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Autore: SuFin    26/11/2013    0 recensioni
Solo pensieri assillano la mente di Roderich.
Pensieri riguardo ad un amore passato, tornato presente. Un amore che aveva cercato di congelare nel tempo, rendendolo immortale.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Austria/Roderich Edelstein, Chibiromano, Chibitalia, Spagna/Antonio Fernandez Carriedo, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Ti ho visto in macchina, fermo ad un semaforo. Quel secondo prima che scatti il verde.

Ti ho visto ed ho sentito un tuffo al cuore, uno di quelli pesanti che ti mozzano il fiato e ti lasciano con la salivazione a zero e le lacrime lì, agli angoli degli occhi, in agguato.

Lo immaginavo che sarebbe capitato ma non pensavo che sarebbe stato così forte.

Eri in macchina con lui, nostro figlio, quello stesso bambino che ormai è diventato grande ed ha preso il mio posto come amante, sposa e migliore amico.

Volevo restare ancora io al tuo fianco come amante, sposa e migliore amico ma il tempo ha fatto lo stronzo e del nostro amore non ha lasciato che briciole. Frammenti di vetro che tagliano ma sono micro tagli che bruciano e restano sotto pelle, come monito. Attenzione, dicono, siamo sempre con te.

Il nostro amore, così totale ed incondizionato che quando eravamo soli si creava una sorta di buco nero, una bolla ovattata ma bellissima che risucchiava l'universo, lasciandoci soli e incapaci di percepire il mondo attorno a noi. Un amore che in tanti invidiavano perchè era assoluto. Uno di quegli amori che ben poche volte si vedeva nella realtà ma che tutti sognavano, trasportati dalle canzoni, dalle poesie dedicate a questo amore unico ed irripetibile, oppure che le fiabe e le favole, con la loro morale, insegnavano alle bambine di tutto il mondo, quell'happy ending che conclude la storia, dove la principessa ed il principe se ne vanno nel castello dove vivono felici e contenti.

Ma il nostro happy ending dov'è andato? Noi dove siamo spariti, Antonio?

Non lo so ma sento o meglio ricordo tutti i momenti, belli e brutti, che hanno caratterizzato quella nostra favola. Dal primo istante in cui ci siamo accorti di chi eravamo all'ultimo. Dalla prima volta in cui ti ho donato tutto me stesso all'ultima, intensa e bellissima volta in cui ci siamo uniti prima di separarci per sempre. È stato spiazzante, fare l'amore e sapere che sarebbe stata l'ultima volta.

Tonio sai che la mia mente cerca sempre di disilludermi, dicendomi che ormai è finito tutto. Ma io non riesco a farlo. Riesco solo a farmi del male, seguendo il mio cuore che mi assicura che tornerai, che saremo ancora una di quelle coppie che si vedono solo nei libri, anche se con i nostri piccoli difetti e le nostre litigate. E che io tornerò a dormire tra le tue braccia, al sicuro dal mondo esterno.

Mi risveglio solo quando sento una sgommata. Ormai è tutto finito. Mente e cuore hanno disputato una battaglia estrema ma per questa volta è la mente che vince, mentre la vostra macchina si allontana, portando via anche quello che resta dei miei sentimenti, lasciandomi vuoto e freddo. Si. Ho tanto freddo. Dannatamente freddo. E tu non sei dall'altra parte della strada, né vicino a me. Sei in quella macchina, al fianco del tuo Lovinito che ridete e scherzate oppure che vi accapigliate per l'ennesima volta per una cavolata fatta da te.

No. Non ci sei. Non sei da nessuna parte attorno a me e il mio sguardo si posa su una coppia con due bambini, come eravamo noi in un tempo lontano. Si posa su di loro mentre altri ricordi prendono piede dentro la mia mente.

Eravamo nel tuo campo, io avevo in braccio Feliciano che non riusciva a camminare con tutti quei sassi e la caviglia storta, il suo dolce peso e le sue piccole braccia che si stringevano a me, mentre il suo fratellone correva, come a dirgli che era tutto a posto, che lui stava bene anche se la caviglia si era gonfiata in maniera esagerata.

Ma la sera, da solo, anche Lovino avrebbe pianto nel buio della sua stanza, stringendosi il cuscino e sfogandosi, sempre in silenzio.

Lovino ha sempre rimandato, è sempre restato in silenzio, piangendo solo e tornando stoico il mattino dopo, dove le traccie del pianto avrebbero lasciato il posto al solito sorriso strafottente.

Sai Tonio? Io spero sempre che un giorno tornerai ma non posso vivere sperando in una cosa impossibile.

Angolo dell'autore:
Dopo mesi di silenzio qualcosa è tornato a farsi vedere. Sto modificando delle vecchissime storie, ma questa era un pò che era ferma, che mi chiedeva di essere pubblicata. Quindi ora ve la prendete.
 Non riesco più a vedere Rod con gli stessi occhi, ormai <3 è il mio cucciolino XD
 P.S: Avremo, non so quando, sinceramente, un nuovo capitolo di Missing Moment, ZoroxSanji. Sarà angst, comico e demenziale in tre nuovi e prossimi capitoli <3
   
 
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