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Autore: tayloralyce    27/11/2013    0 recensioni
"Tonight we'll dance
I'll be yours and you'll be mine
We won't look back,
Take my hand and we will shine
Oh, Oh, Oh
She needs a wild heart"
[ff sugli union j e the vamps]
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alyce's pov.



"E quindi ragazzi, non dimenticatevi della ricerca su Galil.." - la professoressa di fisica fu interrotta dalla campanella.
Si iniziò a formare un mormorio e si alterò.
"RAGAZZI!" - quasi diventò viola - "insomma, sto finendo di parlare, non vi muovete dai vostri posti."
"Quando la campanella suona significa che il tuo tempo per parlare è scaduto, no?" - sussurrai, ma per mia sfortuna il mio nuovo compagno di banco (cambiava ogni giorno, fortunatamente non era Stephan) mi sentì e rise.
Avrebbe potuto pensare che lo dicevo per fare amicizia, oddio no. Non con lui, era un secchioncello!
"E quindi dicevo, la ricerca di Galilei ragazzi, non tralasciate il metodo scientifico!" - finì la professoressa, si alzò e ci guardò minacciosamente.
Mh, incuteva terrore! Rimase a fissarci per qualche secondo prima di andarsene e quando finalmente fu uscita mi ritrovai dietro Tay e Bradley.
Con la prima mi stavo iniziando ad aprire , stranamente..Non saprei dire se l'avessi fatto per Josh o per me stessa, mentre il secondo..beh, Bradley se la tirava un po' e non mi andava di apparire simpatica ai suoi occhi, ci provava spudoratamente con tutte.
"Interessanti lezioni." - sgranai gli occhi guardandoli.
"Si, la professoressa Caldorf è spostata, e non poco!" - disse Taylor che fu assecondata da Brad.
Lui le stava proprio dietro come un cagnolino, wow!
Risi a quel pensiero. "Dai ragazze, usciamo da questo inferno!" - disse il riccio. Così ci ritrovammo nel corridoio. "Ehi Alyce, cosa fai stasera?" - mi chiese Tay.
"Non so, mio fratello esce con i suoi amici e le nostre età sono vicine, insomma 18, 20,25! Voleva che andassi con loro, se vuoi puoi aggregarti!"
"Uhh si, interessante! Ma almeno sono carini?" - disse lei,incuriosita.
Non feci a meno di ridere - "A partire da mio fratello!" - confessai. Ebbene si, Josh era un figo da paura, modestamente!
"Allora vengo a casa tua?" - mi chiese, sorridendo.
Al sentire quelle parole mi irrigidii, insomma no. Vivevo in un palazzo scadente ed il mio appartamento non era da meno, aveva si e no quattro stanze.
Dove potevo mai farla venire?
"Ehm, certo! Vieni verso le 18.30 e scendiamo tutti insieme." - cercai di apparire serena. Dio, non doveva assolutamente entrare in casa mia,no.
"Magari stasera puoi fermarti a dormire da me!" - sorrise.
Feci lo stesso, ma senza dare una risposta.
In quel momento venni salvata da Brad - "Cosa,cosa, cosa? Vi state organizzando senza di me? E brave ragazze!"
"E dai, idiota!" - rise Taylor - "stasera voi dormite da noi?"
"Si, mi auto invito!" - scherzò lui - "no, sul serio, tanto James mi adora.." - fece una piccola pausa - "come tutti i Mcvey del resto!" - con un occhiolino si allontanò.
Io e Taylor ci guardammo stranite, per poi scoppiare in una grande risata!
"Okay, allora ti chiamo piu' tardi al cellulare così mi dai il tuo indirizzo d'accordo?" - mi sorrise mentre si allontanò verso l'uscita.
Io invece mi avvicinai all'armadietto, la cartella era troppo pesante e no, non avrei studiato Mendel e le sue piantine di pisello odoroso, così lasciai il libro di biologia dentro.
"Ehi Alyce! Mi hai rimpiazzato con quel secchione eh.." Saltai dallo spavento, mi girai ed era Stephan.
"Cosa vuoi?" - mi rigirai e chiusi con un colpo secco l'armadietto, deglutendo.
"Nulla, aveva ragione Mark." - fece un ghigno.
"Non pronunciare piu' quel nome, prima cosa. Seconda cosa, io non l'ho mai rimpiazzato e questo lo sapete bene entrambi!" - alzai nettamente la voce.
"Sh, piccola. Fai silenzio" - mi mise un dito sulla bocca.
"Levati dalle palle, Owen." - dissi scazzata.
"Oh,mi chiami anche per cognome adesso!" - iniziò a ridere.
Iniziai a camminare verso il corridoio, lui mi seguì imperterrito.
"Ma dove scappi?" - mi strattonò il braccio. Avevo paura.
"Che cazzo ci fai in questa scuola?" Lui sogghignò.
"Uhm, sono sempre stato qui." Scossi la testa.
"Allora, vuoi parlare un po' con me o no?"
"Puoi scordartelo!"
"Perché fai la difficile?" - strinse forte la mia mano, troppo forte.
"Lasciami, mi fai male." Lasciò la presa.
"Tu mi hai rovinato la vita!" - dissi.
"Io? Sei tu che sei una stronzetta!" - dopo quelle parole mi allontanai a passo veloce, fortunatamente il corridoio era vuoto.
Che cosa cazzo voleva? Non gli bastava avermi distrutto una volta? Uscii dal retro e mi sedetti sugli scalini, non c'era nessuno.
Tutti si posteggiavano fuori l'uscita principale, così approfittai e accessi una sigaretta, avevo bisogno di sfogare.
Molte persone piangono, io no. Non piangevo da un anno, dopo il disastro che aveva causato quello stronzo.
"Owen.." - dissi schifata, ciccando.
In quel momento vibrò il telefono dalla tasca, notai l'ora. Erano le 14.23, beh era ancora presto.
Il messaggio era di Josh: "Aly, dove sei? Sono fuori scuola con George, ti siamo venuti a prendere. xx"
"Arrivo, dammi cinque minuti."
'Invia'.
Gettai per terra la sigaretta e la spensi con la scarpa, cacciai dalla tasca un pacchetto di gomme e iniziai a masticare per nascondere tutta la puzza.
Uscii da scuola e vidi subito George. Beh, da suoi capelli era veramente difficile non riconoscerlo, erano veramente buffi.
"Ehi piccola." - fece Josh, dandomi un bacio in testa.
"Alyyy!" - disse George, sorridendomi. Mi limitai a ricambiare il sorriso e saltammo in macchina.
"Va tutto bene?" - disse mio fratello.
"Si.." - divagai - "Oh, oggi verso le sei viene Tay, la ragazza di cui ti ho parlato!"
"Ah, già! Non vedo l'ora di conoscerla. Deve avere una grande personalità per averti fatto aprire!" - si girò verso i sedili posteriori e mi sorrise.
Sbiancai. "No!" - obbiettai.
"Ehi, che c'è?"
"Nulla è che..non mi sono aperta e mai lo farò." - dissi ripensando a quello che era successo pochi minuti fa.

Tay's POV



Andavo di fretta visto che James era già fuori scuola che mi aspettava e anche perchè dovevo studiare e poi prepararmi per uscire con Alyce.
Stavo correndo quando mi scontrai con qualcuno, cademmo entrambi a terra. - Cavolo, fai più attenzione! - dissi arrabbiata non vedendo nemmeno con chi stavo parlando. - scusami, non l'ho fatto apposta. Anzi no, non sono proprio stato io, eri tu che correvi - disse. - ma che signif.. - alzai lo sguardo e incontrai un paio di bellissimi occhi marroni intensi, stetti per un attimo zitta, lo stesso fece lui e dopo un po' mi sorrise. - mi dispiace -disse. - non preoccuparti, sto bene - dissi. - vuoi una mano per alz.. - - no, ci riesco da sola - risposi alzandomi. - comunque.. piacere io sono .. - - io sono di fretta, ciao! - dissi interrompendolo e scappando via, letteralmente.
Non sapevo perchè ero scappata via, forse perchè ero imbarazzata, forse perchè non volevo avere a che fare con altri ragazzi visto precedenti esperienze, o non so. Comunque c'era qualcosa in quegli occhi castani che mi tormentava.
Quel colore così scuro ma anche così bello, quello sguardo, era come se ti scrutasse, come se esaminasse ogni piccola parte di te. Come se sapesse già tutto di te a prima vista.



Mossi la testa per levare quei pensieri dalla testa e lo sguardo di quel ragazzo quando arrivai in macchina da James. - ciao fratellone- dissi dandogli un bacio nella guancia. - Ehi! sei tutta rossa, che è successo? - disse fissandomi dritta negli occhi. - niente -dissi. - dai dimmi - - oh ma che minchia vuoi, che dici la accendi sta macchina e partiamo? - dissi. - ai suoi ordini maestà - disse lui ridendo. Facemmo il tragitto in macchina e poi arrivammo a casa. Quando arrivammo studiai un po' galileo galilei visto quanto aveva rotto la professoressa.

ALYCE's pov

Ero piazzata sul divano con Josh e George quando bussarono alla porta, sentii una sensazione di vuoto e guardai il cellulare.
Erano le quattro e ancora nessuna chiamata, non poteva essere Taylor, feci un sospiro di sollievo.
Era JJ, mi salutò sedendosi poi accanto a George e Josh e a quel punto capii che ero di troppo, così andai in camera mia e mi buttai a peso morto sul letto.
Nel giro di cinque minuti qualcuno bussò alla mia porta. Non dissi nulla e JJ entrò nella stanza, si sedette sul letto.
"Ehi.." - disse.
"Ehi.." - ripetei.
"Beh, che mi dici? Come vanno le cose?" - sorrise.
"Tutto bene, come al solito!" Mi iniziò a fissare dritto negli occhi, solo lui lo sapeva fare ed io ogni volta dovevo stare molto attenta a non cadere nella sua trappola.
"Che fissi?" - distolsi lo sguardo scocciata.
"Nulla, però so bene che non è tutto ok!" - disse lui.
Feci spallucce.
"Owen sta in classe tua?" - mi chiese. Rabbrividii.
Sia Josh che gli altri sapevano della storia con Mark e Stephan, in primis JJ che prima usciva con loro.
"Già, oggi mi ha fermato nel corridoio.."
"Cosa?"
Annuii.
"Che vi siete detti?"
"Nulla, le solite provocazioni."
"Non va bene Alyce, quello è uno stronzo!"
"Lo so, credevo di poter dimenticare tutta quella storia ma adesso che ce l'ho in classe.." Lui scosse la testa.
"Mi dispiace." - mi abbracciò.
"Non lo vedevo da piu' di un anno..."
"Lo devi ignorare."
"Io ci provo ma lui mi provoca!"
"Si,ma tu rispondi!" - mi rimproverò.
Feci spallucce, di nuovo.
"Non preoccuparti, ti lascerà stare!"
Annuii.
JJ si comportava in modo strano con me, certe volte non lo capivo. Era possessivo, si preoccupava per me, era dolce e tutto,nonostante il fatto che non mi aprissi. Solo con Josh riuscivo ad essere me stessa, nemmeno con George o con Jaymi, né tanto meno con lui.
Certo, loro sapevano ciò che avevo passato.
Eppure mi risultava difficile.
JJ fu chiamato da Josh.
"D'accordo, tu dopo esci con noi?" - mi chiese,prima di uscire.
Annuii, di nuovo. Lui sorrise ed uscì, diedi un'occhiata al cellulare ed erano le 17.30. Mi vestii (http://www.polyvore.com/with_tristan_evans/set?id=103939014) e mi arrivò un messaggio da Tay.
"A che ora ci vediamo Alyce? Mandami un messaggio con l'indirizzo di casa tua. xx T."
Risposi e gettai il telefono sulla scrivania, iniziai a pensare ad una scusa per non farla entrare, non poteva e non doveva. 


TAY's pov.

Cominciai a prepararmi per uscire con Alyce. Mi misi questo https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash3/537075_385878671444533_369465532_n.jpg e mi truccai leggermente. Quando fui pronta scesi giù, circa un'oretta prima Alyce mi aveva mandato l'indirizzo di casa usa. Erano le 18.15 e decisi di partire da casa mia. - io vado James, esco con Alyce- dissi. - ah okay. Un giorno me la presenterai questa tua amica vero? mi fai incuriosire! è da tantissimo temp che non leghi con una ragazza -disse lui. - un giorno te la presenterò - dissi ridendo - vado ciao - dissi salutandolo e uscendo di casa. non appena uscii dalla porta di casa il freddo pungente mi fece ghiacciare al momento. Mentre camminavo stringevo il mio giubotto cercando di farmi calore, ma senza riuscirci. Arrivai finalmente all'indirizzo che Alyce mi aveva dato allora le mandai un messaggio dicendo che ero arrivata. Lei scese come un fulmine, infatti dopo nemmeno un minuto la vidi uscire dal portone. - Ehi! - dissi felice di vederla. - Ehy Tay! - disse lei venendomi incontro. ci abbracciammo e ci salutammo. - non dovevano venire anche tuo fratello e dei suoi amici? - - sisi, stanno per scendere- disse lei. dopo un po' vidi uscire dal portone da cui qualche minuto prima era uscita Alyce, un ragazzo abbastanza alto, con i capelli castani chiarissimi quasi biondi con il ciuffo, quando alzò lo sguardo verso di noi notai subito i suoi occhi azzurri. Io amavo guardare gli occhi dei ragazzi, era forse la prima cosa che guardavo. - Ciao! tu dovresti essere Taylor! - disse lui sorridendomi. - sisi, sono Taylor -dissi ricambiando il sorriso. - io sono Josh, sono il fratello di questa specie di cosa qui - disse lui indicando Alyce. - ehi forse dovrei dirlo io! - disse Alyce dandogli uno spintone. risi - anche io e mio fratello ci stuzzichiamo sempre - dissi. - ma gli altri? - chiese Alyce a Josh. - Jj e George stanno scendendo, Jaymi lo incontriamo poi direttamente in giro perchè è con Olly - disse josh. - ah okay!- disse Alyce. - eccoli quei due- disse poi. mi girai e per un attimo mi mancò un battito, era il ragazzo della mattina precedente. Lui quando mi vide si lasciò ad un espressione confusa ma poi insieme all'altro ragazzo, non molto alto, castano con degli occhi color nocciola si avvicinarono a noi tre. - Jj e George, lei è Taylor. Taylor, loro sono Jj e George - disse indicandoli mentre diceva i loro nomi. - piacere - dissi stringendo la mano a quello con gli occhi color nocciola. - piacere mio! -disse lui sorridendomi. poi si avvicinò l'altro ragazzo di qualche ora prima. - io sono George -disse lui facendo un sorrisetto di chi la sapeva lunga continuando a scrutarmi con lo sguardo. - è un piacere george- risposi. non sapevo il perchè, ma c'era qualcosa in lui che mi irritava davvero tanto. Non sapevo se fosse per il suo modo di fare, che poi non conoscevo così bene visto che in realtà non sapevo chi era. Cominciammo a camminare tutti insieme per non so dove. -Stai benissimo vestita Taylor, davvero! -disse Alyce. - oh grazie, anche tu ti vesti davvero bene! - dissi. non era per fare un complimento così, era la realtà. Lei si vestiva davvero bene, io ero una che ci teneva a queste cose, e lei raggiungeva le mie aspettative. Andammo un po' in giro, oltre che con Alyce parlai anche un po' con Josh e a volte con Jj e George, anche se in realtà preferivo evitare di parlare con quest'ultimo. Parlando con Josh mi ero accorta di quanto fosse simpatico, era proprio come la sorella, solo che a differenza di Aly lui mi sembrava più aperto. In ogni caso erano entrambi due bellissime persone. Mentre parlavo o anche mentre ascoltavo gli altri parlare e mi capitava di girarmi verso di George mi stava sempre a guardare e la cosa mi faceva infastidire parecchio; perchè doveva guardarmi? Mentre passeggiavamo sentii il telefono vibrare, lessi il nome sul display "Brad<3" - Aly è Brad, vado un attimo a rispondere - le dissi. - sisi vai -disse lei ricambiando il sorriso. mi allontanai un po' da loro quattro. "pronto?" "ciao amore" - disse lui. risi "cosa ti ha portato a chiamarmi in una giornata come questa?" - gli chiesi. "mi mancavi troppo e volevo sentirti.. " - disse. "sono simpatici i ragazzi con cui sei?" - disse poi. "cioè, quindi vuoi dirmi che tu mi hai chiamata per questo?" - dissi non riuscendo a trattenermi dal ridere. "si, cioè no. vabbè " - disse ridendo anche lui. "comunque si sono simpatici quasi tutti" - dissi pensando a george. "ora vado brad, ci vediamo dopo a casa mia" - dissi. "okay, a dopo splendore" - disse lui arrossii anche se non lo avevo davanti "ciao" - risposi chiudendo la chiamata

Aly's POV
"Ehi, è molto simpatica e con lei,caspita, ti comporti come se fossi un'altra persona!" - mi sussurrò mio fratello,mentre Tay parlava a telefono.
Sorrisi e lui,per scherzare, mi diede uno spintone.
"Idiotaa!" - lo presi in giro.
George si avvicinò - "Senti un po' ma..con chi sta parlando?"
"Mh, che abbiamo qui? Uno Shelley interessato!" - lo prese in giro Josh, io risi.
"Con Brad, un nostro compagno di classe!"
"Ma è carino lui?" - iniziai a ridere, seguita da JJ che stava ascoltando.
"Ti assomiglia" - gli feci l'occhiolino.
In quel momento JJ mi tirò per un braccio.
"Ehi" - chiesi confusa.
"E' carino?" - disse lui.
Iniziai a ridere.
"JJ ma che cosa ti salta in mente?"
Lui sorrise - "Sei diversa oggi, sei solare!"
"Merito suo." - indicai Taylor che veniva verso di noi, salutando Bradley.
"Eccomi!" - disse lei facendo un grosso sorriso.

Tay's POV.
Dopo che chiusi la chiamata con Brad continuai a parlare con loro, sopratutto con Alyce che quel giorno era particolarmente di buon umore!
Si fece tardi e lei, Josh, George e Jj decisero di accompagnarmi a casa per non farmi fare strada da sola, arrivammo di fronte casa mia e loro restarono per dei minuti a bocca aperta a fissarla.
Mi sentivo un po' a disagio quando le persone capivano che ero veramente così ricca, i miei genitori erano sempre stati esagerati e volevano sempre cose "appariscenti", mentre io ero una ragazza un po' più "semplice". - Questa è casa tua? - disse Alyce. - si - risposi abbassando lo sguardo. - ma questa è una reggia - disse Jj. risi - dai ragazzi devo andare che mio fratello e gli altri mi aspettano dentro. Sei sicura di non voler restare da me a dormire Aly? - le chiesi.
Notai che ci stava pensando, solo che poi rispose - no, grazie mille. Magari un'altra volta- sorridendomi. - okay - dissi ricambiando il sorriso. - salutami i ragazzi -disse poi. - lo farò! - dissi.
Dopo la salutai. e poi mi avvicinai agli altri tre. - Ciao Taylor, è stato bello conoscerti meglio! - disse Josh sorridendomi e poi abbracciandomi. - oh, per me è lo stesso - risposi ricambiando il sorriso.
Salutai Jj e poi mi trovai di fronte a George. - è stato un piacere conoscerti - disse George con il suo sorrisetto. - anche per me - risposi stavolta imitando il suo sorrisetto. Dopo salutai tutti con la mano dicendo "ciao" e poi entrai in casa.
Cavolo, quel ragazzo mi faceva uno stranissimo effetto, non provavo mai queste cose, il problema era però che non sapevo cosa provassi, se odio, se irritazione, rabbia, attrazione..
In ogni caso avrei fatto meglio a levarmelo dalla testa. I miei pensieri furono interroti da qualcuno che mi prese in braccio facendomi girare - Eccoti! - disse Brad posandomi a terra e sorridendomi. - eccomi! - dissi sorridendo anche io. - eccovi! - disse James spuntando dal nulla. ci mettemmo a ridere. - ciao sorellina - disse - com'è andata l'uscita? - -bene bene, sono tutti simpatici! - dissi. - meglio così! dai andiamo lì dentro che la pizza è arrivata da poco -disse lui. - okay! Mamma e papà ci sono? - - nono, staranno ancora fuori per lavoro per alcuni giorni - rispose lui. Andammo in cucina trovando Tristan e Connor buttati sul divano a guardare la televisione con i piedi appoggiati sul tavolino di legno.
Li salutai e scompigliai i capelli a Conor sedendomi poi accanto a loro. James e Brad portarono le pizze e poi si sederono, james accanto a Tris e Brad accanto a me. Amavo le sere come queste, erano un po' le "nostre serate", non avevamo bisogno di chissà che cosa, solo di pizza, un posto dove stare e noi cinque. Certo, mi sarebbe piaciuto se con noi ci fosse stata un'altra ragazza, e avrei apprezzato maggiormente se quella ragazza fosse stata Alyce visto quanto mi sentivo legata a lei, nonostante lei fosse un po' distante. Passammo una bella serata insieme e dopo andammo tutti a coricarci. Io mi coricai nella mia stanza mentre i ragazzi si coricarono nella gigantesca stanza di James. Non riuscivo a prendere sonno e sentii la porta della mia camera aprirsi ,allora mi girai di scatto e vidi Brad. - mi hai fatta spaventare un sacco - dissi ridendo - che c'è? - - i ragazzi dormono.. e russano. Posso restare con te?- disse lui con tono dolcissimo. - oh certo - dissi facendogli spazio nel letto aprendo le coperte. lui venne verso il mio letto e si coricò accanto a me. - sto morendo di freddo - dissi. non so perchè lo dissi. Non era affatto vero che io sentissi freddo, io stavo benissimo, sotto le coperte c'era caldo, allora perchè l'avevo detto? - oh - disse lui. - non preoccuparti - si avvicinò ancora di più a me abbracciandomi - ti riscaldo io -disse sorridendomi. arrossii a dismisura. adesso avevo capito il motivo per cui l'avevo detto. eravamo vicinissimi, era una delle poche volte che ero così vicina a Brad. Cominciai a sentire sempre più caldo mentre ero sicura di arrossire sempre di più.
Sentivo il suo respiro sul mio viso e.. mi sentivo strana. Improvvisamente, come se mi avesse letto nel pensiero, lui annullò la distanza che ci separava poggiando le sue labbra abbastanza carnose sulle mie. Forse avevo fatto tutto quello semplicemente perchè volevo che accadesse. Ma cosa mi stava succedendo? Lui, George, io non avevo mai provato così tanta attrazione verso dei ragazzi ultimamente, perchè Sì, quella che provavo per loro era attrazione e non altro. mentre questi pensieri vagavano per la mia testa lui decise di fare un passo avanti afferrandomi per la schiena e infilando la sua lingua nella mia bocca, solo che mi allontanai subito, non sapevo per quale motivo, forse perchè avevo paura, forse perchè non volevo legarmi troppo, fatto stava che io comunque volevo quel bacio, lo volevo davvero. Lui sussurrò un - scusami. non dovevo - - non preoccuparti - risposi quasi sorridendo. - ho sonno- dissi appoggiando la mia testa sulla sua spalla - notte- dissi. - notte- disse stringendomi.

Aly's POV

Facemmo un normale giro al centro, cosa si poteva mai fare di venerdì pomeriggio?
Arrivò presto l'ora di cena e il buio era già calato ormai da qualche ora così accompagnammo Tay a casa.
Beh,avevo ragione sin dal primo momento, lei era diversa dalle altre ragazze e , nonostante la mia promessa , credo che non ci avrei messo troppo tempo prima di fidarmi di lei.
Era passata si e no una settimana e lei era una delle poche che mi capiva senza sapere nulla del mio passato.
Capiva che Stephan mi infastidiva, capiva che non volevo fare determinate cose, capiva quando avevo giornate no e quando invece ero disposta a sorridere.
In questa settimana ha visto una parte dei miei difetti e li ha accettati, cercava di farmi uscire allo scoperto, cercava di farmi aprire con le persone. Tutto ciò mi spaventava perché no,non ero pronta ancora ad aprirmi con la gente.
Eccetto con Taylor e con mio fratello, eh si..anche un po' con quei tre idioti dei suoi migliori amici.
Ci volevamo bene,su questo non ci pioveva però a dirla tutta diffidevo anche in loro, mio fratello aveva una grande fiducia in loro, specialmente in George, insomma era come ero io prima, prima di aver passato tutto ciò che ho passato.
Se solo lo lasceranno, un giorno... Mi venne un brivido. Non volevo assolutamente che Josh provasse tutto ciò che ho provato io.
Questi erano i miei pensieri mentre camminavo, confusi eh? Già.
Fu JJ a riportarmi sulla terra. "Ehi, a cosa pensi?"
"Uhm?" - dissi, stralunata.
"Non so,sembravi perplessa!"
"No nulla" - gli sorrisi e lui fece lo stesso, sorpreso del mio gesto.
"Okay ragazzi, io sono arrivata! Questa è casa mia.." - disse, fermandosi davanti un'enorme villa bianca.
Rimanemmo tutti a bocca aperta. "Questa?" - chiesi. "Ma..è una reggia!" - rise JJ.
Lei annuì, era leggermente imbarazzata. Ma mai quanto lo ero io, insomma meno male che non era salita a casa mia, tutta in disordine, piccola, insignificante.
Nulla a che vedere con la sua villa. L'aveva visto da fuori, il palazzo.
Mal ridotto, spento, quei rossi mattoni scuri.
Da una parte mi sentii rassicurata perché, nonostante abitassi in una casa assolutamente non paragonabile alla sua, lei non diffideva di me in questo. Ma dall'altra...chissà,forse avrebbe potuto vergognarsene in futuro? In un futuro molto vicino..
"Va bene ragazzi, ora entro perché mio fratello si starà preoccupando!" - disse, poi si rivolse verso di me - "Alyce, allora non resti da me a dormire?" - chiese, facendo un faccino triste.
Scacciai il pensiero precedente dalla mia testa. "Sarebbe" - non finii di parlare che Josh mi interruppe. "Fantastico!"
Le si allargò un enorme sorriso.
"Ehm, senza dubbio ma..ho una cosa da fare con JJ!" - mentii.
"D'accordo.." - disse,rattristita.
"Ci organizziamo per domani?" - le sorrisi. wow, non ci potevo credere.. io che mi stavo ricostruendo una vita sociale!
Lei annuì e ci abbracciammo.
Salutò gli altri e corse verso la porta, salutandoci con la mano.
Josh mi mandò un'occhiataccia. "Perché?" - disse.
Non avevo voglia di spiegare, perché non sapevo neppure io perché l'avessi fatto. O forse si. Avevo paura.
"Devo andare veramente a fare una cosa con JJ." - dissi - "non stavo di certo mentendo." - feci l'indifferente.
Mi faceva male mentire a mio fratello, ma questo non era una piccola bugia insignificante.
Josh guardò JJ - "E' vero?" Lui annuì, sapevo che mi avrebbe retto il gioco.
Sbuffai - "Che bello, adesso non ti fidi nemmeno più di me! Andiamo JJ?"
"Si.." - disse.
Ci incamminammo verso la parte opposta degli altri.
"Lo sai che a me una spiegazione la devi dare?" - mi prese per mano e mi sentii rabbrividire, nessuno mi aveva mai presa per mano da quando io e Mark non ci eravamo lasciati.
Non gliela strinsi ma non la respinsi.
Sbuffai.
Non è che mi fidavo di JJ però lui sapeva del fatto che fumassi tanto , non era d'accordo e nonostante questo non diceva nulla a Josh, non so bene perché lo facesse.
"Andiamo in un bar? Ho freddo.." - divagai.
Lui lasciò la presa della mia mano e mise il suo braccio attorno alle mie spalle.
Entrammo in un bar e ci sedemmo su un tavolino.
"Allora?" - mi piantò lo sguardo addosso, odiavo quando lo faceva, era come se leggesse tutto ciò che mi fosse passato per la mente.
"Allora.. non mi andava." - dissi schietta.
"Perché?" Non avevo voglia di dire che avevo paura.
Nessuno doveva saperlo, io ero forte e lo ero abbastanza da cavarmela da sola.
"Non so, mi scocciavo.."
"Non me la racconti giusta."
Fortunatamente la cameriera ci interruppe. "Buonasera, cosa vi porto?" "Per me un caffè." - la mia solita scelta.
"Uno anche per me.." - disse JJ.
Appena la ragazza se ne andò , risi - "JJ tu odi il caffè" .
Si morse il labbro sorridendo.
"Sei pazzo.." - dissi, ridendo.
Poi iniziai a scrutare la mia borsa.
"Non vorrai iniziare a fumare qui!" - mi disse lui.
Feci spallucce. "Sto cercando di fumarne molte di meno, ho questo pacchetto da 20 da mercoledì!" - dissi, cacciandolo - "Oggi è venerdì, sai che significa? Che fumo 6,6 sigarette al giorno!"
"E' un progresso!" - disse ironico.
Cacciai l'accendino e lui mi prese le mani. "Non voglio, fanno male."
Ci guardammo per qualche secondo, quando la cameriera di prima ci portò i caffè.
Iniziammo a bere, silenziosamente..era imbarazzante.
Non eravamo mai stati noi due da soli.
Forse nella stessa stanza, ma quando in casa c'erano anche gli altri così se non sapevamo di cosa parlare uno dei due sarebbe uscito dalla stanza con nochalance.
Qui no, non potevamo mai andarcene lasciando l'altro da solo.
Decisi di accendere la sigaretta, senza dar conto a ciò che mi aveva detto poco prima.
Lui mi guardò un po' deluso.
Chiese il conto ed insistette a pagare ma non fu così.
JJ era in condizioni economiche peggiori delle nostre, quindi no.
Quando uscimmo la temperatura si era abbassata ancora e iniziai a tremare, c'era ancora quel silenzio.
Ad un certo punto mi mise la sua giacca sulle spalle.
"Scusa.." - ammiccai.
Di nuovo cinse le mie spalle con il suo braccio.
"Va tutto bene, ti accompagno a casa." Appoggiai la testa sul suo petto mentre camminavamo.
Arrivammo nel giro di pochi minuti davanti il mio palazzo.
"Mi prometti che cerchi di ridurre le dosi?" - mi chiese.
Io risi - "Ehi,sembra che stiamo parlando di droga."
Lui fece lo stesso - "eh,quasi quasi.."
Feci per togliermi la giacca ma lui mi fermò.
"Tienila." Sentii le guance infuocarsi. Doveva smetterla di guardarmi in quel modo..
Mi diede un bacio sulla guancia e si allontanò.
"JJ" - urlai. Lui si voltò. "Stai attento e.." - feci una pausa - "fammi sapere quando torni a casa!"
Lui sorrise e continuò a camminare. Mi porsi la mano sulla guancia, cosa? Non poteva piacermi JJ,no. Migliore amico di mio fratello, di 25 anni!
No,no,no. Scossi la testa e salii le scale, aprii la porta e mi ritrovai Josh davanti.
"Tu lo sai che mi fido di te, non era necessario andartene infastidita!" - disse, con le braccia conserte.
Sbuffai. "Mi..dispiace." - mi appoggiai al muro.
Lui mi venne vicino e mi abbracciò. Misi le braccia attorno alle sue spalle e lo strinsi forte.
"Ti voglio bene,Josh."
"Anche io, Alyce!"
Mi diede un bacio sulla fronte e dormimmo insieme, nella sua stanza.

Tay's POV

Aprii gli occhi, avevo sonno ma la luce che filtrava dalla finestra non mi permetteva di continuare a dormire.
Appena li aprii completamente vidi Brad e mi ricordai della sera prima, pensavo fosse stato solo un sogno invece era vero.
L'unica cosa che speravo veramente era che lui non volesse fare ancora passi avanti perchè io non mi sentivo affatto pronta ad iniziare una relazione, o forse non mi sarei mai sentita pronta di iniziare una relazione con lui

Qualcuno bussò alla mia porta e dopo entrò direttamente, era James



- che ci fa lui qui? - chiese stranito ma non arrabbiato. - ieri voi dormivate e russavate allora mi ha chiesto se poteva restare qui - risposi. - che avete fatto? non dirmi che.. - - James smettila! no! non abbiamo fatto nulla - dissi - tu stai sempre a pensare male - risi. anche lui si mise a ridere - cosa mi dovrei aspettare da Brad? - disse. - e da me? - dissi. - il problema è questo. Siete tutti e due pericolosi - disse. - svegliati testa di cazzooooo - disse James scuotendo Brad. - che cazzo vuoi? - rispose brad spingendolo. erano sempre così carini tra loro, si parlavano sempre così ma si volevano un bene infinito, erano come una sorta di migliori amici. - dai scendete a fare colazione. Io e gli altri vi aspettiamo giù - disse James poi guardandomi e facendomi l'occhiolino. risi e lui se ne andò lasciando me e Brad soli nella stanza. - Buongiorno - disse lui sorridendomi. - giorno - risposi ricambiando il sorriso. - senti ancora freddo? - disse lui avvicinandosi a me. - ehm.. no - dissi. - peccato - rispose - ieri sera è stato bello riscaldarti - disse infine. - scendiamo a fare colazione che è meglio - dissi ridendo. - ai suoi ordini - disse caricandomi sulle spalle. - fammi scendere! - dissi urlando e ridendo allo stesso tempo.
lui non mi ascoltò e mi trasporto per tutto il tragitto fino al piano di sotto in braccio sulle sue spalle.
Arrivammo finalmente giù dagli altri e mi appoggiò nella sedia.
Ci salutammo tutti con un "buongiorno" e poi cominciammo a fare colazione. Passò qualche oretta ed io mi sentii con Alyce, avevamo deciso di uscire in tarda mattinata e di restare insieme, allora andai a prepararmi.
Mi misi questo: https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-ash2/482909_493588777340188_371668378_n.png attaccando pure i capelli con una coda, mi truccai leggermente e quando fui pronta mandai il messaggio ad Alyce che stavo scendendo di casa. - Ragazzi io vado - dissi ai miei quattro bellocci. - okay. Divertiti -disse James dandomi un bacio nella guancia. - ciao amoruccia. Salutami Aly - disse Brad lasciandomi un bacio sulla guancia e abbracciandomi.
Salutai Connor e Tristan e uscii di casa. "sto uscendo ora di casa. ci vediamo al parco?" - scrissi in un messaggio ad Alyce. "sisi " - rispose lei. dopo qualche minuto arrivai al parco e lei era lì seduta nella panchina ad aspettarmi. - Ehi! - dissi. lei si girò e mi vide - ciao Taylor!- disse alzandosi dalla panchina e venendomi incontro. ci sedemmo insieme nella panchina e parlammo un po'.
Non so per quale strano motivo, ma mi sentivo particolarmente legata a lei, forse perchè non ero da tempo amica con una ragazza e quindi la sentivo più vicina a me, fatto stava che io sentivo di poterle dire qualunque cosa.
Le raccontai della situazione che avevo con Brad. - ma a te lui piace? provi qualcosa per lui? - mi chiese. - che mi piace mi sembra evidente, insomma è un bel ragazzo, ha un bel carattere.. un po' a tutte piace. Solo che non riesco a distinguere se il mio è solo un sentimento d'amicizia o se provo di più. - dissi. - è strana come cosa. Non ti è mai capitato di pensare a lui in quel modo? - - si che mi è capitato, solo che ogni volta che ci penso mi sembra troppo strano - dissi. - magari non ti senti pronta. O magari lui non è quello con cui vuoi stare, non saprei.- - ieri abbiamo dormito insieme - dissi improvvisamente. - eh? - disse lei ridendo. - hai capito- risposi ridendo anche io. - e avete?.. - - nono! quello no, però.. - dissi. - però? - disse lei. - ci siamo baciati.
E non un semplice bacio.. però so che ci sarebbe stato di più se solo io non mi fossi staccata - dissi. - e te ne sei pentita? - disse. - il problema è che non lo so- dissi. Restammo a parlare quando ci raggiunsero Josh, Jj, George e un altro ragazzo che non avevo mai visto. Si presentò a me dicendo di chiamarsi Jaymi, e poi mi disse che i ragazzi avevano ragione ad avermi descritta come una bella ragazza, arrossii. Alyce mi aveva già spiegato che Jaymi era gay e stava con il suo ragazzo da qualche anno.
Lui era davvero simpaticissimo, d'altronde come gli altri tre. Al solito, George non la smetteva di staccarmi gli occhi di dosso ed era sempre più irritante, anche se dovevo ammettere che la cosa cominciava anche a piacermi. 

                          SPAZIO AUTRICE:
Salveeee c:
Allora, ecco il nostro secondo capitolo. Cosa ne pensate? 
Dai,dai,dai recensite c:
Siate buone çwç 
Alyce&Taylor.


 

  
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