L'amicizia fa volare il proprio nome
 

Sono passati anni e il tempo è volato velocemente che ormai non viene neppure contato più.
 

Eppure qualcosa è cambiato tra due coppie che si pensava sarebbe rimasta in loro l'amicizia.
 

Ma ovviamente si sbagliavano, perchè le loro vite si sono intrecciate in maniera inossidabile, formando ciò che rende felice una famiglia, due figli.
 

Blaire e Flash sono sempre stati amici fin da quando sono nati, infatti la gravidanza di Blaze e Amy è stata stranamente unita, facendoli stare subito congiungerli.
 

Quel giorno erano nel salotto a casa di Sonic e Flash era preso a guardare Blaire che stava provando a imparare l'arte della telecinesi ereditata dal padre.
 

"Dai, so che puoi riuscirci, io confido molto nelle tue capacità" Lo incitava il riccio blu dalla tonalità vicina all'azzurro.
 

La gatta viola chiaro, con la giacchetta viola scuro e un cinturino rosso era molto concentrata sulla sua sorta di sfida personale nel formare qualcosa mentre teneva per aria qualcosa di bianco.
 

Si girò e fissò attentamente il suo amico, di cui, all'insaputa di questi, sentiva una forte emozione.
 

Aveva l'impulso di abbracciarlo forte quando se lo vedeva davanti e ciò gli suscitava molto attrazione nei suoi confronti, anche se constatava che lui si imbarazzava sempre a quelle strette, mentre i loro genitori si mandavano sguardi d'intesa e sorrisini strani.
 

Mentre pensava questo qualcosa venne alla luce.
 

I lineamenti stavano formando lettere, e da esse Flash si stupì, e non poco.
 

Non aveva mai pensato che sarebbe uscito il suo nome in quel gioco d'aria e si girò verso la sua amica, la quale arrossì un po'.
 

"Wow" Disse lui ammirato fissandola intensamente.


 

"Ho pensato a te perchè sei mio amico e quindi mi è uscito questo, spero non ti turba" Disse quando fece ristabilire le mani che durante quella operazione si erano illuminate di un'aura azzurra.
 

"Figurati, a me è piaciuto molto" E detto questo si fiondò su di lei abbracciandola e dandole un bacio sulla guancia, causando un rossore acceso che sembrava le stesse infiammando il punto in cui l'aveva toccata, lasciandola imbambolata come se quello fosse un sogno, di cui non voleva che finisse mai.
 

L'amore può nascere anche quando si è piccoli, basta attendere di crescere...e le cose pian piano verranno alla luce da sole, facendo vedere il nome di chi si terrà compagnia per la vita.