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Autore: Pecsi_Jeevas    29/11/2013    2 recensioni
[creepypasta]
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E se quelle creepypasta che tanto amate non fossero solo leggende? Se proprio una di quelle leggende provasse ad uccidervi?
Genere: Horror, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una sera come un'altra, dovevo uscire con i miei amici per una serata tranquilla. Avevamo appuntamento alle 8 e mezza in un bar appena fuori città, solo che non sapendo esattamente dove fosse, decisi di farmi accompagnare da un amico. 
Arrivammo puntuali, salutammo e ordinammo qualcosa da bere.
Verso le 11 decisi di tornare a casa, salutai tutti e uscii dal locale. Mi ero fatto spiegare la strada per tornare a casa, però non ricordavo esattamente che avessero detto. Quindi mi diressi verso la strada principale, era buio e l'unica luce presente era quella giallastra dei lampioni ai lati della strada.
In giro non c'era nessuno, il che era strano visto che era venerdi sera. 
Camminai per almeno un'ora, fino a che non passai per un vicolo che conoscevo, ciò mi fece capire di essere arrivato in centro città. Vagavo per vicoli stretti e bui, quando improvvisamente sentii un rumore di passi dietro di me, affrettai il passo, ma quel rumore non accennava a fermarsi, al contrario, il ritmo dei passi aumentava a ritmo dei miei.
Mi voltai per vedere chi fosse il mio inseguitore, ma appena vidi il suo volto mi bloccai. Era agghiacciante.
Aveva le guance segnate da due profondi tagli sanguinanti che partivano agli angoli della bocca e finivano affianco alle orecchie. I due sfregi erano ricuciti in maniera grossolana, ed erano scuciti in alcuni punti. 
Gli occhi, circondati da profonde occhiaie violacee, erano glaciali, talmente chiari da confondersi,con il resto dell'occhio, si distinguevano nitidamente solo le pupille, che risaltavano,in tutto quel bianco.
Era pallidissimo e aveva il viso circondato da capelli neri spettinati che gli arrivavano alle spalle.
Indossava una felpa bianca che presentava delle macchie rosso scuro e un paio di jeans anch'essi macchiati della stessa sostanza purpurea.
Notai che teneva in mano un coltello ed esattamente in quel momento mi resi conto che la sostanza rossa sui vestiti dell'agghiacciante figura davanti a me era il sangue delle sue precedenti vittime.
Mi ripresi di colpo quando mi accorsi che si stava muovendo verso di me. Riuscii a scansarlo e iniziai a correre in direzione della strada principale. Ma l'assassino iniziò ad inseguirmi.
Mi voltai indietro per vedere dove fosse, ma non vidi nessuno, quindi mi fermai per riprendere fiato, pensando di averlo seminato. Ma appena mi voltai per vedere quanto mancasse allo stradone principale, mi ritrovai quel terribile sorriso a pochi centimetri dal viso.
A quel punto, non so bene se per l'adrenalina che avevo in corpo o per l'istinto di sopravvivenza, mi ritrovai con le mani sporche di sangue, le nocche della mano destra sanguinanti, come se avessi preso a pugni un muro, varie macchie di sangue sulla maglietta che indossavo e tagli non troppo profondi, che però non volevano saperne di smettere di sanguinare, su entrambe le braccia. L'assassino era a terra privo di sensi. Mi avvicinai per osservarlo meglio. 
Quell'inquietante sorriso inciso sulle guance...quella felpa. Aveva un'aria così familiare, come se l'avessi visto centinaia di volte.
Poi ricordai...era Jeff. 
Jeff the Killer aveva tentato di uccidermi. Quella leggenda che tanto amavo mi aveva fatto sfiorare la morte.



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Salve gente!
Sono tornata con una piccola one-shot horror su Jeff the Killer...ho sempre amato questa creepypasta, quindi ne ho approfittato per scrivere questa ff...ditemi che ne pensate e recensite per favoreeee T.T

-Pecsi_Jeevas 
  
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