28/11/2013
0 recensioni“Ooh I got a bottle full of liquor with a cocaine kicker
and I'm feeling like I'm thirty feet tall
So lay it down, lay it down
You got your legs up in the sky with the devil in your eyes
Let me hear you say you want it all
Say it now, say it now
Look what you doing, look what you done
But in this jungle you can't run
Cause what I got for you
I promise is a killer, you'll be banging on my chest
Bang bang, gorilla
You and me baby making love like gorillas”
and I'm feeling like I'm thirty feet tall
So lay it down, lay it down
You got your legs up in the sky with the devil in your eyes
Let me hear you say you want it all
Say it now, say it now
Look what you doing, look what you done
But in this jungle you can't run
Cause what I got for you
I promise is a killer, you'll be banging on my chest
Bang bang, gorilla
You and me baby making love like gorillas”
Si privano freneticamente degli indumenti lasciandoli dove capita, dall’ingresso, alle scale, fino alla porta della camera da letto, dove arrivano indossando solo l’intimo.
Nero per entrambi.
In pizzo per lei.
Zayn è completamente ipnotizzato dalla bionda.
Dalle sue labbra: il rossetto rosso rendeva il tutto più intrigante.
Dai suoi occhi: impazziva nel vederle spalancare gli occhioni azzurri ad ogni suo tocco.
Dai suoi capelli: le cadevano, morbidissimi e biondissimi, sulle spalle, e lui sentiva che avrebbe potuto accarezzarli per tutta la notte.
Beh, forse un’altra volta. Quella notte non si sarebbero di certo limitati alle carezze.
Londra.
Prima data del Where We Are Tour.
After party.
I ragazzi, con ancora in circolo l’adrenalina post-concerto, si diressero al party organizzato in onore dell’inizio del nuovo tour.
Harry arrivò con sua sorella Gemma.
Niall con degli amici.
Louis ed Eleanor, Liam e Sophia.
Zayn e Perrie.
Tutti rimasero a bocca aperta nel vederli.
Sembravano due divi di Hollywood.
Tutte le ragazze si erano sistemate al meglio per l’evento, ma lei... lei risplendeva di una luce speciale.
A metà serata erano già tutti ubriachi da far schifo.
Le risate superavano anche il volume della musica.
Harry , Liam e la sua ragazza ridevano per la caduta di Niall a centro pista.
Louis rideva alle battute di un amico.
Perrie rideva per il solletico provocato dalla barba del suo fidanzato, mentre quest’ultimo era impegnato a baciarle il collo.
-Il tuo profumo mi fa impazzire.-
-Fermati.-
-Non ti piace?-
-Da morire. Ma vorrei ricordarti che siamo in mezzo ad un milione di persone e vorrei evitare situazioni imbarazzanti. Conservati per quando torniamo a casa!-
-La colpa è tua! Non puoi mettere questo vestiti e pretendere che io contenga il mio entusiasmo! Soprattutto dopo quei quattro bicchieri di vodka...-
-Quattro? Erano almeno sette, Zayn! Sei ubriaco, non ti rendi nemmeno conto di quello che dici.-
-Mi rendo conto che voglio stare con te, questo mi basta.-
Aveva aspettato quel momento per tutta la sera.
La sbatté sul letto quasi con violenza, si mise a cavalcioni su di lei e si fermò un attimo ad osservarla.
Era perfetta, e non vedeva l’ora di farla sua.
Lei d’altronde non oppose molta resistenza. Era consapevole di averlo fatto impazzire per tutta la sera, quindi glielo doveva.
Le mani grandi del suo ragazzo iniziarono a vagare su tutto il suo corpo, privandola degli ultimi indumenti che indossava, provocandole un brivido per ogni centimetro di pelle sfiorato.
Non aveva il tempo di godere di una sensazione, che già ne provava altre mille nuove.
E le mani di Zayn continuavano a percorrere senza sosta tutto il corpo della ragazza, dal collo al seno, dalla pancia ai fianchi, accarezzandole l’interno coscia fino alla sua intimità. E le mani venivano improvvisamente sostituite dalla bocca vogliosa del ragazzo, e poi nuovamente dalle sue mani calde, e così altre cento volte.
Era deciso a non fermarsi fin quando non l’avesse sentita supplicare.
Fin quando non avesse urlato di volerlo.
Forse qualche canna di troppo e qualche bicchiere non necessario, portarono i due ragazzi nel bagno del locale.
-Sto impazzendo. Ti voglio. Ora!-
-La mamma non ti ha insegnato che l’erba voglio non cresce, Zayn?-
-Dai che lo vuoi anche tu.-
-Lo voglio, ma non qui e non adesso.-
-E allora non è giusto. Lo fai apposta! Perché mi hai permesso di portarti qui se tanto mi mandavi in bianco?-
Lei sfacciatamente gli passò la mano sulla cerniera dei pantaloni.
-Perché sei ancora più bello quando sei eccitato.-
Si guardarono negli occhi maliziosamente per poi uscire dal bagno come due perfetti estranei.
Continuarono quel gioco di provocazioni per tutta la sera.
E ormai, era chiara a tutti la fine del gioco.
Lasciarono poco spazio all’immaginazione, e Zayn pur non essendo nel pieno delle sue facoltà mentali, era consapevole di dover sopportare le prese in giro dei suoi colleghi nei giorni seguenti.
Non capitava tutti i giorni di vedere Zayn e Perrie, sempre così pudichi e composti, uscire fuori dagli schemi.
Erano ormai esausti dopo quella che probabilmente era stata la notte d’amore più folle della loro vita.
Lei se ne stava appoggiata sul petto di lui aspettando di prendere sonno.
-Sei perfetta.-
-E tu non hai ancora smaltito tutto l’alcool.-
-Sono serio. Secondo me non esiste nessuno al mondo perfetto quanto lo sei tu.-
-Il tuo concetto di perfezione è distorto, amore. Buonanotte.-
Sarebbe stata grata per sempre al suo fidanzato per quello che le aveva appena detto.
-Fidati di me, è così. Buonanotte amore.-
Angolo autrice:
Ciao a chiunque si sia ritrovato a leggere l'ennesima OS Zerrie :D
So che vi sto stressando ma ormai non riesco a fare altro che scrivere OS su loro due quindi chiedo perdono ahahah
A parte gli scherzi, questa idea mi è venuta in quanto sono fissatissima con la canzone di Bruno Mars, Gorilla.
Ho preso solo un po' lo spunto dal testo, non so quanto realmente sia collegata alla canzone, so solo che mi è venuta in mente ascoltandola quindi ho cercato di collegare il racconto alla canzone in qualche modo.
Insomma sono perplessa anche io ahahahahah Fatemi sapere cosa ne pensate :D xxx