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Autore: Hariberu    27/11/2013    4 recensioni
-Redmoon-
In cucina c’era Milky che metteva uno strano intruglio nei pasticcini appena sfornati. Già! Mi devo convincere, è una giornata come le altr-
Milky che metteva un intruglio nei pasticcini? Feci qualche passo indietro ed entrai in cucina. “Milky ma che stai facendo con quella siringa?” Lei si girò impaurita, appena mi riconobbe si tranquillizzò.
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“Guardati Fine! Adesso hai sei anni! Ringraziami, adesso per 24 h ti farai coccolare da Shade!” Cascai all’indietro.
“Milky! Cosa mi hai fatto?!” Anche la mia voce era cambiata. Sentivo il bisogno di essere coccolata.. come una bambina.
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Ecco qui la mia seconda one-shot, mi è dispiaciuto tanto che la prima non abbia avuto tanto successo. Spero di rifarmi con questa!
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fine, Milky, Shade
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cosa succedesse se..?

 

“Fine come sei elettrizzata oggi!” Osservò Rein guardando il mio vestito rosso pieno di perline bianche. “Non capisco perché ti stai vestendo così elegante infondo non c’è nessun ballo in maschera e nessun invito ufficiale a mangiare pasticcini.”
Sospirai, io volevo rendermi bella agli occhi di Shade, ogni volta che vado a trovarlo indosso un vestito casuale e i soliti codini laterali.
“Ti sei pure sciolta i capelli! Senza offesa sorellina.. ma adesso sembri più.. quindicenne?” Sospirai una seconda volta. “Allora io vado! Rein comportati bene con Bright e non indossare vestiti troppo scollati che lo costringano ad una doccia fredda.” Rise, con una luce maligna negli occhi.
 
- Regno della Luna –
 
In qualche strano modo oggi sentivo che mi sarebbe accaduto qualcosa di spiacevole. Eppure c’erano le cameriere che si davano da fare, la regina Maria con un valletto per organizzare un ballo. In cucina c’era Milky che metteva uno strano intruglio nei pasticcini appena sfornati. Già! Mi devo convincere, è una giornata come le altr-
Milky che metteva un intruglio nei pasticcini? Feci qualche passo indietro ed entrai in cucina. “Milky ma che stai facendo con quella siringa?” Lei si girò impaurita, appena mi riconobbe si tranquillizzò.
“Sto facendo un esperimento molto simpatico!” Con un cenno della mano mi invitò ad assaggiare la sua creazione.
 “Su Fine!” Occhi dolci, no!  
Con la mano tremante presi il pasticcino e gli diedi un morso. PERO’ ERA DAVVERO BUONO! Lo mangiai tutto in un semplice morso. Non succedeva..
Niente. Mi sentì sollevata.
“Non ha funzionato?” Milky si rattristò, poi vidi il suo sguardo illuminarsi.
Mi guardai le mani.. si stavano rimpicciolendo! Così come i piedi, la mia corporatura e i miei capelli non erano lunghi come prima.
“Evviva! Evviva!” Milky saltellava per la stanza. “Guardati Fine! Adesso hai sei anni! Ringraziami, adesso per 24 h ti farai coccolare da Shade!” Cascai all’indietro.
“Milky! Cosa mi hai fatto?!” Anche la mia voce era cambiata. Sentivo il bisogno di essere coccolata.. come una bambina.
“Stai calma! Adesso ci togliamo un anno! Comportati come segue il tuo istinto da bambina piccola. Okay? Ho bisogno di t- fratellone!” Milky gli andò in braccio.
“Ti ho sentito urlare dall’altra stanza come una pazza. Quale pozione strampalata hai inventato da essere tanto felice?” Il suo sguardo si posò su di me. “Chi è questa bimba carina? È tua amica?” Le mie guance divennero pomodori. Mi faceva anche dei complimenti anche se ero così piccola. “Su Fine-Chan fatti vedere dal fratellone Shade” Il mio istinto mi diceva qualcosa, lo seguì.
 
- Narratore Shade –
“Fine? Sei davvero tu?” La bimba dai capelli rossi e l’aria innocente annuì. Mi si attaccò al ginocchio.
“Shade-kun mi prendi in braccio?”
Milky scese dalle mie braccia. “Fratellone! Prenditi cura di Fine. Fai il bravo babysitter alla fidanzatina, okay? Io vi guardo da lontano! Devo appuntare i suoi comportamenti.” Era una prova di resistenza o qualcosa del genere? Annuì. Mi diedi la buona fortuna da solo.
 
- Due ore e mezzo seguenti –
 
“Shade-kun”
Avevo capito che Fine come bambina di sei anni era dolce come una bomba ad orologeria: se provavi ad accarezzarla, lei esplodeva di affetto.
Aveva un anno in più di Milky ma ne dimostrava due in meno,un'innocenza che mi faceva sentire male: davvero avevo mai baciato una ragazza con una mente così pura e un'indole tanto infantile?
Rientrai nella mia stanza e vidi Fine seduta sul mio letto a provarsi le mie scarpe.
“WOW” Esclamò. Posai un paio di caramelle sulla mia scrivania. Alla vista delle caramelle Fine aveva iniziato a saltellare proprio come faceva quando aveva un metro d’altezza in più, leccandosi le labbra con la lingua sbarazzina.
Vederla in forma di bambina aveva dato tutto un altro significato a quel suo modo di comportarsi: Fine in realtà era più candida come una bambina delle elementari, persino più innocente di Milky.
“Shade-kun?” Mi chiamò, dovetti abbassare lo sguardo al di sotto della mia cintura per vedere il suo viso. “Hmh?”
“E se non tornassi più come prima?” Lo disse con una vocina che mi faceva venire voglia di prenderla tra le braccia e coccolarla. “Non dire scemenze”
“Non avrai paura di rimanere in questo stato per giorni?” Lei mise il broncio e si gonfiò il petto.
 “Io sono una bimba grande e le bimbe grandi non hanno paura di niente!” Sospirò, con delusione. Si sedette sul letto. “Ti troveresti un’altra ragazza, vero? Non mi aspetterai mai..”
“Certo che ti aspetterò, Fine.”
"E se ci vogliono altri dieci anni? Poi tu saresti trooooppo vecchio per me." Lei scoppiò in una risatina estatica. “Oh, ma che stai dicendo?” Gli arruffai i capelli. “Ma tu sei l’unica persona per cui non vorrei restare così. Il mio unico compito a questa età è giocare” Era lei che parlava o la bambina di sei anni?
“Non credi che sia ora di farti una bella dormita? Non sei stanca?” Si buttò all’indietro sul letto sdraiandosi. “Che bello! Shade-kun mi mette a letto e mi racconta una favola!”
“Una favola?”
“Per dormire!”
Alzai gli occhi al soffitto. Non sto per raccontare una favola della buonanotte alla mia fidanzata, ma ad una bambina. “C’era una volta una principessa pasticciona che mangiava molti dolc-“ Fine era crollata immediatamente nel sonno, sorrisi e gli sistemai le coperte. Da lontano vidi Milky che sorrideva al successo del suo esperimento appuntando qualcosa con la penna.
 
- L’indomani –
 
“Shade!” Stava dormendo, infondo non volevo svegliarlo. Mi alzai e mi guardai allo specchio. Ero ritornata come prima! Il vestitino di Milky mi stava anche corto e stretto sul seno. Di quante misure mi era cresciuto il seno in tre semplici anni? Feci un conto mentale.
Quattro misure? A volte quando ci ripenso, non ci credo neanche! Sentì il letto muoversi, segno che Shade si era alzato.
“Oggi mi sono alzata io prima di te!” Gli feci una linguaccia.
“Certo ho dovuto fare il babysitter ad una bambina viziata. Proprio come te.” Mi ha dato della bambina viziata! Prima che potessi protestare si alzò e mi mise sulle sue ginocchia.
“Non vuoi più essere coccolata?” Milky entrò spalancando la porta, e arrossì.
“F-Fine! Sei tornata c-come prima! E-ecco mi spiace avervi interrotto sul più-ù bello!” Chiuse la porta con un tonfo.
“Ha frainteso..”
“Il vestitino di Milky ti sta come una maglietta! Però hmh.. sai che ti sta davvero bene” Si permise uno sguardo verso il basso. “Maledetto pervertito!” Mi diede alcuni baci che mi fecero sciogliere come quando lo zucchero filato si scioglieva in bocca.
“Però questo pervertito ti piace tanto, eh? Togli quel vestito sennò soffochi.” Allontanai le sue mani dal mio petto. “Lo faccio da sola! Ti ricordo che non mi faccio toccare se non la prima notte di nozze!” Lo vidi pensieroso.
“Chissà quante docce fredde dovrò farmi ancora..” Gli feci la linguaccia e mi chiusi in bagno con il vestito che avevo indossato ieri.

  
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