Angolo autrice
CIOE', QUESTA ICONA E' MAGNIFICA. *viene brutalmente disintegrata da un Big Bang Attack*
Comunque, visto che ho appena terminato la raccolta “My sweet prince” e, purtroppo per voi, ultimamente mi sento ispirata, ho deciso di pubblicarne un’altra, questa volta a tema Natalizio.
Giàgià, vedremo il povero Veggie e l’allegro Riso Bollito (per chi non lo sapesse, “Gohan” vuol dire pasto, sì, ma anche riso bollito D: Insomma, come puoi chiamare uno “riso bollito”? DDD: RISO BOLLITO.) alle prese con neve, pattini, addobbi… Con il Natale e, più in generale, il periodo invernale.
Diciamo che, visto che FINALMENTE È ARRIVATO UN PO’ DI FREDDO, sono talmente contenta da voler scrivere di quella bellissima stagione che è l’inverno, ecco. Sì, lo so, a molti piace l’estate, ma io patisco parecchio il caldo e preferisco il gelo. Oh. Insomma, se ci sono 2° ti puoi coprire, ma come la mettiamo quando c’è talmente caldo che le pareti minacciano di liquefarsi? EH? D:
No, ok, sto iniziando a sclerare.
Questa fanfic partecipa alla “Anime e manga challenge” di Haruna, con la tabella “WINTER” (che non riesco a inserire, ovviamente).
Niente, spero che questa miaennesima raccolta Vegeta/Gohan possa piacervi :D Diciamolo, tutti abbiamo bisogno di più Vegeta/Gohan nella nostra vita (?)
Ok, me ne vado, prima che mi cacciate via a calci.
Buona lettura!
CIOE', QUESTA ICONA E' MAGNIFICA. *viene brutalmente disintegrata da un Big Bang Attack*
Comunque, visto che ho appena terminato la raccolta “My sweet prince” e, purtroppo per voi, ultimamente mi sento ispirata, ho deciso di pubblicarne un’altra, questa volta a tema Natalizio.
Giàgià, vedremo il povero Veggie e l’allegro Riso Bollito (per chi non lo sapesse, “Gohan” vuol dire pasto, sì, ma anche riso bollito D: Insomma, come puoi chiamare uno “riso bollito”? DDD: RISO BOLLITO.) alle prese con neve, pattini, addobbi… Con il Natale e, più in generale, il periodo invernale.
Diciamo che, visto che FINALMENTE È ARRIVATO UN PO’ DI FREDDO, sono talmente contenta da voler scrivere di quella bellissima stagione che è l’inverno, ecco. Sì, lo so, a molti piace l’estate, ma io patisco parecchio il caldo e preferisco il gelo. Oh. Insomma, se ci sono 2° ti puoi coprire, ma come la mettiamo quando c’è talmente caldo che le pareti minacciano di liquefarsi? EH? D:
No, ok, sto iniziando a sclerare.
Questa fanfic partecipa alla “Anime e manga challenge” di Haruna, con la tabella “WINTER” (che non riesco a inserire, ovviamente).
Niente, spero che questa mia
Ok, me ne vado, prima che mi cacciate via a calci.
Buona lettura!
Disclaimer » Dragon Ball © Akira Toriyama.
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01. Neve
Alzò gli occhi al cielo, rabbrividendo leggermente per il freddo.
Sopra di lui, i fiocchi di neve cadevano silenziosamente, scendevano dal cielo per posarsi sulla Terra. Molti di essi si fermavano tra i capelli del ragazzo, sul suo maglione verde scuro o sui suoi pantaloni bagnati.
Gohan, pensieroso, sollevò un braccio e rivolse un palmo al cielo, incurante della neve che s’insinuava nelle sue scarpe già fradice, attendendo che un fiocco si posasse sulla sua mano aperta.
Non dovette attendere molto, prima che ciò succedesse.
Osservò il fiocco sul suo palmo per qualche istante. Era freddo, bianco, indifferente. La neve stessa era così: pura, gelida, non si preoccupava delle sofferenze degli uomini, si limitava a fare il suo lavoro, quindi ricopriva le strade e cambiava il paesaggio, mantenendosi fredda e distante da tutto.
Tempo qualche istante, però, e il calore della sua pelle sciolse quel piccolo fiocco, trasformandolo. La neve era sempre acqua, ma si presentava in forma diversa. A contatto con il calore umano, mostrava un diverso aspetto di sé, qualcosa che tentava di nascondere ma che inevitabilmente veniva fuori.
Sorrise.
« Moccioso, hai intenzione di morire assiderato? Non che me ne importi qualcosa, ma vorrei che prima mi preparassi la cena. »
Gohan si voltò, mentre Vegeta, rigorosamente in maniche corte, si avvicinava a lui con le braccia incrociate e un’espressione stranita.
Il ragazzo chiuse la mano ancora aperta, avvolgendo le braccia attorno al proprio corpo come per scaldarsi.
« Sai, Vegeta… » esordì, continuando a sorridere e alzando di nuovo il capo, per osservare dal basso i fiocchi che scendevano. « Tu sei come la neve. »
Le sopracciglia del principe si corrugarono all’istante.
« Ma che cosa stai farneticando? »
Gohan si voltò verso di lui e lo abbracciò.
Vegeta arrossì all’istante, mugugnando qualche frase di disapprovazione, fingendo di cercare di allontanarlo da sé.
« Visto? » rise il ragazzo, sfiorando con un dito la guancia in fiamme del suo fidanzato. « Ti stai sciogliendo come la neve. »