C'è un viaggio di cui i Time Lord non parlano mai. Un viaggio che sembra essere inevitabile per tutti.
""Parli come se mi conoscessi da sempre: si può sapere chi sei?"
"Una che ama osservare.. Tocca a me! Seriamente: c'è qualcosa di cui ti penti? Qualcosa che avresti preferito indirizzare in una via diversa?"
L'uomo corrugò la fronte: c'erano miriadi di cose di cui si pentiva. Piccoli errori e altri incredibilmente grandi. Tutte quelle mani lasciate scivolare, tutti quegli sguardi ricambiati ma non sempre veramente compresi. Tutte quelle vite, collezionate come farfalle in un barattolo pronte per essere osservate, ma mai più vissute. Ripensò alle sue compagne, una per una."