoli e i locali.
 
Per poco non sfondò la porta di casa aprendola con un sonoro calcio che rimbombò per tutto l’immobile,lasciò cadere il giubbotto a terra e lanciando il cellulare decise di fare una doccia,giusto per togliersi di dosso l’odore di Kim che ancora lo perseguitava.
 
 
L’acqua fredda scorreva monotona sulle spalle del ragazzo che,incoerente del tempo,teneva gli occhi chiusi nella vana speranza di dimenticare quello che aveva visto nemmeno un ora prima … eppure quel ragazzo dai capelli corvini e lo sguardo magnetico continuavano a tornargli in mente assieme a i sommessi lamenti di Dae provocati dalle mani affusolate dell’altro.
 
Sentì un conato di vomito farsi strada ma riuscì a fermarsi appena in tempo,prese a tossire senza freno,come se anche l’anima volesse abbandonarlo,poi d’un tratto si costrinse a fermarsi,chiuse l’acqua e restò in silenzio cercando di capire se era tutto frutto della sua immaginazione oppure qualcuno era d’avvero entrato in casa.
 
 
 
DaeHyun sentì il vuoto farsi spazio nel suo sterno,schiacciandolo.
 
Guardò la figura slanciata di Jae allontanarsi veloce oltre la porta d’emergenza e scomparire nella notte. Si scosse dal torpore deciso a rincorrerlo ma una mano lo afferrò per un braccio,bloccandolo con una certa violenza
 
-Ma Porco Iddio! Intendi andartene così?!-
 
Si voltò e si ritrovò davanti un cinese di quasi 1.90 a dir poco incazzato che strinse ancor più violentemente la presa sul suo polso facendoli un gran male
 
-Ti sembra il momento per rompere? Ti rendi anche solo lontanamente conto della stronzata che ho combinato?? EH?? NON PENSO!VATTI A SCOPARE QUALCUN ALTRO,NON E LA SERATA GIUSTA!-
 
Non aveva la minima voglia di perdere tempo così,si ok,lo aveva mollato vicinissimo ad un orgasmo ma questo non voleva dire che dovesse finire ‘il lavoro ’ !
 
Gli rivolse uno sguardo a dir poco terrificante,qualcosa negli occhi di Tao vacillò leggermente e lui ne approfittò per liberarsi dalla presa e uscire dal locale,doveva sistemare le cose,definitivamente.
 
 
 
 
Huang rimase fermò per qualche istante mentre realizzava che la figura in allontanamento era DaeHyun dopodiché ringhiò imbufalito e raccogliendo tutta la rabbia che aveva in corpo partì all’inseguimento del biondino che aveva momentaneamente perso in mezzo alla folla,
 
-NESSUNO può azzardarsi a trattarmi cosi!-
 
Sbottò mentre si aggiudicava l’idea ritrovare quel nanetto e picchiarlo a sangue x insegnargli che quando Huang Zi Tao vuole qualcosa se la prende e basta e se gli e la si nega si va in contro a serie ‘punizioni’. Le sue lunghe gambe solcavano il pavimento brillante a grandi passi mentre la sua altezza finiva col dimostrarsi alquanto inutile in una folla disordinata come quella,poi però adocchiò un giubbotto rosso con una scritta in nero ‘Beat Absolute Perfection ’ era Dae! Si affrettò mentre lo vedeva varcare la soglia e spintonando una decina di ragazzi riuscì a saltare la fila. L’aria fredda lo scosse dal tepore del locale e solo a quel punto si rese conto di avere addosso solo una maglietta a maniche corte,scosse la testa ignorando i brividi e scrutò oltre le nuvolette prodotte dal suo fiato caldo,quel giubbotto era inconfondibile! Ghignò mentre si avvicinava silenzioso al ragazzo che teneva freneticamente il cellulare all’orecchio. Mancavano pochissimi passi,nei dintorni nn cera più nessuno e nessuno lo avrebbe visto  … era completamente fuori di se …
 
… Una mano calda lo afferrò per un polso costringendolo a fermarsi con uno presa ferrea,quel calore distrusse lo strato di gelo che ricopriva il ragazzo e la rabbia si affievolì un istante salvo poi tornare intatta. Tao si voltò,ancora più infuriato,davanti a lui c’era Seok chiuso in un giacchetto pesante. Il minore gli gettò un’occhiata indiavolata strattonando il braccio,l’altro non si oppose minimamente e lasciò subito la presa dopodiché gli porse il giacchetto che aveva in mano
 
-Non fare il Babo e mettiti il giubbetto! Fa un freddo boia stasera.-
 
Gli disse il moretto,Zi afferrò il giubbotto in malo modo e se lo infilò controvoglia mentre puntava il suo sguardo cattivo verso qualcos’altro ignorando gli occhi duri dell’amico che lo guardava con un espressione di rimprovero
 
-Si può sapere che cazzo vuoi?!?!-
 
Chiese mentre metteva su un ghigno cattivo
 
-Evitarti una denuncia.-
 
Rispose l’altro tranquillamente,lui lo odiava quando faceva così! Sembrava così calmo anche nei momenti peggiori! Era l’unico che non lo temeva nemmeno un po’ quando era arrabbiato ….
Tao si voltò ignorandolo e smadonnando alla grande aggiunse
 
-Ma i cazzi tua no? Ve?-
 
Lo sguardo di Kim non si smosse minimamente. Huang voleva una reazione,pretendeva una reazione,così lo spintonò con forza
 
-Stavolta mi hai stufato! Ogni volta che sto per divertirmi arrivi tu e rovini tutto! Stronzo!-
 
Gli urlò contro,l’altro per risposta scoppiò a ridere fino alle lacrime. La rabbia di Tao risalì tutto insieme e sboccò in un secondo spintone ancora più forte che fece sbattere lo hyung con la schiena addosso a un muro del retro del locale. Min smise di ridere solo per poterlo guardare e scoppiare di nuovo in una risata rumorosa.
 
-CHE CAZZO HAI DA RIDERE?-
 
Tao stava perdendo completamente la testa,probabilmente era colpa del fatto che era una cosa come due settimane che andava sempre in bianco e quasi tutte per colpa di un intervento dell’altro che arrivava nel momento meno adatto,o semplicemente era il troppo alcool.
 
-Vuoi sapere perché cazzo rido?-
 
Rispose finalmente mentre riprendeva fiato
 
-Perché sei ridicolo! Dopo le dieci di sera diventi un'altra persona! L’unica cosa che ti interessa e scoparti qualcuno per poi arrivare al giorno dopo e non ricordarti nemmeno come si chiamava o se hai ancora il suo numero scritto da qualche parte sulla schiena!-
 
Aggiunse mentre il suo sguardo cambiava,diventava sempre più serio e infuriato
 
-E Se Anche Fosse?!?! NN MI SEMBRA CHE è AFFAR TUO CHI MI SCOPO E SE OGNI SERA E UNA PERSONA DIVERSA O NO!-
 
Urlò Zi mentre lo spingeva per la seconda volta addosso al muro tenendolo fermo per le spalle,ogni tanto dimenticava quanto l’altro ragazzo fosse di molto più basso di lui nonostante avesse tre anni di più.
 
Incrociò finalmente gli occhi di Min che fino a quel momento aveva evitato e non vide altro che rabbia e frustrazione
 
-NON E AFFAR MIO!? TAO MA CHE CAZZO DICI?!-
 
Stavolta fu Seok ad urlare e la sua voce buco i timpani del maknae che alzò un labbro infastidito,non si aspettava una reazione simile
 
-QUANDO MI ARRIVI IN CASA IN PIENA NOTTE UBRIACO FRADICIO perché NON TI RICORDI NEMMENO DOVE ABITI,ALLORA E’ AFFARE MIO?
QUANDO TI BUTTI Giù perché DICI CHE L’UNICA COSA CHE FANNO TUTTI è USARTI PER DIVERTIRSI E IO MI INVENTO LE PEGGIO COSE PER FARTI TORNARE IL SORRISO,ALLORA E’ AFFAR MIO?
QUANDO TI HANNO DROGATO E TI HANNO QUASI VIOLENTATO E IO MI SONO FATTO ROMPERE LE COSTOLE PER DIFENDERTI,ALLORA ERA AFFAR MIO?-
 
Stavolta Min lo guardava senza lasciargli scampo … Zi si sentì privare dell’anima …
 
-Sai quanti altri casi potrei citare? Migliaia! Eppure a quanto dici tu non è affar mio se mandi la tua vita a puttane … -
 
Sbottò ancora lo hyung,stavolta xò il suo tono era tornato nella media e Huang avrebbe potuto giurare di aver visto qualcosa incrinarsi su quel viso perfetto …
 
 … nella sua mente venne alla luce un pensiero che lo fece ghignare.
 
Ignorò lo sguardo cupo dell’altro e lo spinse con ancora più forza contro il muro,quello fece per spingerlo via,aveva già capito cosa era passato nella mente incasinata dell’altro,ma aveva uno svantaggio fondamentale:l’altezza.
Zi lo bloccò con il proprio corpo bloccandoli i polsi dietro alla schiena
 
-NON CI PENSARE NEMMENO! NON INTENDO PERMETTERTI NIENTE DI SIMILE!-
 
Min era alquanto agitato e infuriato,lo avrebbe preso a calci fino alla morte se si fosse anche solo azzardato a toccarlo,strinse i denti quando sul viso dell’altro nacque un altro ghigno,solo una parola uscì da quelle labbra carnose
 
- …. Perché? …. –
 
Lo guardava,curioso e attento allo stesso modo,l’altro non sapeva che rispondere
 
-Che cazzo vuol dire ‘Perché?’ ci sono decine di migliaia di motivi!-
 
Disse di botto Kim mentre il viso dell’altro ragazzo si avvicinava pericolosamente al suo
 
- Fammi un esempio … -
 
Gli soffiò il corvino a pochi centimetri dalle labbra. Min si sentì avvampare e il corpo gli diventò di pietra,non sapeva nemmeno lui da dove ma riuscì a recuperare la voce
 
- …. In primis perché non voglio e … -
 
Venne bloccato a metà dalla risata scarlatta dell’altro
 
- Non è vero,pinocchio ….-
 
Rispose alludendo sarcasticamente alla differenza di altezza
 
- … Lo devo ammettere,la tua maschera e quasi perfetta ma ho notato quell’incrinatura nei tuoi occhi e nella tua voce …. –
 
Continuò mentre con la mano libera gli prendeva il viso
 
- …. Non puoi mentirmi.-
 
Concluse prima che il cervello di Seok andasse in tilt,sentì le labbra morbide e bollenti dell’altro forzare fin da subito le sue e non ci volle molto perché cedesse sotto a i suoi tocchi,famigliari quanto estranei,violenti quanto dolci,forti quanto sinuosi.
 
Lo sentì muoversi veloce e spostare entrambe le mani sul cavallo dei suoi pantaloni che prese a massaggiare senza tregua. Dopo poco Min iniziò a trattenere i primi gemiti mentre il bacio diventava sempre più intenso e le loro lingue si stringevano sempre di più in un gioco violento e dolce che sembrava non voler più finire.
 
D’improvviso lo hyung sciolse il bacio ma nn fece in tempo a riprendere aria che subito gli venne tolta dal gesto veloce dell’altro che senza preavviso gli aveva infilato una mano nei boxer e aveva cominciato a ‘giocare’ pesante,sentì il corpo bruciare sotto al suo tocco e non si risparmiò un gemito di piacere che mando in estasi l’altro che non aspettava altro per rifocillare la sua fame insaziabile.
 
Kim sentì l’eccitazione dell’altro strusciarsi contro il suo bacino e la mano stringere la presa,riprese a baciare avidamente il maknae.
 
Il mondo attorno a loro era di troppo,i loro respiri erano uniti come una catena,i loro corpi si cercavano spasmodicamente,senza tregua,le loro pelle si strusciava come se volesse innescare un fuoco,i loro muscoli si scontravano in una danza immortale,da soli avrebbero potuto illuminare l’intera città.
 
Seok si perse in quei baci affusolati che gli strappavano l’anima in un modo da cui era diventato dipendente.
 
Stacco le mani dai fianchi di Huang e iniziò ad  aprire quei pantaloni attillati che erano diventati decisamente troppo stretti,tirò giù la zip e sentì l’altro reagire mordicchiandoli vogliosamente il collo,andava in estasi quando lo faceva.
 
Infilò una mano direttamente sotto i boxer e andò subito a scontrarsi con il membro caldo e duro dell’altro,iniziò a muoversi su e giù alternando il ritmo in una sequenza che sapeva lo avrebbe mandato fuori di testa,e così fu.
 
Tao si tratteneva a malapena strugendosi le labbra nei morsi e nei baci,sentì la lingua calda dello hyung percorrergli il collo fino ad arrivare al lobo che prese a mordicchiare e a succhiare fino a che non lo costrinse a concedergli un mugolio,come un gatto che fa le fusa al padrone,dopodiché sentì quella dolce voce sussurrargli
 
-Adoro quando fai il gattino ubbidiente,amore … -
 
Zi si sentì andare in ebollizione e quella mano che non faceva altro che torturarlo non faceva che peggiorare la situazione,il respiro corto di Min,la sua voce,le sue mani,la sua pelle,il suo odore,il suo calore,ogni cosa di quel ragazzo lo mandava in estasi
 
-Il biondino se ne sarà anche andato ma al suo posto ho trovato un giocattolo migliore … -
 
Mugugnò a bassa voce,voce che però non era abbastanza bassa per l’orecchio di un padrone come Seok che stava attento ad ogni minima fusa del suo animaletti preferito.
La mano nei boxer di Tao si ritrasse bruscamente e le labbra si staccarono da quelle del compagno che adesso lo guardava con un aria corrucciata … anzi,siamo sinceri …. Incazzata
 
-Che … che cosa sarei io?-
 
Huang Zi Tao piegò la testa di lato
 
-Cosa ti prende adesso Kimmie?-
 
Gli occhi dell’altro si velarono di nero,si riempirono di rabbia,di nuovo, e la sua voce si fece brusca mentre spintonava l’altro lontano da se
 
-NON CHIAMARMI IN QUEL MODO RIDICOLO E RISPONDI CAZZO!-
 
Ma l’altro non proferì parola rendendosi conto dell’enorme cazzata che aveva detto
 
-Un ‘Giocattolo Migliore’?-
 
Ripete Kim tremando,forse per la rabbia forse per l’improvviso freddo venutosi a creare quando si era diviso dal corpo dell’altro
 
-Io … -
 
Zi non finì la frase perché un Kim Min Seok intaccato dalla rabbia gli mollò un calcio nelle parti basse e se ne andò stringendosi nel suo cappotto che poco poteva contro il gelo che si sentiva crescere,dentro lo sterno.
 
Il maknae cadde in ginocchio piegandosi in due per il dolore,che cazzata aveva combinato stavolta? Voltò la testa e vide la minuta figura dell’altro allontanarsi velocemente.
 
 
 
Bang camminava insistentemente avanti e indietro davanti alla porta dell’ospedale in attesa di Himchan … e candyfloss.
 
L’amico era entrato da più di venti minuti e ancora non dava segni di vita,stava aspettando da così tanto tempo che temeva di essere diventato dieci centimetri più basso. Le gambe gli dolevano e non voleva più sentirne di camminare sullo stesso punto.
 
Guk alla fine si appoggiò a una colonna e tentò di calmare la mente,alzò il volume delle cuffie e si concertò sulla canzone che stava ascoltando,No Limit di Zico. La musica gli entrò dentro,la voce del ragazzo gli perforò l’anima,il tempo passava,un'altra canzone,Cocks,e un'altra ancora,SAM,finche Yong non iniziò a preoccuparsi cosi mandò un messaggino all’amico
 
“Allora? Quanto tempo ci metti? Cos’è,ti hanno visto e ti hanno internato?!?!  .-. No perché se così fosse fammelo sapere che vengo a recuperare candyfloss e me ne vado,ti lascio qui volentieri …. -.-“”
P.S: Channie sappi che se non ti sbrighi mando uno che porta la moto ad aggiustare da me (un carabiniere) a farti una sorpresa al locale quando meno te lo aspetti <3”
 
Incredibilmente dopo solo un'altra mezza canzone,Very Good, vide l’amico uscire di gran carriera dall’edificio …. Da solo. YongGuk lo guardò con gli occhi sbarrati
 
- E candyfloss?!?!-
 
L’amico alzò le spalle e rispose semplicemente
 
-Ha detto che non ha la minima intenzione di seguirmi,allora gli ho detto che c’eri anche tu,quello che lo aveva salvato,e che lo vogliamo aiutare … alla fine mi ha fatto il terzo dito e ha detto che possiamo andarci a far fottere.-
 
Lo Hyung scosse la testa
 
-Vuoi dirmi che non sei riuscito nemmeno a importi con un bambino?!-
 
L’altro lo guardò male
 
-Prima di tutto il tuo messaggino mi ha messo ansia! Comunque …. non lo farai,vero?-
 
Ci mancò poco che Bang lo picchiasse
 
-Non sei riuscito a fare l’unica cosa che ti avevo chiesto : portare fuori dall’ospedale il ragazzino! Te lo meriteresti ma poi i tuoi dipendenti mi squarterebbero visto quanto li paghi … -
 
Mugugnò sbuffando
 
-Ma quello non è un ragazzino! E … E … E un gigante più alto di me! Come faccio a costringerlo se non vuole venire?-
 
Si lagnò Chan che venne bruscamente spostato di lato
 
-Che hai intenzione di fare?!?!-
 
Urlò dietro all’amico che si entrava nell’edificio
 
-Intendo farti vedere come si porta un bambino fuori da un ospedale!-
 
Rispose l’altro facendoli segno di seguirlo.
 
Salirono e scesero un sacco di scale,solcarono decine di corridoi e controllarono decine di numeri di stanza,dopo più di dieci minuti sorpassarono quel labirinto e giunsero nella camera della testa rosa.
 
HimChan entrò per primo bussando appena,Guk lo seguì a ruota,la stanza era grande e luminosa ma il bianco era così tanto da dar fastidio. In tutto quel bianco c’era una macchietta colorata che se ne stava appollaiata sul davanzale della finestra come un piccione alla ricerca di chissà che cosa nel tramonto colorato che inondava l’intera stanza di una luce calda e tranquilla.
 
Quando li sentì entrare la macchietta nemmeno si voltò,anzi,gli ignorò completamente come se non esistessero. Kim accennò una leggera tosse e il ragazzo gli indicò la porta senza degnarli di uno sguardo
 
-Certo che sei duro a capire! TI HO DETTO DI SPARIRE!-
 
Yong piegò la testa infastidito,odiava chi urlava senza motivo,poi vedendo che Kim non diceva nulla intervenne
 
-E così che si parla a chi è più grande di te marmocchio?!-
 
Finalmente il ragazzo si voltò,aveva dei tratti delicati e dei grandi occhi neri come la pece,le labbra rosse spiccavano su una carnagione chiarissima,i modi però avevano un qualcosa di sbagliato rispetto a quell’aspetto quasi angelico
 
-Ma fammi il piacere! E TU chi saresti?! I RINFORZI?!?!?!-
 
Fece una risatina sarcastica indicando la dimensione di massa fra i due ragazzi che aveva davanti
 
-No stupido bamboccio,sono quello che ti ha salvato la vita.-
 
Rispose freddamente Guk che a forza stava reprimendo l’idea di farcelo rimanere all’ospedale,ma stavolta con le ossa rotte. Candyfloss rise sarcastico
 
-Bell’affare hai fatto! Se ti facevi i cazzi tuoi era meglio …. –
 
Rispose mentre si metteva a sedere con le gambe a penzoloni,i panni che gli aveva portato HimChan gli stavano alla perfezione,giusto i jeans erano un po corti ma le scarpe a collo alto camuffavano bene
 
-Senti,prima che mi incazzo sul serio,mettiti in quella testa cotonata che verrai con me! Volente o nolente!-
 
Esordì  Yong mentre cominciava a perdere la pazienza
 
-E se dico di no che fai? Eh? Fai come quell’altro deficiente e vai a chiamare un'altra persona perché tenti di convincermi?-
 
Rispose l’altro alzandosi in piedi,Guk ghigno,quel ragazzo era d’avvero molto alto,anche più alto di lui nonostante la giovane età che doveva avere,ma l’altezza non è sempre un punto forte e lo hyung lo sapeva ….
 
-No! Non faccio come questo deficiente!-
 
HimChan lo guardò male
 
-Scommettiamo che mi seguirai anche se nn vuoi?-
 
Il ragazzino rise
 
-Voglio proprio vedere come farai!-
 
HimChan capì le intenzioni dell’amico e aprì la porta in anticipo
 
-Allora facciamo una scommessa,se riesco a portarti fuori di qui entro cinque minuti tu farai tutto quello che voglio io fino a domani! Senza lamentele ne rifiuti!-
 
Guk ghignò divertito mentre proponeva
 
-E se perdi ve ne andrete per sempre,entrambi,e il tuo amico mi darà la sua macchina,ok?-
 
Rispose chioma rosa,l’altro accettò e Kim fece partire il tempo senza fiatare.
Il ragazzino si puntò sulle gambe,probabilmente pensando che avrebbe provato a strattonarlo invece lo hyung andò a colpo sicuro e lo prese semplicemente per le gambe lunghe e strette nei jeans attillati e se lo caricò in spalla,quello prese a muoversi e a calciare rischiando di fargli perdere l’equilibrio più volte
 
- Dove credi di scappare candyfloss??-
 
Ghignò beffardo mentre con l’aiuto di Kim varcava la porta della stanza
 
- Co – COME CAZZO MI HAI CHIAMATO?!?!?!-
 
Sbottò il maknae mentre cominciava a prendere a pugni la schiena del maggiore
 
-METTIMI Giù CAZZO! METTIMI Giù HO DETTO!SEI UN COGLIONE! TI DO 5 MINUTI DOPODICHé …. –
 
- ‘Dopodiché’ cosa?-
 
Chiese Guk mentre si destreggiava nei corridoi,andare in giro con un ragazzo di quasi un metro e novanta caricato in spalla che scalcia e si dimena non è certo un impresa facile ed oltretutto aveva un tempo da rispettare
 
-CHE CAZZO VUOL DIRE ‘DOPODICHé COSA?’ –
 
Si incazzò ancora di più il ragazzino
 
-RISPONDI BAMBOCCIO! Se non ti metto giù entro cinque minuti cosa intendi farmi? Tsz …. –
 
Him trattenne a forza una risata mentre guardava frettoloso l’orologio,l’amico si stava arrabbiando molto più velocemente del solito. Capelli rosa si zittò ma non smise di dimenarsi ed urlare attirando l’attenzione  della gente nei corridoi che li guardava come dei matti.
I pianerottoli sembravano non finire più,le scale si susseguivano senza tregua per le gambe allenate di Bang che iniziava a sentire il peso del ragazzo,infermieri e dottori gli indicavano decine di strade diverse per trovare l’uscita principale e più di una volta si ritrovarono in dei vicoli ciechi
 
-Ma porca putty! Cos’è un labirinto o un ospedale?!?!?-
 
Stavolta era stato Chan a perdere la calma mentre dava un calcetto a una cartaccia a terra
 
-IDIOTI! IDIOTI! IDIOTI! SIETE DUE IDIOTI! IDIOTI! IDIOTI!-
 
Prese a cantilenare il minore mentre tranquillamente appoggiato alla spalla del maggiore guardava divertito il muro color neve che delineava la fine dell’ennesimo corridoio sbagliato
 
-Tappati la bocca o giuro che ti ci faccio rimanere a vita dentro quest’ospedale!-
 
Rispose acido Yong mentre  gli dava uno schiaffo su una gamba
 
-Guarda l’ora invece di rompere le palle a me! IDIOTA!-
 
Esordì candyfloss scalciando,lo hyung evitò per poco di prendere un calcio in faccia e strattonando l’amico indicò l’orologio,quello si limitò a sibbillarli “Non ce la faremo mai! Manca a malapena un minuto!”
 
-E ALLORA MUOVITI!-
 
Rispose urlando il ventitreenne mentre iniziava a correre per i corridoi che aveva già percorso,in un modo o in altro avrebbe portato fuori dall’edificio il ragazzo,Channie teneva il conto del tempo tipo Countdown mentre a fatica teneva il ritmo dell’amico che sfrecciava con estrema agilità su quelle mattonelle scivolose,come se d’un tratto non sentisse più ne il peso di   candyfloss ne la stanchezza
 
-NON FARETE IN TEMPOOOOO!!! E TU CON GLI OCCHI DA ALIENO,PREPARA LE CHIAVI DELLA MACCHINAAA!!! HAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!-
 
Rise malignò il sacco di patate (?),’l’alieno’ lo ignorò e quasi urlò
 
-MERDA! Mancano solo 20 secondi Gukkie!-
 
Gukkie’ evitò per poco un gruppo di infermiere e dirigendosi verso una delle finestre esclamò
 
-ECCOCI!-
 
Dopodiché aprì la finestra centrale e scaricandosi il ragazzetto dalle spalle con un unico,fluido,veloce,flessibile gesto lo lasciò cadere letteralmente oltre il davanzale di marmo grigio
 
-Ma che cazzo … !!! –
 
Esclamò l’amico bloccandosi
 
-Ho fatto in tempo,no?-
 
Chiese l’altro sorridendo felice come un cane che riporta un osso (?) ,ChanChan fu solo capace di annuire con gli occhi sbarrati prima di precipitarsi a vedere dove fosse finito il maknae
 
-Tranquillo ChanChan!!-
 
esordì Bang mentre scavalcava il davanzale con agilità.
 
A terra dolorante c’era candyfloss che massaggiandosi il posteriore si stava rialzando fra una bestemmia e l’altra,vedendo che il maggiore stava per scoppiare a ridere divenne dello stesso colore dei suoi capelli
 
-CHE CAZZO HAI DA RIDERE?-
 
L’altro si limitò ad indicare i suoi pantaloni,neanche a farlo apposta (o magari era proprio fatto apposta uu) Guk lo aveva lasciato cadere proprio sopra una pozzanghere e adesso sembrava che se la fosse fatta sotto.
Quando gli occhi del ragazzino si posarono sul disastro che aveva addosso passò dal fuxia al rosso dopodiché spintonò il ragazzo dai capelli rosso fuoco dirigendosi verso il cancello
 
-Hey! Dove intendi andare?!?!-
 
Disse Kim fermandolo per un braccio
 
-Che caz … -
 
Il biondino mise su un ghigno
 
-Hai perso! IDIOTA! IDIOTA! IDIOTA!-
 
Quello lo guardò e corrucciando le sopracciglia esclamò
 
-QUI L’IDIOTA SEI TU! CHIARO?! CRETINO!-
 
Il maggiore però non intendeva smetterla e continuò
 
-PER CASO STAI ROSICANDO? EH? IDIOTAAAAAA!!!-
 
Guk guardava la scena da lontano e mentre si passava una mano sulla spalla dolorante si chiese quale dei due fosse più infantile,il ragazzino con i capelli fuxia o Kim HimChan che come un bambino si stava prendendo una fantomatica ‘rivincita morale’.
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Yeeeee(?)!!! :D Dopo non so quanto tempo sono tornata alla città dei Vivi(?)!!!! *^* La scuola distrugge ogni mia fantasia/voglia di fare qualsiasi cosa (compreso respirare -.-“”) TT.TT sono arrivata al punto di ‘No More Dream’ – Ogni riferimento a BTS/Canzoni esistenti non è puramente casuale (xD)- Comunque,che mi dite? Ultimamente sono curiosa lol .-.  Come vi va? xD
 Si,Ok,Lo Ammetto,sto distogliendo il discorso dal percorso principale e cioè : Che cazzo mi è preso?!?!
Bè,vi annuncio che non ne ho la più pallida idea! *risatina isterica* :D Ecco l’arrivo dei miei amati personaggi che da tempo volevo inserire (e non saranno gli ultimi –Spam Moment- uu). Allora?!?!?!? Ditemi!!! Dite tutto All’Oscuro Redattore Capo!!!!! *risata satanica* (gli orrori ortografici segnalatemeli,è l’una di notte e domani ho una riunione scolastica importante lol quindi perdonatemi xD)
Per caso sta uscendo allo scoperto il vero Dae?? E Kai?Alla fine non ha detto il perché del suo ritorno in città! E la TaoMin?Sarà solo un clishe(presumo si scriva cosi uu xD) oppure c’è qualcosa di piu? E candyfloss?? Riuscirà Gukkie a insinuarsi nella sua vita?? Per non parlare dell’ Alieno! (modo spietato e insensibile in cui chiama il Mio Amato ChanChan quell’insensibile di mia sorella TT.TT) Secondo voi Channie dove cavolicchio e ricollegato?!?!? MISTERO MISTEROSOOOO!!! MUHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!  Che altro aggiungere,il pezzetto della ‘troia’ mi ha fatto sbellicare(?) xD xD xD xD
Adesso Recensite! Recensite! Recensite! *si sente un dio(?)* ^(*-*)^   *Bye*
   
 
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