Le mani pigre scivolano di pagina in pagina,senza fretta.Non si può aver fretta per leggere un libro.Quelle meraviglie ti prendono,t'afferrano,ti rapiscono,i migliori libri placano i tumulti della psiche umana per la durata di un capitolo.

'Parole,parole,parole..Parole soltanto parole..',così cantava qualcuno.Ma come può anche una singola parola esser 'soltanto'?Grazie ad ogni parola,come può essere 'casa',come può essere 'retinopatia',noi comunichiamo.

Siamo fatti di parole.Dovremmo esserlo.

O forse questo è solo frutto della mia immaginazione.E ora,sollevando gli occhi dalla pagina 62 lo vedo.Vedo che tutto ciò che scrivo alla fine è un sogno,vedo le parole che lottano per venire fuori,per non morire.Non sono solo i leoni a lottare per la sopravvivenza.Appoggio tra le pagine una semplice striscia di carta colorata,un segnalibro,per guardarmi intorno.Una scelta sbagliata probabilmente.

Ma li vedete?Li osservate questi zombie?Rapiti da una scatola che proietta immagini colorate,psichedeliche,che mercifica corpi e li vende.Speculazioni,sprechi,umiliazioni.Tutto davanti agli occhi,ormai privi di coscenza,degli esseri umani.Ma ormai,cos'hanno di umano?

Li,in un angolo sotto strati di polvere riposano immobili,senza far rumore.I libri.

Hemingway,la Alcott,Verne,Oscar Wilde..Dormono,assopiti da tempo tra la polvere e l'ignoranza.

Le parole con il tempo si cancellano,le pagine si ingialliscono.Ma non è il troppo leggerli a consumarli.

In televisione le parole vengono cambiate,imbruttite,inutilizzate.Stanno morendo.

Un giorno,ne son quasi certa,anche se forse è un sogno,si ribelleranno.

Sgusceranno fuori da quelle prigioni di carta e prenderanno possesso delle lingue di quegli zombie.

Si ricomincerà a narrare di dame salvate da erranti cavalieri,di eroi coraggiosi,di draghi.

Pirati e briganti che affrontatno il mare,sirene crudeli,che fanno innamorare.

Ricompariranno animali estinti da tempo,tra le parole,e si prenderanno la loro rivincita.

Ah,tempi duri per i sognatori!Tempi duri per i rivoltosi!Tempi duri per le stelle,che come le parole,fanno fatica ad uscire allo scoperto.

Forse son solo sogni,forse alla fine mi sono addormentata tra le pagine di un libro,forse è tutto un gioco.

Ma i sogni li creiamo per questo.Per lottare,per conquistarli.Per renderli realtà.

E io per le parole lotto.