26/11/2013
7 recensioniSnow Balls Battle ~
Dopo un’estenuante corsa, Courtney si sedette a riparo di un grosso albero e poggiò la sua schiena contro la corteccia rude. Si portò una mano al petto, cercando di affievolare il battito cardiaco; con l’altra accarezzava il manto bianco sotto di lei.
Adorava la neve: niente lavoro, niente impegni e la possibilità di restare nel proprio lettone caldo fino a tardi mentre quei grandi fiocchi imbiancavano la città.
Ma ovviamente c’era anche il risvolto negativo: la tanto odiata battaglia a palle di neve. Già battaglia, perché Duncan non scherzava affatto e avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di vincere.
Non poteva permettersi di perdere, non voleva fare da schiava per ventiquattro ore a quel troglodita!
Si scorse appena per vedere se avesse il campo libero e, quando ne fu certa, uscì dal suo nascondiglio a gattoni. Purtroppo si dovette fermare pochi metri dopo, perché qualcosa – anzi, qualcuno – le stava ostruendo il passaggio.
Alzò la testa e deglutì alla vista del suo nemico. Appuntino: non farti più abbindolare dagli stupendi occhi acquamarina di Duncan, le conseguenze potrebbero essere fatali.
Cercò di rialzarsi da terra il più velocemente possibile ma lui, prontamente, la afferrò e si caricò il suo peso addosso. Intanto sghignazzava vittorioso.
«Bene bene, cosa potrei farti fare per iniziare?» chiese, divertito dalla situazione. «Che ne dici di andare in giro per casa in biancheria intima? Ottima come idea, non pensi?»
«Lasciami andare! E scordati che lo faccia, schifoso pervertito!» urlò isterica. «E per quanto mi riguarda non hai ancora vinto.»
Cominciò a tirargli dei pugni dietro la schiena, con la speranza di riacquistare l’agognata libertà.
«Hai ragione, ma tremi alla sola paura.» ghignò. «E tieni a bada gli artigli, principessa.»
Cercò di assumere un atteggiamento più composto ed una voce più determinata: «Hai tre miseri secondi per mettermi giù in una maniera decente.»
Senza pensarci due volte, la gettò violentemente a terra, facendola sbattere sulla neve ben compatta.
Stava per passare al contrattacco, ma vide il suo ghigno sospetto. Parlava al posto suo ed esprimeva cose del tipo “Ora finiamo ciò che ho lasciato in sospeso”. Quindi, per difendersi, cominciò a lanciargli palle di neve a raffica.
Courtney, nel vedere i pessimi tentativi del ragazzo nello schivare le palle, si sciolse in una risata cristallina.
«Cosa diavolo c’è di così divertente?» ne approfittò di quel momento di pausa per aprire bocca.
«Niente, solo il fatto che ho vinto io.» disse, con uno scrollo di spalle.
Era sicura di essere riuscita a soccomberlo, di aver primeggiato. Era troppo bello vedere i suoi piani andare in fumo, soprattutto perché lo si poteva vedere prendersela con se stesso nei giorni successivi. Eppure rimase con quel suo ghigno insopportabile dipinto sulla sua faccia da schiaffi.
Ma la guerra non era ancora finita: Duncan la prese per le spalle e, questa volta, la gettò sul suolo dolcemente.
«Scommettiamo?» sussurrò ad un soffio dal suo viso.
E mentre arrossì violentemente, piccoli fiocchi tornarono ad impreziosire quel momento magico.
{492 words ~}
Angolo dell’autrice
Ehi gente!
Vi sono mancata, eh?
Duncan: Ad essere sinceri no.
Lo so, dovrei essere a scrivere “Wizard 101” e invece me ne riesco con l’ennesima flash. A proposito, vi avviso già che il prossimo capitolo sarà bello lunghetto, quindi l’ho diviso in due parti.
Questo sfogo mi è saltato alla mente soltanto oggi, quando mi sono svegliata ed ho visto i tetti delle case imbiancati. E quale sfondo migliore per inserire i miei amati Duncan e Courtney?
Evaporo, my dears.
See you soon ♥
Solluxy <3