“Mi distruggerai”
Io so cos'è la passione
Ma non lo so se è
veleno
Io non so più cosa sono
E se ragiono o se sogno
Annego e il
mare è lei
Sento i sentimenti miei
Che non ho sentito mai
L'onda che
non affrontai
Attendo la nostra prossima missione su questo pianeta
sciagurato e infestato dal dolore.
Fluttuo, svolazzando, di qua e di là;
senza pace vago in giro per il paese.
Non so come nascondermi dal pensiero
della piccola neko, che mi cerca affannosamente e poi, dopo avermi trovato, non
mi lascia più andare.
Vedo i tuoi grandi occhi limpidi ovunque vada e non
riesco a pensare a nient’altro che a te.
Una volta non ero così…
Un tempo
non ero tormentato da simili pensieri, tanto forti e crudeli, da non farmi
capire più chi sono o da dove vengo.
Ora, invece, sono perseguitato da una
passione che mi travolge come l’onda impetuosa di un mare in tempesta. Un’onda
che non avevo mai avuto il coraggio di affrontare: quella dell’amore.
Mi distruggerai, mi distruggerai
E ti
maledirò finché avrò vita e fiato
Mi distruggerai, mi distruggerai
Tu mi
hai gettato nell'abisso di un pensiero fisso
Tu mi distruggerai, mi
distruggerai
Mi distruggerai
Sento un dolore terribile nel petto, all’altezza del cuore:
accade spesso ultimamente, soprattutto quando penso a te.
Tu mi stai
cambiando, me ne rendo conto.
Avrai anche un DNA geneticamente modificato per
poter fare l’eroina della città…ma io? Io soffro per questo cambiamento e, per
quanto mi sforzi, non riesco a trovare una soluzione alla sofferenza che
incessantemente mi attanaglia il cuore. Una morsa straziante.
Che tu sia
maledetta, Ichigo!
Io cado in te, tentazione
E tutto al
diavolo va
La scienza e la religione
E virtù e castità
Io guardo un
orlo di gonna
E vedo abissi di donna
La gonna gira e mai
Mai per me
la toglierai
Il desiderio di te mi getta in un abisso senza fondo dal
quale non so se uscirò mai.
Il dovere mi impone di eliminarti, poiché tu e le
tue sciocche amiche rappresentate un ostacolo alla liberazione del mio popolo. E tu ti
ostini a proteggere gli abitanti del tuo pianeta come se fossero tutti tuoi
fratelli…Non ti capisco proprio, gattina.
Io dovrei essere ligio, come Pai,
impegnandomi per rispettare gli ordini di Deep Blue, ma non sono più in grado di
portare a termine alcun compito da lui assegnatomi.
Mi basta pensare alla
gonna che gira insieme al tuo sinuoso corpo per irretirmi i sensi e annebbiarmi
la visione del mondo circostante…
E in quei momenti mi rendo conto di avere
dinanzi un magnifico fiore in boccio, una donna.
Potrai mai essere
mia?
Mi distruggerai, mi distruggerai
E maledico
te perché di te non vivo
Mi distruggerai, mi distruggerai
Ti abbraccio
in sogno tutto il giorno e sto, di notte, sveglio
Tu mi distruggerai, mi
distruggerai
Mi distruggerai
Ancora quel dolore…Se continuo così non arriverò alla fine
di questa guerra.
Ed è tutta colpa tua! Colpa dei tuoi occhi, del tuo
coraggio.
Devo smetterla con questa ossessione che mi fa tanto penare.
…Ma
se tu non sei qui con me, se sei così lontana, così distante, così
inafferrabile…non ragiono più.
La mia mente è l’unico luogo in cui posso
sempre averti con me: durante il giorno sei uno spirito aggraziato che cammina
al mio fianco, durante la notte sei la fattucchiera ammaliatrice che irrompe
prepotentemente nei sogni e nel cuore.
E quel mio cuore d'inverno
E' un fiore di
primavera
E brucia dentro l'inferno
Come se fosse di cera
Sei tu che
soffi sul fuoco
Tu, bella bocca straniera
Ti spio, ti voglio, t'invoco
Io sono niente e tu vera
Fa freddo, tanto freddo. Eppure questa passione travolgente
mi scalda più di un caminetto; gli altri, intorno a me, tremano e si coprono, ma
io…Io continuo a circolare con la mia solita e leggera veste, incurante del
rischio di prendermi un serio malanno.
Dentro mi sento avvampare al ricordo
del nostro primo incontro, il giorno in cui assaggiai il sapore delle tue labbra
rubandoti un bacio; un sapore che è rimasto nella mia anima, vogliosa di
assaporarlo nuovamente.
Lì per lì pensai che i terrestri non fossero poi così
male.
Da allora divenisti il mio pensiero ricorrente, il mio chiodo
fisso.
Mi piace spiarti, nascosto dietro gli angoli della tua insulsa città;
voglio che tu sia mia, Ichigo.
Ichigo!
Ichigo!
Fra le vie di questo
freddo mondo mi accorgo, con sgomento, di non essere nulla. Io sono il fantasma:
tu sei la vita che vorrei.
Mi distruggerai, mi distruggerai
E ti
maledirò finché avrò vita e fiato
Mi distruggerai, mi distruggerai
Tu mi
hai gettato nell'abisso di un pensiero fisso
Tu mi distruggerai, mi
distruggerai
Mi distruggerai
Dannata protettrice della giustizia, dannata gattina, dannata
ragazza, dannata tentazione, dannato il fuoco che hai acceso in me!
Non
smetterò mai di maledirti per quello che mi hai fatto, razza di
strega.
Mi distruggerai
Mi distruggerai, mi
distruggerai
Mi distruggerai
Ti detesto perché so che sarai la mia rovina: conosco il
destino che mi attende.
Ichigo…tu mi distruggerai.
Allora? Che ne pensate, ragazzi? Vi è piaciuta?
^^
La canzone (a mio avviso stupenda) è tratta dal musical “Notre Dame de
Paris” e…indovinate quale personaggio la cantava? ………….
Frollo!! XDXD
Ok, ok: non
mettiamo sullo stesso piano quel tizio e il nostro caro Kisshu, perché sarebbe
un affronto! U.U
Per me questa è stata la prima ff sulla coppia Kisshu/Ichigo
e prima song-fiction in generale: ditemi voi che ne pensate!
Se sareste così
gentili da lasciare un commentuzzo sarei al settimo cielo, anche per dirmi che è
una schifezza o per apportare correzioni!
Ciao a tutti!
°Satsuriko°
This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder