Eccomi, eccomi al William McKinley. per fortuna il primo anno è normale che non si conosca nessuno. vediamo un po', prima ora: storia. L'ingresso era largo, le pareti nuove dipinte con un colore molto mite, si sente ancora l'odore di vernice. Feci qualche passo e subito il primo dilemma: destra o sinistra? Indubbiamente sinistra, sono mancino. Dopo il suono della campanella rimasi a girovagare per i corridoi, fino a che non mi trovò l'allenatrice delle cheerios. -Jonson, ti sei perso?- -Si, coach- -Hai l'ora di storia adesso, no?- Chiedeva con il suo tono da superiore. -giusto- Onestamente ero un po' spaventato, dalle voci che giravano in paese lei era una stronza, essendo la prima volta che mi vede mi chiedo come faccia a sapere nome, cognome e l'orario che ho. Magari è davvero stronza. Mi prese sotto braccio, iniziando a camminare disse -Signor Jonson la nostra scuola ha molte attività, ma tute sono da perdenti.... Eccetto una i Cheerios- Disse con tono plateale. -E poi ogni subdolo professore di questa scuola non ha la più pallida idea di quello che insegna e se sceglierai di unirti a loro sai costretto a drogarti per non capire a che livello sei finito- Ero un po' confuso, capivo dove voleva arrivare, ma è il mio primo giorno di scuola.Arrivammo in classe e mi disse di pensarci su. -scusi il ritardo prof- Dissi appena seduto al banco della rima fila essendo l'unico libero, vicino a un ragazzo che sembrava il classico perfettino: capelli pieni di gel, lo sguardo attento e sveglio e un papillon che lo faceva sembrare teso. Finita l'ora andai all'armadietto che senza saperlo era vicino al suo. presi il materia di algebra e cercai qualcuno che potesse darmi indicazioni, ma mi vergognavo tantissimo. Presi un po' di coraggio e chiesi al perfettino. -Senti, sai dov'è l'aula di algebra?- -Ehm.... no- Rispose un po' imbarazzato. Continuò dicendo -Se ti va la cerchiamo insieme?- -A me sta bene- -Anche perchè arriveresti in ritardo anche stavolta- Disse scherzando. anche se non era divertente cercai di ridere comunque. -Io sono Ryder- Per rompere il ghiaccio. -Io sono Blaine- Rispose ancora sorridendo. _____________________________________________________________________________________________________________ SPAZIO D'AUTRICE So che è corto ma non riesco a fare di più per oggi. Fatemi sapere che ne pensate anche perché questo pezzo l'ho scritto durante l'ora di matematica.