{La speranza, era l'unica cosa più forte della paura. La storia è ambientata dopo l’edizione della memoria, e Peeta e Katniss sono fidanzati. Ora che Snow si era ritirato, suicidandosi, Panem era più tranquilla. Ma non per chi aveva partecipate e sofferto negli Hunger Games. Katniss, Peeta, Johanna e Finnick voglio allontanarsi dal mondo, da tutti. Ma tutti chi? Erano morte tutti quelli che gli stavano a cuore (gli abitanti del 12 bombardati durante l'edizione della memoria, come molti abitanti degli altri distretti, per le numerose rivolte).}

Katniss era sul divano nella sua casa del distretto 12, nel villaggio dei vincitori, che condivideva con Peeta. Stava coccolando Ranuncolo, che, da quando Prim era morta, era per Katniss una delle poche cose che la legava alla sorellina, insieme al ciondolo e alle primule in giardino.
Erano le 7 di mattina, e così, stava facendo colazione. Sentì scendere Peeta dalle scale.
“Buongiorno amore” -Disse lui.
“Buongiorno” -Rispose.
“Cosa si fa oggi?”
“Andiamo a casa di Finnick e poi di Johanna, decidiamo insieme.”
“D’accordo.”
Si incamminarono verso le loro casa mentre Katniss si chinò verso le primule, come ogni mattina. Lei andò da Johanna e Peeta da Finnick.
La casa di Johanna era la casa subito dopo la loro, e Katniss entrò. La porta era aperta, come d’altronde tutte le 3 case, dato che erano gli unici abitanti del distretto. Salì delicatamente le scale fino ad arrivare nella camera di Johanna. Notò subito l’accetta sul suo comodino. Le si avvicinò.
“Sveglia! Sveglia!”
Si senti un grugnito.
“Dai che Finnick sarà già sveglio!”
Improvvisamente si alzò in piedi.
Eccola di nuovo; Katniss non sopportava di vedere corpi nudi, ma Johanna dormiva così e ci aveva ormai fatto l’abitudine. Si fissarono.
“Dai, vestiti.” –intimò Katniss.
“Vedi, non resisti un minuto.” –E scoppiò a ridere.
“Dai, fa colazione e muoviamoci.”
Fece colazione con uno stufato e si diressero verso casa di Finnick.
“Finnick, dove si va oggi?” –chiese Johanna.
“Al mare!”
“Che bello! Andiamo!”
E si diressero verso Est.
Verso l’ora di pranzo, arrivarono.
Finnick si tuffò in mare con Johanna, che si spogliò di nuovo.
Peeta e Katniss rimasero sulla riva, e decisero però di prendere qualche pesce. Ne presero 4, e ne iniziarono a mangiare due. Katniss aveva la testa poggiata sulla sua spalla. Lui si alzò e la sollevò, come una principessa, e la buttò in mare.
Si sentirono degli schiamazzi e poi si iniziarono a schizzare.
 
Intanto Johanna e Finnick erano dall’altra sponda, e si sederono ad ammirare il cielo.
“Finnick, mi sei mancato.”
“Ma sono sempre stato qui questi mesi…”
“No, intendo prima, quando eravamo a chilometri di distanza”
“Anche tu Johanna, sei un ottima amica per me.”
Johanna però non sembrò felice di quello che sembrava un complimento. Lei voleva qualcosa in più. Quel sentimento per Finnick era amore.
Si girò guardandolo negli occhi.
Finnick disse.
“Sai, sei una delle persone più importanti per me.”
Entrami fecero un sorriso, e Finnick iniziò a ridere.
“Quanto siamo sdolcinati oggi!”
Johanna accennò un piccolo sorriso e poi disse:
“Non te ne andare, promettimelo.”
“Te lo prometto.”