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Autore: MilkShake_s    28/11/2013    2 recensioni
Se Katniss fosse stata al posto di Prim, lasciando così il posto della sorella maggiore ad un'altra protagonista?
Se, questa protagonista, dovesse subire i settantaquattresimi Hunger Games?
Genere: Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Altri tributi, Katniss Everdeen, Nuovo personaggio, Peeta Mellark
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Distretto uno.
Peige.

«Hey Peige, Peige sveglia..» Mormora Katniss al mio orecchio.
«Katniss, cosa ci fai svglia a quest'ora? E' domenica!» Sorrido, guardando il gatto che s'avvicina a me per coccolarmi un po'.
«Oggi c'è la mietitura! Spero di essere scelta per diventare combattente come te!» 
"Combattente".. mi chiama così perchè quando la portai per la prima volta ad allenarsi un po', lanciai un coltello contro la spalla di Peeta Mellark, il quale non lo schivò.
Io e lui non andiamo  per niente d'accordo.
Siamo completamente l'opposto.
«Katniss, ti farò la treccia..» Sorrido, incominciando ad intrecciare i capelli a mia sorella.

Dopo due ore, sono pronta. Non mi sceglieranno mai, ne sono sicura.
Ormai questo procedimento lo conosco a memoria: arriviamo, ci fanno un prelievo del sangue, nominano i tributi, ed ognuno riprende la propria vita.
E, appunto, succede quasi tutto quello che ho detto.
Effie Trinket, donna alquanto bizzarra, sia nel modo di vestire che nel modo di ragionare, ci fa vedere sempre lo stesso filmato.
«Benvenuti ai settantaquattresimi Hunger Games, possa la fortuna sempre essere a vostro favore!» 
Sorride, felice: «Prima le signore!» Afferra un foglietto, lo apre, e lentamente nomina il nuovo tributo femmina.
«Katniss Everdeen.» Pochi secondi, mille emozioni.
Rabbia, paura, stupore, voglia di urlare, ma non mi esce proprio niente dalla bocca.
Afferro il coltellino che ho sempre nel reggicalze, e urlo, più forte che posso: «Mi offro volontaria, mi offro volontaria!» 
Un Pacificatore cerca di bloccarmi, ma, prima che mi afferri, ferisco il braccio in cui ha l'arma. L'altro, arriva in soccorso del collega, e giustamente si prende una gomitata nella bocca, che gli fa sputare sangue.
«Ho detto, che mi offro volontaria per questi settantaquattresimi Hunger Games!» Spingo Katniss dai ragazzi più grandi, che la portano subito da mia mamma.
Salgo nel palco, andando al fianco di Effie, rimasta basita per la scena appena avvenuta sotto il palco.
«Non voglio prediche, io sono il nuovo tributo femmina del Distretto uno, vai avanti Effie.» Dico, fredda.
Capitol City avrà visto tutto quanto.. cosa avrà pensato? "Che cattiva questa ragazza"

Non voglio nemmeno immaginarlo.
«Ed ora, gli uomini.»
Dal palco vedo quello stupido ragazzo di.. «Peeta Mellark! Loro sono i nuovi tributo del distretto uno!» Effie ci tira dentro il municipio, fulminandomi con lo sguardo.
«Tu!- mi indica: -ragazzina sfacciata, chi ti credi di essere!? Hai ferito due Pacificatori!» Effie continua a parlare da sola, senza che nessuno l'ascolti.
«Come sempre agressiva, Peige.» Sussurra Peeta al mio orecchio.
«Sai, Mellark, potrei ucciderti in meno di un secondo, quindi allontanati.» Sbotto, spingendolo via da me.
«Non mi dai nemmeno un bacino?» Urla, dietro di me. Lotto contro il mio istinto criminale. Dovrò aspettare solo pochi giorni, poi lo ucciderò.
Quest'anno, non ci fanno neanche salutare le nostre famiglie.
«Su, ragazzi, da questa parte! Dovete conoscere il vostro mentore, Haymitch.» Sorride Effie.
Saliamo in un treno, e vediamo un uomo con la barba, con un odore nauseabondo di alcol.
«Lui è Haymitch.» La Trinket scappa nella sua cabina, sicuramente per spruzzare un po' di deodorante o comunque per stare lontana dal nostro mentore.
«Buongiorno ragazzi. Sappiate che avete una possibilità su cento di vincere, quindi morirete di sicuro.» Barcolla nella sua camera e si chiude dentro.
Prendo un pezzo di pane e lo mangio lentamente.
Effie ritorna, con, appunto, il deodorante. Lo spruzza distrattamente in tutta la stanza, per poi sedersi in una sedia.
«Dobbiamo parlare, di cose serie.» Sbotta, nervosa.
«Narraci tutto.» Scherza Peeta.
«Sta' zitto, se non vuoi ritrovarti i coltelli nel collo.» Sputo, fulminandolo con lo sguardo.
Peeta sta per rispondere, ma Effie lo blocca.
«Ricordatevi, avrete più sponsor se vi distinguerete da tutti gli altri tributi.» Spiega, per poi incominciare un lungo discorso.



 

Hey, mia prima storia nella sezione "Hunger Games".
Inizio con il dire che il mio tipo di scrittura è totalmente diverso da quello della Collins.
Poi, il comportamento tra Peige e Peeta è così, molto diverso dal libro.
Vi chiedo una cosa: continuo o non continuo? Ditemelo tramite una recensione(con più di dieci parole perchè io i messaggi non li leggo).
Poi, un'ultima domanda: vorreste scene un po' spinte tra Peige e Peeta? 
Ricordatevi, TUTTO IN UNA RECENSIOOOONE.

 

xoxo
 

  
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